capitolo 4
erano solo le 18 del giorno successivo a questa conversazione il bar non era molto pieno e stavamo approfittando per preparare le cose per la sera quando emma entra in cucina
"claudia fai due apperitivi. e portali al tavolo 15 "
"ma io sono occupata qui perche non ci vai tu?"
lei un po bruscamente mi toglie il coltello dalle mani e seccata replica
"lavati le mani e fai come ho detto "
"va bene non t arrabiare " gli dico cercando di mantenermi calma
delle volte era irritante
presi il vassoio e la vedo squadrarmi
"cosa ce ancora emma?"
gli domando ma lei non risponde
"ora vai che per dye apperitivi lo hai fatto aspettare un ora "
cosi esco dalla porta della cucina e guardandomi un attimo intorno vedo il bar quasi vuoto e al tavolo 15 eta seduta solo una persona che era di spalle
quando arrivo li
"signore la vostra ..."
le parole mi muoiono sulle labbra
era max
per poco non mi cade il vassoio dalle mani
io lo appoggio sul tavolino
nel momento in cui lui si alza
non era molto piu alto di me ma aveva un fisico cosi scolpito che attraverso
la maglia non era una bellezza da svenire ,ma aveva un fascino inresistibile
si avvicina e appoggiandomi le mani sulla vita mi bacia sulla guancia
"ciao " mi dice e la sua voce era ancora piu profonda di persona
"ciao ...cosa fai qua?"
"ero di strada " dice sorridendo aveva dei denti bianchissimi
e perfetti
"si guarda l autostrada e propio qui accanto "
eravamo nel centro di milano a due passi dal duomo
"ho fatto una piccola deviazione per vederti non sei contenta?"
aveva ancora le mani sulla mia vita
"si ma sto lavorando....non posso farti conpagnia sto lavorando "
"neanche per pochi minuti?"
insiste
"provo a chiedere ma non t assicuro niente"
dico svincolandomi da lui e andando in cucina
