capitolo 2

"no per niente" gli rispondo forse le mie risposte erano un po ingenue ma io ero cosi ...

rimaniamo a chattare un altro po ma poi gli dico che si e fatto tardi e devo andare

cosi chiudiamo dandoci la buonanotte

lui mi scrive

"ci sentiamo domani"

si come no

penso nella mia mente

invece gia al mattino alle

6.30 cera un "buongiorno "

non gli rispondo non avevo tempo quella mattina mi ero svegliata tardi ..

tolgo la suoneria e vado a scuola ..

appena arrivo a lavoro emma i cui turni coincidevano sempre con i miei chiede

"allora del figo di ieri sera novita?"

"non so se sia realmente un figo come in foto "

"se e uguale alla foto non e male "

"si infatti "

avevo appena alzato la suoneria che sento il telefono suonare

"si pronto " rispondo

"jennifer?" chiede una voce profonda

"no non sono io"rispondo d istinto

"non sei jennifer?" insiste

e solo allora mi viene in mente l app

"max ?" chiedo guardando la mia Amica

"si sono io "

"ma come hai fatto io non ho lasciato il numero in app"

chiesi sorpresa

"ce l opzione di chiamare attraverso l app anche se tu non lasci il numero " mi risponde facendomi vergognare della mia ingenuita

e quando chiese

"perche non lo sapevi?"

se avrei potuto mi sarei sepellita viva ma rispondo sinceramente

"si non lo sapevo "

"cosi puoi chiamarmi anche tu se vuoi ...se ti fa piacere"

"si che mi fa piacere e solo che sono a lavoro "

"oh scusa ho disturbato allora "

"no tranquillo pero' e meglio se ci sentiamo quando esco non vorrei che il mio capo si lamenta "

"si va bene ! a che ora ti chiamo ?"mi chiede

" io esco alle otto

dopo di quell ora quando vuoi certo no tardi perche mi alzo presto per andare a scuola "

"si certo ...e che a quell ora per me e un po una seccatura ci sono i camerata in giro e fanno i cretini ,ma vedo di svincolarmi in qualche modo "

"ok allora a stasera"

dico sotto lo sguardo scintillante di emma

"si a stasera"

ho il tempo di chiudere che mi dice "stasera sei da me "

"perche?"

"voglio vedere come si evolve questa storia " dice tutta contenta

"a che ora vi sentite ?" chiede ancora

"non lo so ha detto che la sera ci sono gli altri camerata in giro e che fanno i cretini ma che cerchera di svincolarsi"

"deve essere bellissimo vivere in caserma !" esclama la mia amica

"ma cosa vai dicendo "

replico stupita

"Claudia ma t immaggini tutti quei ragazzi dai fisici scolpiti tutti insieme sarebbe bellissimo "

"ma tu non erai quella niente relazioni stabili"

replico ancora

"infatti io ho detto solo cje sarebbe bello no che mi farei una storia con uno di loro "

"e cosa intendevi allora?"

chiedo ancora

a volte ero tonta

"io parlavo di farmi una scopata non avere una relazione "

"ok ora si che ti riconosco "

e tutte e due scoppiamo a ridere

ma ben presto il bar si riempe di gente e dobbiamo smettere e la sera all uscita eravamo entrambe stravolte

"vieni meglio da me" gli dico

"ho voglia di farmi una doccia"

"ma i tuoi che fine anno fatto?"

"diciamo che mio padre si e sempre visto poco per lui la casa era un albergo ,mia madre in vacanza ha conosciuto un riccone e e si e fermata con lui "

"per cui sei sola in casa?"

"si finche non tornano "

"e perche non vieni a stare da me ?" mi chiede lei

"perche una volta che mi devo pagare io tutte le bollette almeno me la godo un po"

"allora max capita a fagiolo " mi disse ammiccante

"ora non fare la scema per una telefonata poi"

dico senza dare troppa importanza alla cosa

"ora vediamo stasera quando chiama e quanto sta e poi ne riparliamo"

"appena arrivo a Casa ci facciamo un piatto di pasta e poi io vado a fare una doccia "

erano solo le nove quando chiama

M"jennifer!"

C"max "

M"cosa fai ?"

C"sono appena uscita dalla doccia "

noooo perche l avevo detto...

M"sei ancora in accappatoio?" mi chiede e io anche se non mi vede arrossisco mentre rispondo

C"si "

M" allora ho sbagliato il momento un altra volta "

C"no va be non importa "

gli rispondo ma in lontananza si sentivano voci

C"ma dove sei si sente un macello!" al contrario di oggi che cera silenzio

M"tel avevo detto che la sera ce un macello ora lo puoi sentire da te .. e io mi sono spostato senti che casino che fanno "

e dopo un attimo si dente un vociare di risata e battute pesanti tutte di voci maschili molto nitide evifentemente si era avvicinato ...

M"hai sentito ?"

mi chiede ancora e ancora una volta le voci si allontanano

C"si"

gli rispondo

parliamo per piu di un ora mi chiede quanti anni ho ,che scuola frequento ,se mi piace ,

che lavoro faccio ecc

e io gli faccio piu o meno le stesse domande anche se quando sento la sua eta rimango un po perplessa aveva ventinove anni erano undici anni piu di me .

era un uomo ...

no un ragazzo come marco ...

comunque mi dice che ci sentiamo l indomani quando chiudo guardo la mia amica

"ma e grande ...."

"grande quanto scusa?" mi chiede

"ha ventinove anni ma t immaggini "

"neanche tanto io l anno scorso ho avuto una storia con uno di trentacinque e ti diro ci sapeva fare.."

"emma ""

esclamo a mo di rimprovero

" cosa ho detto di male sono piu grandi hanno piu esperienza non puoi paragonare un uomo. con marco "

"ma tu sei fuori di testa "

”sta a te decidere cosa vuoi se vuoi divertirti va bene anche di quaranta anni basta che sia bello ,se vuoi una storia vera e diverso "

"non lo so neanche io cosa voglio"

"e allora quale e il problema ? vai poi quello che sara' sara' ...avrai fatto esperienza"

"ora anche tu ti ci metti con questa storia !"

"scusa se te lo dico ma non ti seccavi sempre con lo stesso ragazzo tutto quel tempo?"

"no affatto !"

gli rispondo

io a marco gli volevo bene e non lo avrei mai lasciato

e anche ora quando lo pensavo ci stavo male ..

"comunque sia a me piace all imite se poi non va come speri ci penso io a consolarlo "

"emma sei una svergognata" dico scherzando

"anche il sesso e arte e io voglio affinare il piu possibile la conoscenza per quando trovo l uomo giusto "

" un arte?"

chissa perche non lo avevo mai visto sotto questo aspetto

"certo ogni cosa e arte ...e un arte cucinare perche non puo essere anche quello ?"

"perche mi pare un arte particolare "

"certo detto da te poi particolarissima " mi prende in giro

ma ero abituata alle sue battute

e poi era vero

per cui non mi potevo arrabbiare

"tornando a max pero' glielo divresti dire che il tuo nome non e jennifer!"

"si domani glielo dico "

"e meglio" commenta ancora

"vuoi fermarti qui a dormire ?" gli chiedo

"ma no vado !"risponde subito

" rimani tanto io domani sono in facolta e mi alzo presto tu puoi o venire con me o stare qui cosi poi andiamo insieme a lavoro "

"no se vuoi vengo con te "

"ok" gli rispondo

cosi l indomani usciamo insieme e ci ritroviamo al bar a mezzogiorno dove impaziente mi chiede "si e fatto sentire ?"

"si ...sia stamattina che ora "

"allora e seria la cosa " dice convinta

"puua serissima " la prendo in giro

"glielo hai detto?"

"no glielo dico stasera "

"si e meglio!"

cosi la sera quando mi chiama e con la sua voce cosi calda e profonda da mettere i brividi

e dice

M"ciao jennifer come va!"

C"bene grazie...ma non mi chiamo jennifer"

M"ah no e come ti chiami ?"

C"Claudia"

M"e perche non me lo hai detto prima ?" disse sorpreso

C"cosi" dissi alzando le spalle "e poi e solo la nostra seconda telefonata"

M"sara' ma mi sembra di conoscerti da sempre"

ora ero io a essere sorpresa

non e che mi stava prendendo in giro?

M"come preferisci che ti chiamo allora Claudia o jennifer?"

C"come scusa?"

gli avevo detto che mi chiamavo Claudia e lui insisteva con jennifer?

M"si vuoi che ti chiamo Claudia o jennifer? sarebbe carino che solo io ti chiamassi cosi! tu che dici ?"

C"no preferisco che mi chiami Claudia" gli rispondo

M "ok allora Claudia neanche l immaggine di profilo e tua?"

C"no anche se mi somiglia non sono io"

M"allora perche non ti descrivi un po cosi mi faccio un idea di come sei "

"ok sono alta 1.70 e peso circca 60 kg ho i capelli neri e gli occhi marroni e la pelle bianca...vuoi sapere altro ?"

M"per stasera va bene cosi "

C"tu invece sei come in foto?"

M"si e mia la foto