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il mio matrimonio con il capo del mio ex

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la piuma rosa
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Riepilogo

Una donna indifesa, tradita dal marito, dopo essere stata al verde e con il cuore spezzato, trova l'amore e il sostegno in un uomo molto più grande di lei. Un gentiluomo milionario, che non solo le darà una spalla su cui piangere ma la farà anche sentire la donna più amata e desiderata del mondo. Unisciti a me nel seguire questa storia intensa.

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UNA DURA REALTÀ

Megan Owen

"Signorina, vuole prendere il suo caffè mattutino?"

"Sì Rouse, per favore", risposi al mio dipendente, l'unica persona che si preoccupava di me ultimamente. Dopo quattro anni di matrimonio e una vita apparentemente solenne, mi abbraccio e rimpiango di non aver ricambiato l'amore.

"Ecco la mia ragazza! Sei sicuro di non dover andare dal dottore?" Rouse mi fissò come uno strano, il mio volto segnato dalla furia di mio marito, era il segno di una sofferenza imminente. Forse è per questo che Rouse lo stava chiedendo. Ho ingoiato il groppo duro che mi è passato in gola e ho scosso la testa.

"No Rouse, va tutto bene!" Accumulai la tazzina di caffè, come se il calore della porcellana desse conforto alla mia amara esistenza e ne bevvi un sorso. La notte prima che Mason non si fosse addormentato, un'altra notte si aggiunse all'oblio della sua assenza.

Guardavo fuori dalla finestra della grande villa, qualche anno fa questo era ciò che desideravo di più nella mia vita, mi sono sposato innamorato e pieno di illusioni. Una fantasia completa. I miei genitori hanno ereditato da me un piccolo impero quando sono morti, ma mio marito ha preso i miei soldi, mi ha fatto credere che l'ha fatto per me.

Bevvi l'ultimo sorso della tazza di caffè caldo, quando all'improvviso l'auto di mio marito entrò nel grande viale della casa; la bellissima Ferrari con cui mi ha portato al mare... Sono passate settimane dall'ultima volta.

Ho sistemato la mia vestaglia di seta e mi sono assicurata che i miei capelli fossero a posto, volevo solo che Mason mi amasse e mi facesse sua moglie, desideravo solo con la mia anima che tornassi ad essere la donna che aveva giurato di amare all'altare.

La porta si aprì all'improvviso ed eccolo lì. Mio marito era un uomo di un paio d'anni più grande di me, ingegnere per una grande azienda di telecomunicazioni, aveva una buona posizione, con la quale guadagnava una cifra di oltre 6 cifre al mese. Era un genio! Inoltre, era troppo bello, elegante e superiore. Tutto ciò che una donna vorrebbe per se stessa.

"Cosa fai senza fare la doccia a quest'ora?" Mi guardò dall'alto in basso con disprezzo. I suoi occhi marroni mi attraversavano il corpo con disprezzo.

"Mi sono svegliato poco tempo fa, non sono riuscito a dormire tutta la notte. Dov'eri?"

Mason alzò un sopracciglio e mi guardò beffardamente nel suo sorriso.

"Che te ne importa di dove ero, donna, fai il bagno, puzzi terribilmente", disse solo con l'intenzione di farmi sentire malissimo, perché non si è nemmeno avvicinato a me per darmi un bacio.

"Mason, non possiamo continuare in questa situazione, le voci dicono che mi sei infedele, mi sento malissimo, amore mio per favore, cerchiamo una terapia di coppia, per favore", lo supplicai con angoscia.

"Terapia di coppia? Non ho divorziato da te a causa delle clausole dei nostri beni, non capisci che non ti amo più Megan, devi accettarlo".

Ho sentito come le sue parole mi sono conficcate nel cuore e hanno completamente distrutto il mio interno.

"Ma... Ho qualcosa da dirti, non puoi farmi questo adesso, proprio ora che ho più bisogno di te..." Le lacrime cominciarono a scorrere lungo le mie guance senza alcun controllo. Mason si è comportato come il mio carnefice, e uno molto crudele e spietato.

"Di cosa stai parlando, donna?" Non rubare più del mio tempo perché devo andare a lavorare.

"Mason, per favore", volevo svenire. "Amore mio, la notizia che devo darti può migliorare il nostro matrimonio."

Mason strinse le sopracciglia e ringhiò come un lupo ferito.

"Accidenti Megan! Spero che quello che hai da dirmi sia importante o te lo prometto... "

"Mason per favore" mi avvicinai lentamente a lui, sentendo come il calore delle mie lacrime mi scorreva lungo le guance, non mi importava che due giorni prima mi avesse segnato il viso con un colpo, perché la soluzione a tutti i nostri problemi stava crescendo nella mia pancia.

"Ora, quanto stupida hai intenzione di uscire Megan?"

Sorrisi eccitato: "Sono incinta del mio amore, diventeremo genitori".

Il volto di Mason cambiò, la sua espressione era malevola, i suoi occhi bruciavano di rabbia e il suo viso arrossato aggrottava le sopracciglia per le espressioni di violenza che mostrava.

"Che cosa Megan? Non vado a letto con te da giorni, non sono il padre di quel bastardo, puttana, mi hai tradito?"

Mason strinse le mani e si alzò in piedi più in alto del solito, le mie mani cominciarono a tremare e le parole non uscirono dalla mia bocca.

"Io... Io.... "

"Dimmi Megan, sei una puttana subdola!"

«No. No Mason per favore ho due mesi, in quel periodo stavi ancora facendo l'amore con me, per favore calmati, sono incinta e..."

"Sei rimasta incinta per prendermi", Mason era troppo arrabbiato, al punto che mi fece sentire i nervi profondi, il cuore mi batteva violentemente nel petto, mi sembrava che stesse per uscire.

"Io... I "

"Tu, cosa? Sei pazzo! Manipolatore, ma quel bambino non può nascere".

Sentendo ciò, mi allontanai da lui e mi coprii il ventre con le mani per proteggere il mio amato tesoro.

"Non dirmi che, nostro figlio è la salvezza del nostro matrimonio, tu hai sempre voluto essere padre. Per favore"

Mi si avvicinò furiosamente, strinse le mani e, senza dire una parola, mi diede un colpo in faccia, il primo di una valanga di molti.

"No!" NO per favore, non farmi del male, no! "Imploravo disperatamente, cercavo di guardare ai lati che riuscivo a trovare per difendermi, ma sembrava che l'universo avesse cancellato tutto ciò che mi circondava e mi avesse lasciato alla mercé di un uomo oscuro e assetato di sangue.

Mi ha spinto forte, facendomi cadere a terra, e in quel momento, è arrivata la cosa nefasta, non mi ha mai colpito in quel modo, i suoi forti calci sono stati sferrati alla mia pancia e sulle mie mani che lo proteggevano, causandomi un dolore profondo, non solo fisicamente, ma il mio cuore e la mia anima, si stava spezzando dentro.

"NO! Aiuto!"

"Quel tuo figlio non può nascere puttana", le sue parole crude uscirono dalla sua bocca come se fossero coltelli affilati. Le mie lacrime cadevano nello stesso momento in cui sentivo che tutto intorno a me stava svanendo, imploravo il cielo di proteggere la mia piccola prole, ma sapevo che tutto era perduto quando il dolore che invadeva il mio basso ventre era incontenibile.

Anche se cercavo di difendermi, il mio piccolo corpo non resistette alla forza imponente di quell'alto signore. Mason Briston, stavo uccidendo la mia umanità e quella del mio piccolo.

La mia vista si riempì di sangue e un ultimo colpo mi fece perdere i sensi.