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La mattina dopo, Flora va in cucina a fare colazione:

Hortense: com'è andata la notte mie principesse?

Patrizia: brava mamma

Flora (pausa);...

onne la busta): Uhh… Patricia ecco i soldi per l'acquisto dei documenti

Patricia (contenta): grazie mille mamma pensavo di bocciare l'esame

Flora: dovresti fermare le classi per cercare lavoro piuttosto che per studiare. Alla fine non diventare nessuno

Ortensia: Flora….

Flora: Cosa! mamma è abbastanza grande per prendersi cura di se stessa ora

Hortense: Il mio tesoro non la sta ascoltando, ok?

Patricia: stai tranquilla mamma sono abituata a incassare i suoi capricci se scoppia ho il paracetamolo...pff

Hortense (sospira)...

Flora: Non mi interessa, in ogni caso, cerco lavoro invece di affidarmi sempre agli altri, no scherzo, è vergognoso

Patricia (smette di mangiare): è meglio che vada (va lei)

Hortense: Flora... qual è il tuo problema!

Flora: Cosa! oh lei mi lascia tutto questo, ah grazie mi divertirò ho proprio fame

Nella grande villa,

Tutta la famiglia kondo si è riunita intorno al tavolo per la colazione:

BELIVE: Emmanuel, come stanno andando le attività?

Emmanuel: bè papà è solo che è molto faticoso... pff

BELIVE: bah! Pensavi che lavorare sodo sia ciò che è essere un uomo, puoi valorizzarti solo attraverso il lavoro figliolo Quindi coraggio

Emmanuel: grazie mille papà

Marie: pff ieri mi hai appena rotto i timpani, non riuscivo a dormire

Amina: Ah! mamma anche tu, stavi per mandare una serva a venire a dirmelo in modo che io metta fine a tutto

Marie: Non è importato così a lungo, spero che tu abbia fatto una bella festa

Amina: certo che sì, solo che Emmanuel non si era presentato

Emmanuel: Ero impegnato, ho subito un intervento urgente per un paziente che era in pessimo stato

Amina: quindi i miei appuntamenti non erano importanti, eh!

Tutti improvvisamente la guardano

Amina: Cosa!

Bénédicte: seriamente mia zia parliamo della vita delle persone

Amina: Ho detto il contrario?

Emmanuel: Non ho più fame, papà, nonna hanno avuto una buona giornata

Bénédicte: dove vai, nipote?

Emmanuel: Al lavoro (se ne va)

BELIVE: tesoro, sul serio penso che tu debba imparare a stare zitta quando non hai niente da dire (se ne va anche lui)

Amina (fissa Bénédicte): e tu, cosa aspetti a partire come gli altri? Mentre quest'ultimo è concentrato sul suo cibo

.

Marie: ne abbiamo abbastanza con te Amina (se ne va anche lei)

Amina: se c'è una cosa non permetterò a mio figlio di essere lo zimbello della nostra famiglia, che lo voglia o no si sposerà

Bénédicte (attenzione al suo cibo):...

Emmanuel arriva nel suo ufficio e trova Ezi che parla con le infermiere:

Emmanuel: Wowowo, smettila che non è una brava persona

Ezi: ahahahah

Emmanuel: bene seguimi Nel mio ufficio

Ezi: ok allora andiamo

Entrano in ufficio,

Ezi: Ah! è davvero divertente, tuo padre possiede una grande azienda con grandi partner e tu preferiresti fare il medico

Emmanuel: mio fratello finché mi porta i soldi, mi fa comodo almeno mi risparmia gli insulti di mia madre

Ezi: parlando di lei, ha lasciato l'idea del matrimonio?

Emmanuel: Vorrei che fosse così purtroppo no, lei fa solo pressione su di me.. pff (si strofina la fronte)

Ezi: Ah! Vedo…

Immediatamente il suo telefono ha iniziato a squillare.

Ezi (guarda): Ah! non lei, lasciami in pace

Emanuele: chi è?

Ezi: è la ragazza dell'altro giorno

Emmanuel: come puoi avere una relazione con il suo tipo di ragazze

Ezi: sul serio, è davvero divertente che mi parli solo di questioni matrimoniali, è davvero un'opportunista, a volte mi costringe a comprarle vestiti e accessori da donna

Emmanuel: è semplice amico, devi solo attraversare questo è tutto

Ezi: c'è un altro caso, questa ragazza non è così semplice come pensi, se le dico che è sicuro che è in ospedale mi troverai e sai anche che non mi piace spezzare il cuore di una donna ma tu qui, quindi aiutami

Emmanuel (mouse): no, non posso correggere i tuoi errori

Ezi: per favore amico

Emanuele: Ho detto di no

Non appena Aimée entra:

Aimée: Uh... Emmanuel, Ezi sei tu, è passato del tempo

Ezi: Ah! Amore come stai? È passato un po' di tempo

Aimée: bene per grazia di Dio e tu?

Ezi: anche in forma, guardati, sei diventata una gran signora oltre che dottore, sei magnificamente magnifica

Aimée (arrossando): grazie

Aimée: Emmanuel ecco le informazioni per le operazioni di qualche tempo fa

Emmanuel: OK grazie, ci sono delle emergenze?

Aimée: sì, ma non preoccuparti ce la faccio io

Emanuele: ok

Ezi: Dimmi, sei sposato?

Aimee: Cosa... Cosa? Ehm.. io..

Emmanuel (alza gli occhi): Ah! che idiota non gli risponde

Aimée (risata divertita): tu non sei cambiata, hai sempre coperto dietro le ragazze dai tempi di Les bancs.. per tua informazione no, sono ancora single (guarda Emmanuel) sto solo aspettando qualcuno (lei foglie)

Ezi: Wow! Amico, l'hai visto, sto solo aspettando che qualcuno ti guardi, penso che quella ragazza provi qualcosa per te

Emanuele: Cosa? smettila di dire sciocchezze, non le piaccio

Ezi: sei tu a dirlo, non sai davvero che le donne sono innamorate

Emmanuel: Penso che dovresti andartene, non hai niente da fare?

Ezi: Non proprio!

In un ristorante vediamo una ragazza seduta alla reception come receptionist per confermare le prenotazioni arriva una coppia:

Flora: ciao, benvenuta, hai una prenotazione?

L'uomo: ovviamente in nome di Arouna

Flora: per favore aspetta

coppia: ok

Flora (controlla i dati sulla macchina): Uh.. signore, non vedo nessuna prenotazione sotto questo nome

Donna: cosa! Quindi ci prendi per bugiardi

Flora: Non l'ho detto, dovrai aspettare che il mio superiore venga a risolvere il tuo caso per ora, liberando spazio per gli altri

Donna: Cosa! ci stai inseguendo? In più è arrogante

(Urla) Ascoltami se non ci fai entrare distruggerò questo posto e te, ragazza maleducata

Flora (ah pensavo di passare una bella giornata, già comincia male..): ascolta signora, questo ristorante non è una sala da musica per cantare, andate a fare il vostro ricatto altrove

La donna (scioccata): cosa! ti senti parlare?

Immediatamente Flora riceve uno schiaffo dalla donna

Si alza stringendo i pugni, stava per vendicarsi che subito arriva il suo superiore;

Superiore: cosa sta succedendo qui?

L'uomo: questo ristorante era il mio preferito ma ora penso di dover cambiare

La donna (arrabbiata)

Superiora: non lo dica signor Arouna, con lei sistemo le cose, le troverò un posto

(chiama un cameriere)

Cameriere: si signore

Superior: prenditi cura del signor Arouna

Cameriere: ok signore

Flora: che idiota

Superiora: Flora, puoi dirmi cosa sta succedendo qui?

Come osi trattare così i nostri clienti?

Flora: Non ho detto niente di male ma ha alzato la mano su di me, ti assicuro che se non fosse stato che lavoravo per te le avrei rotto due cose che le fanno da braccia

Superiore: Flora!

Flora: Cosa! Dì ai tuoi clienti di non disturbarmi più

Superior: vai a fare una passeggiata tornerai tra un'ora Tanto per calmarti

Flora: è meglio, non vorrei nemmeno rivedere la sua faccia sporca, altrimenti mi annuserà (se ne va)

Superiore: Oh! se non fosse che è bella, l'avrei licenziata... pff

Per strada vediamo Flora che gira e si ferma davanti a un negozio a contemplare un vestito e all'improvviso ricorda:

#nero lampeggiante

Franco: Ah! Flora sei davvero molto bella

Flora: ah-ah ah-ah grazie mille papà, sono una principessa

Franck: vieni tra le mie braccia, bella principessa di papà, sai una cosa, ti comprerò un vestito e delle belle scarpe, che ne dici?

Flora: si, grazie papà

Hortense (vieni): Penso che dovresti smetterla di viziarla seriamente

Flora: Ah! no mamma no, non lo sai che sono una principessa?

Hortense: sì, ma non troppo

Flora (si china sul ventre di sua madre): sorellina, spero che tu stia bene lì dentro, eh,

Hortense (ride): come fai a sapere che è una femmina?

Flora: perché lo so e ho bisogno di una sorellina

Quattro anni dopo, Flora aveva già 8 anni e la sua sorellina ne aveva 4 quando il padre Franck decise di abbandonare Les:

Flora (piangendo): Papà non andare via

Hortense (prende per mano il marito): tesoro ti prego non abbandonarci, se te ne vai come me la caverò con i bambini? (piangendo)

Franco: no! lasciami andare, non mi interessi più, amo qualcun altro

Hortense (piangendo): ti prego, mia cara

Franck: Mi dispiace posso restare, amo qualcun altro, Flora si prende cura della tua sorellina (che vuole andarsene)

Flora: papà per favore resta, ho bisogno di te

Franck: Non posso, mia cara

Hortense: sappi che se te ne vai, sei morto ai nostri occhi

Si gira a guardarli prima di scomparire

Immediatamente Hortense e sua figlia scoppiarono in lacrime

#Fine del flashback

Immediatamente il viso di Flora si arrabbiò

Flora: mai più, implorerò nessuno o chiederò perdono a nessuno (prende il suo telefono) Farò un nome per me stesso, uno status, farò di tutto per ottenere soldi, non importa quale sia il prezzo, lei cerca di contattare Ezi che rifiuta le sue chiamate

Flora: Ma cosa gli sta succedendo ultimamente? Perché rifiuta le mie chiamate!(guarda l'orologio) oh no devo tornare al ristorante

All'Università di Lomé

Patricia entra e si siede quando vede che le panche sono state aggiunte alla stanza:

Patricia: Ma cosa sta succedendo qui? perchè queste nuove panchine

Audrey (corre):

Patricia: ma quello che ti succede, corri, sembra che tu sia inseguito dai banditi

Audrey (senza fiato): non hai sentito la notizia?

Patrizia: Quali novità?

Audrey: non vedi nessuna nuova panca nella stanza?

Patricia: certo che vedo, e allora...?

Audrey: Il ministro dell'Istruzione ha deciso di unire gli studenti di medicina agli studenti di economia Non è bello fare due corsi

Patricia (sorpresa): eh, sei seria lì

Audrey: più di quanto non lo sia mai stata

Gli studenti di medicina sono i più quotati in Togo non solo in termini di peso, ma sono anche figli di una famiglia benestante

Patrizia: Davvero! non è questo che mi interessa, non hai idea di quanto siano orgogliosi e arroganti

Improvvisamente un gruppo

di studenti di medicina entrano nella stanza tutti li guardano con uno sguardo sorpreso, non era solo pretenzioso ma anche bello, tra questi locali spiccava Abel, il ragazzo più popolare dell'Università, era completamente nero conle tue cuffie... aveva un berretto in testa quando si è seduto due ragazzi gli stavano al fianco il che lo rendeva inaccessibile

Audrey: Wow! è Abel lo sai che è il miglior studente dell'Università

Patricia: (la guarda) Lo so ti ricordo che studio anche qui

Audrey: non sei divertente... oh mio Dio (le tocca le guance) questo ragazzo è così bello

Patricia: (scuote la testa) davvero! Guarda Abel che sembrava non essere lì con le cuffie addosso,

intanto Flora aveva terminato le ore di lavoro negli spogliatoi, si era cambiata e stava per partire quando ha sentito due sue colleghe parlare male di lei:

_si oggi questa donna l'ha messa al suo posto, colei che si comporta come se fosse migliore delle altre, non la sopporto per niente

_nemmeno io e sai qual è il più divertente? So che questi genitori non hanno assolutamente niente, sua madre è una venditrice di sari e lei che si veste sempre con abiti costosi e moderni conduce la vita di un'altra persona è davvero divertente

Flora prende la sua borsa e va verso di loro...

_(gesti a sorpresa all'altro)

Flora' (sorride) Una volta ho sentito dire che quando una donna parla male di un'altra donna, è gelosa di lei, vero?

_spiacente?

Flora: smettila di parlare degli altri e almeno sforzati di essere carina perché vedendoti sembri degli zombie (lei se ne va)

Colleghi (scioccati): Cosa!

Flora arriva per strada e vede Ezi salire sulla sua macchina.

Flora: Ezi? (ferma un taxi ed entra) signore, per favore, segua questa macchina

Cerca di chiamare Ezi ma lui non rispondeva alle sue chiamate

Flora: che gioco sta giocando lo sa benissimo che non mi piace essere messo da parte così, sbrigati non mancare

Dopo pochi minuti di guida, l'auto di Ezi si ferma davanti a un ristorante.

Flora: ma cosa ci fa qui, dovrebbe essere al lavoro oggi (guarda l'ora) Aspetta signore

Lei dal Taxi per tornare al ristorante quando qualcuno la ferma, era Emmanuel:

Emmanuel (sbarrandole la strada): dove vai! non capisci che non ti vuole più?

Flora: chi sono... oh no sei il signore che mi ha rovinato la serata l'altro giorno

Emmanuel: certo sono io comunque mi ha chiesto di dirti che non ti vuole più quindi ti ho preso da lui lascia stare

Flora: tocca a lui dirmi non tu e poi chi sei tu per dirmi che, se c'è qualcuno che avrebbe dovuto decidere di rompere sono io non lui, sta provando a ricostruirsi una strada quando Emmanuel la sbarra di nuovo

Emmanuel: sei sordo, vero, te l'avevo detto di lasciarlo in pace

Flora (furiosa) gli dà un simpaticissimo schiaffo che lo getta fuori vista

Emmanuel (prendendogli la guancia): Eh! mi ha davvero schiaffeggiato o sto sognando

Da lontano Amina e Bénédicte osservano la scena e sono rimasti sconvolti dallo schiaffo ricevuto da Emmanuel;

Emmanuel: questa ragazza è davvero matta (voltandosi per andarsene e vede arrivare sua madre e sua zia)

Emmanuel (pensa): oh mio Dio non loro

Amina: Emmanuel chi è questa ragazza spudorata

Emmanuel: Uh!.. non è nessuno.. tra l'altro è la mia ragazza

Amina: Cosa? Sei seria lì, ascoltami molto attentamente Non posso accettare questo tipo di ragazze nella mia famiglia, sia chiaro con te.

Emanuele: ma mamma..

Amina: risparmiami questo ma.. ho finito di parlare (esce accompagnata da Bénédicte)

Emmanuel (pensa e sorride con un'idea dietro la testa): va bene...

Continua

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