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Venduto al miliardario

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Ziczees
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Riepilogo

Una ragazza carina, frizzante, adorabile e premurosa, che ama sua madre e il suo patrigno, ma loro la vendono in cambio di denaro per salvare la vita della loro nipote. lei è rimasta sola e distrutta, l'uomo che ha sposato o che possiamo dire venduto, la tratta come una schiava, e la maltratta, alleandosi contro di lei con la sua ragazza. la sua famiglia ama la ragazza, ma non sa del comportamento del loro figlio nei suoi confronti. Avrà l'amore di suo marito, l'amerà mai? o dovrà pagare il prezzo di essere una figliastra e una moglie indesiderata?

MiliardarioCEORomanticoVero Amore

Capitolo 1

Era una mattina piacevole, oggi vado a casa mia, per incontrare mia madre e mio padre. Dopo quasi due mesi, da due mesi ero occupato nei miei progetti universitari e nello stage.

Oh, scusate, scusate! Permettetemi prima di presentarmi, hehe.

Ciao sono Allena, Allena Wotson. Sto studiando belle arti, sì, avete indovinato, volevo essere un'artista.

La mia famiglia non è molto ricca, ma sto studiando nel miglior college di belle arti di Parigi, grazie alla mia borsa di studio che ho ottenuto da sola.

Ho una famiglia unita che comprende mia madre, il mio patrigno (che mi tratta come se fossi suo figlio), mio zio, mia zia (il fratello maggiore di mio padre e sua moglie), mia sorella e mio fratello cugino (entrambi sono più giovani di me di soli due e tre anni rispettivamente).

Mia madre mette il cognome di papà, Evans, ma a me piaceva il cognome di mio padre 'WOTSON'. Muore in un incidente quando ero solo un bambino di cinque o sei anni. Dopo la sua morte la mamma ha sofferto di più e si è risposata con mio padre. La sua famiglia non mi ama, solo mia madre e mio padre mi amano.

Quindi, basta con il mio background familiare, per ora sono seduto nello studio, facendo qualche lavoro artistico come pratica, è il mio ultimo giorno per le prossime due settimane.

.

.

È sera e atterro sulla terra della mia città natale, mi mancava vivere lì. Presto sono arrivato a casa. Ho suonato il campanello, in pochi secondi il cancello si è aperto e mia madre è entrata in scena, quando l'ho vista le sono saltato addosso per abbracciarla con entusiasmo. Ma non ho avuto la risposta che speravo.

Da qualche parte mi fa male, senza saperlo.

"Mamma mi sei mancata così tanto!" Ho detto ancora abbracciata a lei.

"Anche tu mi sei mancata, tesoro! Lei disse in modo diverso, uhh non importa.

"Dov'è papà?" Ho chiesto di mio papà.

Sì, chiamo il mio padre biologico come papà e il mio patrigno come papà.

"È dentro che ti aspetta" ha detto lei e io corro dentro per incontrarlo.

Appena l'ho visto, gli sono saltato addosso per abbracciarlo, ma lui mi toglie la mano e si sposta all'indietro.

Mi fa male.

"Papà, mi sei mancato così tanto". Ho detto ma lui ha girato la faccia.

"Vai nella tua stanza Allena, rinfrescati e poi vieni a cena". Ha detto e si è spostato da loro.

Silenziosamente mi muovo verso la mia stanza, mi sento triste, così triste. Ogni volta che torno da Parigi per incontrarli, mi hanno sempre accolto con tutto il cuore, ma oggi c'è qualcosa che non va, non ho visto mia zia, mio zio o i miei cugini.

Ho fatto una doccia rilassante, mi sono cambiata in abiti comodi e mi sono diretta verso la mia cena. Ma senza sapere che questa cena cambierà tutta la mia vita.

Al tavolo da pranzo.

"Ehi mamma, papà dove sono tutti?". Ho chiesto loro, visto che mio zio, mia zia e i miei due cugini sono scomparsi.

Io non li amo, né loro amano me, ma di fronte a mio padre devo fingere di essere premuroso e amorevole.

"Sono in ospedale". Papà disse semplicemente, e io ero oltremodo scioccata.

"Co... cosa è successo, è tutto a posto na?" Ho chiesto con preoccupazione.

"Allena, voglio qualcosa da te!" Disse papà.

"Sì papà, qualsiasi cosa!" Ho detto, prima Dadda ha girato la testa verso mamma, lei ha fatto un cenno con la testa e ha chinato il capo. Non so perché, ma ricevo delle vibrazioni negative.

Allena, tua cugina Miya è ricoverata in ospedale, ha bisogno di un trapianto di cuore urgente!" disse e fece una pausa, mentre la mia mascella cadeva a terra, sconvolta.

"E abbiamo bisogno di fondi per questo, come sai non siamo finanziariamente stabili tanto da poter pagare per questo, ma c'è qualcuno che può pagare, ma in cambio vuole sposarti!" Ha detto senza alcuna emozione.

All'inizio ho pensato che fosse una specie di scherzo malato, ma gli sguardi di mamma e papà dicono il contrario.

"Stai scherzando papà, vero?" Ho chiesto con speranza.

"No Allena, non lo sto facendo, volevo che tu sposassi quel ragazzo, perché non posso rischiare la vita di mia nipote per nessuno!" Dichiarò la sua affermazione, enfatizzando la parola 'chiunque'.

Io sono QUALCUNO per lui. Ho pensato e le lacrime sono uscite dai miei occhi. Giro la testa verso mamma nella speranza che dica qualcosa, ma per mia sfortuna, lei gira la faccia dall'altra parte.

"Non sposerò nessuno, e anche per lei, "la ragazza più egoista" ho la mia vita e i miei valori". Ho detto e sono corso verso la mia stanza, piangendo.

Stavo piangendo continuamente da due ore, quando ho sentito bussare.

Non mi sono girata verso il cancello per vedere chi fosse la persona perché so che è la mamma.

"Allena!" Disse la mamma. Mi sono girata verso di lei e l'ho abbracciata forte.

"Mamma, per favore, fai capire a papà che ho solo 22 anni e sto ancora studiando, mamma, per favore". La supplicai.

"Allena, voglio che tu sposi quel ragazzo! Disse lei, scioccandomi.

"Mamma!" Ho detto con incredulità.

"Allena, Johnson ha fatto molto per te e per me negli anni passati, mi ha sposato così sono sua moglie e la sua responsabilità, ma tu non sei nessuno per loro, anche lui ti ama come se fossi sua, volevo che tu pagassi per la sua bontà che ti ha mostrato in questi anni, i soldi e il tempo che spende per te e i tuoi studi, il cibo e i vestiti. CAPISCI" disse lei, facendomi molto male.

Non chiedo a nessuno di prendersi cura di me, se lei vuole sposarlo, e lui non mi vuole, allora perché si sono presi cura di me in quegli anni. Ho pianto molto tutta la notte dopo che se n'è andata, le sue parole mi suonavano continuamente nella mente.

La mattina dopo, mi sono svegliata, ho fatto la mia routine quotidiana e mi sono diretta verso il basso, per dirgli la mia decisione finale.

"Allena, voglio la tua risposta adesso". Papà disse ancora senza emozioni.

"Sono pronta a vendermi all'uomo che avete scelto". Ho detto lo stesso senza emozione.

"Allena!" Mia madre mi grida.

"Non sto dicendo niente di male mamma, sto solo dicendo la verità, perché ti fa male sentire le parole giuste per descrivere la mia condizione? Ho chiesto con sarcasmo.

"Non ti stiamo vendendo Allena, ti stiamo solo facendo sposare con un miliardario, lui ti mantiene felice, fidati". Disse lei, con le lacrime agli occhi.

"Beh, per me è VENDERE AL MILIARDARIO. Ma tu puoi pensare a quello che ti fa dormire la notte". Dissi e uscii dalla casa, vagando per le strade senza meta.

La mia vita si capovolge in un solo giorno, vedi papà, mi hai lasciato in questo mondo crudele, mia madre è al fianco di papà, che mi sta vendendo a un miliardario per salvare la vita di sua nipote.

E' la prima volta dopo la morte di mio padre che mi manca così tanto. Non ho mai pensato che colui che accetto come il mio vero padre, facesse qualcosa del genere con me.

Questo solo pensiero mi fa piangere e sono crollato in mezzo al nulla. E ho pianto il mio cuore.