Capitolo 5
"Senti cucciolo, prima di tutto ti ripeto che non devi dimenticare chi hai di fronte". Killian aveva messo la distanza tra sé e Lillith, "E secondo, la prossima volta che mi mancherai di rispetto ti taglierò la lingua, ora mettiti in formazione e aspetta ancora qualche minuto che vengo ad addestrarti". Killian se ne andò lasciando la lupa sulle gambe tremanti e un Beta la cui autorità poteva essere messa in discussione.
Lillith dovette raccogliere la sua compostezza prima di entrare nel luogo da cui provenivano i ruggiti e quando ebbe raccolto il suo coraggio la vista che la accolse fece deglutire la saliva alla lupa, al centro di quel luogo il sangue dei Roghi aveva formato una piccola pozza di sangue, "Tocca a te". Prima che Lillith potesse calmarsi, le mani fredde e la voce dura di Killian l'avevano spaventata, ma non poteva più tentare di difendersi: il Beta l'aveva già trascinata al centro della sala.
"Attenzione a tutti", comandò la Beta ottenendo l'attenzione dei 100 lupi disonesti in addestramento, "abbiamo allargato la nostra Confraternita, lei è Lillith Becker, lupa bandita dal branco Luna Rose e, come è tradizione nella Confraternita, per dimostrare che invece di essere un ostacolo per la Confraternita avrà le capacità necessarie per far parte di noi". I lupi, che nella loro forma animale sapevano cosa significassero le parole della Beta, fecero le fusa: "Tra cinque minuti inizieremo una delle tradizioni più antiche e raramente attuate all'interno della Confraternita".
"I lupi si erano allontanati, così in altri cinque minuti tutti assistettero all'addestramento che Killian Vankfort aveva preparato per Lillith Becker".
"Qual è la tradizione più antica di cui parli?" Lillith aveva affrontato il Beta, che ancora una volta si era tenuto a distanza dalla lupa, ma aveva lasciato trasparire un ghigno sinistro.
"Pochi minuti prima mi avevi detto che potevi essere tu a condurmi alla morte, quindi cosa credi che ti darò la possibilità di uccidermi, se ci riesci il mio posto di Beta è tuo, ma se ti uccido il corpo della tua Lupa sarà crocifisso all'ingresso del Perimetro principale, in modo che imparino che non devono mai cercare di superare i loro Leader". A quell'avvertimento, Lillith sentì il fiato che le si bloccava nei polmoni: "O muori o mi uccidi bandito". Killian aveva un certo tono di scherno nella voce mentre si allontanava da Lillith.
"Non ho ancora avuto modo di conoscerti, e tutto lascia pensare che tu stia già per essere ucciso". Alle spalle di Lillith si udì una voce di donna che si era decisa a prestargli attenzione.
"Pensavo che questo fosse un addestramento e non un mattatoio". Lillith aveva sospirato pronunciando quelle parole senza accorgersi che lo sguardo del colore dei raggi del sole la stava analizzando seriamente.
"Killian non andare troppo lontano". La voce dell'Alfa attraverso il collegamento mentale fece spostare il campo visivo del Beta: "Ti è vietato uccidere la Lupa". Ordinò l'Alfa.
"La lupa ha osato minacciare di morte la mia persona". Ha attaccato il Beta.
"Killian se la uccidi ti ho ucciso, ti ho detto di addestrarla non di ucciderla". Con quel comando l'Alfa aveva interrotto il collegamento mentale. Il Beta si era alzato in piedi decidendo di lasciare la sala di addestramento, un'azione che aveva colto di sorpresa tutti i presenti, tutti sapevano che se il Beta avesse sfidato a morte qualcuno, la vittima non avrebbe trovato alcun modo di salvarsi, si poteva percepire l'atmosfera fredda che lasciava la stanza mentre il Beta usciva completamente.
"Oh, credo che questa volta tu sia stata salvata". La voce della Lupa che si trovava di nuovo di fronte a Lillith si era fatta sentire.
"Come ti chiami?" Al di là dell'incertezza di sapere cosa stesse succedendo, Lillith non voleva essere scortese.
"Sono Rombel, un lupo bandito da un branco prestigioso, come tutti gli altri". Fu la risposta della donna.
"Se volete scusarmi, devo risolvere una questione". Lillith aveva lasciato Rombel da sola, ma la Bruna non doveva essere molto sveglia per capire che Lillith si stava trascinando dietro il Beta. Lillith l'ultima volta che aveva intravisto Killian era stata la sua schiena, ma il suo olfatto era molto acuto e dall'odore della furia del Beta era stato facile per la Lupa seguire le sue orme, mentre l'Alfa aveva ordinato tramite il collegamento che l'addestramento doveva continuare lui e Killian avevano una questione da risolvere, ma i membri della Confraternita avevano il sospetto che l'Alfa avesse protetto la Lupa.
Prima che Lillith potesse avanzare ulteriormente, il Giaguaro nero e gli occhi blu si misero sulla strada della donna: "Kairo", sussurrò Lillith, "fammi avanzare". Lillith si era preparata ad avvicinarsi all'enorme bestia che avrebbe potuto facilmente trasformare la lupa in uno spuntino, ma con sua sorpresa il giaguaro si lasciò accarezzare: "Bravo ragazzo". Lillith sapeva che stava seguendo le orme di una bestia che avrebbe potuto distruggerla.
La Lupa continuò ad avanzare fino a raggiungere un piccolo bosco all'interno della stessa foresta della Confraternita, ma era ricoperto di rami con spine, una bellissima rosa era coronata di spine, che aveva attirato l'attenzione di Lillith che aveva preso la decisione di accarezzarla, ma fu subito ferita dalla stessa rosa, "Stai giocando con le spine che sono lance di dolore che possono trafiggere la tua pelle, nello stesso modo in cui possono farlo le zanne dei Beta". La Lupa di Lillith si espose, ma la donna aveva sorriso prima di parlare.
"A volte queste Rose hanno un segreto nelle loro profondità". Lillith analizzò il sangue che si era formato come prodotto della ferita che la spina le aveva procurato, quindi si fece coraggio e, sebbene il suo corpo fosse stato ferito dalle spine, Lillith era entrata nella foresta segreta delle Rose e delle Spine, il sangue le colava lungo le spalle, poiché per arrivarci aveva dovuto attraversare un sentiero di spine, "Nemmeno un rifiuto potrebbe distruggermi, tanto meno lo farà un sentiero di rose e spine". Sussurrò la Lupa.
"L'Alfa ti ha salvato dalla morte per mano mia davanti all'intera confraternita e ancora una volta vieni a visitare la morte qui dove nemmeno le streghe possono trovare il tuo cadavere, oggi sei albeggiato sotto le ali della morte". Anche Killian aveva ferite inflitte dalle Spine, il torso nudo del Beta e il sangue che scorreva lungo gli addominali sfregiati fecero sì che Lillith si perdesse nel sentiero dell'incantesimo tra il sangue e il pericolo.
