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UN FINTO CONTRATTO D'AMORE CON EL CEO

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la piuma rosa
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Riepilogo

Una donna senza molte opzioni decide di sposare un amministratore delegato che ha solo bisogno di rivendicare un'eredità, lui approfitta dei suoi bisogni, e gradualmente si innamora, dimenticando completamente che si tratta solo di un falso contratto, e che può farsi male con tutto questo.

CEOMiliardarioMatrimonioPassione18+Badboyfortedivertentemodernità

CAPITOLO 1 CENERENTOLA

Karina Solares

Il lieto fine è considerato un privilegio delle fiabe, in cui le principesse vengono salvate da principi coraggiosi, portandole via dalla miseria e in castelli adornati di felicità. Un'illusione lontana dalla realtà.

Tuttavia, mentre do gli ultimi ritocchi alla pasticcera che decora la mia torta nuziale, mi sento come se la mia vita stesse per trasformarsi in un racconto da sogno. La delicata tonalità rosa della glassa mi fa sospirare, donando un'aria di magia a questo momento. Mi sento molto felice; L'ora della mia fantasia sta per cominciare.

«È bellissimo, non è vero, Kitty?» Chiedo a mia sorella minore. La povera bambina, di soli diciannove anni, ha già messo al mondo la mia nipotina Susan, la luce della mia vita. Sono la mia ragione per sognare un futuro migliore.

«Sì, è bellissimo, ma ti costerà un occhio della testa, Karina. Riuscite a immaginare cosa accadrebbe se Maria scoprisse quanto avete speso per questa torta?

Guardo mia sorella e accarezzo delicatamente la testa della bambina che dorme tra le sue braccia.

"Non devi saperlo. Quella strega e Stephanie vogliono solo che lasciamo la loro casa, e questo accadrà presto.

«Oh, Karina, spero che Christian sia un buon marito e che ti aiuti davvero. Sei una donna meravigliosa, lavori troppo duramente, come se avessi bisogno di dimostrare qualcosa. A volte mi sento come se ti facesse saltare in aria.

Sospiro alle parole di mia sorella. Christian non è solo il mio capo; È una speranza nella mia vita. Lavoro come amministratore nel suo prestigioso ristorante, dove lui, chef rinomato, è l'anima del locale. Rimango in cucina fino a quattordici ore, non solo per necessità, ma anche per assicurarmi che mia sorella sia ben curata e che mia nipote abbia un futuro. Il mio fidanzato mi aiuta dandomi quel lavoro, e sono felice perché sono sempre al suo fianco.

«Christian sarà un buon marito», dico a Kitty, anche se lei non è del tutto convinta. A volte ha un brutto carattere, ma stiamo insieme da quando avevo la tua età. Sono passati quasi cinque anni, e non mi sono nemmeno dato a questo.

Mi sono ripromessa che avrei conservato la mia verginità per il giorno del mio matrimonio. Nonostante le suppliche di Christian, i suoi baci infuocati e il solletico che mi hanno fatto sentire viva, non ho oltrepassato quel limite. Guardo l'orologio e un brivido attraversa il mio essere quando mi rendo conto dell'ora. Voglio arrivare prima e non vedo l'ora di vederlo. Non è che io voglia disturbarlo, mi manca troppo.

"Kitty, devo andare al lavoro. Christian mi sta aspettando, stanno quasi aprendo il ristorante", dico mentre gli porgo qualche dollaro per il taxi. Vai a casa, compra prima il latte e i pannolini per Susan. E non lasciare che Mary ti batta, ok?

Kitty alza gli occhi al cielo e abbraccia la piccola Susan.

"Non voglio tornare in quella maledetta casa. Papà è sempre ubriaco e Maria è un incubo. Vuole sempre farmi del male. Karina, per favore prenditi la giornata e torna con me. Vi prego.

Gli occhi di Kitty si riempiono di lacrime e il mio cuore si spezza in mille pezzi.

«Sii paziente, Kitty, ti prego. Tra pochi giorni andremo a casa di Christian. Ho già parlato con lui; C'è abbastanza spazio per tutti e tre. Vi prometto che faremo tutto il possibile per stare bene. Qual è l'appuntamento di Susan?

"Domani mattina." Ho già i risultati dei suoi esami. Karina, mi dispiace per te. Non c'è bisogno di lavorare così duramente per darci i soldi; È colpa mia. Troverò un giardino per Susan e un lavoro.

La voce di Kitty suona ansimante. Anche se ha commesso un errore in una notte di bevute, non la condannerò a stare da sola con la sua bambina, soprattutto ora che è stata un po' malata.

«Ascoltami, Kitty, non succederà. Preoccupati prima per la nostra bambina, ok? Il resto lo vedremo. Kitty ha preso il taxi e io sono andato al ristorante, ero entusiasta di vedere Christian.

Quando sono arrivato al ristorante, ho notato che la recinzione era abbassata. Guardo l'orologio, immagino che gli operai non siano ancora arrivati. Apro silenziosamente la porta d'ingresso e inizio a camminare per la stanza buia. Sembra che non ci sia nessuno, il che mi sembra strano, dato che Christian è sempre il primo ad arrivare. Era appassionato di lavoro e di guadagno; Lo ammiravo profondamente e, soprattutto, lo amavo per essere l'uomo che era. Che fortuna essere la sua fidanzata!

"Chris?" Tesoro, ci sei già? Chiedo in aria, camminando lentamente. Mi accorgo che la porta del suo ufficio era socchiusa e ne usciva una luce, provo una fitta di disagio. Non faccio rumore; Il mio sesto senso si è attivato e ho capito immediatamente che stava succedendo qualcosa. Il mio cuore batte forte e le mie mani sudano.

"Chris?" Chiamo di nuovo.

Strani suoni emergono dall'ufficio amministrativo: gemiti fragorosi e colpi, come protuberanze cutanee. Una voce femminile, che già conosco, si intreccia con i suoni. Il mio petto svolazza e respiro dolcemente, uno... Due... Tre... Soffro di asma da quando ero bambina e qualsiasi emozione manda il mio respiro fuori controllo.

Man mano che mi avvicino, l'immagine che si forma davanti ai miei occhi distrugge la favola che avevo nel cuore. Il mio caro fidanzato, il mio cristiano, è sotto il corpo tornito della mia bellissima sorella Stephanie. Gli salta addosso freneticamente, mentre la sua bocca, quella bocca che il giorno prima mi aveva divorato di baci, succhia avidamente il seno di mia sorella.

Il mio mondo si sta sgretolando sotto i miei piedi. Tutti i miei sogni svaniscono davanti ai miei occhi e le lacrime cominciano a scendere incontrollabili. La scena è troppo devastante; Non riesco nemmeno a borbottare una parola. Lui non si accorge della mia presenza, ma il cane di mia sorella sì.

Questo la eccita ancora di più; Aumenta i suoi movimenti e i suoi gemiti si trasformano in urla di estasi. Il tradimento mi colpisce con una forza tale che mi manca il fiato. L'immagine che aveva idealizzato viene distrutta in un istante e l'amore che pensava indistruttibile si trasforma in cenere.

«Oh, Stephanie! Sei sexy, sei passionale..." sussurra Christian tra un sussulto e l'altro, mentre lei mi guarda con un sorriso di trionfo sulle labbra.

"Dimmi, ti piace?" Hai intenzione di lasciare il perdente di mia sorella per me? «Maledetto disgraziato. Mi ha raccontato tutto mentre mi guardava, e io, come una pazza, continuo a stare sulla soglia, paralizzata dal tradimento.

"No, non quello, sarà mia moglie." Inoltre, fa tutto per me e per me. Ma tu sarai ancora il mio amante." Christian la bacia lussuriosamente, stringendo la sua pelle nuda al petto. Quell'immagine mi aveva appena lacerato l'anima.

"Dannazione! Mille volte dannato", gridò tra i singhiozzi e corse via. Sento bussare dietro di me, E Christian sta correndo nudo, vuole prendermi.

Ma sto morendo di dolore, tanto che non riesco a fare più di tre passi, inciampando per cadere faccia a terra ai suoi piedi. Il disgraziato mi guarda senza aiutarmi ad alzarmi.

"Ascoltami, non è quello che sembra. Tua sorella mi ha sedotto, Estefanía è una donna molto facile e io sono un uomo, amore mio.

"Dannazione, posso solo dirti che sei un disgraziato. Come hai potuto tradirmi con mia sorella? Come? Il dolore divenne un pugno nello stomaco, un dolore che mi strinse forte con forza, condannandomi a morire d'amore.

"No, Karina, ascoltami, principessa. Possiamo parlarne, dimenticarcene e sposarci. Andrai a casa mia.

"Ti ho sentito, tu. Ti ho sentito. Non hai idea di quanto dolore mi hai causato, Christian. Mi fa così male, fa male. "E nonostante il dolore che provavo in quel momento, non gli avrei dato il piacere di vedermi piangere.

"È solo che, capiscimi, amore mio, non mi hai mai dato quella prova d'amore che ti ho chiesto tanto. Gli do uno schiaffo forte in faccia e rido in modo troppo ironico.

«Ah! Quindi, è colpa mia? Sì? È colpa mia? Dannatamente spudorato.

Sentendo il mio cuore spezzarsi in mille pezzi, e, con un ultimo sguardo pieno di lacrime, mi sono allontanato da lui, dal suo tradimento, dalla mia realtà attuale.

La mia vita era una farsa completa, ora, non solo ero senza fidanzato, ma anche senza lavoro, corro fuori dal ristorante, mi tolgo l'anello di fidanzamento e lo butto all'inferno, inizio a camminare senza meta, evitando di piangere per il tradimento di Christian.

Non so da quanto tempo cammino sui marciapiedi, sento solo come i miei piedi doloranti mi costringano ad entrare in un posto dove fare una pausa, con mia sorpresa, è un bar.

Mi siedo da solo al bar e inizio a ordinare birre, senza preoccuparmi del prezzo, per niente. Bevo solo per dimenticare la sua memoria. Un paio d'ore dopo, sentendo un leggero capogiro alla testa, mi alzo dal bar e voglio pagare il conto.

"Cosa... Cosa devo pagarvi? Chiedo al cameriere, mentre cerco un paio di banconote in tasca.

"Sono 400", mi risponde, porgendomi una banconota.

"Cosa?" Cosa intendi per 400? Guardo dappertutto. Ti sbagli.

"No, non lo sono", dice l'uomo serio. Mi siedo di nuovo sullo sgabello e la poca ubriachezza che avevo svanisce all'improvviso per lo spavento. Merda, come farò a pagare per questo? foraggio.

Mi frugo nelle tasche alla ricerca di soldi per pagare il conto, ma non c'è niente, nemmeno una moneta. Bevo intero. All'improvviso, un profumo inebriante si insinua nelle mie narici, facendomi alzare la testa. Poi, i miei occhi incontrano i suoi.

Lo guardo nervosamente. Forse è il proprietario del posto e viene a reclamare quello che ho bevuto. Merda!

I suoi occhi sono chiari, come il colore del fuoco, la sua pelle dorata e i suoi capelli perfettamente pettinati, sento le mie guance arrossire e non riesco nemmeno a sussurrare una parola.

"Pago il conto", l'uomo misterioso tira fuori una carta e la mette sul bancone, il cameriere inarca semplicemente le sopracciglia ed effettua il pagamento. Guardo dappertutto e, come previsto, lui mi sta parlando.