Capitolo 1
Il punto di vista di Barbara
La sala da ballo era una tempesta di scintillii e di seta, ogni conversazione ronzava di ammirazione. - Luna, hai superato te stessa! - Gli occhi di un uomo scintillavano mentre annuiva con approvazione.
-Hai davvero superato ogni aspettativa stasera", interloquì la moglie dell'Alfa di un branco vicino, con uno sguardo pieno di autentico apprezzamento.
Mi sono fatta largo tra la folla con il mio vestito d'oro scintillante, offrendo sorrisi e saluti. Questa non era solo una festa; era una dichiarazione di speranza contro la crescente minaccia dei Lupi Oscuri del Nord.
-Davvero notevole, Luna", disse il mio beta, Devon, avvicinandosi con un bicchiere di champagne. La sua carnagione scura e il suo elegante abito nero lo facevano risaltare nel mare di bianco e oro.
- Grazie, Devon. Tracy si sta divertendo? - Bevvi un sorso e le bollicine mi solleticarono la lingua.
- Oh, si sta divertendo come una matta", disse Devon ridacchiando, mentre i suoi occhi si addolcivano seguendo la moglie. - Balli, vino, pettegolezzi: è nel suo elemento. -
Osservando l'adorazione di Devon per la moglie, provai una fitta di invidia. Guardando nella stanza, trovai l'uomo che desideravo fosse il mio destino. Un sorriso mi ha sfiorato le labbra quando i nostri sguardi si sono incontrati tra la folla. Jackson, mio marito e mio Alfa, aveva ancora il potere di farmi battere il cuore dopo tutti questi anni.
-Sei assolutamente stupenda, piccola", mormorò Jackson, avvolgendomi con le sue forti braccia da dietro. Le sue labbra sfiorarono il segno sul mio collo. Sembri una dea, Barbara.
Nel suo abbraccio mi sentivo amata, ma sapevo che presto avrei avuto bisogno delle sue attenzioni altrove. Si avvicinò un compagno Alfa. - Abbiamo un problema che richiede attenzione. -
- Certo", annuì Jackson, baciandomi la guancia. Risparmiami un ballo, tesoro.
- Ti conserverò tutti i miei balli", risposi, e le nostre labbra si incontrarono brevemente.
La sala da ballo scintillava, ma permaneva una sottile inquietudine. La serata sembrava pesante, come un preludio a qualcosa di importante, un'eco delle visioni ossessionanti dei miei ultimi sogni, un avvertimento dell'oscurità a venire.
- Come va la vita matrimoniale tra te e Athena? - chiese Devon con un sorriso scherzoso.
Io ridacchiai. - Onestamente, la mia lupa non è entusiasta. Sogna un mondo da favola in cui siamo dei reali. -
Devon rise, sapendo bene il dolore che Athena poteva causare. Non avrebbe mai visto Jackson come un nostro pari o un Alfa. Era alta e potente, con una forza incommensurabile, che con me era chiaramente sprecata.
- Abbiamo fatto tutti molta strada", disse Devon, alzando il bicchiere. E in notti come queste, ci ricordiamo per cosa stiamo combattendo.
-Per l'unità", dissi facendo tintinnare il mio bicchiere contro il suo, assaporando la pace momentanea. Da quando ho memoria, il nostro mondo è stato diviso tra Nord e Sud. Anni interminabili di battaglie e guerre, una lotta tra potere e libertà.
Ho ritrovato mio marito e ho tirato un sospiro di sollievo per averlo avuto. Ero una dei fortunati. Ma poi il corpo di Jackson si irrigidì e il suo volto si contorse per la rabbia mentre parlava con Alpha Marcus. Il suo sguardo cambiò e il mio sorriso vacillò.
Una donna in un vivace abito rosso e con i capelli scompigliati che attiravano l'attenzione era in piedi dall'altra parte della stanza, proprio sulla linea di vista di mio marito. Appena la vidi, un'ondata di odio mi investì. Volevo che se ne andasse, ma non sapevo perché.
- Chi è quella? - Sussurrai a Devon, con la voce intrisa di trepidazione.
- Non credo di averla mai incontrata prima", rispose Devon, distogliendo momentaneamente l'attenzione dal suo compagno.
- Pensi che Jackson l'abbia già incontrata? Sembra che... - Rimasi in silenzio, osservando Jackson con crescente trepidazione.
Mentre camminavo verso di lei, l'apprensione si posò su di me come un pesante mantello. I suoi sguardi nervosi non facevano che aumentare il mio disagio. Il suo sguardo si fissò su di lei, pieno di inconfondibile lussuria. Le lacrime cominciarono a salirmi agli occhi: non poteva essere vero!
Il sorriso della donna illuminò i suoi lineamenti e sentii un nodo allo stomaco. I suoi occhi verdi brillanti riflettevano l'intensità del suo sguardo. Era come se stessi assistendo alla collisione di due anime destinate.
-No! -Sussurrai, scuotendo la testa. L'unico uomo che avessi mai amato stava affrontando un'altra donna, una donna che sembrava destinata a lui in un modo in cui io non avrei mai potuto esserlo.
L'atmosfera festosa della stanza svanì nel momento in cui gli occhi di Jackson incontrarono i suoi. Un sorriso si allargò sul suo volto mentre si avvicinava alla bella sconosciuta, la sua attenzione era completamente catturata.
Il mio cuore si strinse dolorosamente e non riuscii più a guardarli. La vista di Jackson, mio marito, incantato da un'altra donna era troppo. Dovevo andarmene prima che l'agonia mi consumasse.
