Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

6- Cut

Anche se ero stanco, steso lì, non riuscivo a dormire. Così ho pensato. Pensai ad Alpha Chris e a come ero riuscito ad essere qui.

Per me era strano, non riuscivo a ricordare Alpha Derek che veniva al branco, ma ricordo di aver visto i suoi occhi. Ricordavo a malapena l'ospedale, ma ricordavo le scintille quando mi ha afferrato. Non ricordo molto della mia infanzia, ma Alpha Chris era impresso a fuoco nella mia mente.

Le sue mani, gli occhi, i capelli, l'odore, l'altezza, la voce, tutto di lui. Lo odiavo. Non lo sopportavo.

'Ma tu pensi a lui?'

...Non è come...

"Ok puttana, allora...

Un bussare alla porta. Mi alzai velocemente, guadagnandomi un mal di testa per essermi mossa troppo velocemente, e mi precipitai alla porta. Quando la aprii Beta Mallory era lì.

"Ehi Violet, sei pronta?" Chiese con una voce più leggera.

Annuii e mi portò in cucina. Ci sedemmo al tavolo dove il cibo era già pronto. Notai che il mio piatto aveva meno cibo del suo e gliene fui grata perché mi sarei sentita male a sprecare altro cibo.

Iniziò piccole conversazioni mentre mangiavamo. Ho finito in fretta, come l'ultima volta e presto il cibo è stato portato via e lui ci ha accompagnato in soggiorno.

Si sedette sul divano con una cartellina e mi disse di sedermi con lui perché aveva qualcosa di cui parlarmi.

"Violet, ti ricordi che ti ho detto di parlare dei tuoi vestiti. Ora- Violet, mi farebbe sentire che mi stai ascoltando se mi guardassi, o almeno in alto". Non era cattivo quando mi ha corretto. Ho alzato lo sguardo verso di lui e lui ha fatto un sorriso dolce.

"Allora, ti farò alcune domande sulle tue taglie e su cosa preferisci indossare. Presumo che tu sia una piccola, sì?". Chiese.

Ho annuito.

"Va bene, e che mi dici del numero di scarpe e del reggiseno? Mi sono sentita leggermente a disagio a quella domanda. Ho semplicemente alzato le spalle perché, in verità, non lo sapevo.

"Va bene, qualcuno può prenderti la taglia più tardi...". Ha scritto sulla sua cartellina e i miei occhi non hanno potuto fare a meno di fissarmi.

So che se fossi stata con Alpha Chris, sarei stata schiaffeggiata senza sensi per aver iniziato.

Perché lui è diverso?

'Non essere così fottutamente irrispettoso, puttana!

...mi dispiace...

'Non dispiacerti, sii migliore'.

Le famose parole di Alpha Chris per me risuonarono nella mia testa e i miei occhi caddero immediatamente dalla cartellina di Beta Mallory alle mie mani posizionate in grembo.

Il mio interesse per ciò di cui Beta Mallory stava parlando sembrava scivolare come sabbia attraverso un setaccio. La mia mente iniziò a vagare verso il mio abusatore. Non nel modo dell'affetto, o nel modo in cui mi mancava, ma in un modo pauroso perché mi sentivo così persa in quello che stava succedendo.

Dov'era lui?

Era vicino a me?

Stava venendo a cercarmi?

La mia mente mi faceva male fisicamente, non riuscivo ad affrontarlo.

"Non puoi affrontare niente".

...Zitto!...

"Violet". La voce di Beta Malloy mi riportò alla realtà, e alzai lo sguardo verso di lui "Ti ho chiesto, hai qualche preferenza per quanto riguarda l'abbigliamento? Come pantaloncini o pantaloni o camicie a maniche corte..." Si è fermato con la sua domanda, sperando che avessi capito cosa voleva.

Ero esitante con la mia risposta, "um, magliette a maniche lunghe e pantaloni...". Ho parlato a bassa voce e mi sono sentita egoista per avere una preferenza su cosa indossare. Mi sentivo come se non meritassi di avere quello che volevo, no, sapevo di non meritarlo.

Ho scelto camicie a maniche lunghe per nascondere le mie cicatrici, soprattutto quelle del polso. E i pantaloni, per lo stesso motivo. Non avevo troppe cicatrici sulle gambe, ero solo insicura.

"Va bene", scrisse sulla sua cartellina e di nuovo i miei occhi si incollarono ad essa. "Violet, che ne dici di un abbigliamento da notte? Qualche preferenza, lo stesso...?".

Scrollai le spalle, mi sembrava di essere già troppo snob. Sapevo che avrei dovuto tenere la bocca chiusa.

'Oh, Violet, puoi tenere la bocca chiusa?

'L'hai sempre avuta aperta per Chris...'

...Questo... non è...

Stai zitta.

Le tue ginocchia livide parlano da sole.

'Sì, e anche quando la tua bocca non era sul suo cazzo, hai sempre saputo parlare troppo.'

...I-...

'Zitta, sgualdrina!'

'Peccato che Chris non ti abbia mai disciplinato abbastanza da imparare a stare zitta...'

"Violet, stai piangendo". Beta Mallory, per la seconda volta oggi mi ha fatto uscire dai miei pensieri.

Portai una mano alla mia guancia per essere accolta solo con del bagnato. Stavo piangendo. Ho inciampato in una scusa.

Non sai tenere la bocca chiusa!

"Violet, vuoi andare di sopra o cosa?" La sua voce aveva un tono gentile.

'Taglia.'

Feci un cenno con la testa e mi misi a sniffare mentre ci alzavamo.

Taglia.

Mi condusse su per le scale e nella mia stanza.

Taglia.

Ha chiuso la porta e sono corsa immediatamente in bagno. Ho notato che il bagno è stato rifornito con alcuni prodotti di bellezza.

Taglia.

Ho praticamente aperto gli armadietti e i cassetti finché non l'ho trovato. Qualcosa di affilato. Rasoi da barba. Sembrava che la dea della luna fosse dalla mia parte perché seduto proprio accanto al pacchetto di rasoi c'erano delle ricariche di lame.

Ho sorriso.

Il mio cervello stava martellando, il mio mal di testa cresceva e sembrava che le mie mani non si muovessero abbastanza velocemente.

Hanno annaspato insieme alle scatole e si sono aperte come un barattolo di vermi. Presi un rasoio, chiudendo il cassetto, e mi sedetti a terra vicino alla vasca. Ho guardato velocemente per vedere se la porta era chiusa a chiave. Lo era.

'Tagliare dannazione!'

L'ho fatto. Lo misi e lo feci scivolare lungo la mia pelle. Un sospiro sollevato sfuggì dalle mie labbra.

'Bene.'

Ho fatto un segno dopo l'altro. Cicatrice dopo cicatrice. Non mi fermai finché la voce nella mia testa non mi disse che eravamo a posto.

Un po' alla volta mi sono alzata e ho pulito il mio casino. Ho pensato che non potevo sporcare i loro asciugamani bianchi, così ho usato della carta igienica e ho tirato lo sciacquone.

Mi lavai i tagli e notai le piccole croci fatte in anni di tempo. Si sono formate quando ho iniziato a fare tagli orizzontali e verticali.

Molto piacevole".

Un senso di soddisfazione mi invase per l'approvazione della voce.

Mi abbassai le maniche e andai a sdraiarmi.

Dopo qualche ora, venne un colpetto alla porta.

Andai ad aprire e c'era Beta Mallory. Fece un piccolo sorriso: "È ora di cena!".

Lo seguii e mi sedetti con lui. Ho a malapena toccato il cibo, anche se sapevo di averne bisogno dopo aver appena perso sangue, non riuscivo a trovare il coraggio di mangiare.

Beta Mallory non ha parlato molto, ma ho sentito la sua vista sui miei polsi. Erano avvolti e avevo una maglietta sopra, ma non mi aspettavo che il suo Beta non sentisse l'odore del sangue... Dopo aver finito, mi riaccompagnò nella stanza.

Mi sentivo esausta, così mi avvicinai al punto sul pavimento. Era sul lato destro del letto, sul pavimento, così quando si apriva la porta, non mi avrebbe visto. Mi sdraiai e sapevo che, per quanto mi sentissi esausta, non sarei riuscita a dormire stanotte.

Se non ero benedetta dagli incubi nel sonno, non riuscivo a dormire. Un'insonnia adorabile. Veramente incredibile.

Mi bruciavano gli occhi e mi sentivo la testa leggera per tutta la notte. Ma non riuscivo mai a chiudere gli occhi e ad andare alla deriva.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.