Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Divorziato

L'avvocato di Lu Jingli è entrato nella corsia dell'ospedale e si è fermato davanti a Theresa Mo. Ha preso una sedia e ci si è seduto sopra.

Aprendo la cartella tirò fuori i documenti del divorzio. "Signorina Mo, per favore firmi questo documento e metta fine al suo matrimonio con il mio cliente" l'ha istruita l'avvocato.

Theresa Mo non sa se deve sorridere o piangere. Lu Jingli è davvero una bestia. Non poteva nemmeno farla uscire dall'ospedale prima di portarle i documenti.

"E se mi rifiutassi di firmare?" chiese Theresa Mo. Cosa farebbero Lu Jingli e sua madre se si rifiutasse di firmare un documento per il divorzio?

Il suo matrimonio rimarrebbe impedendogli così di stare con Tiana Mo. Non può assolutamente costringerla considerando che è stato lui a drogarla.

"Allora costringerai la mia cliente a compiere azioni drastiche e rendere pubblico il tuo stile di vita adultero. Ricorda che sei una figlia illegittima e la vita passata di tua madre verrebbe ripescata" ha risposto l'avvocato con un tono disgustoso.

Theresa Mo sentì il suo cuore battere quasi per un salto. Aveva sempre vissuto la sua vita in contrasto con quella di sua madre. Si diceva che sua madre l'avesse avuta fuori dal matrimonio.

Ma quando i suoi genitori hanno deciso di sposarsi, sua madre è stata investita da un guidatore spericolato e non è riuscita a sopravvivere. Quindi è rimasta una figlia illegittima.

Aveva tre anni quando suo padre sposò Molly Mo e un anno dopo ebbero Tiana. Era cresciuta sotto la tutela della sua matrigna.

Mentre suo padre era ancora vivo, Molly Mo l'ha sopportata. Non mostrava il suo odio nei suoi confronti né le importava di lei. Hanno vissuto insieme e non hanno avuto problemi per tutti questi anni fino alla morte di suo padre.

Quando il testamento di suo padre è stato letto e mostra che ha diviso equamente la sua ricchezza tra le sue due figlie, Molly Mo era pazza.

Come poteva Zongtian Mo aver dato a Theresa la stessa parte della sua proprietà con Tiana? Quest'ultima era una figlia illegittima ed era stata così gentile da ospitarla in casa e farle portare il cognome Mo.

Ma avere pari diritti con sua figlia stava andando all'estremo e lei non l'avrebbe mai accettato. Avrebbe affrontato Theresa finché non fosse stata soddisfatta della sua vendetta.

"Signora Mo, firmi le carte", la incalzò l'avvocato. Sembrava avere fretta e non capiva cosa stesse facendo perdere i pensieri a Theresa.

Theresa si sollevò con cautela per sedersi senza intaccare l'infuso che le passava in mano. Raccolse la penna d'oro dalla mano tesa dell'avvocato.

Sul giornale si legge che non tornerà mai più a spillare un ago nella sua casa coniugale né possiede più quelle azioni della compagnia di suo padre.

La sua proprietà era un risarcimento a Lu Jingli per essere stata tradita. Le mani di Theresa Mo tremarono quando lesse la condizione allegata ai documenti del divorzio.

Sospirò piano e placò il suo respiro irrazionale e firmò i documenti. Ha firmato i documenti fino alla fine della sua ricchezza e proprietà, si è appena iscritta a una vita di povertà.

L'avvocato ha visto il suo segno e gli ha consegnato le carte. Li raccolse e li rimise nella cartella, poi sollevò la testa e sorrise per la prima volta da quando era entrato in Theresa.

"Le auguro una buona vita, signora Mo e ehhm, buona giornata" disse l'avvocato e si alzò uscendo dal reparto dell'ospedale.

Theresa Mo lo guardò andarsene e le lacrime le rigarono le guance. Era stata rovinata. La sua vita è diventata vuota e vuota.

Lei è vuota. Niente genitori, niente marito. Pensava di avere una sorella ma, ahimè, è un serpente verde sotto un'erba verde. Dov'è la sua casa, chi è la sua gente? Dove si rivolge per chiedere aiuto?

Theresa pianse finché non ebbe più forza in lei per piangere. Non aveva nient'altro oltre al vestito che indossava e giaceva accanto a lei sul letto.

Quando si è tolta l'abbigliamento dell'ospedale che indossava, aveva solo quel vestito come sua unica appartenenza.

L'avvocato è uscito dall'ospedale ed è salito su un'auto oscurata dove sedevano Lu Jingli e Tiana Mo. "Ha firmato quando l'ho minacciata con la vita passata di sua madre"L'avvocato sembrava vantarsi.

"So che sei capace di far soccombere quella puttana. Aggiungerò il 10% alle tue parcelle" rispose Lu Jingli felice. Ora è libero dalle catene di quella schiavitù chiamata matrimonio.

Gush, quella ragazza non gli piaceva per niente. Lei lo disgusta. Ha dovuto sopportare di fingere negli ultimi quattro mesi.

"Tesoro, sei la migliore" intervenne Tiana Mo, appoggiando la testa sulla spalla di Lu Jingli e circondandogli il braccio con la mano.

Entrambi si baciarono e si sentirono soddisfatti mentre l'autista accendeva l'accensione e si spegneva.

Nessuno è venuto a controllarla per i due giorni successivi in cui è rimasta in ospedale. Ha ordinato cibo da asporto e ha mangiato mentre era in ospedale. È contenta che le abbia lasciato il telefono accanto al letto.

Aveva trasferito i pochi soldi sul suo conto in un conto segreto a cui aveva accesso. Può sottovalutare la misura in cui Lu Jingli andrebbe.

È stata in grado di pagare le sue bollette ed è stata dimessa dall'ospedale. Non potendo tornare a casa, è dovuta andare a casa della matrigna.

Almeno quella casa appartiene anche a suo padre. Potrebbe rimanere lì per un po' e trovare qualcosa di significativo da fare con il suo tempo e la sua vita.

Salì su un taxi e gli disse l'indirizzo a cui portarla. Può garantire per la sua matrigna. Non avrebbe sostenuto ciò che sua figlia aveva fatto.

Potrebbe non averla davvero amata, ma almeno è stata lei ad accoppiarla con forza a Lu Jingli. È da biasimare per averla costretta con quell'idiota.

Se venisse a sapere che sua figlia ha avuto una mano in ciò che ha portato alla scissione del matrimonio che ha istituito, Molly Mo sarebbe sicuramente arrabbiata con sua figlia Tiana Mo.

Il tassista si fermò all'indirizzo che Theresa Mo gli aveva comunicato. Ha aspettato di vederla scendere ma è rimasto sorpreso quando la donna che trasportava è rimasta in macchina senza la minima intenzione di scendere dall'auto.

La guardò dallo specchietto retrovisore e vide i suoi occhi pieni di lacrime. Piangeva e allo stesso tempo sembrava persa in pensieri lontani.

Il tassista scosse la testa. Tutti hanno una battaglia o l'altra che stanno combattendo. Non sa cosa sta divorando una donna così bella, ma sapeva che sembrava turbata e persa.

Anche lui ha la sua battaglia e lei potrebbe non conoscerlo tanto quanto lui non può indovinare la sua. Sospirò piano prima di dire "signora, ci siamo"

Ma Theresa Mo non l'ha sentito parlare con lei. Lo ripeté ancora una volta e premette il clacson. Theresa Mo improvvisamente si riscosse dai suoi pensieri e sembrò imbarazzata.

Da quanto tempo quest'uomo le parlava e lei non lo sentiva. Ha dovuto anche premere il pulsante del clacson.

Si è pulita le lacrime ed è scesa velocemente dall'auto. Ha pagato le tasse ma prima che il tassista ritirasse i soldi ha detto "signora, potrei non sapere cosa stai affrontando in questo momento, ma voglio che tu sia forte e non perda la speranza.

Andrà tutto bene, dammi tempo" raccolse i soldi e Theresa Mo gli disse di tenersi il resto. Lei sorrise e gli disse grazie prima di affrettare i suoi passi verso casa.

Ma sulla soglia, si è bloccata quando ha sentito le voci di quelli in casa:

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.