Libreria
Italiano

Schiavo del desiderio (Matrimonio combinato con il CEO 4)

59.0K · Completato
Iraya Baute
38
CapitolI
1.0K
Visualizzazioni
9.0
Valutazioni

Riepilogo

Questo è il quarto libro di Matrimonio combinato con l'amministratore delegato: Schiavo del desiderio, che racconta la storia dell'ultima coppia Powell, l'esigente e competitivo Keanu Powell e l'intelligente e determinata Arianna Cortes. Arianna, pur essendo molto innamorata del suo fidanzato, teme che la sua ossessione di mantenere il posto di amministratore delegato della Powell Holding, come aveva stabilito suo nonno il giorno in cui nominò i moschettieri, suoi eredi, cederà il posto di amministratore delegato al nipote che, dopo aver sposato una delle eredi Powell, genererà il suo primo pronipote o pronipote, e tutto questo entro un anno. Questa ossessione ha fatto sì che le sue future mogli abbiano timori e insicurezze sulla loro relazione molto prima di sposarsi, aggiungendo che Arianna ha un carico familiare alle spalle, i suoi fratelli dipendono da lei, e non permetterà in nessun caso che i suoi figli, che sarebbe molto felice di avere con l'uomo che ama, vengano usati come merce di scambio per le ambizioni di Keanu. Per non parlare del fatto che sono entrambi dipendenti l'uno dall'altro. Il loro primo incontro sessuale, la prima notte di nozze, aprirà porte a cui nessuno dei due è preparato. Arianna scoprirà il piacere più intenso che abbia mai conosciuto, capace di paralizzarti completamente, e scoprirà il potere che ha sull'uomo che ama. Keanu, invece, per la prima volta sarà soggetto a un'attrazione e a un desiderio che gli faranno perdere la testa, cosa che per una persona che ha imposto a se stesso e a tutto ciò che lo circonda un controllo totale e meccanico, crea un certo stato di ansia e di insicurezza, poiché nessuno ha mai avuto tanto potere su di lui e sul suo mondo. Non tutto è controllato nel loro mondo, poiché i terzi non vedono questo matrimonio nel loro interesse e per questo motivo lotteranno per la rottura di questa relazione, creando ulteriori difficoltà tra gli sposi, oltre a quelle che loro stessi creano. Questa coppia può superare le paure, le intromissioni e i dubbi per costruire insieme una vita di amore, passione e felicità, o le paure e i trucchi sporchi romperanno tutto ciò che i loro cuori hanno lavorato così duramente per creare?

MiliardarioCEOMatrimonio18+Brava RagazzaDivertente

Prologo.

Arianna.

Sono davvero esausta, tanto che non riesco nemmeno a pensare quando arrivo a casa, mia suocera ha un'energia che vorrei avere io, se qualcuno mi avesse detto che i preparativi per un matrimonio significavano mobilitare un battaglione di persone. Domani è il giorno dell'annuncio del fidanzamento ufficiale, sono contenta che ci rilasseremo e ci coccoleremo, perché sento che la mia energia finirà in un esaurimento totale. Se fosse dipeso da me, avrei convinto Keanu a fuggire e a sposarsi a Las Vegas, anche se so che ovviamente il severo uomo d'affari avrebbe rifiutato del tutto.

"Potresti sempre ricorrere alla prima notte di nozze, siete entrambi così arrapati e vi desiderate così tanto che lo avresti convinto di sicuro", mi disse la mia coscienza, ricordandomi che a volte potevo essere come la ragazza sboccata di Miriam.

"Devo essere esausta perché tu parli così, accidenti a te. Io e te dovremmo essere i più ragionevoli del gruppo", dissi a voce abbastanza alta da farmi sentire.

"Hai decisamente bisogno di dormire, Arianna Cortes, se stai avendo questo tipo di conversazione con la tua coscienza, e a quest'ora", mi disse di nuovo la maliarda, senza curarsi del fatto che mi sentissi ridicola in quel momento, mentre entravo in casa e mi dirigevo verso la mia stanza per fare una doccia e andare a letto.

Sapevo che sia Marcos che Guille sarebbero stati già a letto. Un'altra cosa che mi dispiaceva. Ultimamente i miei doveri con i fratelli erano piuttosto rimandati, mi sembrava di trascurarli. Aggiungendo ancora più dubbi alla mia situazione attuale.

Mentre facevo la doccia, pensavo all'incontro che avremmo avuto tra due settimane con il nonno, Kevin senior Powell, l'attuale amministratore delegato della Powell Holding. Io e le ragazze avevamo molto in ballo, forse più di quanto ci aspettassimo, ma era l'unico modo per potermi finalmente sposare. Le mie paure e l'ambizione di Keanu, anche se ci amiamo, non sono buoni consiglieri per far funzionare un matrimonio come questo.

Una volta sposati, racconterò tutto a Keanu, credo che ne sarà felice perché ha sempre odiato essere manipolato da suo nonno. Prima di sposarci, ho avuto dei dubbi se dirglielo prima, ho provato più volte a dirglielo e per varie ragioni, soprattutto per la mia insicurezza nello scoprire che per Keanu essere l'amministratore delegato era più importante di quello che prova per me, mi ha impedito di farlo.

Recentemente, però, suo cugino, suo fratello e lui stesso hanno sfidato il nonno, minacciando che nessuno erediterà la presidenza del gruppo. Questo non ha offuscato il pensiero che, per Keanu, Powell Holding è molto importante.

Forse domani solleverò la questione con le ragazze, mentre ci rilassiamo nella Spa, se dobbiamo consultarci con loro sulla decisione che abbiamo preso, e che parleremo con il nonno prima del matrimonio. Naturalmente questa imposizione che ci ha imposto, affinché fossimo le prime a rimanere incinte, diventassimo allevamenti per la futura generazione Powell, è la cosa peggiore per me, nessun mio figlio sarà merce di scambio per la poltrona di amministratore delegato, per quanto io voglia bene a suo padre.

Già fatta la doccia, indossai una maglietta leggera, un perizoma e mi sdraiai sul letto. Quando i miei occhi erano quasi chiusi, sentii il mio telefono vibrare. Non avevo bisogno di rispondere, sapevo già chi mi stava chiamando, un certo uomo d'affari attraente, serio, ambizioso e, perché no, assolutamente desiderabile, che mi chiamava sempre prima di andare a dormire, era diventato quasi un rito. E né lui né io riuscivamo a dormire senza almeno dirci quanto desideravamo che i giorni passassero in fretta, per diventare finalmente marito e moglie.

"Mi ha quasi sorpreso a dormire, signor Powell", dissi, sorridendo appena alzato il telefono. Mi piaceva parlare con lui, quasi quanto mi piaceva sentirlo vicino.

"Mi dispiace Sirena, oggi sono stato occupato, il mondo sembra cospirare in modo che più mi affretto a preparare tutto per la nostra deliziosa luna di miele, più mi mette i bastoni tra le ruote", disse con quella voce roca e sensuale, anche se si capiva che era stanco, anche se quella voce deliziosa mi faceva tremare, potevo solo pensare a come sarebbe stato avere quest'uomo che mi diceva le mille e una diavoleria che avrebbe fatto al mio corpo, mentre le sue mani cominciavano a seguire le istruzioni di quello che diceva la sua bocca.

"Beh, sono così stanca che stavo per gettare la spugna e proporvi di fuggire a Las Vegas per sistemare tutto, perché non so se riuscirò ad arrivare al matrimonio tutta intera. Puoi dirmi cosa mangia tua madre? È impossibile che una sola persona possa accumulare così tanta energia. Meno male che domani è il giorno del fidanzamento, io e i moschettieri andiamo in una spa per rilassarci, altrimenti probabilmente ti rapirei per sposarci clandestinamente", dissi quest'ultima frase senza pensare, piuttosto motivata dalla stanchezza, ma la risata tormentosa di un certo amministratore delegato mi fece tremare la pelle e fremere, tagliandomi l'aria dai polmoni.

"Come può un uomo ridere così, senza avvertire prima la popolazione femminile dello scempio che può fare della loro libido?", pensai tra me e me mentre trattenevo il respiro.

"Mi piacerebbe essere rapita da te, te lo assicuro, sarei l'ostaggio più collaborativo che esista, sai che la sindrome di Stoccolma, in confronto a quanto sarei collaborativa, è un gioco da ragazzi, ma sai che non sarebbe giusto né per mia cugina, né per i miei fratelli, che sarebbero altrettanto desiderosi di rispettare le scadenze, e tanto meno per le tue amiche, che devono sopportare tutto il processo da sole, soprattutto Elena, visto che entrambe condividono la stessa suocera, o Miriam, che ha come suocera la peggiore della famiglia Powell"."Odiavo i ragionamenti logici del mio fidanzato, perché se li analizzavo sapevo che aveva ragione, purtroppo.

Ma questo non significava che non lo provocassi, solo per vendicarmi, che stasera il mio corpo, desiderava finire esausto tra le braccia di un certo bell'uomo d'affari, con un corpo fatto per il peccato, e occhi blu che ti spogliavano l'anima.

"Va bene signor Powell, accetto la sua logica, ma questo non mi impedisce di dispiacermi per lei, perché voglio ancora le sue labbra e le sue mani sul mio corpo, soprattutto ora che indosso solo un reggiseno e un minuscolo perizoma, che lascia poco all'immaginazione", sentii un ringhio di desiderio sfuggire alle labbra controllate di Keanu, ma non avevo ancora finito, il mio colpo finale, anch'io potevo scagliare dardi demolitori, non solo l'incisivo futuro CEO.

"Dovrò accontentarmi del mio cuscino, per dormire con me stanotte, abbracciandolo. Buonanotte signor Powell, sogni d'oro, ci vediamo domani al fidanzamento" e senza ulteriori indugi riattaccai, non potevo permettere che quel maledetto Keanu mi rispondesse, o di sicuro non sarei riuscita a dormire tutta la notte morta di desiderio, per quel ladro manipolatore dagli occhi blu che mi aveva rubato il cuore.

Stavo quasi per chiudere gli occhi, quando mi arrivò un messaggio: sapevo che quel bastardo non se ne sarebbe andato senza dire l'ultima parola.

"Innanzitutto, futura signora Powell, quando la porterò nel mio letto, per la prima volta, non avrà bisogno di nient'altro che del costume di Eva, che sicuramente le starà benissimo, e così la terrò nel mio letto per diversi giorni, nuda e soddisfatta. Quanto a quel cuscino peccaminoso, sparirà presto dal suo letto, perché per quanto io sia predatore, geloso ed egoista, non mi piace dividere ciò che è mio con niente e nessuno, e ti assicuro, preziosa forchetta di sirena, che tu sei mia, compresa l'aria che respiri, proprio come io sono tua, fino all'ultimo dei miei pensieri, che tra l'altro, per sfortuna o per fortuna, sei la prima e l'ultima cosa che mi viene in mente prima di dormire, o quando mi sveglio, anche se sospetto che tu sia anche nei miei sogni, per l'ansia che ho quando apro gli occhi, di averti tra le mie braccia. Dormi bene, riposa bene, perché dopo la nostra prima notte di nozze, farai poco, il tuo devoto, e desideroso, futuro marito". a messaggi del genere, cosa si può fare.

A me è venuto in mente solo di rotolarmi felicemente sul letto, abbracciando il cuscino, come se fossi un certo uomo tentatore che geme di felicità.

"Mi dispiace ragazze, siete state la mia compagna per tutti questi anni, ma se devo scegliere tra la vostra consistenza morbida e confortevole, e quel corpo duro e morbido, soffocante di desiderio, mi getterò nell'abisso... perché quel dannato uomo faccia di me quello che vuole", dissi prima di chiudere gli occhi, volendo sognare lenzuola fredde, corpi caldi, e atti molto, molto peccaminosi, e, soprattutto, occhi blu, che ti fanno perdere i sensi, e ti rendono schiava.