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Capitolo 2

ORGIA:

HELO: Guardo verso di lui, sentendo un brivido nello stomaco, non posso crederci, sta tenendo la mano della puttana.

Mi sento le mani sudate e il corpo tremante quando lo vedo fermarsi davanti a me, improvvisamente chiedo.

---Sai cos'è questo?

IMPERATORE: Cosa?

----Se ho intenzione di fare un putiferio, è meglio che tu esca !!!!

------Ora se vuoi divertirti vieni con me.

Helô mi guarda con una faccia birichina, ha capito perfettamente il messaggio, quindi scuote appena la testa, confermando che parteciperà alla cosa a tre.

HELÔ: Come immaginavo, il suo approccio, non era atoa, avevo ragione.

Faccio diversi respiri profondi cercando di mantenere la calma, il mio corpo e la mia anima sono dominati dall'imperatore, il mio corpo e la mia anima gli appartengono.

È molto soddisfacente vedere la faccia di soddisfazione del mio uomo, lui sa che non sono una donna per scappare da una festa di puttane.

Faccio un piccolo sorriso soddisfatto, lui si avvicina e mi bacia la bocca e mi sussurra all'orecchio.

IMPERATORE: Darò gli ultimi ordini a mio fratello, poi ce ne andremo.

Parlo con Guto, danno le ultime istruzioni....

----- Ogni volta che ci sono problemi, spara dritto, spara per uccidere.

----- Odio il disordine alla fine di un ballo!

GUTO: Ecco!

-----Devi proprio andare?

IMPERATORE: È ora di mangiare le puttane, i miei demoni sono agitati.....

GUTO: Fai schifo!!!

IMPERATORE: Non ho nemmeno la pretesa di farlo.

Prendo il mio camion, prendo le mine, la mia baracca della lussuria e del piacere.

Appena arrivati, ho preso una birra e mi sono seduto sul letto.

Fiquobservando, stavano già afferrando e baciando, erano solo in lingerie ... il mio arrapamento è aumentato molto.

Stavo strofinando la mano sul bel culo di Helô, perché ha un bel culo, è magra e questo lo evidenzia ancora di più, e presto si gira verso di me e viene a baciarmi.

Nel frattempo, Marta torna da me e prende il mio cazzo e cade nella mia bocca succhiandomi follemente. Ha un culo vivace, seni che sembrano piccoli meloni, corpo pieno di curve, occhi verde chiaro, bocca carnosa, e il modo di una ninfetta birichina.

Continuai a baciare e accarezzare il corpo di Helô, e passai le mie dita leggermente sul suo clitoride.

In quel momento, sbuffò e si morse il labbro, rendendo evidente l'arrapamento procurato dalle mie mani...

Era come una cavalla in calore, sempre sensuale e calda, e con questa ragazza birichina, ero come uno stallone da riproduzione, scopandola con desiderio animale, scopandola in tutte le posizioni...

Helô e Marta, affamati, avanzavano su di me, mi divoravano.

Helô stava già dicendo che, come mia fidanzata ufficiale, ha il diritto di sentire il mio cazzo per prima, e ha iniziato a farmi un delizioso pompino, mentre Marta mi ha fatto un selfie e mi ha offerto i suoi piccoli meloni da succhiare .....

Helô come sempre caprichava nel succhiare, e Marta mi abbracciava la testa, costringendo la mia bocca a succhiare i suoi deliziosi seni...

Come se stessero cronometrando tutto, Helô montò, infilò il mio cazzo irrigidito e mieloso nella sua figa, e cominciò a galoppare saporitamente, mentre Marta si sedette e mi offrì la sua figa mielosa da succhiare....

Le cavalcate di Helô le conoscevo già, era una cavallerizza che mi faceva impazzire!

Feci un bagno di lingua nel clitoride di Marta, diteggiando il suo culo, e infine, seppellendo la mia lingua nella sua figa, facendo movimenti intensi... Non ci volle molto perché la puttana mi venisse in bocca.

Non ci volle molto perché sborrassi nella figa gonfia e carnosa di Helô, che era deliziata dai miei movimenti finali dentro di lei.

Marta ululava, gemeva, imprecava e veniva a gran voce, praticamente urlando che era la migliore suzione della sua vita... Infine, un orgasmo a tre, simultaneo, sensazionale...

Sono andati a fare la doccia, lasciandomi abbandonato sul letto!

Quando sono tornati e hanno visto il mio membro, hanno deciso di fare marcia indietro.

Ora Marta, tenendo il mio cazzo con la mano, lo succhiava, lo leccava e lo succhiava come un vitello affamato, Helô mi prese la bocca in un bacio delizioso, abbracciandomi in modo tale che quasi non potevo muovermi.

Marta mise il preservativo e si sedette sul mio cazzo, mostrandomi quanto fosse stretta e calda la sua fica.

Helô mi offrì la sua fica mielosa da succhiare, passai la lingua sul suo clitoride e cominciai a masturbarla.

Ho leccato l'indice e l'ho infilato nel culo di Helô, facendola sussultare!

Feci alcuni movimenti, e Helô disse che l'avrei fatta morire di piacere...

Nella stanza sentivo solo dei gemiti.....I stava pompando, e dopo qualche minuto sentii il mio cazzo pulsare ed eiaculare dentro quella deliziosa figa di Marta.

Abbiamo avuto un violento orgasmo a tre .... tra le urla di godimento e soddisfazione.

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