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5 "Abbraccio... ehi Romeo

La mia testa ha colpito il materasso insieme alla mia figura snella, quasi impotente.Beh... sto morendo vivo.

"Ti farò sapere cos'è la felicità."

Semplicemente wow!!

I miei vestiti sono stati strappati. Ho appena singhiozzato e mi sono voltato verso le tende sgonfiate...

"Ow!" esclamai mentre il mio labbro grosso si mordeva il capezzolo.

Le sue mani strinsero entrambi i seni e li schiacciarono come per farli a pezzi, l'ho ferito, torturato, disgustato.

“Abbraccio... ho fatto male, ah ah.” Lanciai un'occhiata al signor Rome, che mi rivolse una lieve occhiata mentre la mia bocca stava ancora succhiando entrambi i miei seni.

"Eh, basta così. Mi sono fatto male. "Si limitò a guardarmi ma non fermò le sue azioni.

I miei pantaloni sono stati tolti insieme alle mie mutandine. Le mie gambe erano sollevate sopra la sua spalla. Il signor Rome si aprì la cerniera e tirò fuori il suo enorme tendine.

"Eh... Signor Roman, ho paura. Haha."

“Fa un po' male. Adesso sarà divertente.” Sorrise e strofinò il culo sui miei petali di rosa. Mi coprii velocemente la bocca con una mano per coprire il dolore.

Uh!

"Aaah!" I miei occhi quasi fuoriuscirono dalla piccola cavità oculare.

Il tendine è stato inserito senza la mia attenzione. Fa male finché non è tutto finito. Era così stretto che potevo sentire la sensazione di bruciore della carne colorata.

"Che diavolo, vuoi morire!" Mi coprì in fretta la bocca mentre lanciava un grido.

“Eh, ehi! Ugh!” Gli mordicchiai la mano, desiderando che sapesse cosa fossero le parole dolorose.

"Ahia! Ebua!” Lui tirò via la mano e mi fissò con uno sguardo pesante.

Pia!

Il mio viso si girò immediatamente di lato quando una grossa mano mi schiaffeggiò con furia sulla guancia.

"Huhuhu, aww!"

"Osi mordermi, ragazzo!" Mi strinse forte il mento con rabbia mentre lo mordevo.

“Huhuhu, tiralo fuori da me! vigoroso!"

"Eh! All'inizio pensavo che mi avrebbe reso felice. Ma ora ho cambiato idea!” Le sue parole mi fecero fermare per un momento. prima di spalancarsi

Puk! Puk! Puk! Puk!

Ha sbattuto leggermente il tendine dentro e fuori di me. La mia carne e le sue corna si scontrarono l'una con l'altra finché non sentii un odore di pesce.

“Ah! Dannazione... fottuto, sorso! Ah!"

"Ho fatto una cazzata, ah... di più, ah, ah!"

Puk! Puk! Puk! Puk!

L'ha colpito finché non ho urlato. Non era affatto felice, era solo dolore che inghiottiva il mio corpo.

Sono stato picchiato più e più volte da lui finché le mie lacrime non si sono asciugate.

Puk! Puk! Puk! Puk!

La forza mi ha spinto quasi fino alla pancia, mi ha spinto quasi attraverso lo stomaco. Guardai Roma con risentimento e chiusi lentamente gli occhi.

"vigoroso..."

“Ah... Fantastico.” Giaceva sul corpo ferito dalle sue azioni. ritmicamente senza fiato

"È davvero la tua prima volta, 'eh'," disse una voce dolce, sprezzante nei miei confronti.

“Abbraccio... sei soddisfatto, Roman?” dissi a voce bassa mista a singhiozzi finché lui non mi guardò.

“Come mi hai chiamato?” chiese con uno sguardo severo sul viso.

“Ti chiamo Roma bastarda! Eh..." risposi con tono duro, beh, morirai, uccidimi.

Pia!!

La mia faccia è stata schiaffeggiata di nuovo con grande forza. Ho singhiozzato mentre mettevo la mano sull'angolo della bocca.

Il sangue cominciò a fuoriuscire a poco a poco, faceva male, ma non mi avrebbe fatto male come l'avevo fatto io in quel modo.

"Non essere scortese di nuovo!"

"Abbraccio... uccidimi, uccidimi!"

"'Eh', sfidami?"

“Abbraccio... se non mi uccidi Ti maledirò e ti maledirò in questo modo, diavolo!

Pia!!

Mi ha schiaffeggiato di nuovo. finché non emise un grido e si scostò i capelli che gli coprivano il viso.

Il bastardo si alzò da me e si mise i pantaloni. e uscì dalla stanza Mi sono alzato in fretta e mi sono coperto con una coperta.

Presto entrò con la canna di una pistola...

"Vuoi morire? Vieni!" Mi ha lanciato un barile in faccia. Naturalmente, la canna ha colpito la mia testa.

“Huhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuhu...” Mi voltai a guardarlo con vendetta. prima di dare un'occhiata alla canna di una pistola che gli cadde accanto alla gamba.

“Spara a morte. Sparati la testa!” Perché non mi hai ucciso? Perché devi farmi questo?

“Eh…” Raccolsi lentamente la pistola e la presi con mano tremante.

«L'unico modo per te di scappare da me. Cioè, devi solo morire".

“Abbraccio... Qual è la mia prossima vita? Per favore, non farmi incontrare qualcuno come te, hehe..."

Tenni stretta la pistola, me la puntai alla testa e chiusi gli occhi. Un cuore ha paura, l'altro vuole morire. Ma se non mi uccidessi in questo momento sarei morto comunque. È meglio combattere da soli.

"Sparare! sparare!"

Ho deciso di premere il grilletto con l'ultima goccia di lacrime...

Greg!

Ma il grilletto non ha sparato un proiettile per perforarmi la testa. Aprii gli occhi, guardai la canna del fucile e mi girai verso Roma.

“Scusa, la tua vita non è ancora finita ahah.” Rise pazzamente. Voglio ucciderlo con le mie stesse mani.

"Sei così risoluto, Ebua, haha."

"Bastardo!"

mazza!

Ho lanciato una museruola nella testa di Rome finché il sangue non è uscito dalla sua testa. Si afferrò la testa e guardò il sangue con occhi a sangue freddo prima di voltarsi a guardarmi.

"Mi hai fatto sanguinare?"

"Abbraccio... Se ho le munizioni, ti sparo a morte proprio qui!"

“Ebua!”

"Eh... bastardo romano!"

Dai, moriamo da una parte. Anche se sono un po' piccolo, non mi arrenderò mai.

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