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Padrona

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Artemisia
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Riepilogo

"Sono incinta." dissi timidamente accarezzandomi il ventre piatto sperando che sarà felice di sentire la notizia. Dopotutto, diventerà padre. Disse masticando il cibo, "Interrompilo". Lo diceva così di solito come se fosse la cosa ovvia da dire in questa situazione. I miei occhi vengono lacrimati immediatamente. Dissi piangendo: "È il mio primo bambino. Voglio dare alla luce questo bambino". "Ho già detto la mia decisione. Non potrai mai avere il mio bambino." Ha detto finendo il suo cibo. "Perché non posso averlo? per favore, fammi avere." risposi stringendo la presa sulla mia pancia. Disse sbattendo il palmo della mano sul tavolo: "Non ascolterai così". Dicendo che mi ha trascinato verso le scale e ha detto raccapricciante quasi spingendomi sulle scale: "Solo una spinta e il risultato sarà lo stesso. Le amanti sono per piacere non per avere figli".

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Prologo

" Dimmi, di chi è il bambino? Mi ha chiesto tenendomi il mento. Guardava il mio bambino con odio puro.

In qualche modo mi sono liberata dalla sua presa e ho detto, tenendo il mio bambino protetto tra le mie braccia: "Il bambino è solo mio. Io sono la madre".

Lui ha stretto i pugni con rabbia e ha urlato: "Per l'ultima volta ti chiedo, chi è il padre?

"Non sono affari tuoi. Almeno tu non sei il padre del mio bambino", gli scattai contro con odio puro e lo trovai a gemere in totale frustrazione. Si tirò i capelli per la frustrazione e la rabbia.

Il mio bambino ha iniziato a piangere male sentendo la sua voce alta. Ho tubato all'orecchio del mio bambino," Mera baccha (mio caro). Non piangere. La mamma è qui. Nessuno ti farà del male".

Sentendomi, il mio bambino si è accoccolato di più nel mio petto.

Poi, senza alcun preavviso, mi ha strappato il mio bambino dalle braccia e ha chiesto con rabbia: "Dimmi il nome del padre di questo bastardo. Dimmi chi osa scoparti. Oh, mi correggo; dimmi chi ti sei scopata? Dopo tutto, sei una puttana".

Ha detto l'ultima frase in modo beffardo alimentando il disgusto in tutto il mio sistema. Ho voglia di schiaffeggiarlo con le mie pantofole.

Sta tenendo mio figlio in aria usando il suo piccolo vestito come se mio figlio fosse un oggetto qualsiasi. Mio figlio piange e mi chiama. Mio figlio ha detto piangendo: "Mamma.... I....em(sono)...aflaid(paura)".

Il mio cuore ha gridato di dolore sentendo mio figlio. Ho gridato cercando con tutte le mie forze di toccare mio figlio: "Mostro, lascia mio figlio".

E l'attimo dopo ha fatto qualcosa che non ho mai immaginato in vita mia. Come si può essere così crudeli! Come può qualcuno comportarsi così con un bambino piccolo!

Ha gettato mio figlio sul pavimento come se fosse un qualsiasi tipo di spazzatura.

A causa dell'impatto mio figlio ha iniziato a piangere male tenendosi la fronte. Ha sbattuto la testa sul pavimento.

Ho urlato guardando quel diavolo: "Mostro. Non ti risparmierò. Come osi fare del male a mio figlio!".

Dicendo questo mi sono accovacciato e ho preso mio figlio in braccio. Mio figlio piangeva molto e sentivo che la sua fronte sanguinava leggermente. Immediatamente ho premuto il mio dupatta sulla fronte di mio figlio per fermare l'emorragia.

Ho guardato il mostro con pura rabbia. Ma, prima che potessi pronunciare un'altra parola, mi ha chiesto stringendo i capelli: "Fottuta puttana! Dimmi, chi ti sei scopata alle mie spalle? Dimmi con chi sei andata a letto? Dimmelo, maledizione.......".

Dopo questo, ho fatto qualcosa che avrei dovuto fare prima. Gli ho dato un forte schiaffo con le mie cinque dita sulla sua guancia destra.

Lui mi guardò con incredulità tenendosi la guancia dove la mia mano si era attaccata.

Poi dissi: "Non hai il diritto di chiedermi del padre di mio figlio. Non dimenticare che non c'è più niente tra noi. Mi stai dando della puttana! Huh!! Ma, in realtà, sei un puttaniere!"

Ha digrignato i denti per la rabbia e ha cercato di dire qualcosa quando ho detto stringendo la mascella: "Tu non sei niente. Non dimenticare che sei stato tu a buttarmi via. Dimentichi che sei promesso ad un'altra donna, probabilmente sei già sposato. Non creare nessun dramma qui. Se sei così rispettabile, cosa ci fai in casa mia? Non hai detto che ora ti sei stancato di me?

Dovresti tornare dalla tua ragazza, compagna di vita o moglie... qualsiasi cosa! Sparisci da qui. Mi sento disgustato nel vederti".

Ho sottolineato le parole fidanzata, compagna di vita e moglie in modo beffardo.

" Non ricordarmi quel matrimonio trash e quella donna. Quel matrimonio era solo un peso per me. Ovviamente lascerò questo posto dopo averti portato con me. Ma prima devo uccidere questo bastardo", disse tirando fuori la sua pistola.

Ha puntato la pistola alla testa del mio bambino e io ho urlato con rabbia: "Mostro. Dopo avermi portato via tutto, sei qui per portarmi via il mio bambino. Non ti permetterò di portarmi via il mio bambino".

Dicendo questo ho preso rapidamente un piccolo vaso di fiori che è fatto di ottone. Lo sbattei sulla sua testa e lui tenne la testa urlando forte.

Tutto è successo in un batter d'occhio.

Il sangue gli cola dalla testa ed è caduto sul pavimento. Gemeva dal dolore quando gli ho dato due calci sullo stomaco: "Il primo è per avermi fatto diventare la tua amante e il secondo è per aver cercato di uccidere mio figlio".

Dopo questo, ho fasciato la fronte di mio figlio e mi sono preparato a lasciare questo posto il più presto possibile.

Prima di lasciare questa casa ho detto al suo corpo incosciente: "La prossima volta, se vieni davanti a me, ti ucciderò con le mie mani. Se pensi che proverai di nuovo a controllarmi, sarà il tuo più grande errore. Non sono più quel debole adolescente di 18 anni".

Sono sicuro che non è ancora morto. Ma vorrei che morisse. Lo odio dal profondo del mio cuore.

Sono uscito da casa mia lasciandomi alle spalle quel diavolo.

Ma, dopo essere uscito da casa, non mi aspettavo la persona di fronte a me. Sono rimasto congelato al mio posto.

La persona prima mi ha guardato con piena rabbia e poi ha guardato mio figlio con puro disgusto. Ho cercato di dire qualcosa quando quella persona ha tirato fuori una pistola e me l'ha puntata contro.

Ho solo abbracciato mio figlio stringendo forte il nodo che mi si stava formando in gola vedendo il pazzo di fronte a me. Perle di sudore cominciarono a formarsi sulla mia fronte.

La persona disse con rabbia: "Ho sempre sognato di ucciderti e poi farmi una doccia con il tuo sangue. Sembra che anche io abbia un bonus".

La persona disse guardando mio figlio con un sorriso inquietante.

Dopo di che, ho sentito un colpo di pistola e alcune gocce di sangue mi sono schizzate sulla faccia. Ho sentito il forte grido di mio figlio che mi ha trafitto il cuore. Ho urlato forte: "Mehrab.........".