Legion
Mi sono preparata per la lezione e sono andata a farmi i capelli e poi a farmi i denti. Non avevo voglia di andare a fare colazione questa mattina perché il sonno è più importante, è quando posso dormire davvero.
Mi sono legata i capelli in una coda disordinata, ho preso i miei libri e sono uscita dalla stanza. Ho chiuso a chiave la mia stanza e sono scesa al piano di sotto.
Sono andata a trovare Caroline nel corridoio che parlava con il suo ragazzo.
"Hey." Dico e Caroline sorride.
"Hey tu." Dice e mi abbraccia.
Mi allontano dopo un po'.
"Allora, cosa si può fare qui? Intendo per divertirsi?" Chiedo e lei pensa per un secondo.
"Beh, puoi nuotare, c'è una piscina, ci sono cavalli, lezioni di disegno, pittura e sì... è tutto quello che mi viene in mente". Caroline dice e io annuisco.
"Cavalcare?" Chiedo e lei annuisce.
"Tutti hanno quasi paura di andarci, perché il fienile e le scuderie sono a circa 5 km dalla strada". Dice e io faccio spallucce.
"Quindi?" Chiedo e lei alza il sopracciglio.
"Il che significa che devi camminare attraverso il sentiero nella foresta, e il posto è spaventoso e poi arrivi al fienile, che è solitario e poi puoi andare a cavalcare". Dice e io annuisco.
"Ci andrò questo pomeriggio". Dico e lei si morde il labbro.
"Ok, ma per favore fai attenzione, è spaventoso come il cazzo". Dice Caroline e io rido.
"Va bene." Dico e lei sospira.
"Sai almeno come si cavalca?". Chiede e io annuisco.
"Avevo dei cavalli, finché i miei genitori non ci hanno costretto a trasferirci fuori dal paese e abbiamo dovuto vendere i nostri cavalli". Dico e lei annuisce.
"Che schifo, ma per favore fai attenzione Skye, ci sono stati avvistamenti di bestie insolite lì dentro". Caroline dice e io alzo il sopracciglio.
"Bestie?" Dico e rido.
"Sì, ci sono stati avvistamenti. Quindi, per favore, fate attenzione". Lei dice e io annuisco.
"Lo sarò". Dico e ci incamminiamo verso la classe. Oggi non avevo Mr. Dolan, il che è stato piuttosto deludente. Non dovrei nemmeno pensare una cosa del genere. E' il mio insegnante. Ma non riesco a smettere di pensare a quello che mi ha detto. Perché l'ha detto e quali erano le sue intenzioni nel farlo?
(Fine della giornata)
Sono salito nella mia stanza del dormitorio e mi sono vestito con i miei vecchi pantaloni neri da equitazione. Ho indossato i miei stivali lunghi e una camicia.
Prima ho chiesto alla professoressa e mi ha detto che posso cavalcare qualsiasi cavallo, il che è stato strano, sembrava che non avesse la più pallida idea di cosa stessi parlando, ma non importa. Ho bisogno di un hobby in questa prigione.
Scesi le scale e mi diressi verso la reception.
"Ciao." Dico alla signora, che ancora non so come si chiama.
"Ciao tesoro, come posso aiutarti?" Chiede, mentre mette un sorriso finto.
"Volevo solo chiederti quale strada dovrei seguire se voglio arrivare alle scuderie". Chiedo e lei annuisce.
"Beh, c'è solo un sentiero in quella foresta, segui quel sentiero e non andare fuori strada, qualunque cosa accada, o ti perderai". Dice e io annuisco.
"C'è qualcos'altro che dovrei sapere?" Chiedo e lei scuote la testa.
"Sai anche cavalcare?". Chiede e io annuisco.
"Va bene allora, tesoro, divertiti". Dice e continua a digitare sul suo computer.
Non importa. Mi allontano e passo attraverso l'ingresso della scuola e inizio a camminare nella foresta. La foresta era cupa e faceva freddo.
Ma allo stesso tempo, era bello uscire per una volta, dopo essere stato bloccato in quel vecchio edificio di mattoni.
Il sentiero era invaso dalla vegetazione e la foresta era più buia di quanto mi aspettassi e mi sentivo come se qualcuno mi stesse osservando. Osservando ogni mia mossa. Ho sospirato, probabilmente è solo la mia immaginazione.
Ho camminato per qualche minuto, finché non ho visto in lontananza un grande fienile rosso. Ho continuato a camminare e ho visto dei paddock con dei cavalli. Sorrisi tra me e me e mi incamminai giù per la collina, verso il fienile.
Era un posto molto solitario. Nessuna persona. Proprio come piaceva a me.
Arrivai alla fine della collina e camminai verso i paddock.
*I paddock sono fondamentalmente recinti o campi dove i cavalli stanno e possono camminare.
Entrai nella stalla, le porte erano già spalancate.
Ho cercato la tack room.
*La tack room è dove si tiene l'attrezzatura per cavalcare i cavalli, quello che si usa per cavalcare.
Dopo un po' l'ho trovata, vicino a una scala che portava a un soppalco.
Ho ignorato l'impulso di salire, ho preso una cavezza e sono tornato fuori verso i cavalli. Ho camminato nel paddock, passando sotto la ringhiera di legno della recinzione e sono andato verso un cavallo nero. Il cavallo nero era bellissimo.
Mi avvicinai e gli accarezzai il collo. Ho guardato per vedere di che sesso fosse, ed era maschio. Sorrisi e gli misi la cavezza intorno alla testa. Il cavallo sembrava buono e camminò con me fino al cancello. Ho aperto il cancello, ho condotto il cavallo fuori e l'ho chiuso.
Ho camminato fino al palo, appena fuori dalla stalla e l'ho legato. Tornai all'interno della stalla e cercai una briglia e una sella.
*Una briglia è ciò che si usa per guidare un cavallo in una certa direzione, e la si usa praticamente come un volante.
*Una sella è ciò che si usa per sedersi sul cavallo e per mettere i piedi, è come il sedile di un cavaliere.
Ho preso una briglia e una sella e sono tornato fuori dal cavallo.
Ho messo la briglia sulla testa del cavallo e l'ho adattata alla sua taglia, ho messo la sella e ho stretto il sottopancia.
*Il sottopancia è quello che si mette sotto lo stomaco del cavallo, per stringere la sella, in modo che non scivoli.
Non avevo voglia di mettere il casco, perché non me ne importava niente di colpire la testa e morire.
Misi la gamba nella staffa e mi tirai e girai la gamba, e misi l'altro piede nella staffa.
Raccolsi le redini e guidai il cavallo in direzione dell'anello di salto. I salti erano tutti caduti e i pali erano stesi a terra, ed era pesantemente ricoperto di vegetazione.
Ho fatto camminare un po' il cavallo e presto ho trottato.
*Il trotto è un'andatura più veloce della camminata.
L'ho cavalcato per circa un'ora, quando qualcosa vicino alla stalla ha attirato la mia attenzione. Sembrava che qualcuno fosse in piedi nella stalla e mi guardasse.
Ho avuto immediatamente i brividi.
Dovevo andare a vedere chi era. Ho portato il cavallo nella stalla e mi sono avvicinato per vedere chi fosse.
Il signor Dolan. Mi guardò e sorrise.
"Ciao Skye." Dice e io fermo il cavallo e scendo.
"Mr. Dolan." Dico e mi tolgo la sella.
"Vedo che ti piace Legion". Mr. Dolan dice e io lo guardo.
"Legione?" Chiedo e lui annuisce, avvicinandosi a me.
"Come fai a sapere il suo nome?". Gli chiedo e lui ridacchia e accarezza il collo di Legion.
"Questo è il mio cavallo". Mr. Dolan dice e io mi sento immediatamente in imbarazzo.
"Mi dispiace molto Mr. Dolan." Dico e lui ride leggermente.
"Non c'è bisogno di essere dispiaciuto, voglio che tu lo cavalchi". Dice e io distolgo lo sguardo. Non ho potuto fare a meno di arrossire.
Cosa c'è di sbagliato in me? Mi sono eccitato solo perché ha detto che potevo cavalcarlo... il suo cavallo? Oh Dio, non importa. Anche se sono sicura che sia grande come un cavallo.
"Stai bene Skye?" Mi chiede, sorridendo e io annuisco.
"Vedo che cavalchi molto bene". Dice e io sorrido timidamente.
"Grazie." Dico e lui annuisce.
"Allora, cosa significa il nome del cavallo?". Chiedo e lui ride cupamente.
"Significa molti demoni in uno". Dice e io alzo il sopracciglio.
"Perché?" chiedo e lui alza le spalle. Chiedo e lui alza le spalle.
"Perché no? Hai qualcosa contro i demoni?" Chiede e io scuoto la testa.
"Credo che tutti abbiamo i nostri demoni nella nostra vita". Dico e lui si avvicina a me.
"Hai proprio ragione... i demoni prosperano tutti di qualcosa... sia che si tratti di combattere, sia che si tratti di imprecare". Lui continua e io sbatto contro il muro. Non c'era più spazio per andare, e lui era proprio accanto a me. Potevo sentire il suo respiro sul mio collo e la sua bocca era vicino al mio orecchio.
"Che siano demoni della tentazione e della lussuria". Dice nel mio orecchio e poi si allontana.
"Dipende solo da quale demone si nutre, o si potrebbe semplicemente nutrirli tutti". Dice e ride.
Alzo gli occhi e metto la cavezza a "Legion" e lo rimetto nel recinto.
"Allora, perché sei qui?". Gli chiedo e lui mi segue.
"Vengo qui per pensare". Dice e io annuisco. Questo posto era davvero tranquillo e silenzioso.
"Vuoi un passaggio a casa?" Mi chiede e io scuoto la testa.
"Sto bene, grazie Mr. Dolan". Dico e lui si mette di fronte a me.
"Si sta facendo buio e non vorrei che qualche bestia arrivasse a te, almeno prima di me". Dice e ridacchia.
"Sto solo scherzando, ma seriamente, ci sono cose che si annidano intorno a te Skye, devi stare più attenta". Dice e io annuisco.
"Ora vieni con me, non mordo, almeno non ora". Mr. Dolan dice e io roteo gli occhi.
"Hai appena alzato gli occhi su di me?" Chiede e io lo fisso, nei suoi occhi. I suoi occhi erano scuri. Come?
"Come vuoi." Dico e vado verso la sua macchina.
L'ho sentito borbottare qualcosa sottovoce.
"Se tu fossi mia non saresti in grado di camminare per un mese e non saresti in grado di sederti per una settimana". L'ho sentito borbottare e mi sono morso il labbro.
Lui apre la macchina e io salgo. Lui sale e mette in moto la macchina e se ne torna in prigione... o a scuola.
