Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Il diavolo in persona

Eravamo nell'auto di Grayson mentre guidava verso la casa. Questa città è solitaria e raccapricciante come un cazzo. Non so perché qualcuno dovrebbe voler vivere qui. Ha guidato attraverso un vialetto schifoso e si è fermato davanti a una vecchia baita.

"Dovrei salire con te?" Mi chiede e io scuoto la testa.

"Penso che sia meglio di no, è una storia un po' incasinata". Dico e lui annuisce.

"Va bene. Se hai bisogno di qualcosa, sono qui, basta che urli". Dice e io annuisco e scendo. Mi avvicino alla vecchia porta di legno e busso. Guardo Grayson, che mi stava fissando dalla macchina. Sembrava un po' incazzato. Ha inclinato leggermente la testa mentre mi guardava.

Ma che cazzo?

Giuro su Dio che tornerò a casa a piedi, cazzo.

La porta si aprì cigolando e una signora sui trent'anni aprì.

"Entra." Disse e io entrai.

Ha chiuso la porta dopo di me, facendomi prendere uno spavento.

"Sei la ragazza di prima al telefono, vero?". Mi chiede e io annuisco.

"Mi dispiace di essere stata così scortese, è solo che non posso essere presa in giro". Dice gentilmente e io scuoto la testa.

"Non c'è problema". Dico e lei mi porge la mano per stringerla.

"Sono Sasha". Dice e io le porgo la mia mano, ma appena la mia mano si avvicina alla sua, lei si allontana velocemente.

Mi guarda incredula.

"Quindi è vero?" Chiede e io alzo le spalle.

"Ho bisogno di risposte". Dico, abbassando lo sguardo senza speranza.

"Siediti." Lei dice e io mi siedo sul divano.

"Quindi presumo che tu sia una strega di qualche tipo?" Chiedo, e lei annuisce.

"Sì, sono una strega della luce". Sasha dice e io annuisco.

"Allora cosa c'è che non va in me?". Chiedo e lei aggrotta il sopracciglio, mentre vede il marchio sul mio collo e si avvicina a me. Si siede accanto a me e mi scosta i capelli e li guarda.

"Tu porti il marchio della bestia". Dice e io annuisco.

"A quanto pare lo sono". Dico e lei va a sedersi di nuovo al suo posto.

"Hai mai visto un demone prima d'ora?" Chiede e io scuoto la testa.

"Non sono mai stato associato ad uno, mai. Ma allo stesso tempo, mi sento come se qualcosa mi stesse osservando per la maggior parte del tempo". Dico e lei annuisce.

"Quanti anni hai Skye?" Chiede e io abbasso lo sguardo sulle mie mani.

"Ho diciassette anni". Dico e lei prende la mia mano nella sua in modo confortante.

"Ti darò tutte le risposte di cui hai bisogno, farò del mio meglio, ma potrebbe essere troppo tardi". Dice e io annuisco.

"Qual è la tua religione?". Chiede Sasha.

"Sono cristiana". Dico e lei annuisce con la testa.

"Non sei stato battezzato, ovviamente". Dice e io annuisco.

"Ok, quando hai trovato questo marchio?". Mi chiede

"Questa mattina era sul mio collo, così come questi lividi sono sui miei polsi". Tiro fuori i miei polsi e lei li guarda scettica.

"Sei stata associata ai demoni, e per renderlo ancora peggiore... sei stata toccata dal diavolo in persona". Dice Sasha e io scuoto la testa.

"Non può essere, non ho mai visto un demone e nemmeno il diavolo". Dico e lei scuote la testa.

"Il diavolo avrebbe cancellato la tua memoria. Dato che questi lividi sono ancora freschi, potrebbe essere successo anche ieri sera". Dice, e qui è dove tutto è scattato. Non riesco a ricordare nulla di quello che è successo ieri sera, è come se mancassero pezzi della mia memoria, e ora so perché.

"Hai visto qualcosa? O sentito delle voci?" Chiede e io annuisco, ricordando la bestia nella foresta.

"Ho visto una bestia... Stavo cavalcando nella foresta e sono caduto da cavallo e ho visto una bestia... Ho provato a correre, ma era troppo veloce. Ho cercato di nascondermi, ma l'ha preso come un gioco malato." Dico e lei annuisce con la testa, ascoltando, mentre continuo.

"Ho sentito questa voce nella mia testa che ripeteva le parole 'sei mia' e 'ti guardo sempre' e lui sapeva il mio nome". Dico e lei si morde il labbro.

"Ti ha fatto del male?" Chiede e io scuoto la testa.

"No, è scappato. In realtà è semplicemente scomparso". Dico.

"Allora è ovviamente qualcuno che conosci. Come ti è sembrata la voce?". Chiese e mi venne un brivido lungo la schiena quando ci pensai.

"La voce era profonda... era così profonda che era quasi irreale". Dico e lei annuisce.

"Ripensaci Skye, tu sai chi è questa persona..." Dice e poi mi colpisce, perché ho già sentito la voce prima.

Il diavolo è Grayson.

Proprio in quel momento la porta si aprì rivelando un Grayson molto arrabbiato.

"Congratulazioni Skye, hai capito tutto". Grayson dice, ridacchiando cupamente.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.