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Capitolo 5

Adrien.

Mentre scendo dalla moto accanto a mia sorella, i miei occhi si incontrano con una figura bellissima. Natalia non mi toglie gli occhi di dosso, è così carina con quel vestito nero, i capelli biondi sciolti, il viso un po' truccato, è fottutamente sexy con quegli occhiali, davvero, con o senza è decisamente carina, mi piace molto e la voglio per me a tutti i costi. Mi avvicino a lei e la saluto.

-Buongiorno bella ragazza", le dico baciandole la guancia, lei arrossisce.

-Buongiorno Rich Boy", dice alzando gli occhi su di me.

-Fratello, ora andiamo, cosa ci fai qui con ....?

-Dari, questa è la mia nuova amica, Natalia", interrompo il suo commento, entrambi aggrottano le sopracciglia.

-Ciao, piacere di conoscerti", dice Natalia a mia sorella.

-Oh sì, ciao, mi chiamo Darianela, fratello, andiamo, è ora di entrare.

La fulmino con lo sguardo.

-Tu fai una gara e io un'altra", mi guarda e mi guarda, poi volge lo sguardo a Natalia e fa un gesto di fastidio, alza le spalle, alza un sopracciglio e ignora i gesti di mia sorella.

-Ci vediamo fratello.

-Stai attento, sì.

-Ah.

-Che ne dite di andare nella nostra sezione?", dico a Natalia.

Lei annuisce seriamente, i suoi occhi verdi da gatta sono così penetranti, mi fa impazzire dalla prima volta che l'ho vista, la amo tutta e mentre usciamo le dico che dobbiamo parlare, so che il bacio di ieri è piaciuto a lei come a me, ne sono sicuro.

-Vuoi stare lì a guardarmi?", dice, facendomi uscire dalle mie fantasticherie.

-No, andiamo.

Camminammo lungo il corridoio verso la nostra sezione, avevamo diversi occhi puntati addosso, non sapevamo perché ma li ignorammo entrambi. Entriamo in classe e cerchiamo i nostri banchi.

-Andiamo in fondo alla classe, che ne dite?

-Sì, sarebbe una buona opzione, visto che anche con gli occhiali non riuscirei a vedere da vicino", ridemmo all'unisono. Mentre ci sistemiamo nei nostri rispettivi banchi, la voce dell'idiota Lucas richiama la mia attenzione.

-Ehi, ragazzi e ragazze, voglio informarvi che questo fine settimana ci sarà una festa di benvenuto nella mia villa! Spero che tutti siano presenti perché mio zio, il prestigioso insegnante, darà dei punti a chi sarà presente. A te ragazza con gli occhiali auguro di non essere bocciata e ti ricordo di andare senza quegli occhi.

Tutti iniziano a ridere. Quando sto per rispondere, fa il suo ingresso l'insegnante Logan, lo zio di Lucas.

-Buongiorno, per prima cosa voglio silenzio e ordine, quando vi dirò di parlare parlerete, mi conoscete tutti per essere il miglior insegnante di lingua inglese. Voglio che ognuno di voi si presenti con nome e cognome, età, perché è qui e così via. Che la prima fila cominci.

Tutti cominciarono a presentarsi, alcuni dissero cose incoerenti. Per non parlare di Lucas che si sentiva al centro dell'attenzione.

Ora la prossima era Natalia.

-Salve, piacere di conoscervi, mi chiamo Natalia Claris, ho 18 anni, sono qui perché ho buoni voti.

-Sono qui perché ho buoni voti.

-Sì, ho una borsa di studio, credo di essere l'unica in questa sezione.

È una studentessa con borsa di studio, ora capisco qualcosa, è molto intelligente, il viavai della sezione è presente.

-Certo che sei l'unica, ahahahahahahaha", dice una rossa.

-Sei un nerd", dice un ragazzo, io sto per alzarmi e picchiarlo. Che c'è di male nell'essere uno studioso?

-Certo che sono l'unico, a quanto pare il mio cervello non è pieno di stronzate come quello di alcuni di voi.

Oh, mio Dio, questo è bastato a zittire tutti i presenti nella sezione, questa ragazza non è una sprovveduta, mi sembra che un sacco di gente la odierà, per il fatto di essere una studiosa e di essere schietta.

-Il prossimo", dice l'insegnante con un ampio sorriso.

-Adrien Russell, 18 anni, sono qui perché è la mia unica possibilità".

Detto questo, prese posto e, ignorando le risatine e i flirt di alcune ragazze, la classe proseguì in totale silenzio. L'insegnante ci dava istruzioni e regolamenti della sua materia, vedevo come la ragazza dai capelli rossi non smetteva di guardarmi con fare civettuolo, poi guardava Natalia con le facce di pochi amici, mi fa davvero incazzare l'atteggiamento di parecchie persone che pensano di sentirsi superiori perché i loro genitori possiedono aziende prestigiose, grandi empori, per loro la vita è facile, senza immaginare che gli altri devono lavorare sodo per sopravvivere.

Guardando Natalia capisco molte cose, sicuramente lavora per necessità, per questo lavora di notte per non perdere gli studi. Vorrei conoscerla meglio, ma lei non me lo permette, se ne sta per conto suo, è un po' strana e intelligente, credo sia forte, non si lascia condizionare dai pettegolezzi e questo me la fa piacere ancora di più.

Di una cosa sono sicuro, comunque la conquisterò. Non riesco mai a dirlo, ma la voglio per me a tutti i costi.

Alla fine della lezione aspettai Natalia.

-Mi stai aspettando, riccone?" chiese lei aggrottando le sopracciglia.

-Le risposi in modo civettuolo, lei sospirò profondamente e mi fece cenno di seguirla.

Camminiamo insieme verso la mensa, la gente curiosa ci guardava e sussurrava.

-Che ne dici se offro io?", le chiedo.

-Cosa c'è di così gentile?", mi chiede ora, guardandomi dritto negli occhi.

-Apre gli occhi e cerca di allontanarsi, ma io non glielo permetto. -Sei la ragazza che mi piace...

-Sei pazzo.

-Adrien, possiamo parlare?" Guardo Keysha al mio fianco.

-Dimmi Keysha.

-Da solo", dice guardando Natalia, che distoglie lo sguardo.

-Mi dispiace, ma ora ho da fare, ci sentiamo più tardi", dice lei stringendo i denti e ribattendo con rabbia.

-Sei un'idiota se pensi che tra noi sia finita, ti dico solo questo, il mio ciclo non è ancora arrivato", e così dicendo si avvicina a mia sorella che mi guarda arrabbiata.

Ma che cazzo, c'entro io con le sue mestruazioni che non arrivano? Non ho mai smesso di usare il preservativo e lei vuole arrivare a qualcos'altro.

-Sei incasinato, mio caro amico.

-Per niente, è solo un ricatto per farmi tornare da lei.

-Tu pensi che sia un ricatto, è ovvio che se vai a letto con qualcuno senza protezione, potrei rimanere incinta.

-Ecco il punto, le volte che sono stato con lei ho usato il preservativo e l'ultima volta che l'abbiamo fatto è stato due mesi fa e lei l'ha detto solo per dirlo.

-Penso che l'abbia detto per me, forse pensa che io e te ci stiamo frequentando.

-Se è questo che pensa, e forse non ha torto.

-Ehi, cosa vuoi dire?", sorrise ampiamente al suo arrossire.

-Mi piaci molto e farei di tutto per averti come fidanzata.

-Penso che ti sbagli, non mi piaci", dice senza guardarmi negli occhi, ma so che le piaccio quanto lei piace a me, non ho dubbi su questo.

Alla fine ha accettato che la invitassi.

**********

L'ora e le lezioni passarono, finalmente fu il momento di andarsene, la professoressa ci aveva lasciato un sacco di lavori di gruppo, e sicuramente li avrei fatti con lei.

Tutti gli studenti lasciarono la sezione. Natalia e io eravamo le ultime rimaste, ma prima che potesse lasciare la sezione, le presi la mano.

-Natalia, ti prego, lascia che ti accompagni", la supplico.

-Sei venuta con tua sorella, vai con lei", mi dice seriamente.

-Lei va con un fratello, ti prego, vai", sbuffa lui, alzando gli occhi al cielo.

-Con te non se ne parla, dai.

Sorride felice. Usciamo dalla sezione dirigendoci verso il parcheggio, quando arriviamo al parcheggio chiamo il mio unico amico.

Dimmi cognato, cosa posso offrirti questa volta?", chiese beffardo.

-Fratello, sei già andato a casa?

-No, non ancora.

-Porta Dari con te, per favore.

-Sai com'è fatta, non vorrà.

-Le manderò qualche messaggio dicendole che la porterai tu, se la vedi con quell'idiota di Lucas non esitare a romperle un dente.

-Ok, ok, amico mio, non preoccuparti.

Rispondo alla chiamata e mando velocemente un messaggio a mia sorella.

-Non voglio fare la ficcanaso, ma stai parlando dell'idiota della sezione.

-Sì, era il ragazzo di mia sorella, non sai cosa provo per lui, è un fottuto bastardo.

-Wooo, è uno stronzo.

-Hai mai guidato una moto?", gli chiedo, stupita dai suoi gesti.

Lui finge una risatina.

-Che ne pensi?" mi chiede, alzando un sopracciglio civettuolo.

-Vieni, ti dirò la mia opinione più tardi.

Salgo sulla moto e la accendo. Guardo Natalia che si sistema i capelli e si toglie gli occhiali, mi chiede se si metterà dalla sua parte perché non potrà appendersi a causa del suo vestito. Ma mi rimangio tutto in un istante, sorpreso quando sale le scale, si alza un po' il vestito, si aggiusta lo zaino.

Mette le sue mani fragili sulla mia vita spessa, la vedo nello specchietto retrovisore, mi sorride civettuola. Le faccio l'occhiolino.

Lei mette in moto la moto a tutta velocità, io lascio l'università. La sua vicinanza mi fa battere il cuore un po' troppo forte, Natalia mi conquisterà sicuramente.

Sono pazzo di lei.

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