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CAPITOLO 2: Drooling

ASHLEY'S POV:

*Nome- Arthur McKenna

*Studente del secondo anno (#hotsenior)

*Capitano della squadra di football del college

*Può anche giocare a basket

*Studente di primo grado (#beautywithbrain)

*Ama suonare la chitarra

*Vive da solo

*Lavora da qualche parte per guadagnarsi da vivere

*CANTANTE

"Che diavolo è questo", ho detto non appena ho finito di leggere il foglio che Kelly mi ha consegnato.

"Oh, dai, devo ancora spiegarti. Ma seriamente ragazza, per la prima volta ti ho vista sbavare per un ragazzo. Voglio dire, sono d'accordo che il ragazzo era super sexy, ma ancora, hai già ignorato così tanti ragazzi sexy allora cosa c'è di così speciale in lui", Kell ha iniziato con la sua lezione facendomi arrossire. Aveva ragione, alcuni ragazzi mi avevano chiesto di uscire prima e alcuni di loro erano sexy ma non ero pronta per una relazione. (Quindi non hai intenzione di ammettere che stavi aspettando il tuo principe azzurro) disse il mio subconscio, sorridendo a me.

"Non stavo sbavando per lui, lo stavo solo guardando perché ci ha aiutato", ho mentito ma ho fallito miseramente perché Kelly era vero. Trovavo davvero bello quel ragazzo. Voglio dire, chi non lo sarebbe? Era oltremodo perfetto, e quegli occhi grigi erano la ciliegina sulla torta.

"È così, allora dimmi chi ti ha schiaffeggiato?".chiese Kell, facendomi accigliare.

"Cosa? Nessuno mi ha schiaffeggiato, perché me lo chiedi?" risposi in tono seccato.

"Niente, è solo che le tue guance sono rosse, ancora più rosse del mio smalto", disse mostrandomi le sue unghie dipinte di rosso fuoco. Il che non ha fatto altro che farmi arrossire di più. In qualche modo mi sono composta e le ho chiesto: "Prima dimmi come hai conosciuto questo ragazzo? Come si chiama, ya Arthur". Ho cercato di far finta di aver dimenticato il suo nome, ma era già impresso nella mia mente.

La mia domanda era valida. In questo momento stiamo tornando a casa nella macchina di Kell. La giornata è stata noiosa (naturalmente, eccetto l'evento del mattino). Tutto quello che è successo sono stati gli insegnanti che hanno presentato loro e le loro materie. Durante la pausa Kell si è scusata e mi ha lasciato solo in classe. Non avevo fame, così andai solo in bagno e tornai in classe a mangiare la mela che ero riuscito a portare con me mentre discutevo con mamma prima. Non riesco a indovinare in mezz'ora, durante il tempo in cui Kell era lontano da me come ha fatto a raccogliere informazioni su di lui?

"Ti ricordi di Seth?", mi chiese, al che scossi la testa.

"Quel biondo del gruppo, stamattina presto, quello sexy con gli occhi azzurri, che ci ha chiesto di chiamarlo Maestro o Papà, quello con la camicia nera, il ....."

"Ok basta, mi ricordo di lui, dimmi solo cosa c'entra", ho urlato quando ho pensato che non si sarebbe fermata.

"In realtà mi ha chiamato segretamente per incontrarlo durante la pausa così sono andata con lui", ha detto in modo colpevole.

"Così mi hai scaricato per lui", ho detto, con il broncio.

"Mi dispiace", ha supplicato lei.

"Ok, ok ora dimmi cosa avete fatto voi due", le chiesi, aggrottando le sopracciglia.

"Mi ha chiesto se posso andare a pranzo con lui sabato", disse Kell, arrossendo.

"Allora cosa hai detto", quando ho chiesto questo, il suo rossore è stato sostituito

con un sorrisetto.

"Ho detto che verrò solo quando mi parlerà di Arthur, all'inizio mi ha detto di no perché pensava che fossi interessata ad Arthur, ma quando gli ho assicurato che era TU a cui piaceva, allora mi ha detto questo", ha detto prestando particolare attenzione alla parola 'tu' e indicando il giornale.

"Chi ti ha detto che mi piace?", chiesi innocentemente, al che lei alzò le sopracciglia e mi guardò. "Ok, mi piaceva ma questo non era necessario, e non posso arrivare a una conclusione solo per il suo aspetto, inoltre è troppo arrogante per i miei gusti". Con mia sorpresa, lei non fece altre domande, semplicemente parcheggiò la sua macchina vicino a casa mia ed entrambi uscimmo dalla macchina e andammo verso casa mia.

Quando entrai vidi mio padre seduto sul divano, con gli occhi fissi verso lo schermo della televisione. Era insolito per mio padre tornare a casa così presto. Papà possiede un piccolo negozio di ferramenta vicino a casa nostra, quindi esce sempre presto e torna tardi. Mio padre è il padre migliore. Mia madre di solito è quella severa e mio padre non si arrabbia mai con noi. Si è arrabbiato solo una volta con me quando sono andato a fare shopping con i Kell senza informarli e ci hanno cercato per ore. In quel momento mio padre mi ha punito per un mese intero. Piangevo e lo pregavo di smettere ma lui si comportava come un mostro. Non ha mostrato alcuna pietà nei miei confronti e ha dato tutti i miei cioccolatini a Ethan. Sì, questo era il suo strano modo di punire. Quando Ethan o io facevamo qualcosa di sbagliato, lui non permetteva a Ethan di guardare la TV per un mese e non mi dava cioccolatini per un mese. Tremavo al ricordo di non avere cioccolatini per un mese.

"Ehi, papà!", ho esclamato, abbracciandolo da dietro.

"Ehi principessa", mi ha baciato sulla guancia destra. "Com'è stata la tua giornata, tesoro".

"Buona papà, e un po' noiosa", ho risposto in tono annoiato.

"Salve, signor Krail", disse Kell, portando la sua attenzione verso di lei. Mio padre trattava Kell come se fosse sua figlia ed entrambi, essendo giocosi a volte, formavano una grande squadra quando si trattava di prendermi in giro.

"Ciao tesoro", disse papà, abbracciandola e baciandole la guancia.

"Com'è stata la tua giornata", chiese a Kell.

"Oh, la mia è stata piuttosto interessante. Sai che tutto quello che faccio non è mai noioso", disse lei con un ampio sorriso sul viso.

"Oh, tesoro, voi due vi conoscete fin dall'infanzia, dovresti imparare da lei come ci si diverte", la sua stessa vecchia provocazione. Ho semplicemente ignorato i suoi commenti.

"Ma Ashley stava guardando un ragazzo nel nostro college. Non riusciva a togliergli gli occhi di dosso finché non l'ho chiamata", disse Kell.

"COSA?", Mio padre aveva un'espressione scioccata sul suo volto, proprio quando pensavo che si sarebbe arrabbiato con me, i suoi occhi si sono ammorbiditi e stavano brillando come se Kell stesse dicendo che lei gli stava dando cento barrette di cioccolato gratis. Ora stava sorridendo come un idiota. E' davvero mio padre?

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