Cena
angie pov
Stavo riordinando la mia scrivania per poter andare al salone di bellezza di Sami, so che litighiamo, ma abbiamo entrambi la nostra opinione sulla maternità, anche se so che prima o poi cederà, ricorda che sono Angie Arenas e Ho sempre quello che voglio.
— Licenciada Arenas, domani c'è una cena molto importante con tutti i gestori delle filiali e compresa l'azienda colombiana, gli ospiti sono già stati avvisati e domani la cena sarà alle 20:00. — Me l'ha detto Miriam e io l'ho ringraziata e Miriam ha lasciato l'ufficio.
Dio mio! Domani arriva mio suocero, mi innervosisce ogni volta che vedo Miguel, in passato abbiamo avuto tanti problemi, ma sono riuscito a conquistarlo con il mio fascino, anche se ogni tanto me ne ha fatto battute pesanti, come lo scorso Natale quando gli ho chiesto un po' di zucchero per il mio caffè e gli ho passato il sale Era orribile assaggiare il caffè salato! Ma non sono rimasto a guardare, così gli ho detto che era stato licenziato, hahaha, non dimenticherò mai la faccia del suocero di papà!
Ho preso le mie cose e ho lasciato l'ufficio, devo passare in un negozio di fiori per portare fiori alla mia ragazza capricciosa.
Sono tornato in macchina con i fiori in mano e una scatola di cioccolatini per me Sugar baby viziato, ho messo su della musica per essere precisi "tutù" di Camilo e Pedro Capó, quella canzone è molto appiccicosa e rilassante, mentre cantavo come un matto guidavo e stavo per raggiungere l'estetica di Sami. Ho spento la radio e il motore e sono sceso dalla macchina, ho tirato fuori i fiori ei cioccolatini, ho tirato un sospiro e ho camminato con passo deciso all'estetica, questo era il momento preciso in cui la Mia dignità! Stava andando all'inferno.
— Samicita, è arrivata la tua femmina! Mammina! — disse Jony a Sami che si voltò velocemente per vedermi e mi sorrise.
Andai dove si trovava e le passai i fiori e poi i cioccolatini.
- Matanga ha detto il changa! disse Jony e rubò i cioccolatini a Sami.
— JONY I MIEI CIOCCOLATINI!
— Quella che è tua è mia mamma, quindi non lamentarti.
— amore... Perdonami per la discussione di stamattina! Non avrei dovuto diventare così, ma... (mi interruppe)
— Perdonami! È solo che l'idea di avere un bambino ora mi spaventa, ma la prenderemo e la pianificheremo con calma, ok? Sami mi ha detto avvolgendomi le braccia intorno al collo e io ho annuito e le ho messo le mani sui fianchi.
— Ti amo! - risposi e mi avvicinai per poter baciare le sue deliziose labbra.
" Angie, se vuoi, puoi adottarmi", mi disse Jony ingoiando i cioccolatini e io scossi la testa ridendo.
— tesoro, andiamo? chiesi prendendola per mano.
— Sì amore, ho appena detto addio a Jony.
- E Sandy? - Ho chiesto quando non l'ho vista.
— Mi ha chiamato per chiedere la giornata e io ho accettato — Sami mi ha risposto e io ho annuito.
Abbiamo salutato Jony e siamo usciti dal salone di bellezza della mia ragazza, siamo saliti in macchina e ho iniziato a guidare verso casa.
" Amore mio, devo dirti una cosa," dissi a Sami senza distogliere lo sguardo dalla strada.
— Dimmi?
— Domani arriva, suocero! — L'ho detto a Sami che mi guardava con commozione e insieme con preoccupazione.
— Mio padre! Amore, è un'ottima notizia! Ma... Per favore, Angie, niente scherzi! Non giochi! Ho sorriso vedendo che la mia ragazza mi conosceva così bene.
- Amore, non devi preoccuparti, mi comporto benissimo, quello che devi dire è tuo padre - dissi guardandolo velocemente.
— Non è una cattiva idea, lo chiamerò per sapere a che ora è qui per andare in aeroporto per lui — mi disse Sami, chiamando suo padre.
pov sami
Sono sceso in cucina a cucinare la cena per il mio amore, ho tirato fuori gli ingredienti che stavo per usare e mi sono messo il grembiule, ero già in pigiama (solo biancheria intima) stavo tagliando dei pomodori quando sono saltato fuori dalla paura quando ho sentito le mani di Angie accarezzarmi la schiena, ho chiuso gli occhi mentre ho sentito la sua erezione sul mio sedere e non ho potuto fare a meno di sorridere e mordermi il labbro inferiore.
— amore, puoi farmi preparare la cena, per favore? - Gliel'ho detto a fatica quando ho sentito come mi strizzava e accarezzava i seni.
— Voglio cenare con te — Angie mi ha morso il collo facendomi gemere.
Ho sentito le mie mutandine scendere mentre lui mi baciava il collo appassionatamente e già mi sentivo bagnata dalle sue carezze, Angie tirò giù i suoi boxer e sentii la sua erezione iniziare a strofinarmi contro il culo mentre gemeva.
" Ah... amore mio!" Mi sono lamentato quando ho sentito uno schiaffo sul sedere.
Ho stretto gli occhi quando ho sentito come Angie aveva inserito il suo membro nel mio sedere, continuava a stimolarmi il seno ea farmi godere. Angie mi ha raccolto i capelli in una coda e mi ha costretto a guardarla, mi ha baciato intensamente e mi ha messo la lingua in bocca, le nostre lingue si muovevano allo stesso ritmo.
Ahhh...sì...Angie!
Uhhh...ahh!
Gemevo mentre sentivo ogni spinta di Angie, Angie si muoveva in un furgone e veniva veloce, ho sentito la mia pancia contrarsi e poi ho emesso un forte gemito quando ho sentito come avevamo raggiunto l'orgasmo, Angie mi ha dato qualche altra spinta e gemito il mio nome quando aveva raggiunto l'orgasmo.
Mi sono girata e ho preso avidamente le labbra di Angie in un bacio appassionato, adoravo fare l'amore in tutte le pose possibili con Angie! Non è mai stato qualcosa di monotono, come questa volta l'abbiamo fatto anale, la mia ragazza sembrava una bestia in calore e ammetto che lo adoro!
" Mi lasci preparare la cena adesso?" chiesi con un grande sorriso.
- Hmm... Sì! Penso che tu abbia bisogno di forza per dopo - Angie mi ha detto di darmi un'ultima sculacciata e se n'è andata canticchiando una canzone.
