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Capitolo 6: ALLA RICERCA DI UN ASSISTENTE PER MIA FIGLIA

[Dopo l'episodio avvenuto al ristorante, relativo al bisogno di Aitana di andare in bagno, e l'osservazione di Archer sulla necessità di una donna per queste situazioni, Gaspar ha iniziato a prendere seriamente in considerazione l'idea di assumere qualcuno che fosse l'assistente personale di sua figlia per tutte le sue esigenze femminili.

Il più importante è accompagnarla in bagno quando escono, visto che a casa non ha obiezioni a farle il bagno e a vestirla quando la sua natura la porta in bagno e lei chiede espressamente al papà di occuparsi di lei].

Decisi di accettare la raccomandazione di Archer perché mia figlia aveva una tata, ma era una signora anziana che, sebbene si occupasse molto bene di lei, volevo una persona giovane che potesse stare al passo con mia figlia quando andavamo al parco o a mangiare fuori, così chiesi alla mia segretaria di trovare un'agenzia che mi consigliasse di trovare un'assistente personale per mia figlia.

Le diedi i requisiti nel caso me li avessero chiesti e indicai che volevo almeno cinque candidati per fare la mia selezione. Ho notato che Dania, prima di lasciare il mio ufficio, si è soffermata a pensare per qualche istante, poi si è girata per dirmi:

"Signor Davis, mia sorella studia psicopedagogia e ha bisogno di lavorare per aiutare i miei genitori a pagare le tasse universitarie; se posso suggerirle di considerarla tra i candidati, le sarei molto grato".

"Non ho nulla in contrario a prendere in considerazione sua sorella per il lavoro, signorina Mawyer, spero solo che sia seria e formale come lei".

"Lo è, signore, e grazie mille, mi metterò subito alla ricerca dell'agenzia".

"Va bene, per il momento è tutto, grazie".

La mia segretaria, Dania Mawyer, è una donna molto bella, voluttuosa ed elegante, e il fatto che potessi avere a che fare con lei ogni giorno senza provare alcun sentimento mi dava la certezza di essere fermo nel mio proposito.

Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione della mia azienda sospiravano quando venivo alle riunioni con lei, in particolare il mio amico Octavio che continuava a sbavare su di lei, ma non le diceva nulla e forse non l'avrebbe mai fatto.

In realtà, ho riconosciuto che questo proposito mi è quasi venuto meno durante il fine settimana con il proprietario del ristorante, anche se fortunatamente mi sono ripresa in tempo e ho potuto continuare la mia vita come avevo programmato.

Il martedì di quella settimana l'agenzia mi comunicò che aveva già cinque candidati selezionati e mi chiese una data e un'ora per i colloqui. Decisi di intervistarli in ufficio il giorno successivo, non avrei portato a casa nessuno finché non avessi avuto tutte le loro informazioni.

Quando sono arrivata a casa, ho informato i bambini che stavo cercando un assistente per Aitana, lei mi si è appesa al collo e mi ha ricoperto di baci e mi ha ringraziato per essere così attenta alle sue cose, quando dice frasi del genere mi commuove e ringrazio il cielo per la mia meravigliosa principessa.

Sia Bastian che Archer erano felici che la loro sorella avesse un aiuto e festeggiavano il fatto che avrebbero potuto mangiare fuori più spesso.

***

[Quando l'amministratore delegato Gaspar Davis ha iniziato i colloqui, ha dovuto fare appello a tutta la sua forza di volontà, perché la prima candidata si è bloccata non appena è entrata nel suo ufficio, fissandolo e non muovendosi per prendere posto.

Aspettò pazientemente che si riprendesse e che almeno rispondesse al saluto di buongiorno che le aveva rivolto quando l'aveva ricevuta, controllò la sua documentazione e quando vide che aveva 16 anni, pensò che era troppo giovane per la responsabilità di vivere con sua figlia, inoltre, solo rispondendo a un paio di domande si rese conto che la sua bambina Aitana era molto più matura di lei.

La seconda intervistata lo mise particolarmente a disagio, poiché la donna continuava a bagnarsi le labbra con la lingua in modo insinuante e rispondeva a tutto con un doppio senso, non voleva che una persona del genere si avvicinasse alla sua principessa e ancor meno che vivesse con lui.

La terza candidata gli sembrava interessante perché aveva esperienza con i bambini come insegnante di scuola materna, la conversazione era fluida e lei rispondeva bene alle domande di Gaspar.

L'inconveniente è sorto quando lei gli ha comunicato che avrebbe vissuto in casa con loro, mentre chiedeva se poteva portare il suo compagno, prima di rifiutare categoricamente, lui voleva sapere se si trattava di una relazione seria e stabile, al che lei ha risposto che lo aveva conosciuto per lettera, che avevano una relazione da due anni e che andava sempre a trovarlo in carcere, ma che presto sarebbe stato rilasciato e che non avevano un posto dove vivere perché sua madre non accettava il suo ragazzo.

Sentì un brivido freddo lungo la schiena al pensiero di un'ex galeotta in casa sua con sua figlia, liquidandola gentilmente perché pensava che fosse fuori di testa.

Stavo intervistando la quarta candidata e fino a quel momento tutto stava andando molto bene, era una ragazza single in città, nel suo villaggio era un'insegnante di scuola elementare, quindi aveva esperienza nel trattare con i bambini.

Voleva andare all'università, ma per il momento aveva bisogno di lavorare per racimolare i soldi necessari per gli studi, aveva l'età giusta e un buon curriculum, Gaspar tirò un sospiro di sollievo pensando che potesse essere quella giusta, era molto seria con lui e non c'era nulla di inappropriato nelle sue risposte.

La quinta ragazza, che indossava un tailleur corto, aderente e senza maniche, con una scollatura così profonda da farle corrugare la fronte appena entrata nel suo ufficio e che, quando l'ha invitata a sedersi, ha accavallato le gambe in modo tale da farle quasi vedere la gola.

È bastato chiedergli di andarsene, lei ha aperto la scollatura e gli ha chiesto senza mezzi termini se era sicuro di voler perdere i suoi attributi fisici, al che lui ha risposto che non era mai stato più sicuro di nulla se non di voler smettere di vederla.

Se ne andò sbattendo la porta e dicendo alla segretaria di Gaspar che il suo capo era un idiota sconsiderato.

La sorella della segretaria, Daphne Mawyer, si trovava lì vicino in attesa di essere intervistata e aveva sentito perfettamente quello che aveva detto l'ultima ragazza, quindi la guardò con aria interrogativa e si sfregò nervosamente le mani, poi la sorella le disse:

"Non è uno zoticone sconsiderato sorella, è un gentiluomo, lo presumo da come è vestita, lei ci ha provato con lui e lui l'ha respinta immediatamente, non è per niente delicato, le manda via senza preoccuparsi di nulla. A te non importa, vero, hai visto le sue foto e non ti fa nessun effetto, vero Daphne?".

"Giusto Dania, non ti preoccupare, sai che quello che mi piace da morire è Lucio, il socio e amico del tuo capo, da quando l'ho visto alla festa di Natale non sono più riuscita a dimenticarlo".

"Beh, lascia perdere, perché è impossibile che quell'uomo faccia sul serio con le donne. Dai, entra, è il tuo turno, buona fortuna sorellina".

Daphne entrò, tese la mano a Gaspar e disse:

"Buongiorno signor Davis, sono Daphne Mawyer, la sorella di Dania".

"Buongiorno, piacere di conoscerla signorina Mawyer, si accomodi pure".

L'intervista di Dafne si è svolta in modo piacevole e senza intoppi, era una ragazza molto simpatica, che ha risposto in modo spontaneo e rispettoso a tutte le domande che Gaspar le ha posto, aveva anche dei dettagli molto dolci, la immaginava con Aitana e pensava che sarebbero andate molto d'accordo.

Dopo aver esaminato i documenti, pensò di dover gestire solo un altro dettaglio tra le due ragazze che gli piacevano, per decidere quale delle due avrebbe portato a casa. Si salutarono cordialmente e lui la ringraziò per essere venuta.

Octavio si sente un po' a disagio nel dover indagare sulla vita della sorella del suo amore platonico e, quando lo spiega a Gaspar in un impeto di sincerità, Gaspar gli dice che se non vuole farlo, può assumere un investigatore privato che lo faccia per lui, perché lo capisce e non vuole metterlo a disagio.

Alla fine Octavio si decise a farlo, pensava che fosse impossibile che Dania se la prendesse con lui per aver indagato su sua sorella perché era stato Gaspar a ordinarlo, quindi avrebbe fatto il suo lavoro senza cercare nessun altro.

D'altra parte, pensava maliziosamente che, dovendo indagare sul background familiare di Daphne, sarebbe riuscito a scoprire una volta per tutte chi fosse l'uomo che accompagnava Dania di tanto in tanto e che si comportava con tanta confidenza con lei].

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