Sfida
pov fernanda
Ha riordinato un po' le cose, quando è arrivata Jessie, tutto era impeccabile, ho deciso di andare al frigorifero e ho tirato fuori una bibita all'uva da bere mentre veniva Jessie, mi sono seduto sul divano e proprio quando ero a mio agio ho sentito il suonava il campanello, così ho lasciato la bibita sul tavolo e sono andata alla porta, così ho potuto aprirla.
- Amore, sono qui! — . Jessie me lo ha detto passando davanti a casa mia e lasciando la pizza sul tavolo.
Jessie mi si è avvicinata con un grande sorriso, Jessie è una ragazza con i capelli biondi, snella con un corpo molto buono, ha gli occhi verdi e un bel sorriso, senza dubbio, molto bella! Jessie si è avvicinata a me e mi ha abbracciato da dietro. collo, avvicinò il suo viso al mio e mi posò un breve bacio sulle labbra, che approfondii.
- Mmm, le tue labbra sanno di amore d'uva - . Jessie mi ha detto di leccarle il labbro inferiore e io le ho sorriso.
Mi ha preso per mano e mi ha condotto sul divano, ci siamo seduti e lei ha appoggiato la testa sul mio petto, ho preso una fetta di pizza e l'ho mangiata.
— amore — . Jessie me l'ha detto guardandomi.
" Mmm ," risposi mentre avevo la bocca piena.
— Ho fatto una foto questo pomeriggio e volevo vedere cosa ne pensate, visto che ho intenzione di caricarla su Instagram, ma non sono convinto.
- Insegnami, amore - . Gliel'ho detto e lei ha tirato fuori il telefono per mostrarmi la foto.
Ho guardato la foto e la bellezza di questa donna è davvero molto naturale.
— Sei bellissima, amore, caricalo!! — . Gliel'ho detto e le ho baciato la fronte, ha depositato un breve bacio sulle mie labbra.
Abbiamo guardato il film Kissing Booth con Jessie, si è addormentata mentre guardava il film, quindi ho spento la TV e l'ho presa in braccio, l'ho portata su nella mia camera da letto, ho aperto la porta della mia camera da letto e l'ho messa con cura sul letto, Le ho tolto le scarpe e l'ho coperta con le lenzuola. Mi sono tolto la camicetta che indossavo e i miei jeans, lasciandomi solo in mutande, non sorprende nessuno che io sia una ragazza intersessuale, cosa che nessuno ha osato infastidirmi per via del mio cognome prestigioso e che il mio papà poteva fare il Se la persona che l'ha fatto se ne fosse pentito, mi sono sdraiato accanto a Jessie e mi sono messo a faccia in giù con una mano tenendomi la testa e l'altra la vita, a poco a poco ho chiuso gli occhi fino a addormentarmi.
Mi sono svegliato perché ho sentito il mio membro essere accarezzato, ho spalancato gli occhi e Jessie mi stava guardando con un sorriso malizioso.
— Sai cosa voglio fare prima di andare a scuola?
— Fare il bagno? — . dissi e Jessie iniziò a ridere.
- No sciocco! Voglio fare scherzi - . Disse arrampicandosi su di me.
Gli diedi un breve bacio sulle sue labbra e scossi la testa.
Che dovrà aspettare amore perché vedi l'ora è già tardi e tu non mi hai detto niente.
Gliel'ho detto e lei ha iniziato a lamentarsi, ma alla fine è scesa da me e si è chiusa in bagno.
pov camilla
Il suono fastidioso della sveglia mi ha svegliato, ancora assonnato ho deciso di alzarmi e andare in bagno a farmi una doccia, mi sono guardato in faccia nello specchio che era sopra il lavandino, ho sbadigliato davanti allo specchio e ho riso a quanto mi sembrava divertente.
Sono uscito velocemente dalla doccia, mi sono asciugato il corpo, i capelli e ho applicato la lozione per il corpo.
- Camiii! Stiamo partendo, sbrigati.
Ho sentito Karla urlare e mi sono affrettata a vestirmi, a truccarmi e ad uscire velocemente dalla mia stanza.
Ero nel patio accanto a Juana a mangiare il mio panino prima di andare a lezione, dato che non avevo tempo per fare colazione, ho visto come arrivava l'auto di Fer e parcheggiata davanti alla scuola, il mio cuore ha iniziato a battere forte, Juana ha passato un dito sulle mie labbra.
— Cami non so nuotare e mi annegherai con tanta bava di quanta ne puoi buttare! — . Juana mi ha detto ridendo, ma non le ho prestato attenzione.
Non ho potuto fare a meno di sentirmi geloso vedere come Jessie ha preso la mano di Fer, le ha preso la guancia per baciarla, mi ha fatto venire voglia di andare a spingere Jessie in modo che non si avvicini a Fer, ma non posso proprio fare niente.
Nelle lezioni che ho avuto oggi, non ne ho avute con Fer, quindi si sono annoiate.
Ora eravamo a pranzo con Juana e ora con Kim e Laura.
— Ragazze, cosa ne pensate se giochiamo sfide — . disse Laura con un sorriso malvagio.
— Mi batte ahah ma lascia che siano estremi — Juana ha detto Juana sempre Juana!
— Cosa ne pensi se lo rendiamo più divertente, lasciamo che sia sasso, carta o forbici e chi lo fa diverso dagli altri, fa la sfida solo lei, una sfida che gli altri pongono.
ha detto Kim e non so perché, ma le abbiamo obbedito, tutti per puro caso hanno tirato fuori una pietra e io ho tirato fuori la carta Merda mi sono detto!
— Hahaha, beh, tocca a te Cami. Assolutamente no! — . Kim mi ha detto ridendo proprio come gli altri.
Cominciarono tutti a pensare alla sfida che mi avrebbero dato ed io ero molto nervoso, perché sarebbe diventato brutto, lo intuivo già.
— So già quale sfida dare a Cami e se non lo fa dovrà darci 3 mesi di cibo della sua mensa alle 3.
- Ottima idea Juana! — . Laura le ha detto di darle il cinque e Kim mi ha dato una pacca sulla spalla, se la sfida fosse stata di Juana sarebbe stato peggio di quanto immaginassi.
— Ebbene Cami, ti sfidiamo ad andare a casa di Fer e a rubare uno dei suoi boxer.
L'ho sentito e la mia mascella è rimasta a bocca aperta per la sfida che Juana mi ha dato, come osa dire una cosa del genere.
— COSA! Non come possono pensare, non posso fare una cosa del genere.
- Pakà! Paka! Cami non è più un uovo, ora è una gallina — . disse Laura e iniziò a ridere insieme alle altre ragazze.
- Non sono un pollo! Quindi lo farò! — . Gliel'ho detto e tutti hanno iniziato ad applaudire.
- Quello è il mio migliore amico! — . Juana me l'ha detto e io l'ho guardata male per i guai in cui mi ha messo.
— Ma come entrerò in casa di Fer?
- Facile Cami! Vicino alla casa di Fer c'è un albero che si affaccia sulla finestra della sua stanza, ti arrampichi e passi dalla finestra ed è un gioco da ragazzi!
— Va bene! Cos'altro mi è rimasto?
Le ragazze continuavano a parlare e io continuavo a pensare a come rubare un boxer a Fer, niente di più e niente di meno che il mio Crush!
