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Capitolo 3

Punto di vista dell'autore

Quindi se dicessi loro che sarei rimasto a casa tutto il giorno, sarebbero d'accordo. Lamella sorrise, andò in bagno, aprì la finestra e saltò su.

"Aha," gridò, facendosi male al polso. Ha sbattuto il piede a terra e ha chiuso la porta, come se fosse un suo problema.

Cammina lentamente e guardalo allo stesso tempo per evitare di essere visto da Sankos.

"È quasi la porta", disse fermamente. Il suo subconscio sussurra.

Beh, Sanjos gli ha tagliato la gola e ha cucito un plaid.

Dove vorresti andare? Hai preso un appuntamento con Sanchos?

"Senti, Sanjos, mi hai quasi fatto alzare la pressione sanguigna, pensavo fosse un fantasma", rispose Ramela.

Non ha risposto alla mia domanda, signorina. L'ha chiesto di nuovo.

La sottile lama rivolse gli occhi verso di lui. Devo uscire a prendere un po' d'aria. La casa è molto noiosa. Il mio programma è molto chiaro. Non ho un ruolo da film ora, quindi se non ti dispiace, ho un posto importante dove andare. I miei genitori sanno come è finita.

"Se i tuoi genitori lo sanno, perché non usi la porta di casa di Mela? Ti ho visto saltare dalla finestra, così il tuo piccolo trucco non funzionerà per me questa volta", ha detto Sankos.

"Sanhos, ti prego, fammi uscire. Prometto di comprarti un terrorista sulla strada di casa", supplicò a bassa voce.

"Questa è una proposta attraente, signora, ma io sono un uomo che mantiene la mia promessa. Ho promesso ai vostri genitori che non vi farò uscire." rispose Sankos.

Conosco il tuo problema, Sankos. L'ha detto Ramela.

"Se mi dai un bacio, va bene. Dirò ai tuoi genitori che sei sgattaiolato via", rispose Sankos.

Baciare? "Devi sognare, ti darò mille dollari per farmi uscire", mormorò Lamela.

Un'offerta attraente, ma io ho rifiutato: o mi baci, o resti a casa e scegli saggiamente Mela Sanjos, e rispose con un sorriso.

Sai, posso uscire con o senza il tuo permesso, questa volta voglio solo essere tollerante con te, a differenza dell'ultima volta che ti ho abbattuto, tu non meriti me, quindi smettila di essere Dikai e prendi i soldi inviati da La Meila.

Sanjos cominciò a sudare, volevo baciarla, ma non riuscivo a sopportare il problema. La settimana scorsa mi ha fatto svenire perché mi sono rifiutato di lasciarla uscire, sussurrò.

"Dammi i soldi," rispose Sanjos, tenendo la mano. Ramela fu felice di metterli dentro.

"Bravo ragazzo," disse mentre si pettinava i capelli. "A volte tutto quello che devi fare è seguire il mio consiglio ed evitare di essere vittima di bullismo," aggiunse e aprì la porta.

Un giorno sarai affascinato da me, ti inginocchierai e implorerai il mio bacio, e io rifiuterò quello che le ha urlato contro.

"Vaffanculo", rispose Ramela, dandogli un dito medio e un sorriso che gli spuntava dalle labbra.

"È così carina," disse lui sognando.

⚜⚜⚜⚜⚜⚜

Ramela ha chiamato un taxi. Chesborne Street, diede istruzioni, poi salì in macchina e corse verso la destinazione.

Bestie, sto arrivando, ha urlato felicemente.

**************

La casa di Lori Petty

Daniela, Maggie urla.

"Vieni a lucidarmi le unghie, esco con i miei amici", disse.

"Sono occupato a fare il Bannock che mi hai chiesto di fare," rispose Daniela.

Maggie faceva il broncio e continuava a mangiare la cioccolata davanti a me.

"Odio il cioccolato", gridò.

Susan e' venuta a prenderla, ha chiesto.

Ma signora, ha chiesto a Daniela di darle questo, perche' improvvisamente non le interessa? Ho fatto domande alla cameriera.

Non mi fai mai domande, ok? Sono la padrona di casa della famiglia, faccio quello che voglio, Maggie e' licenziata.

Merda, hai solo sette anni, ti comporti come una bambina della stessa età quando la barba di zio Susan borbotta, ma sembra che Maggie l'abbia ancora sentita.

Come mi hai appena chiamato? Maggie e' pazza.

oh Mi ha sentito coprire la bocca e borbottare su Susan. "Un giorno mi metterai nei guai", si disse.

Mi dispiace, signora, e' un errore, non ripetero' mai le scuse di Susan.

Io rinuncerò a questo, ma la prossima volta che mi chiamerai bambino, potrei non venire con te. Sono una donna adulta che urla, gridò Maggie. Ora vieni a strofinarmi le unghie, proprio come Tatiana mi ha insegnato.

"Vado a prendere lo smalto," rispose la signora Susan correndo.

Come osa chiamarmi bambina? Maggie fischiò, afferrò un pezzo di caramelle, aprì la recinzione, glielo mise in bocca, e cominciò a leccarlo furiosamente.

Comunque, ha un buon sapore, lo tengo per Tatiana, mi ha detto. Fammi vedere l'espressione sul suo viso quando le unghie sono lucide come le sue. Il suo subconscio sussurrò, e un sorriso trovò la strada per le sue labbra.

Sto aspettando Susan. Ha urlato.

Sono qui, Susan Rispondi.

"Durante questo periodo, ZeeWorld ti aiuterà", sussurrò, prendendo il telecomando per passare da Disney a Zeeworld.

Chi ha lasciato che mettessero Disney prima?

**********************

Il POV di Charlie

essere consapevole

"Oh, sì... sbrigati... spingilo più a fondo", gemei. In questo momento, la stronza mi lanciò la magia sul mento. Le tirai i capelli e le infilai il cazzo in gola. Lei si bloccò la bocca, ma non sono affari miei.

Fanculo, le puttane continuano a urlare, e' un bene che la porta sia insonorizzata.

Mi ha succhiato il cazzo finché non me lo sono goduto in bocca, senza aspettare alcuna istruzione, lo ha ingoiato e leccato le labbra, proprio come se fosse una cagna.

"Gustoso", sussurrò

Spinsi giù il documento sul tavolo, lo mettei sul tavolo e gli tirai la gamba, così da poter fare miracoli.

Mi inginocchiai, le misi la bocca sulle labbra, la baciai dolcemente, risucchiai il contenuto, e poi iniziai a indicarla con le dita.

Provaci di piu', Charlie... piu' veloce... piu' in profondita', continuava a urlare, e io ho accelerato il mio ritmo.

Lei gemeva

"Chiamami un corridore", chiesi.

Continuava a urlare finche' non e' arrivata e mi sono leccata il dito.

Le sue gambe erano intorno alla mia vita, e quando il pavimento si aprì, ero pronto a penetrarla.

Urlo, ma quando mi giro, nessuno tranne il mio segretario Donald.

Cosa, cosa? Ho urlato

"Lei è in riunione con i membri del consiglio di amministrazione, signore, sono arrivati", ha detto.

Giuro, ho un'erezione.

Sono uscito dalla stronza e mi sono tolto i pantaloni da terra per indossarli, ma lei mi ha beccato.

"Charlie, non lasciarmi così, sono eccitato", supplicò.

"Lascia andare la mia mano," gridai e lei tremò. Vuoi che ti dia 50 milioni di dollari? Chi diavolo sei? Lascia l'ufficio che ho prenotato.

Charlie, ti prego... ti sta implorando.

Mi misi i pantaloni, mi misi la cintura e lo fissai.

Donald, aiuta quella stronza, ho chiesto.

"Non sono eccitato, signore," rispose.

"Ho fatto del mio meglio, Lila. Sembra che solo una persona non ti voglia", dissi, e poi me ne andai, lasciandola completamente nuda.

Devo pagare? La domanda di Donald mi ha fermato.

No, l'ho chiesto, e' gratis, e' fortunata a sceglierla.

Bastardo, quando sono uscito, ha giurato che le avevo puntato il dito.

****************

Vista Lamela

La macchina si è fermata alla destinazione, ho pagato l'autista e poi sono entrato.

Davis sara' felice di vedermi. Non è il mio ragazzo, è solo il mio amico Seno.

Davis, quando l'ho visto seduto sulla sedia, ho pianto felicemente.

Mio figlio, ha urlato e baciato me.

Mi sei mancata, ho brontolato e mi ha morso la faccia.

Non sei andata al lavoro, Mela. Ha chiesto di non farmi sedere.

Cosa, cosa? Non sei felice di vedermi? Gliel'ho chiesto, fingendo di essere arrabbiato e me ne sono andato.

Mera, mi ha preso la mano e mi ha riportato indietro.

Scusa, l'ho chiesto, si e' scusato.

"Non sono arrabbiato", risposi con un sorriso timido.

"Per favore, siediti, mio migliore amico," disse.

Beh, ho risposto che ero seduto su un tappetino rosso. Il suo ufficio era molto semplice, con solo due tappetini. Un frigorifero e le pareti erano decorate con arte. Era un amante dell'arte.

"Cosa posso darti?" chiese.

"Metti tutte le tue cose davanti a me e sarai il più grande gourmet della storia", risposi.

Si è divertito a chiamare Mela mentre si è avvicinato a me. Si è seduto sul tappetino e mi ha incasinato i capelli.

Vuoi farmi brutta?

Eccola di nuovo. Un minuto sei una Mera fastidiosa, e il minuto dopo sei il più grande gourmet della storia. Poi il tuo lato drammatico appare di nuovo, e dimmi chi diavolo sei? Ha chiesto malizioso.

"Sono la tua Mera," risposi, sorridendo sulle labbra.

Non dimenticare il mio cibo, ok? Ho detto che sorrideva.

"Tina ha dato a Ramela tutto il cibo e lei era lì", le ha detto per telefono.

Quindi borbotto tra me stessa, prima di dimenticare, vengo a dirti che mi sposerò, e spero che tu sia la mia damigella d'onore.

Cosa, cosa? Sposarsi? Perche' ha urlato?

E' stata un'idea dei miei genitori.

Non lo sposerai, ho obiettato alle sue urla.

Calmati, Davis.

Calmati? "È facile per te dire che non sai nulla del matrimonio", gridò questa volta, e rimasi scioccato.

Oh, mio Dio! Davis, che succede? Non l'hai mai fatto prima. Se qualcuno merita di essere arrabbiato, devo essere io, sono costretto, non tu, ho gridato.

"Ma non voglio che tu la sposi," sussurrò all'orecchio. "Sposa la persona che ami, Mera."

La vita è una questione di sacrificio. Questa volta voglio correre questo rischio per il bene di mia nonna. Gli ho spiegato che si è voltato.

Mela... ha urlato

Cosa, cosa? Ho urlato

Ha puntato il tuo polso al mio polso ferito. Cos'hai fatto stavolta? L'ha chiesto lui.

Come al solito, ho risposto con un sorriso.

"Forza, riparati la mano", chiese.

No... ho risposto, ho iniziato a correre, ma lui mi ha raggiunto.

Ho una bella amica.

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