Capitolo 10
Punto di vista dell'autore
Buongiorno, Stella ha salutato tutti sulla strada di sotto.
Ciao, tesoro, com'e' andata la serata? Ho chiesto alla signora Camilla.
"Niente di speciale," disse Stella sorridendo. "Qualcuno l'ha davvero distrutto per me."
Le dispiace che il signor Duventus abbia parlato per la prima volta stamattina.
Comunque, Stella scosse la testa.
Ciao, Pamela sta lavorando con grazia sulle scale.
Non scenderà a colazione? Dove sono i tuoi amici? La signora Camilla ha chiesto mentre scansionava la rivista sulle ginocchia.
Se non scendono, non sono affari miei.
Il signor Duventus chiuse gli occhi e Pamela si rivolse verso di lui.
E' un vecchio drammatico.
"Sono qui", dissero allo stesso tempo.
Lisa, ha chiamato Daisy M. Duventus. Penso che dovrei chiedere a Stella di chiamarti, il signor Duventus borbottò tra sé.
Scusa papa', sto facendo i documenti, ma ora ho finito, Lisa e' molto arrabbiata.
Questo lavoro non fa per te, Lisa, dicci di darti una delle aziende per liberarti della pressione della chiusura della signora Camilla. Camella ha aggiunto: "Quando puoi guadagnare milioni di dollari in una settimana, devi solo sentire pressione per più di un milione di dollari".
"Non andare, mamma, è divertente salvare delle vite. Non lo faccio per soldi, lo faccio per amore", mormorò Lisa arrabbiata.
"Le mie labbra sono sigillate e non parlerò mai più di questo caso", mormorò la signora Camilla.
La brava Lisa ha risposto.
Pamela imitava le parole di Lisa e la guardava. Credo che l'abbia fatto per la compagnia, per colpa della dottoressa? Prendi in giro Pamela.
Lisa si e' girata e ha risposto.
Ti ho visto arrossire quando hai chiamato ieri.
Chi e', Liz? Sei innamorato? L'ha chiesto alla signora Camilla con un'espressione irriconoscibile. Cosa stanno facendo i suoi genitori? Quante auto ha? Ha un aereo? La signora Camilla me l'ha chiesto e Lisa e' scappata dal soggiorno.
"Torna indietro", gridò la signora Camilla.
"Il cibo è pronto," gridò nonna Tessie, e tutti correvano in sala da pranzo.
"Buona domenica", sorrise la famiglia.
Buona domenica, nonna Stella Kuina.
Oh, Daisy, devi provare il mio cibo. Sono sicuro che ti piacerà, nonna Tessie mormorò con un sorriso.
Daisy si mise un cucchiaio di torta in bocca e mormorò da sola.
Chiuse gli occhi, ne sentì il gusto e mormorò.
Pamela, quando torni a Los Angeles? Il signor Duventus prese le stoviglie e disse che il matrimonio era finito.
"Non torneremo, papà. Calgary è bellissima. Vogliamo esplorare. Daisy ed io ne abbiamo parlato. Troveremo un lavoro e resteremo qui con te", rispose Pamela.
Perche' cambiare idea? Ricordo che qualche mese fa ti ho pregato di tornare a Calgary per trovare un lavoro, ma tu hai rifiutato. Calgary è terribile, e qui non funziona niente. La signora Camilla la guardò sospettosamente e disse.
Come ho detto, Pamela non ha motivo di rispondere. Domani cercherò un lavoro. Con la mia esperienza sarò sicuramente impiegato.
"Possiamo assumerti, cara, ci sono molti posti vacanti nella nostra azienda", ha detto Camilla.
Mamma, non voglio lavorare per te, voglio lavorare alla M.L.T. Pamela.
Daisy supplicò: "Per favore aiutami ad alleviare la pressione e trovami un lavoro nella tua azienda."
"Tornerete domani. Abbiamo bisogno di un direttore generale in una delle nostre organizzazioni. Lo stipendio è ambito", ha detto la signora Kamila sorridendo.
Quando i suoi successi arrivarono a Duventus, borbottò tra sé: "Questa non è la compagnia di Charlie?"
Sì, Pamela rispose scuotendo gli occhi.
"Spero di no", disse il signor Duventus.
"Pensa a quello che vuoi," rispose Pamela. "Lo prenderò a tutti i costi", aggiunse.
So che c'è qualcosa che non va in lei, come può pensare di fare una cosa del genere? Sono sposati. A causa di urlare, non fare nulla, ha avvertito Pamela DuVentus.
Pamela Happy killer e' chiusa.
"Non so cosa farà Ramela ora", disse Stella guardando il tacchino in mano.
Pamela, il mio culo, urla e scappa dal ristorante.
"Grazie a te, ho perso l'appetito," gridò.
Pamela è tornata, ha pianto la signora Camilla.
Ho detto qualcosa di sbagliato? Me l'ha chiesto Stella.
"Mangia il tuo cibo, cara, non preoccuparti, questo è un gatto molto geloso," fischiò il signor Duventus.
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Vista Lamela
Brall...
L'allarme mi ha tirato fuori dal sonno.
Oggi è domenica mattina, ho urlato e mi sono alzato.
Sono corso in bagno, fortunatamente ho trovato uno spazzolino nuovo, ho scelto quello viola e mi sono lavato i denti in fretta.
Dopo essermi lavato i denti, sono corso nella doccia e ho lavato i peccati di ieri con acqua fredda.
Sorridei e mi avvolgei in un asciugamano.
Non ho avuto tempo di godermi lo spettacolo ieri.
Ci sono una serie di opere d'arte sul muro. La stanza è dipinta di viola. C'è un tappetino marrone sulla sinistra. Il letto è delle stesse dimensioni del mio precedente... Questa stanza è buona. Mi sono girato.
Ciao, qualcuno ha detto dietro di me
La mattina mi sono alzata e mi ho creduto quando ho detto che non sapevo quando sarebbe venuta.
Sono il capo della cameriera, mi chiamo Lucinda. È una donna dai capelli neri con un naso perfetto e bellissimi zigomi.
"Sono Ramela", risposi sorridendo.
Siediti e saluto
"Non c'è bisogno," rispose. "E se entra il capo?"
Non fara' niente, te lo prometto.
Se insistete, ha risposto.
Insisto...
Allora, cosa mangiamo a colazione? Ho chiesto quando sgrassavo.
E' per questo che sono qui, signora.
Ho messo una felpa rosa e un paio di pantaloncini, avvolto i capelli in un panino disordinato, e poi messo le pantofole.
Andiamo, ho chiesto.
Dove sta andando la signora? Ha chiesto sconcertata.
Voglio preparare la colazione...
"Non potete, signora, il capo si arrabbierà," disse tremando.
No, lo faro', rilassati, non c'e' niente che non vada, lo prometto, basta, signora.
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L'espressione di Charlie è cambiata quando ha assaggiato Putin.
Chi ha preparato il cibo? Ha chiesto con un'espressione irriconoscibile.
Chiesi a Lamella di rispondere con un sorriso timido, si tirò i capelli dietro le orecchie e aspettò elogi.
Questo è il cibo peggiore che abbia mai mangiato nella mia vita.
"Il cibo è troppo goffo," gridò mentre schiaffeggiava la mano sul tavolo.
Non so di cosa stiate parlando, disse Lamela con un paio di occhi. Il cibo è delizioso..
Era buono? Charlie sorrise, l'hai assaggiata?
Lamela ha risposto.
Provaci.
Prese un cucchiaio dalla bocca e lo sputò fuori.
Dio, perche' e' cosi' salato?
Me lo stai chiedendo? Dovrei lasciare che Charlie chiuda la porta.
"Non prenderla sul serio, non è colpa mia se non so cucinare", rise Lamella.
"Quindi ora è tutta colpa mia. Mi hai appena dato il veleno e ci hai messo la bocca sopra. Sarai punito per questo", gridò.
Per favore, non punire La Mella.
Ramela? "Hai chiamato il nome di mia moglie in modo maleducato," gridò.
"Vai a pulire le cravatte nella mia stanza. Voglio vedere cosa ne penso", ordinò.
"Mi dispiace, signore, non succederà più," supplicò Lucinda. "Non voleva offenderlo."
Charlie indica Ramela.
Preparati alla punizione.
Ha ha Lamella non poteva fare a meno di ridacchiare e afferrarsi lo stomaco.
Cosa c'è di interessante? Chiedi a Charlie.
Sei così divertente, piccola Roddy, disse, e poi continuò a ridere...
Vuoi punirmi? Te ne sei dimenticato ieri, vero? Il tuo collo e' perfetto ora, vero? Sorrise e gli occhi di Charlie si allargarono.
E' scappato dall'organizzazione...
Per punirmi quando Lamella l'ha inseguito...
Quando ho detto punirmi, ha sorriso e Charlie ha accelerato il suo ritmo.
Gli occhi della cameriera si sono quasi allontanati dalle tracce... come se stessero correndo in un ristorante.
Che diavolo e'? Una domestica sussurrò.
"Lo so, ho appena deciso di tornare al lavoro oggi, e la mia famiglia è molto noiosa", ha detto Lamela al telefono.
Come ti tratta? Me l'ha chiesto Tina.
Non preoccuparti per me, tesoro, ho fatto tutto. Mi ha appena chiamato, spero stia bene.
Non fare attenzione a lui, Mella, si è comportato in modo strano in questi giorni, ho fatto del mio meglio per incoraggiarlo, ma ho fallito, quindi mi sono arreso.
Dio, dico sul serio, devo venire? Lamela sussurrò.
Non preoccuparti, verra' a cercare Tina.
Addio, ci sentiamo dopo, devo andare... ha detto amore e bacio Lamela, ha staccato il telefono.
"Benvenuti nella nostra azienda, signora. Molti dei nostri partner e dipendenti sono molto felici di rivederla", ha detto il segretario.
E' bello essere tornati. Qualche problema finora? Ramela ha chiesto mentre sfogliava i documenti sulla sua scrivania.
C'erano solo poche settimane di riposo, troppi documenti, gemì frustrata.
Cynthia ha dichiarato: "Le vendite sono impressionanti, i nostri nuovi prodotti per la pelle sono stati lanciati e il fascino è diventato uno dei nostri partner più grandi."
Sono felice di sentirlo, puoi andare, vieni a prendermi le sue riviste.
Beh, la signora Cynthia rispose, e poi le scarpe col tacco alto se ne andarono, facendo un gran rumore.
Dove siamo andati? Ramela borbottò alle sue scartoffie.
Questo bastardo non ha nemmeno risposto ai miei saluti stamattina, è un bastardo arrogante, quando si è ricordata dell'atteggiamento snob di Charlie, ha sorriso.
"Non vedo l'ora di tornare a casa," mormorò, prendendo una penna dal cassetto vicino al suo sedile.
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Buongiorno, l'insegnante ti saluta.
La mattina seguente, alcuni studenti risposero, mentre altri gli strinsero l'occhio.
Che materie insegna? Stella chiese a Ingrid chi leccava il lecca lecca come una bambina.
"Insegna biologia", disse, girando la testa.
Molto bene, mi piace la biologia, questo è il mio materiale migliore, Stella ridacchia.
Sono molto gentile con te, so perché odio questo argomento così tanto. L'ultima volta che ho fallito all'esame, ho fischiato inglese.
"È un peccato che tu stia meglio quando sarò qui. Quando avrà finito la sua lezione, andremo in biblioteca", rispose Stella.
Sei troppo rumorosa, abbassa la voce, stronza Ariana, chiudi gli occhi. Si sedette al tavolo di fronte a loro.
Scusa, non devi chiamarmi stronza, Stella ha alzato le spalle.
Comunque, Ariana borbottò, Valerie lanciò uno sguardo nero a Stella e Ingrid.
E' sempre coinvolta in cose che non hanno niente a che fare con lei. Stella ha chiuso la porta.
Non preoccuparti, Zelaya rispose dal sedile posteriore, Stella le sorrise.
Il suo cane abbaiò
Sul cruscotto la mattina, Stella ha salutato con un sorriso.
Serayah, ho detto che non c'era nessun cane nella mia classe, l'insegnante si è lamentato.
E' il tuo cane? Smettila di dire sciocchezze, perche' non puoi permetterti di comprare una maledetta Ariana.
L'insegnante ha chiesto silenzio. Ha concluso: "Quindi oggi discuteremo della correlazione biologica, che non è un argomento nuovo, quindi spero che tutti voi possiate contribuire a rendere questo corso pieno di vitalità".
Mi piace questo argomento, Stella sorride alle spalle.
Chi può spiegare il parassitismo? L'insegnante ha chiesto.
Morgan ha spiegato che il parassitismo è una combinazione di parassitismo in o su un altro organismo chiamato ospite, di cui il parassita beneficia mentre l'ospite è ferito o danneggiato.
Non alzò la mano, ma rispose che Stella si lamentava.
Non alzare la mano. Risponde sempre alle domande in classe di biologia. Aliana a volte risponde bene. Yinggeli sussurra che è molto intelligente.
Non funzionerà quando sarò qui, sussurrò Stella.
Le dispiacerebbe fare un esempio di Morgan? Requisiti degli insegnanti di biologia
Il vischio e la pianta fiorita Morgan sollevò le spalle.
Va bene cosi'. L'insegnante sorrise.
Chi può spiegare la simbiosi e dare un esempio di correlazione? Chiede ancora, Ariana e Stella alzarono le mani.
Chi altro? L'ha chiesto lui.
Nessuno? Rispondi alla sua domanda indicando Stella e Ariana sul retro.
Anch'io ho alzato la mano, sai?
"So che ti manchi, ma voglio che lei risponda," rispose.
La simbiosi è la connessione tra organismi di due specie diverse. Vivono insieme e traggono beneficio l'uno dall'altro. È una relazione benefica. Ogni membro è chiamato simbionte. Un esempio di questa connessione è l'alga marina e un fungo in un tiglio Stella ha spiegato e Morgan ha applaudito.
Mi ha davvero commosso il suo sorriso, mi piacciono le persone intelligenti.
Il sorriso dell'insegnante mi ha lasciato una profonda impressione.
"Sono Stella Duventus", sussurrò timida degli occhi.
Stella Duventus? Quando se ne rese conto, l'insegnante balbettò. Stella gli fece cenno di non dire nulla e ricevette il messaggio.
"Bene, signorina, può sedersi," rispose nervosamente.
Mi faccia vedere la saliva di Aliana, signorina, so tutto, la lascero' tornare alla sua posizione.
Poi suonò la campana.
L'insegnante ha detto addio e ha preso il libro di testo.
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WTF! Charlie Superior ordinò, e il volume della musica aumentò.
Stava sudando dappertutto, sbottonandosi la camicia per rivelare il suo corpo nudo, mentre le ragazze correvano in giro e le gettavano via.
Mi piace come urla.
"Andiamo," gridò Elvis sopra lo champagne.
Le puttane piangevano felicemente.
"Ti farò sentire bene," sussurrò Charlie, una stronza, con le braccia intorno alla vita.
Vedremo Charlie sollevarla da terra con un sorriso, mettere le gambe intorno alla vita e camminare verso il muro.
Ti ricordo Lisa Ramela, quando ha visto il programma precedente, ha borbottato tra se stessa.
Ha urlato e alcune stronze l'hanno guardata.
Caro Charlie ridacchiava alla festa.
Piangeva felicemente Ramela Elvis.
Ramela era nell'edificio, ridacchiava, aprì un'altra bottiglia di champagne e camminò instabile.
Sprechiamo tutto qui.
Si'! La folla applaudì
Dovreste andarvene tutti da casa mia, Charlie. Ha urlato
"Chi stai urlando contro Charlie?" ruggì. "Questa è casa mia. Posso fare tutto quello che voglio. O ti unisci a noi o te ne vai." Disse arrabbiato.
Uccidi quella stronza sulla gamba maledetta.
Unisciti o lascia un'altra puttana che urla contro di lei
"Dovreste aspettarmi tutti", disse Ramela, prendendo la borsa.
Quando l'hai vista salire di sopra, hai incontrato il tuo partner Charlie con una risatina.
Lascia andare la festa e applaudi Charlie.
Chi si crede di essere? Mettiti il cane in grembo.
La musica si fermò improvvisamente.
Volete vedere cosa posso fare, vero? Questo è quello che posso fare. Ramela si chiuse con una pistola contro di loro.
Dannata Molly! Il cane sulla gamba di Charlie e' inciampato dal ginocchio.
Pistole? Che ci fai con la pistola? Charlie Haletta
Ramela, prima che Elvis Presley potesse inginocchiarsi, l'ubriachezza scomparve dagli occhi non appena accennò alla pistola.
E' arrivato alla lama chiusa.
"Vi voglio tutti fuori da questo edificio prima di contare fino a dieci," gridò.
1,Due, tre... quattro Prima di finire quattro, tutti erano esausti.
Tu...
Se indica Charlie, sei morto...
"Non uccidermi", supplicò Charlie sudato. Ramela preme il grilletto, Charlie chiude gli occhi e aspetta che il proiettile penetri, ma la bolla lo saluta in modo scioccante.
Aprì un occhio e vide delle bolle.
"Aspetta... questa è una pistola giocattolo," disse stringendo i denti.
"Sì... Ramela ha riso, i tuoi amici hanno paura delle pistole giocattolo", ha aggiunto ridendo improvvisamente.
Ride e scappò via.
"Ti ucciderò", gridò Charlie dopo di lei...
Sorrise e accelerò il suo ritmo.
