PERCHÉ L'HO CHIESTO?
Anche io ridevo ascoltandola, Joseph era un po' serio, credo che non gli piacesse il modo di essere di suo padre, mi portarono in una stanza dove c'erano delle radiografie. Ho parlato con la dottoressa e lei ha ordinato ad alcune infermiere di posizionarmi per le radiografie.
Quando hanno finito mi hanno rimesso sulla sedia a rotelle e siamo andati da un'altra parte, e lì la madre di Joseph ha controllato i miei lividi e un piccolo graffio sulla gamba che si vedeva quando mi toglievo i jeans, Joseph guardava le mie gambe e le mie mutandine a bocca aperta e io me ne sono accorta, poi ho sussurrato all'orecchio di sua madre che suo figlio non mi aveva mai visto senza pantaloni, lei ha riso e ha detto.
-Figlio, vattene, non conosci ancora il suo bel corpo.
Giuseppe balbettò senza distogliere lo sguardo da me.
-Camminò all'indietro, fece cadere alcuni soprammobili e io e la mamma ridemmo e lui corse fuori, di nuovo ci fu un altro rumore e la voce di suo padre.
-Joseph, cosa c'è che non va? Ehi, figliolo, dove stai andando, Joseph?", gridò suo padre.
La porta si aprì ed entrò il padre di Giuseppe che, camminando velocemente, si rivolse alla moglie chiedendo
-Karla, cosa è successo a Joseph, è uscito di corsa, ha rotto il vetro della porta, l'ha urtata ed è scappato, cosa è successo?
Ci guardammo entrambi con complicità e ridemmo, poi la moglie esclamò
-Adam, è successo che ho dovuto togliere i jeans a Dianne e Joseph la guardava stupito e lei mi ha detto sottovoce all'orecchio che nostro figlio non l'aveva mai vista così, mezza nuda e io gli ho detto di uscire e lui si è spaventato, qui ha anche fatto cadere tutti gli strumenti... Guarda, ahahahaha!
Il dottor Carter rise di gusto ascoltando la spiegazione e poi mi guardò, in piedi con solo le mutandine addosso perché mi ero tolta anche il reggiseno, ero con i seni all'aria e la verità senza vanto, il mio corpo era molto bello, la dottoressa era chinata a cercare qualcosa dandoci le spalle e vidi che mi guardava con quello sguardo lussurioso che gli avevo visto rivolgere alla moglie, non mi tolse gli occhi di dosso, deglutì a bocca asciutta finché la moglie non si alzò, si girò e disse in fretta.
-Torno subito, vado a fare un giro ai miei pazienti, tesoro" e se ne andò.
La dottoressa continuò a fare i suoi esami, ricevette una telefonata e la vidi sorridere e dire
-Grazie dottore, molto bene
Vediamo, figlia, non hai nessuna lussazione, le radiografie lo dimostravano, è solo questo graffio e l'altro lo sistemo subito e puoi andare a casa, ora questo mio figlio, dove sarà?
Chiamo al cellulare e parlo: "Vai subito di sopra, devi andare e lasciarla a casa sua, moccioso viziato", e lei chiude la chiamata guardandomi ridendo.
-Joseph è nervoso, hahahaha, è di sotto a prendere un caffè, sta venendo qui, ma lo ammiro per non averti mai visto così.
-Non sono una che si lascia palpare da te, dottore, per questo si è innervosito quando mi ha guardato, hahaha.
-Oh Dianne, le ragazze gli stanno dietro, gli lanciano le mutandine, lo molestano, l'ultima si è rivelata gelosa, finché lui si è stancato e l'ha lasciata, ma lei lo chiama in continuazione, lo infastidisce e lo fa sentire in colpa.
Non l'ho lasciata finire di parlare perché ho concluso ridendo.
-Oh, Joseph non te l'ho detto, ha chiamato e io le stavo rispondendo con rabbia e per questo mi ha investito, non mi ha visto andare alla macchina, le ho detto di darmi il cellulare quando avrebbe chiamato di nuovo e a quel punto le ho dato un ultimatum e, a quanto vedo, non lo ha più disturbato, haha.
Joseph sbirciò fuori tutto nervoso -Ho... Ciao, ora possiamo andare... stiamo andando...
Mi alzai, lo abbracciai e gli dissi - Calmati amore, sei divino, molto calmo, quando andremo in piscina vedrai il mio corpo, per ora non ancora.
Lui mi guardò e arrossì facendo ridere la mamma, la porta si aprì ed entrò il dottore che chiese.
-Perché questa risata?
-Dianne ha detto a nostro figlio che quando sarebbero andati in piscina gli avrebbe fatto vedere il suo corpo e lui è arrossito, hahaha, guardatelo sembra un pomodoro hahahahaha
Il dottore guardò suo figlio e sorrise vedendo quanto era arrossito, gli afferrò la guancia e si avvicinò alla moglie dicendo.
-Bene, ora figliolo, porta a casa la tua ragazza e lasciami stare qui con la tua mamma, tesoro, lussurioso, amorevole, mmmm.
Giuseppe aggrottò le sopracciglia, mi afferrò la mano e disse con voce arrabbiata: "Adesso andiamo".
Uscimmo di corsa, andammo verso l'ascensore, spingemmo il pulsante e iniziammo a camminare verso il parcheggio e io chiesi.
-Joseph, posso chiederti perché quando tuo padre mostra amore a tua madre ti arrabbi così tanto?
Mi guardò con le lacrime agli occhi e rispose: "Perché mio padre preferisce abbracciare mia madre, baciarla e tutte quelle cose, ma io... sono suo figlio, dovrebbe abbracciarmi ogni tanto, un bacio fraterno, niente, tutto l'amore è per mia madre, lei è la luce della sua vita".
Ero scioccato, pensai: "Qualsiasi figlio darebbe qualsiasi cosa per vedere i suoi genitori felici, perché il marito ami sua moglie con quell'amore sfrenato che ho appena visto".
Ho osato chiedergli qualcosa che ritengo molto personale, si trattava della sua vita privata, ma la mia curiosità ha avuto la meglio e gli ho posto la domanda.
-Joseph, ehi, tuo padre ha mai tradito tua madre?", la risposta mi fece quasi cadere come un Condorito Plop!
-Vorrei che l'avesse fatto! Mio padre la ama come non immagini, si sono sposati molto giovani e innamorati, mia madre mi ha avuto a 16 anni.
-E tuo padre, quanti anni aveva quando l'ha messa incinta?
-Ha 17 anni in più di mia madre di un solo anno, da quando ho memoria, è così con lei, beh sono tutti e due così, mia madre adora mio padre, se lei cucina la domenica mio padre in mutande le bacia il collo, l'abbraccia e ha un'erezione... beh sai, non rispetta che io sia lì, mia madre mi abbraccia, mi bacia sulle guance, ma mio padre non può starle vicino, la palpeggia, questo è il colmo!
Quanto è fortunata la dottoressa Karla, suo marito la adora, la ama, la vuole, ha quel Dio greco ai suoi piedi, sembra che voglia cavalcarla in ogni momento, deve essere così bello sentire le spinte e le carezze di quell'uomo delizioso, deve essere un animale lussurioso a letto, solo a immaginarlo mi sento come le cascate del Niagara, penso che oggi, quando sarò sola nella mia stanza, succederà, che le mie mani dovranno lavorare per spegnere quel benedetto fuoco che ho acceso da Adam Carter.
