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MI PRIMA AUTO-DELIZIOSO

Mi ricordai e dissi: "Oh, i genitori di Joseph sono i proprietari della clinica Carter.

Mia madre sbottò - Quella che si vede in TV, ma è enorme.

-I genitori di Joseph sono molto gentili, mi hanno trattato molto bene, sono molto rispettosi.

-Chi avrebbe mai pensato, figlia, di innamorarsi di un giovane milionario?

Papà, non è una questione di soldi, ma di come è, rispettoso, educato, ben educato.

-Molto vero, figlia mia, molto vero, come sono felice, spero che lo sarai anche tu.

-Sì mamma, spero di essere molto felice con Lui, beh ora vado a dormire, ci vediamo domani papà, ci vediamo domani mamma.

-Ci vediamo domani, tesoro", la guardai e dissi: "Mamma, ho già 18 anni.

-Baby, per me sarai sempre il nostro bambino, vero Anthony?

-Sì, sempre il nostro bambino amore - e abbracciai la mia mamma, la baciai e la sdraiai sul divano e si sedettero così, mi ricordai che c'era la torta di carote, per quanto mi piace, andai in cucina e dal frigo ne presi un bel pezzo e mi sedetti a mangiarla, era deliziosa, la mia mamma ha un talento per la cucina, bevvi un bicchiere di latte, lasciai tutto pulito e uscii di lì e salii in camera mia.

Ho chiuso la porta a chiave e ho acceso il portatile, ero curiosa, ho cercato il Facebook di Joseph, l'ho trovato, gli ho mandato una richiesta e ho aspettato che mi rispondesse, mentre mettevo il nome della clinica, l'ho trovato e c'era una foto con i genitori del mio ragazzo come proprietari e lui aveva già 3 anni, ma quel bell'uomo sembra che gli anni non gli passino addosso, con quella vestaglia e tutto il resto sembrava desiderabile, alto bello e con quel sorriso. Oh, se solo potessi farmi venire un brivido e baciare quelle sue labbra piene.

Un campanellino suonò per farmi sapere che aveva accettato la mia richiesta di amicizia e mi scrisse subito tramite la chat

Ciao amore, sono a casa -Joseph

Sono nel mio letto -Dianne

Mi farò un bagno più tardi, sono stanco

Sto cenando con i miei genitori -Joseph

Ti salutano

Anche loro -Dianne

Allora vado a fare il bagno.

Vieni a prendermi domattina

Chiamami e sarò pronta

Ok amore ti chiamo allora

Ciao ciao, un bacio -Joseph

Un altro bacio per te amore -Dianne.

Chiusi la chat e iniziai la mia ricerca, andai su FOTO e lì trovai quello che volevo, c'erano foto di colui che mi aveva tolto il rispetto per il pudore, che mi provocava spasmi di piacere, solo a vederlo, c'erano alcune scarpe da ginnastica con la divisa da giocatore di basket, ce n'era una in cui teneva in mano la coppa di aver vinto qualche torneo e mostrava quel sorriso accattivante, i suoi pantaloncini bianchi mostravano il suo pacco ben dotato e io mi leccavo le labbra.

Ne ho trovato uno che era sulla spiaggia e indossava un costume da bagno corto, mio Dio, ho visto quello che mi ha mandato in gloria, che papà ricco, stava facendo delle pose, quei bei muscoli, penso che la moglie li abbia presi perché Joseph era in mare, oh benedetto, Si stava mostrando più del dovuto, una in cui era sulla schiena con le natiche rotonde che si massaggiavano e la moglie, molto lussuriosa, lo aveva preso raggiungendo e stringendo una delle sue natiche e io vedevo quelle natiche rotonde più che a fior di pelle.

Non credo che Joseph abbia controllato quelle foto, forse le aveva caricate la moglie ed erano sulla pagina Facebook del mio ragazzo.

Ma sono arrivata all'ultima e mi è quasi venuto un infarto, la moglie lo abbracciava con un braccio, immagino che il cellulare fosse in quella mano e che l'altro braccio fosse occupato perché la mano di lei lo stringeva e lui era in erezione, era enorme, grande, grosso e con delle belle vene, il costume da bagno era bianco e bagnato lasciandomi vedere quella delizia per i miei occhi peccaminosi, Naturalmente misi Zoom per vederlo meglio e deliziarmi vedendo una tale anaconda, mi eccitai, sentivo un calore insopportabile, misi la mano nella mano e vedendo quel cazzo tremendo cominciai a masturbarmi, non riuscivo a resistere, immaginavo che me lo stesse mettendo dentro e come se lo sentissi gemere di piacere.

Mi massaggiavo il clitoride con le dita, a tratti mi strofinavo la vagina, avevo gli occhi chiusi, mi sembrava che Adamo mi stesse scopando, che delizia, quando raggiunsi il culmine nella mia mente vidi quel sorriso peccaminoso che mi aveva rivolto quando ero quasi nuda nello studio del dottore, Sentii le mie dita bagnarsi di quello che stavo scaricando, respiravo pesantemente, scaricai quella foto e la salvai in una cartella protetta da password, sarebbe stata la mia foto chiamata il miglior dildo del mondo, dopo aver fatto una doccia per rinfrescarmi, avrei cercato il Facebook di Adam.

RACCONTATO DA JOSEPH CARTER "IL RAGAZZO".

Arrivai a casa, aprii il cancello con il telecomando e lo chiusi a chiave, parcheggiai l'auto e uscii all'ingresso di casa, infilai la chiave e li sentii parlare, arrivai in salotto e li vidi entrambi seduti, ma come al solito mia madre sopra le gambe di mio padre e sdraiata sul suo petto e lui con le mani dentro i pantaloni del pigiama che faceva chissà cosa, baciandole il collo.

-Buona notte, papà, buona notte, mamma.

Risposero entrambi, ma mia madre chiese

-Joseph, com'è andata, sei stato accolto bene, come stanno i genitori di Dianne... Ah, Dianne?

Mi sedetti di fronte a loro su un altro divano per risponderle, ma i miei occhi erano fissi su quello che stava facendo mio padre, che mi guardava, ma con la bocca sulla pelle di mia madre e le mani sul suo inguine, cercai di essere calmo e di rispondere.

-Mi hanno trattato bene, si chiamano Anthony e Amelié Hertz, abbiamo riso perché Dianne aveva promesso che non avrebbe avuto un fidanzato fino a quando non avesse finito la laurea, haha.

Mia madre disse: "Allora non devono essere molto contenti del loro fidanzamento.

-All'inizio non credo, ma lei ha detto loro che i suoi voti sono gli stessi e abbiamo promesso che se tra due mesi i voti di Dianne saranno ancora intatti, ci daranno il permesso definitivo di essere fidanzati - e poi è intervenuto mio padre.

-Cosa intendi per permesso definitivo, sei o non sei il suo ragazzo?

-Sì, sono il suo ragazzo, mi hanno dato il permesso, però per mantenerlo Dianne deve mantenere i suoi voti alti e per lei è facile, è un prodigio, ha il più alto quoziente intellettivo dell'università e ha solo 18 anni ed è nella mia classe - e mio padre continuò con le sue domande, che strano, non è mai stato interessato a me.

-E questa ragazza ha avuto altri ragazzi?

-No, è sempre stata pudica, non le piace essere palpeggiata, mi piace da quando è arrivata all'università con una borsa di studio e..." mi interruppe mio padre.

-Borsa di studio? Oh, deve essere davvero intelligente, wow Joseph, la prima fidanzata decente e tranquilla, finalmente, e quell'altra, come si chiamava, quella che era gelosa da morire?

-Estela Britz e volevo raccontarti cosa è successo, nel parcheggio dell'università Dianne stava camminando per prendere la sua macchina e io stavo guidando la mia macchina discutendo con Estela e non l'ho vista, l'ho investita, stava arrivando lentamente, ma l'ho speronata, l'ho aiutata a fermarsi, poi l'ho chiamata di nuovo e ho detto a Dianne che è una ex ragazza e che mi ha fatto perdere la testa con la sua gelosia, mi ha chiesto il cellulare e ha risposto alla chiamata, poi l'ho minacciata che è la mia ragazza e che non permetterà alle ex di infastidire e molestare il suo ragazzo, hahaha, dopo di che, le ho proposto di essere veri fidanzati e... lei mi ha accettato, l'ho portata in clinica e beh, il resto lo sapete.

Mia madre era un po' dubbiosa e mi ha chiesto -Joseph, quindi è stato proprio oggi che ha accettato di essere la tua ragazza.

-Sì, mamma, ma le ho detto che ero innamorato di lei dalla prima volta che l'ho vista entrare in classe e lei mi ha detto che anch'io le piacevo, ma non ha osato fare nulla perché pensava che avessi una ragazza, gli altri ragazzi devono averglielo detto per farla innamorare.

Mio padre disse: "Beh, hai una nuova ragazza e sembra una brava ragazza, prenditi cura di lei".

-Sì, papà, certo che mi prenderò cura di lei, la amo", lo guardai e mi dissi: "Non mi ha mai chiesto di nessuno, è davvero strano".

Certo che è strano, da quando l'ha vista quasi nuda deve essergli piaciuta, ma il dottore se l'è tenuto per sé, oh Joseph, poverino innamorato di una bella donna che ha gli occhi puntati sul suo seducente padre, Adam Carter, una donna bellissima e molto intelligente che sta già lavorando per sedurre il "WICKER".

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