3. La notte della pioggia
DUE ORE DOPO.
Una volta che l'assistente di Magnum, o forse lo scagnozzo, è arrivato, sono stato accompagnato fuori da un'altra porta, sul retro del club, a dire il vero era un posto interessante.
dopo essere andato a casa mia, il Magnum God, come faccio a citarlo nei miei pensieri, mi ha portato direttamente, nella sua macchina, una Rolls Royce modello in ritardo, solo con questo so che è una persona molto potente, in H city , ne esistono solo 2 esemplari, uno dei quali è di proprietà della famiglia più potente della città G, i Clements e ora lui, cioè è lui....
Sei Magnum Dragon?
— Wow, wow, sembra che il porcellino finalmente sappia chi sono.
Non dirmi porcellino, ho un nome
Hahaha a quanto pare non ti interessa che sia l'uomo più potente di tutta la città di H, lo sai che se voglio che scompaia lo farò, ora dimmi Isabel, continuerai a sfidarmi?
Non mi interessa se sei lo stesso papa di persona, non ho paura di te.
ok sfidami porcellino...
Dopo quell'ultima frase, l'auto dove stavamo andando è stata colpita duramente, mi sono spaventata e lui mi ha appena detto di tener duro, sono dietro di me, maledizione...
segnale acustico, segnale acustico, segnale acustico, chiamata in arrivo:
- Dannazione a voi inutili pezzi infelici, non mi stavate accompagnando.
— Scusi signor Magnum, siamo trattenuti, abbiamo perso una macchina
— E ora mi chiami infelice, clac
Magnum riattaccò furiosamente; ora Isabel non aver paura ti prometto di portarti sana e salva...
MAGNO DRAGO
Ho 30 anni, sin da piccola sono stata un prodigio della tecnologia e degli affari, alla mia giovane età di 10 anni ho preso in mano l'azienda Dragon Corporation e ovviamente altre, dopo la morte dei miei genitori, mia nonna Felicia mi sono presa cura di tutti i miei bisogni e soprattutto dei segreti del potere della famiglia Dragon, da 5 anni nascondo i segreti e i tesori della mia famiglia nel mio corpo, un posto che se dovrò portare nella tomba lo farò, solo per proteggerli dal mondo.
Oggi come sempre sono venuta nel mio locale preferito, ho 13 anni ma è a H city l'ho aperto di recente, ma è quello che mi piace di più, prima che le mie maledette guardie del corpo incapaci mi lasciassero, mi sono imbattuto nella dannata famiglia Clements, sono quelli che più hanno voluto togliermi dal potere lasciato dai miei genitori, sono stato aggredito ma siccome sono un uomo potente, sono riuscito a scappare e uccidere 8 uomini e ferirne altri 3, ma mi hanno ferito in un modo sciocco.
quando ero destinata ad andare nella mia stanza segreta, ho visto una ragazza scontrarsi con me alle mie spalle, quando mi sono girata ho sentito che il mondo si fermava e che la ferita non mi faceva male, pelle delicata, capelli arancioni, occhi belli come il sole, ho avuto tante donne, ma lei era diversa, mi faceva provare qualcosa di speciale, che non avevo mai provato in vita mia, in quel momento per inerzia l'ho afferrata e l'ho portata con me, mi sono avvicinata al suo collo, per dille di non urlare, ma mentre mi avvicinavo sentivo quel profumo ricco di lavanda e fiori, sentivo un caldo calore nel petto, era confortante, in quanto mi guardava, doveva essere imponente, anche se solo voleva baciarla e farla mia in quel preciso momento, ma incuriosita, ha visto la mia ferita, si è strappata un pezzo del vestito e mi ha aiutato...
Sentivo che non mi era mai successo, è una donna idiota o cosa? invece di prendersi cura di lei, no, si prendeva cura di me.
L'ho fatta girare per i corridoi dei locali, arrivando nel mio ufficio, sembrava spaventata ma non sapevo cosa dire, mi sentivo imbarazzata, non posso credere che una donna mi faccia sentire così, ho imprecato me stesso, ma ancora una volta quella sciocca stava pensando a me e alla mia ferita, quando il fulmine si è acceso e lei si è avvicinata a me, ho sentito il desiderio più forte di proteggerla, la sua pelle delicata mi ha scosso tanto, nel desiderio e nella lussuria.
ma la cosa più strana era che veniva dalla famiglia Donovan, potrebbe essere che fosse la ragazza che un tempo avrebbe unito le nostre famiglie?
Devo dire a Darío di darmi tutte le informazioni su di lei e la sua famiglia, dopo essere uscito con la mia macchina, ho deciso di accompagnarla io stesso, perché ero curioso di sapere dove viveva, ma con mia sfortuna, i miei nemici erano ancora dietro la mia, ero preoccupato per lei e che le sarebbe successo qualcosa di brutto.
pioveva forte, questo mi ha reso difficile la fuga, sono un buon pilota ma se sono solo non mi dispiace morire, ma sono con lei e non voglio che le succeda qualcosa .
