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l'amore del greco

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Graciliane Guimaraes
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Riepilogo

Violetta Esparta non è disposta ad accettare di essere stata allevata per essere un'azienda nella vita di suo padre Arthur, in realtà ha un debito d'onore con la famiglia Lutof e, essendo greca, non ci ha pensato due volte a rinunciare a lei figlia Vilotetta in sposa al figlio dell'amico, per risolvere il male che c'è tra le famiglie, anche Arthur venne a vivere in Brasile, a causa di tanta vergogna e di una coscienza sporca, perché il suo orgoglio greco non lo lasciava vivere in pace. Oltre ad essere stato costretto dal clan di Santorini a lasciare l'isola. Alexie Lutof è l'allora fidanzato, ma qualcosa è andato storto. C'è poi un cambiamento dove chi entrerà nella vita della bella e giovane ribelle sarà l'allora severo Alexandre Lutof, il fratello maggiore. Alexandre sta facendo tutto secondo l'accordo di suo padre, fatto molti anni fa, ma non tutto ha a che fare con l'onore della famiglia Lutof, quando finalmente sente la fiamma della passione accendergli il cuore spezzato da una delusione con l'ex fidanzata che lo ha lasciato per non è un uomo completo, Alexandre è handicappato fisico e nasconde la sua condizione per non subire un rifiuto.

AmoreGentiluomoCEORomanticoDominanteDrammaticoPassioneMatrimonioPossessivo

Inizio

cap.1

l'amore del greco

Violetta

Sono sempre stata una brava figlia, ma purtroppo non posso essere d'accordo con questa cosa pazzesca che papà sta cercando di farmi!

Dopotutto, non è stato facile crescere in un noioso collegio pieno di regole, dove ho insistito per rispettare tutto, per ottenere la mia libertà tanto sognata, ma ora arriva con questa che mi sposerò!

Perché c'è sempre stato un fidanzato promesso a me, e secondo lui, questo è stato fin dalla mia infanzia!

Questo è onestamente assurdo, e non posso credere che papà mi abbia fatto questo?!

Ma ora che ci penso, vedo che è per questo che mi ha tenuta sotto chiave, nel miglior collegio dell'interno di San Paolo, con un'educazione quasi da suore, esclusiva, dove solo l'élite può entrare, perché il i valori alti sono un'assurdità, nonostante la situazione cheabbiamo dovuto anche subire diete, faticosi servizi domestici e persino prenderci cura degli animali, oltre a tutte le regole del galateo, cinque corsi di lingua, dove ho imparato a parlare inglese, francese, spagnolo, mandarino e ovviamente greco, perché questa è la lingua del mio paese d'origine, sono greco di nascitama sono stata costretta a venire in Brasile, con i miei genitori, poco più di un mese dopo la nascitaSecondo papà, è una storia che mi racconterà un giorno, proprio come quella bomba che mi ha appena lanciato sulle spalle.

Ma questo non accadrà!

Non sposerò un greco promesso a me, né qui né là in Grecia, sono sempre stato ribelle e non seguirò questo piano, contratto o accordo che papà ha con la famiglia Lutof.

La mia amica Giovana mi sta aiutando, con un piano anche surreale all'inizio, ma la farò impazzire, e non provo alcun rimorso, perché è l'unica via d'uscita da questo matrimonio combinato!

Giuro che ho anche provato a guardare l'allora fidanzata, ma non c'è possibilità di una situazione del genere!

Il tipo è un playboy pervertito e donnaiolo, pieno di amanti, e vive a festa in giro per il mondo, con un comportamento assolutamente scandaloso, e proprio niente, mi attrae, ho diciotto anni, ma non mi piace il tipo irresponsabile, anche se lui è bello, che non posso lasciareVoglio dire, ma bellezza e carattere devono andare insieme, sono ribelle lo so, è come infrangere le regole, ma non voglio avere qualcuno senza senso dalla mia parte come Alexie Lutof, ha ventidue anni e di sicuro dovrebbe essere furioso con la sua famiglia per il matrimonio, almeno questo è ciò che mi ha fatto avereUn po' di speranza, ma papà ha detto che andava tutto bene, e quindi io sono matto di rabbia, e farò quello che mi ha detto Giovana.

Non riesco ancora a capire come papà possa farmi questo!

Quindi ho messo in atto il mio piano, dato che sono appena tornato a casa dal liceo, ma purtroppo non ho tempo, devo correre e fare questo scandalo oggi!

Per questo, sto adulando la governante...

"Ti prego, Lucia, aiutami?"

"Signorina Violetta, lo sa che è da pazzi, vero?" “Se tuo padre scopre che ti faccio uscire, e anche se ti ho aiutato, perderò il lavoro!

— Sì, lo conosco Lucia, ma per favore aiutami, è la mia unica possibilità!

“Va bene, mia bella ragazza, lo farò, ma sappi solo che penso che questa tua idea sia troppo rischiosa.

— Non preoccuparti Lucia, Geovana mi aiuterà, infatti ha già pianificato tutto!

"Va bene tesoro, non ti biasimo per voler vedere la vita e voler vivere la notte almeno una volta prima di trasferirsi in Grecia!"

— Grazie mille, Lucia, te lo devo!

Ufa! Che sollievo ho avuto il suo aiuto, come ho detto a Giovana non importa chi sia, il primo che si fa vivo sto con lui, basta che non mi sposi più, ne varrà la pena purtroppo Questa è l'unica strada!

Perché per questa famiglia greca va bene solo una vergine, quindi se non vado più lui, quel fidanzato, non mi vorrà, anche perché papà mi ha detto che avrei dovuto dimostrare il mio onore, proprio così , il famigerato greco sposarmi, altrimenti potrebbe sposarsi, è annullare il matrimonio, allorasecondo papà dovrò dare degli esami prima del matrimonio dimostrando che sono vergine come un santo!

Sì, non mi sottometterò e quel maledetto greco avrà ciò che si merita.

Quale storia più arcaica, mi chiedo?

Perché, papà sta facendo questo, dato che è così ricco e viviamo così bene, guarda questa villa in cui viviamo, quindi ha bisogno di mescolarsi con questi greci, continuo a roteare gli occhi senza sapere perché?!

— Ah! Mamma, come vorrei che tu fossi qui!

Sicuramente non avresti permesso che accadesse a me, quindi una lacrima scende quando la ricordo lì, mia madre Teresa era così bella, ma ha perso la vita così tragicamente, in un incidente d'auto, lasciandomi solo con papà, che finalmente aveva altra scelta che mandarmiper il collegio, perché non aveva idea di come educare una ragazza ribelle come me da solo, a dodici anni, disse che avrei imparato le buone maniere, è inizialmente a scuola che ho provato a fare a modo mio, ma dopo tante punizioni, e tante privazioni, ho finito per cedere ediventare una studentessa esemplare, ed è stato fantastico perché è così che ho conosciuto Giovana, e da allora non ci siamo mai più separati, quindi siamo diventati migliori amici, quando l'ho chiamata per dirle cosa mi ha fatto papà, lei ha dato presto me un'idea, e insieme abbiamo pianificato lo scandalo, ha insistito su di meaiuto, dato che tornava sempre a casa nei fine settimana, quindi aveva praticamente una vita normale. sapendo tutto, è la libertà che bramo tanto, ma purtroppo sarò costretto a non avere mai se non mi ribellerò.

Quindi farò ciò di cui ho bisogno grazie a Lucia e al suo aiuto che sono riuscita a tirar fuori, anche con una bella bugia, lei pensa che andrei solo a una festa, perché se sapesse cosa farò, non mi aiuterebbe mai, anche perché è una follia, e la mia unica possibilità di liberarmenedi questa sciocchezza del matrimonio combinato!Sto già uscendo dalla villa indossando un abito da cameriera, poiché era l'unico modo per superare le guardie di sicurezza e poter incontrare Giovana.

Abbiamo organizzato per lei di venirmi a prendere con il suo autista, c'è un isolato da casa mia, perché tutto è stato molto facile, e finalmente superare le guardie di sicurezza!

Sì, se tutto va bene presto sarò libero per sempre, ma ho dovuto aspettare cinque minuti, ma presto è arrivata come avevamo concordato.

"Come stava Violetta?"

— Ciao, amico, è andato tutto bene, è stato molto semplice, non ho avuto problemi, perché Lucia mi ha aiutato.

- Buon amico! — Entra presto dobbiamo uscire di qui, c'è una macchina in arrivo, è meglio che andiamo presto!

- Sì! — Dai, hai portato i vestiti? — Dico già dentro la macchina che parte a tutta velocità.

- Sì, è qui! "In questa borsa!"

Giovana, poi, mi porge la borsa con i vestiti ei sandali con il tacco alto, è un bene che in collegio ci fossero lezioni su come usarli, altrimenti sarebbe un fiasco totale.

Purtroppo ho dovuto cambiarmi, proprio lì in macchina!

Giovana ha finito per mettere un asciugamano in modo che l'autista non potesse vedermi, e tutto stava andando bene con il nostro piano, avevo solo bisogno di entrare nel club e scegliere un ragazzo, offrirmi e uscire di lì, in un motel, che è, super normale nei giorni di oggi, secondo Giovana, mi seguirebbe con ilautista, e poi la chiamavo col cellulare dandole il numero della stanza, perché sarebbe stata anche lei nello stesso motel, così avrebbe potuto scattare le benedette foto, e magari pubblicarle sui social, creando così uno scandalo che farebbe tremare anche i quattro angoli del mondo, ma inizialmente ioLo mostrerei solo a mio padre!Ma se insistesse per il matrimonio combinato, non avrei paura di espormi, perché era meglio essere in uno scandalo che vivere intrappolato in un matrimonio forzato!

Spero solo di poter trovare qualcuno di carino, e che sia un ragazzo ragionevole, non mi interessa nemmeno che sia uno schifoso, perché sarebbe solo una volta, quindi non mi aspettavo di incontrare il principe dei miei sogni , ma a meno che non fosse una rana, o una bestia, o non un pazzo.

Ho iniziato a sentire i piedi freddi, ma presto Giovana mi ha dato due pillole, che secondo lei mi avrebbero aiutato a farmi coraggio ea lasciarmi disinibita!

Appena scesi dalla macchina, siamo entrati nella discoteca Maison, la location era davvero tutto ciò che ho sempre pensato fosse!

Tanta musica, luci e gente ovunque, presto ho iniziato a bere champagne, e Giovana ha pensato che fosse meglio per me stare da sola a tavola lì, perché così sarebbe stato più veloce che un uomo si avvicinasse a me, ho accettato e tutto è stato andando bene, alcuni ragazzi mi hanno parlato, però non mi sono piaciuti, finché non me ne sono accortoun uomo che era alla mia destra, e mi guardava con sguardo penetrante, ma finalmente un ragazzo simpatico è venuto da me, mi piaceva, e così abbiamo iniziato a parlare, ma l'uomo dagli occhi seducenti mi fissava senza allontanarsi alcun dubbio che fosse interessato a me, ma il mio nuovo appuntamento lo eraanche seducente, e presto volevo ballare con lui, siamo andati sulla pista da ballo e tutto girava selvaggiamente con luci multicolori, e il drink mi dava le vertigini, ma ero felice e ridevo a crepapelle, mi sentivo in un posto allucinato come un parco divertente, e tutto stava andando oltre i miei sogni, ilmetti la musica, mia compagna...Ho finito per notare, tutto intorno a me e di sicuro, c'era tutto quello che volevo nella vita, gioia, belle persone, sorrisi, vorrei essere come queste ragazze, che ballano intorno a me, ma se tutto fosse andato come il mio piano presto potrebbe diventare proprio questo, feste, amici, divertimento, eforse un lavoro per riempire le mie giornate, qualcosa di bello e divertente.Sto ridendo a crepapelle, come i miei pensieri, perché davvero il mio piano è perfetto, perché appena il greco lo saprà, si arrenderà all'istante!

Sì, il miglior papà non sarà in grado di fare nulla.

Finalmente mi avrebbe lasciato vivere come una normale giovane donna...

Il mio compagno, Ricardo Alcântara, inizia presto a tirarmi fuori dalla pista da ballo.

— Andiamo belli? "Ho un posto ancora più strabiliante da mostrarti!"

- Sì, lo voglio davvero. Rispondo.

Sono fatto di alcol lo so, ma non mi interessa, Giovana ci seguirà e non andrà storto, farò sesso con un bel ragazzo, e domani sarò libera!

Siamo partiti in fretta e senza indugio siamo arrivati ​​al motel, in Ecuador.

Tutto molto luminoso, e con l'aria di un palazzo arabo, infatti fino ad ora non ho capito perché il nome non è oasi, o qualcosa legato agli arabi?!

Sono piena di pensieri, mi sembra che il cervello si sia sciolto, come gelatina, poi chiederò a Giovana quale pillola ho preso, perché non prenderò mai più niente del genere, lei mi ha detto di prendere una, e tenere l'altra uno, ma ho preso i due in una volta!

Penso di aver finito per esagerare la dose, ma meglio così, finché posso fare sesso con il bello, va tutto bene.

Appena entrati nella stanza, Ricardo mi baciò voracemente, cercando di spogliarmi...

Sono così pazzo, ma voglio fare pipì, quindi glielo dico e vado in bagno!

Ahia!Che sollievo, stavo morendo, quindi ho già colto l'occasione e ho chiamato Giovana informando la stanza, 103 sono in quella stanza ne sono sicuro almeno, con tutto ok, così ho guardato nella doccia e ho deciso di fare un doccia, sono tutto sudato appiccicoso, ed è stato davvero delizioso il bagno, comunque il mio stato è ciascunopeggio, sono anche intontito, ma farò finta di essere solo fatto di alcol...Tornai in camera e già eccitato mi tolsi l'asciugamano e chiamai Ricardo:

— Vieni caro prendimi, sono tutto tuo! “Sono pronto e voglio che mi scopi con gusto!

"Non ho idea di come posso parlare sfacciatamente in quel modo, se la madre della scuola mi vedesse ora, mi rinchiuderebbe sicuramente nella torre di punizione per il resto dei miei giorni, sciocchezze, riderebbe ad alta voce dei miei folli pensieri".

La stanza era in penombra, con solo la luce del bagno che dava al mio compagno una visione completa della mia nudità, ansimò rumorosamente...

Autrice: Graciliane Guimaraes..