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Capitolo 1

Avevo preso le mie cose e stavo andando a casa di Chastise. Sì, oggi avrei iniziato a lavorare nella casa della grande famiglia Chastise.

Quando finalmente arrivai, dopo aver preso due autobus e camminato per più di tre isolati, arrivai a una grande villa, la guardai con stupore ma non ci misi molto a suonare il campanello e ad aspettare che qualcuno rispondesse.

-Buongiorno signorina, come posso aiutarla?", disse un uomo della sicurezza che uscì da una cabina con la sua uniforme e una piccola radio, lo guardai con le mie cose in mano, poi sorrisi.

-Salve, mi hanno chiamato per dirmi che lavorerò qui, mi chiamo Indira Brooks", dissi con un po' di sicurezza, lui mi fece segno di aspettare mentre andava a prendere un telefono per comunicare il suo arrivo, io rimasi a fissare tutto, wow... come può qualcuno avere così tanti soldi? Come si fa ad avere così tanti soldi?

-Poi il portone si aprì e mi fece entrare, lo ringraziai e mi diede indicazioni per arrivare alla casa senza perdermi nel grande giardino, camminai fino ad arrivare a una grande porta, dopo aver bussato un paio di volte, c'era una specie di governante, le sorrisi e lei mi guardò gentilmente.

-Salve, Indira Brooks", dissi con un sorriso presentandomi, lei mi sorrise, sono la nuova impiegata.

-Oh, ciao, mi chiamo Denis, sono felice che tu sia qui, mi aspettavo che arrivassi più tardi, quindi ti anticipo alcune cose, ma entra, devo dirti molte cose prima che tu inizi a lavorare e prima che tu conosca la famiglia Chastise", disse con un sorriso, io annuii cercando di assimilare tutte le informazioni. Entrammo in casa e mia madre, sì, era grande, era il quadruplo di casa mia, rimasi senza parole, quando arrivammo in cucina, mi indicò di lasciare le mie cose sul pavimento e che ora avrei dovuto prestarle attenzione.

-Cosa devo fare?", dissi, lei mi porse un grembiule bianco con disegni blu ai bordi, lo presi e lo indossai con cura.

-Beh, mi aiuterai a sbrigare alcune faccende, e ti occuperai anche dei bambini di questa casa, anche se non avrai molto lavoro perché il piccolo Luke non dà molto fastidio, è un tesoro, quindi non avrai molto da fare, nel frattempo dovrai aiutarmi qui in cucina", disse con un sorriso, io annuii e la seguii. Seguii le sue istruzioni alla lettera, perché volevo solo lavorare e non ero venuta qui per fare altro.

Dopo mezz'ora di preparazione del pranzo, suonò il campanello, così mi innervosii un po' perché sapevo che era la famiglia Chastise.

-Sono qui, aspetta qui", disse e uscì dalla cucina, io la guardai uscire e mi innervosii ancora di più.

Dopo qualche minuto di mormorii, mi dedicai solo a tagliare e tritare le verdure, vidi alcune ombre attraversare la cucina sulla strada per le scale, verso le camere da letto, suppongo, ma non osai guardare.

-Indira- Denis mi chiamò dal salotto, mi lavai le mani mentre correvo velocemente ma non tanto, non volevo rompere qualcosa, quando finalmente arrivai c'era solo una donna molto elegante e sofisticata, aveva una semplice gonna coloniale bianca, una camicia pastello e dei tacchi a spillo pastello, era molto bella ed era stupenda.

-Buongiorno signora Chastise- dissi cercando di mostrare le mie maniere più sincere, lei mi guardò per qualche secondo con un piccolo sorriso, in realtà non sembrava una persona cattiva, forse non lo era?

-Buongiorno...” disse, rimasi in silenzio per qualche secondo, poi capii che stava aspettando il mio nome.

-La guardai con un certo imbarazzo, lei annuì e mi guardò in faccia.

-Buongiorno Indira, spero che tu faccia bene il tuo lavoro, non mi piace avere persone irresponsabili in casa mia, vorrei che lo ricordassi sempre, ok? disse con un sorriso, ma potevo notare la sua durezza sotto tutta quella bellezza, annuii rapidamente.

-Certo, farò il mio lavoro alla perfezione", dissi sorridendo, lei annuì e salì al piano di sopra con un modo di camminare spettacolare, dopo qualche minuto tornammo in cucina e Denis mi disse di andare a dirle che il cibo era pronto.

-Indira - chiamarono il mio nome, così corsi in soggiorno a vedere chi mi stava chiamando ed era la signora Chastise - Esco, i ragazzi sono di sopra, Luke forse non ha fatto i compiti, aiutalo e Gemma e Kevin sono nelle loro stanze - disse, io annuii mentre mi dirigevo verso le scale per andare a prendere i ''ragazzi'' per andare a pranzo.

Bussai alla prima porta e sentii che qualcuno correva, poi la porta si aprì e mi aprì un ragazzino con gli occhi verdi e un sorriso affascinante.

-Salve", disse sorridendo, ma con diffidenza, ‘chi sei, come sei entrato in casa mia?’, chiese innocentemente, e io risi.

-Ciao, io sono Indira e sarò la tua nuova babysitter - sorrise e arrossì completamente, era un ragazzo molto carino - Ora devi andare a pranzo, ho preparato qualcosa di molto buono per te - annuì e chiuse la porta della stanza da solo e scese al piano di sotto, io risi e continuai il mio viaggio, poi arrivai a una porta colorata, quindi bussai due volte, mi aprirono subito, una ragazza con gli stessi occhi verdi e i capelli biondi, e piuttosto carina, sorrise.

-Ciao", disse semplicemente, io sorrisi, ‘tu sei Indira, giusto, Denis mi ha parlato di te, mi ha detto che saresti venuta oggi, bene, almeno avrò qualcuno a cui raccontare le mie sciocchezze, voglio dire, Denis ha un sacco di cose da fare e Kevin è uno sciocco brontolone che non ascolta nessuno’, disse velocemente, così la guardai con un sorriso, alla fine della giornata risi.

-Ciao, sì, tu devi essere Gemma, tua madre ha detto che saresti stata qui, il pranzo è pronto, dissi con un sorriso, lei annuì e tornò nella sua stanza, così pensai di fare qualcosa e poi scendere, così andai nella stanza accanto, che aveva una porta blu scuro, bussai due volte ma nessuno rispose, così aspettai, bussai di nuovo, ma nessuno rispose, così bussai di nuovo....

-Qualcuno aprì la porta e trovai un ragazzo con gli occhi verdi, tutti qui avevano gli occhi verdi? i suoi capelli erano ondulati e piuttosto belli, le sue labbra, mio Dio... ma che labbra, erano carnose, curve e rosa, non avevo mai visto niente del genere, ma tornai sulla terra e mi accorsi che mi stava guardando in modo piuttosto furioso - tu sei quell'Indira, vero? disse con fastidio mentre incrociava le braccia, io lo guardai e annuii - posso sapere che problema hai con la porta della mia stanza?

-Beh... - mi guardò minaccioso, aspettando che dicessi qualcosa, e per qualche secondo non seppi cosa dire, perché quegli occhi... - Il pranzo è pronto - riuscii a dire, lui continuava a guardarmi furioso così mi scostai un po' - Beh, se vuoi puoi scendere le scale - dissi e mi girai per non continuare a guardarlo.

Beh, a quel Kevin non piaccio, ma... pazienza.

Non potevo credere che, nonostante i soldi che hanno queste persone, siano gentili. Il signor Chastise non è sempre in casa, la signora Annie è sempre fuori, Luke era sempre in casa con me, a raccontarmi le sue storie di scuola o a giocare con la sua collezione di macchinine sui mobili, quel ragazzo era un tesoro e molto divertente, aveva solo pochi anni ed era molto simpatico. Gemma usciva spesso e non ho mai incontrato Kevin.

-Così la maestra ci ha concesso dieci minuti in più per cantare in classe, è stato divertente", rise mentre si sedeva sulla sedia della sala da pranzo in cucina, io lavavo i piatti e ridevo delle sue battute, ”e tu Indira, non vai a scuola?

-No, Luke, ho finito da un po', ma ho avuto un sacco di storie come te", dissi sorridendo, lui sorrise e mi guardò con attenzione, ”vuoi che ti racconti una delle mie cose più pazze? - Gli chiesi, e lui annuì eccitato.

-Disse sorridendo e dandomi tutta l'attenzione del mondo, mi asciugai le mani piene di sapone e lo guardai.

-Vedi, non ricordo molti miei scherzi, ma una volta siamo stati così cattivi con la professoressa che ci ha messo in punizione e la cosa peggiore è che ci ha fatto giurare davanti a tutti che saremmo stati bravi, è stato molto imbarazzante", dissi sorridendo, lui rise mentre mi guardava, ”non ridere Luke, è stato molto imbarazzante!

-Siete stati cattivi!", rise di nuovo mentre mi guardava, dopo qualche secondo cominciai a ridere con lui, poi si avvicinò e mi abbracciò, non ridevo da molto tempo come adesso, sei molto divertente Indira!

-Grazie", dissi sorridendo, mi alzai e continuai a lavare i piatti e a parlare con Luke....

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