CAPITOLO 2
Come sempre le telecamere li hanno salutati quando sono arrivati Sabrina ha sfoggiato il suo sorriso migliore, era ora che interpretasse il ruolo della moglie rispettosa anche se suo marito ha una relazione dopo l'altra con donne diverse lei finge di non saperlo ma lo fa sta mantenendo tranquilla perché a lei non importa quello che sta facendo con chiunque non sia affar suo, non lo considera nemmeno suo marito, ecco perché le sue azioni non la infastidiscono minimamente. Un tappeto rosso è stato steso mentre Craig l'ha guidata all'interno del bellissimo hotel con le sue piastrelle di marmo nero passano accanto a una giovane addetta alla reception mentre si dirigono verso la sala da ballo. Alcuni soci in affari di Craig sono venuti a salutarli quando sono entrati.
"Buonasera." disse Sabrina, salutandoli.
"Sei bellissima Sabrina." disse Steve baciandole il dorso della mano. "Sei un uomo fortunato, Craig."
"Lo so." Rispose Sabrina che quasi si allontanò dal suo tocco quando le fece scivolare il braccio intorno alla vita ma si fermò appena in tempo.
"Come sta andando il nuovo progetto?" chiese Steve.
Craig le lanciò un'occhiata prima di rispondere. "Ne discuteremo lunedì". In altre parole, non era destinato alle sue orecchie.
Stavano per dirigersi verso il bar quando Craig si fermò e l'attirò a sé immediatamente lei si irrigidì. "Cosa stai facendo?" Sibilò sottovoce. "Lasciami andare."
"Non ancora, abbiamo ancora un'ultima esibizione da fare." Disse amaramente lanciando un'occhiata alla porta d'ingresso, lei seguì il suo sguardo e all'istante rimase radicata sul posto. Negli ultimi due mesi l'ha visto solo sulle copertine delle riviste, nelle rubriche di gossip e la notizia ma ora vederlo di persona le toglie il fiato. Quest'uomo è bello con i suoi capelli scuri, sopracciglia folte ciglia lunghe zigomi alti occhi castano chiaro un naso dritto e labbra sottili e sexy, labbra che l'avevano fatta urlare e implorare per lui per prenderla, era più alto o è la sua immaginazione il suo smoking gli stava perfettamente addosso si adattava al suo ampio petto e alle sue spalle la camicia bianca ha solo messo in risalto il tono della sua pelle olivastra pensare di sapere cosa si nasconde sotto tutti quei vestiti, è molto atletico e ben costruito.
La gente ha iniziato a sciamare intorno a lui e le labbra della sua ragazza Craig si sono assottigliate in una linea arrabbiata, chiaramente non gli piaceva che la sua concorrenza ricevesse più attenzione di lui. "Perché parlare con un uomo che chiaramente odi?", Disse Sabrina.
"Non vogliamo dare a nessuno un'impressione sbagliata e non farci travolgere dal suo fascino. Tu moglie mia mi appartieni solo perché non dormiamo o non condividiamo il letto insieme non significa che ti lascerò un altro uomo ti tocca. Quindi, se sogni di andare in giro con lui o con qualsiasi altro uomo, dimenticalo, non lo permetterò.
"Come può qualcuno sognare quando si è sposato con te." Disse freddamente.
"Sono contento che siamo sulla stessa pagina." Ha ritagliato.
"Mi fai star male." Sussurrò solo per le sue orecchie.
"E mi rendi il sangue caldo tesoro più mi disprezzi più ti vorrò, alla fine verrai da me Sabrina potrebbe non essere oggi, domani la prossima settimana, mese o anno ma lo farai. Posso aspettare per te sarò un uomo paziente."
"Allora aspetterai per sempre Craig Non starò mai con un uomo come te. Hai abbastanza amanti per tenere caldo il tuo letto inclusa mia sorella
non avermi mai." Disse con disgusto.
"Vedremo con un po' di persuasione che potresti esserlo." Sabrina sapeva cosa voleva dire che stava parlando di suo figlio la paura le scorreva lungo la schiena ma lei mantenne la calma non gli avrebbe permesso di usare suo figlio contro di lei, lo farà combattere con le unghie e con i denti. Lei si allontanò leggermente da lui ma lui la tirò indietro nel momento in cui Alessandro fu a distanza udibile lui arrivò e si fermò proprio di fronte a loro tutti i sensi di Sabrina si accorsero di lui, la sua presenza la sopraffece e quando i loro occhi incontrarono lui non sembrava sorpreso di vederla il suo sguardo correva lungo la sua lunghezza Sabrina si sforzò di non dimenarsi sotto il suo controllo la sta spogliando nuda solo con il suo sguardo, poi lentamente quel sorriso sexy si diffuse sul suo splendido viso.
"Se non è Craig Rogers." Disse tendendo la mano, Craig la strinse.
"Serrano, è un piacere vederti." Disse Craig. "Tesoro, vorrei presentarti Alessandro Serrano." Disse a Sabrina: "Questa è mia moglie Sabrina Rogers."
Sostenne lo sguardo di Sabrina per un po' lei si chiese cosa stesse pensando. "Sabrina". Strascicò lentamente lasciando che il suo nome gli rotolasse sulla lingua come se lo stesse accarezzando. "Piacere di conoscerti." Sabrina strinse la mano che lui le tendeva, nel momento in cui la mano di lui si chiuse sulla sua, un caldo formicolio le salì lungo il braccio e si allargò riscaldandole il corpo, sistemandosi in basso nello stomaco, fissò le loro mani unite che poteva non è possibile essere ancora attratti da lui, quando incontrò i suoi occhi Sabrina poté vedere lo shock in essi anche lui fu sorpreso per quello che era successo invece di lasciarle andare la mano la sollevò e le baciò dolcemente le dita il respiro di Sabrina le si fermò in gola "Questo è il modo in cui si saluta una signora, specialmente una bella come te." Le ginocchia di Sabrina si indebolirono nel sentire le sue parole, era davvero grata per il braccio di Craig attorno alla sua vita per impedirle di cadere. "Stasera gli uomini ti invidieranno Rogers." Le lasciò andare la mano.
"Ho solo il miglior Alessandro, sono un uomo fortunato. Purtroppo alcuni di noi non possono dirlo." Si chinò per baciarla sulla guancia.
Alessandro incontrò di nuovo lo sguardo di Sabrina. "Allora goditi la serata. Ci vediamo lunedì al business summit."
"Non vedo l'ora." Disse Craig mentre Alessandro se ne andava, ma lei sapeva che non intendeva una parola, poteva sembrare calmo ma lo sguardo nei suoi occhi parlava
volumi. "Stai lontana da quell'uomo." L'avvertì.
"Scusami, non puoi dirmi cosa fare." Lei si allontanò da lui.
"Non mi piaceva il modo in cui ti guardava come se avesse familiarità con il tuo corpo."
Sabrina distolse nervosamente lo sguardo. "O forse sei solo paranoica."
"Oppure no. Che io sia dannato se lascio che Serrano ti abbia davanti a me, non te lo dirò più stai lontano da lui."
"Quindi questo è tutto ciò che ti interessa solo avermi nel tuo letto perché nessun altro uomo mi tocchi."
"Perché hai pensato che ti avessi sposato, sapevo che eri intatto e volevo essere il tuo primo odio quel bastardo che ti ha toccato prima di me ma non importa." Se solo sapesse che era Alessandro lui era quello che ha preso la sua verginità, l'unico uomo a cui il suo corpo rispondeva anche ora che aveva. "Ti avrò in entrambi i casi." quello che non accadrà mai è che lei vada a letto con lui.
Il resto della serata è andato liscio Sabrina ha cercato di rilassarsi per qualche strana ragione continua a sentire lo sguardo di Alessandro su di lei e ogni volta che lo guardava o guardava nella sua direzione lui era in una discussione profonda con qualcuno. Forse è la sua immaginazione forse lei voleva che la guardasse voleva che le desse l'attenzione che lei desiderava da lui menziona anche Leo, teme cosa farà Craig se scopre che l'uomo che odia di più è anche il padre del suo bambino, odia pensare a cosa farebbe allora.
L'uomo era capace di fare qualsiasi cosa e lei non vuole sapere fino a che punto andrà. Dopo una deliziosa cena di cinque portate si sono ritirati nella lounge dove tutti si sono rilassati e si sono divertiti a vicenda Sabrina era seduta al bar a bere frutto della passione succo vede Craig impegnato a parlare con una bionda un'altra che sarà nel suo letto prima che la notte finisca l'uomo è un ipocrita che distoglie lo sguardo lei cerca il cellulare nella borsetta per chiamare Annie.
"Posso offrirti un drink decente?" Quella voce profonda, scura e sexy si precipitò attraverso il suo corpo, lei riconoscerà il suo profondo accento strascicato ovunque.
Lentamente incontrò il suo sguardo, il suo cuore iniziò a martellare dietro lo sterno. Può sentirlo anche lui, sa cosa mi sta facendo la sua presenza. Sto bene." Invece di andare si sedette accanto a lei. "Cosa stai facendo?" gli chiese.
"Come ti sembra che io sia seduto a meno che tu non abbia un problema con quello." Scosse la testa e sorseggiò il suo drink, sentì come aveva ordinato uno scotch, si sforzò così tanto di ignorarlo ma fallì, non poté fare a meno di accorgersi di lui. "Non ricordo di aver ricevuto un invito al matrimonio".
Lei si irrigidisce. "È-è stata una piccola cerimonia privata a cui hanno partecipato solo i membri della famiglia."
"Capisco." Ha detto che Sabrina ha la sensazione che non le credesse.
"Se vuoi scusarmi." Disse lei, alzandosi in piedi e la sua mano si chiuse sulla sua impedendole di andare.
"Che fretta c'è Sabrina?" Perché il suo nome deve suonare così seducente ogni volta che lo dice. "Craig sembra troppo impegnato per preoccuparsi di quello che sta facendo sua moglie." Tutti sanno dei suoi affari illeciti. "Vedo che non ti disturba affatto".
