
Riepilogo
"Voglio il tuo corpo Rose." Disse appoggiandosi alla sedia dell'ufficio. Le sue sfere grigie si allargarono alle sue parole schiette. "Io non sono la tua puttana capo." Cercò di mantenere la faccia seria non volendo mostrargli nessun tipo di emozione. "Lo so, facciamo un patto, tu mi dai quello che voglio e in cambio ti darò qualcosa che desideri di più. Dimmi Rose. Cosa vuoi?" Si limitò a fissare la sua faccia ghignante malvagia. "Voglio la libertà". Lei rispose e il suo volto sorridente si trasformò in uno scioccato. ************************** Damian Knight, un boss mafioso freddo e spietato che vuole per sé una ragazza volitiva, ma quando l'ha trovata, si è reso conto che in realtà è quasi impossibile averla. Cosa farà per assaggiare questo frutto proibito, riuscirà ad averla o lei rifiuterà di diventare sua? Come reagirebbe Damian quando il suo comportamento freddo calpesterà il suo ego ancora e ancora? Benvenuti nel viaggio di due anime oscure... ************************* Attenzione: questa storia contiene contenuti estremamente maturi ed espliciti come scene di combattimenti, uccisioni, torture e sesso.
1) Damian knight.
AUTORE POV
Quando la calda luce del sole gli colpì il viso dalla finestra aperta, gemette dolcemente, sollevando la sua forma nuda dal letto si diresse verso il bagno, il suo corpo alto e muscoloso brillava sotto la luce del sole del mattino, i suoi sexy capelli disordinati, i suoi muscoli strappati si flettevano ogni volta che si muoveva.
Saltò sotto la doccia lasciando che l'acqua calda rilassasse i suoi muscoli, dopo la doccia si diresse verso il suo armadio, coprendo il suo perfetto corpo nudo con un completo nero scuro, tutti i suoi completi erano scuri proprio come la sua anima... scura.
Era in piedi davanti allo specchio in tutta la sua gloria, il suo abito scuro abbracciava perfettamente il suo corpo muscoloso, i suoi capelli neri corvini erano ordinatamente acconciati. Scarpe di pelle nera lucida e, ultimo ma non meno importante, la sua pistola alla cintura.
Non appena uscì dall'armadio, i suoi occhi blu scuro caddero sulla donna che stava dormendo nel suo letto, i suoi occhi divennero immediatamente più freddi e senza emozioni, se questo è possibile.
Quella donna avrebbe dovuto lasciare la sua stanza non appena avessero finito di scopare, non era altro che un oggetto che lui usava per soddisfare i suoi bisogni sessuali, non gli piaceva che lei fosse ancora nel suo letto.
Stava per svegliarla ma lei si svegliò con uno sbadiglio allungando le membra. Guardò l'uomo incredibilmente bello in piedi di fronte a lei con entrambe le mani in tasca, la lussuria tremolò nei suoi occhi quando guardò il suo viso, una perfetta mascella affilata con una leggera barba, i suoi profondi occhi blu e le labbra da baciare, lo stava letteralmente violentando con gli occhi. Ma lei notò solo il suo bel viso e il suo aspetto, non la sua aura oscura e lo sguardo odioso che le stava lanciando.
Si alzò dal letto senza preoccuparsi di nascondere il suo corpo nudo, gli fece un sorriso seducente pensando di ottenere la stessa risposta da lui ma il suo viso rimase inespressivo con la mascella serrata.
"Che cazzo stai facendo qui, vattene..."
La sua voce uscì fredda e sgarbata, bloccandola con i suoi occhi freddi, lei si fermò al suo posto quando lo sentì.
"C..cosa vuoi dire?, io sono..."
Lei iniziò a parlare ma lui alzò il palmo della mano davanti al suo viso indicandole di smettere qualsiasi sciocchezza stesse per dire.
"Lo so, esci, Jack ti darà i tuoi soldi..."
"Cosa? Scusami, non sono una prostituta..."
Lei si schernì alle sue parole...
" Pensavo che fossi una puttana, ok qualunque sia il tuo nome, esci dalla mia stanza..."
Lui rispose freddamente ma lei ignorò le sue parole e cominciò a camminare verso di lui.
Cercò di toccargli il petto in modo seducente ma lui le afferrò rapidamente il polso in una stretta presa e alzò le sopracciglia verso di lei.
"Non sono qui per i soldi cavaliere Damian, sono qui per te, se mi permetti posso darti piacere di nuovo come abbiamo fatto ieri sera, ti è piaciuto, vero?
Sussurrò seducente e lui la guardò con aria disgustata.
"Vattene..."
Le ordinò ma quella donna testarda non era pronta a lasciare la sua stanza.
Decise di usare un altro modo, i suoi occhi divennero lucidi, pensava che piangere di fronte a lui avrebbe fatto qualcosa ma non si rese conto che aveva fatto il più grande errore.
" Pensavo di piacerti, ecco perché mi hai chiesto di venire con te dopo la festa di ieri sera".
Lei parlò con voce rotta e le lacrime caddero dai suoi occhi, appena lui vide le sue lacrime le afferrò la gola e la sbatté contro il muro, la sua testa sbatté forte e lei gemette per il dolore, quando guardò la sua faccia arrabbiata e la mascella serrata tutta la seduzione era sparita dai suoi occhi e ogni tessuto del suo corpo si riempì di paura.
"Ascoltami, puttana di terza classe, non mostrare le tue fottute lacrime davanti a me, io odio le donne che piangono e si comportano come angeli innocenti, le donne come te sanno solo buttarsi su uomini ricchi per i soldi e il loro status, io non ti ho chiesto di venire con me, tu stavi facendo la puttana intorno a me e ora ho finito con te quindi prendi i soldi se vuoi e vaffanculo prima che ti faccia, hai già rovinato la mia giornata dovresti essere felice che non ti uccida per questo".
Lui sputò con odio e la gettò sul pavimento, lei iniziò a raccogliere i suoi vestiti mentre tremava e singhiozzava.
Non gli piace quando le donne piangono e si comportano in modo delicato e innocente davanti a lui, lo odia.
Non appena lei ha indossato i suoi vestiti ha lasciato in fretta la sua camera da letto.
"Fottuto debole..."
Ha borbottato dopo di lei...
Jack era nel soggiorno e si dirigeva verso la sala da pranzo perché era quasi ora di colazione. Jack era un uomo sulla ventina con un corpo alto e robusto, occhi e capelli neri, bello ma ugualmente pericoloso come Damian che ama uccidere e torturare le persone, ma con una personalità amichevole e fredda a differenza di Damian che ha sempre mantenuto rigore e disciplina intorno a lui. È il braccio destro di Damian, il suo amico e l'uomo più fidato. Ha visto la donna venire dalla stanza di Damian, quando l'ha vista piangere ha scosso la testa e ha ridacchiato, l'ha fermata...
"Mi scusi, non vuole i suoi soldi..."
"No, non sono una prostituta, stronzo..."
Lei gli gridò...
"Yaa certo, e non alzare la voce davanti a me altrimenti non esiterò a piantarti una pallottola nel cranio, ora vaffanculo..."
Lui la minacciò e lei si affrettò a correre fuori dal suo enorme castello come una villa...
Entrò nella sala da pranzo dove Lilly e Ashton erano seduti, Damian doveva ancora arrivare.
Tirò fuori la sua sedia e si sedette accanto ad Ashton.
"Buongiorno a tutti..."
Li salutò.
"Buongiorno Jack..."
Ashton rispose, Ashton era la guardia del corpo personale di Damian che lo segue ovunque vada. Proteggere Damian è l'unico scopo della sua vita. Era un uomo alto ma non con un corpo voluminoso. Aveva un corpo più magro perché era più interessato alle arti marziali ed era estremamente forte. Perfetto nel suo lavoro.
"Buongiorno Jack..."
Lilly rispose con un tono 'non così interessato' e Jack alzò gli occhi verso di lei. Lilly era un Hacker, raccoglieva tutte le informazioni di cui Damian aveva bisogno sui suoi rivali o partner commerciali. Era una bella rossa con gli occhi verdi con un gran fisico ed estremamente talentuosa nel suo lavoro, ecco perché Damian l'ha assunta, ma lei e Jack non sono mai andati d'accordo e hanno sempre litigato e discusso ogni volta che ne avevano l'occasione, proprio come Tom e Jerry...
Damian entrò nella sala da pranzo e tutti lo salutarono, lui rispose con un cenno deciso e si sedette sulla poltrona.
"Sembra che tu abbia di nuovo spezzato il cuore di qualcuno..."
Jack chiese sorridendo a Damian e lui lo ignorò così come Lilly e Ashton...
"Perché odi le donne fragili e deboli, non dirmi che vuoi qualcuno come Wonder Woman come moglie..."
Lo prese in giro...
"Cazzo di Jack non scherzare con me ora il mio umore è già acido a causa di quella puttana e no, non voglio nessuna wonder woman ma almeno dovrebbe essere abbastanza forte da difendere se stessa o proteggersi a differenza di altre donne che si mettono a piangere per cose senza senso e si comportano come se fossero l'unica cosa delicata in questo mondo, odio quel tipo di donne, cazzo..."
Ringhiò di nuovo facendo sussultare tutti...
"Gli uomini difficilmente si oppongono a te e tu stai parlando di donne, non credo che esista una donna che abbia il coraggio di opporsi a te in questo mondo, pregherò per la tua futura moglie..."
Jack scosse la testa ridacchiando e sgranò gli occhi...
"Sei fortunato che sei bravo nel tuo lavoro Jack, è l'unica cosa che mi impedisce di tagliarti la gola..."
Damian sputò indietro e Jack sorrise...
Dopodiché mangiarono la loro colazione in silenzio e lui partì per il suo importante incontro con Jack e Ashton...
*************
Ashton era appoggiato al muro della sala riunioni nella sua tuta da guardia del corpo, era concentrato solo su Damian e su ciò che lo circondava.
Dopo aver finito la sua riunione, si diresse verso la sua macchina con Jack e Ashton. Come sua guardia del corpo, Ashton si prendeva sempre la responsabilità di guidare la sua auto.
Era pomeriggio quando lasciarono l'edificio dell'ufficio ed erano in piedi nel parcheggio, Damian era al telefono quando Ashton stava per aprire la porta dell'auto per farlo entrare. Notò un punto rosso sulla schiena di Damian e capì subito di cosa si trattava, spinse rapidamente Damian in macchina e chiuse la porta. L'auto era a prova di proiettile quindi il proiettile colpì il finestrino, Ashton vide il tiratore che si nascondeva nel balcone dell'edificio accanto e corse verso quella direzione. Il tiratore si è allertato e ha puntato la sua pistola verso Ashton e Ashton ha fatto lo stesso, entrambi hanno premuto il grilletto. Ashton gli ha sparato al braccio. Il tiratore voleva sparargli al petto ma il proiettile di Ashton lo colpì per primo e fortunatamente Ashton fu colpito alla gamba invece che al petto.
Gli altri uomini di Damian si precipitarono rapidamente verso la scena. Damian è uscito dalla sua macchina quando ha visto Ashton ferito. Jack con altri 4 uomini corse verso la direzione dei tiratori e quando li raggiunse vide il suo corpo morto.
Prese a calci il suo cadavere e imprecò.
Damian e i suoi uomini portarono Ashton al loro ospedale privato. Jack raggiunse l'ospedale dopo essersi occupato del cadavere e di altre cose.
Damian era in piedi fuori dalla sala operatoria e parlava con i suoi uomini dell'attacco, quando vide Jack gli chiese spiegazioni...
"Chi era...?"
"Era un Assassino qualcuno lo ha assoldato per ucciderti, Ashton gli ha sparato al braccio ma quando siamo arrivati da loro ho visto che qualcuno gli ha sparato anche alla testa, chi vuole ucciderti ha capito che ha fatto una cazzata e lo ha ucciso prima che lo prendessimo..."
Rispose Jack...
Il cipiglio di Damian si fece più profondo dopo aver ascoltato le sue parole, lui ha alleanze amichevoli con le mafie di altri paesi e attualmente non ha rivali potenti che oserebbero mettersi contro di lui, allora chi ha cercato di ucciderlo, non era in grado di capire.
"Trova i filmati delle telecamere di quella zona, Jack, voglio sapere chi osa mettersi contro di me, trovalo...".
Ordinò a Jack e Jack lo rassicurò con un cenno deciso.
Stavano parlando quando il dottore uscì dalla sala operatoria.
"Come sta?"
Damian gli chiese, anche se era un boss mafioso e non mostrava alcuna emozione o preoccupazione per nessuno, si prendeva sempre cura degli uomini che lavoravano per lui, forniva loro ogni possibile servizio. E Ashton era la sua guardia del corpo di fiducia, ha sempre protetto Damian con la sua vita anche oggi, quindi Damian rispetta Ashton ed è per questo che stava fuori ad aspettare che i medici lo informassero delle sue condizioni.
"Sta bene, signor Knight, abbiamo rimosso il proiettile ma la sua gamba si è fratturata, ha bisogno di riposo per almeno 6 mesi, è importante per la sua salute. L'abbiamo spostato nell'altra stanza, può visitarlo lì, si sveglierà tra un'ora".
Il dottore gli disse e Damian prese tutte le informazioni con espressioni serie. Fece un cenno deciso al dottore.
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Dopo un'ora Ashton si svegliò, la sua gamba era ingessata. Damian e Jack entrarono nel suo reparto privato e anche se Ashton non era in buone condizioni salutò il suo capo in modo professionale proprio come ogni altra volta e questo è ciò che Damian ammirava di lui, non importa cosa Ashton non ha mai mostrato alcuna debolezza di fronte a nessuno, era stato addestrato così.
"Come ti senti?"
Damian si sedette sul divano e gli chiese appoggiandosi ad esso ancora con la sua voce fredda che non conteneva nessun calore o espressione, solo un viso serio.
"Sto bene capo, l'hai preso... chi era?"
Chiese Ashton appoggiandosi alla spalliera del letto...
"E' morto, qualcuno lo ha assunto per uccidere il capo, prima che potessimo prenderlo qualcuno lo ha ucciso..."
Jack rispose sedendosi sul suo letto d'ospedale.
"Non preoccuparti lo troveremo, non puoi lavorare per i prossimi 6 mesi..."
Disse Damian e Ashton si accigliò...
"Sto bene, capo, non è niente di serio, e non posso stare seduto mentre la persona che ti vuole morto si aggira liberamente..."
Ashton rispose...
"È un ordine per te, Ashton, non te lo sto chiedendo..."
Damian sputò indietro e Ashton annuì, non importa cosa, non può disobbedire agli ordini di Damian, era una regola, anche se Damian chiedeva la sua vita doveva sacrificarla, la sua vita e la sua lealtà erano dedicate solo a lui.
"Ok capo ma ti chiedo di assumere un'altra guardia del corpo..."
Ashton suggerì e lui canticchiò in risposta.
"Bene, chiamerò l'agenzia dove ti abbiamo assunto, spero che ci forniranno di nuovo una guardia del corpo come te Ashton... A proposito, qual era la tua classe?".
Jack disse mentre Damian non era sicuro che avrebbe dovuto assumere qualcun altro visto che Ashton era una perfetta guardia del corpo per lui.
"Sono un combattente di classe B e tutti nella mia agenzia sono grandi combattenti che non la deluderanno, capo...".
Ashton disse a Damian...
"Bene ed è solo per 6 mesi che ti unisci di nuovo in ogni caso chiamerò la tua agenzia per una nuova guardia del corpo..."
Damian confermò e Ashton gli fece un cenno deciso...
Damian lasciò l'ospedale con Jack e salendo in macchina chiamò Renzo, capo dell'agenzia dove aveva assunto Ashton come guardia del corpo, in realtà tutti i membri della sua famiglia avevano assunto le guardie del corpo da lì, tutti i suoi cugini, e gli altri membri della sua famiglia incluso suo padre. Così Damian era sicuro che gli avrebbero suggerito il miglior combattente della loro agenzia.
"Ciao Renzo, sì, sto bene, Ashton si è infortunato e ho bisogno di un'altra guardia del corpo per 6 mesi. E ricorda che voglio il migliore, dovrebbe essere qui nei prossimi due giorni..."
Damian ordinò a Renzo e staccò la chiamata...
Guardò fuori dalla finestra fissando le strade deserte che passavano pensando agli incidenti di oggi, era impaziente di trovare il traditore e poi era frustrato perché ora avrebbe dovuto far capire alla nuova guardia del corpo tutte le cose e le regole della mafia e in più non era sicuro che sarebbe stato in grado di proteggerlo e combattere per lui come faceva Ashton...
Solo se avesse saputo che questa nuova guardia del corpo avrebbe cambiato tutta la sua vita....