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Capitolo 5

ANA: La disperazione e il panico mi presero, chiusi gli occhi perché sapevo che era la mia fine.

Sono entrato in una condizione di estrema passività

e rigidità del corpo.

Sento la sua voce autoritaria, sto tremando come un bastone verde.

SADU: Apri gli occhi puttana.

Ha gli occhi chiusi, un'espressione di paura è stampata sul suo viso, quando apre gli occhi mi affronta con rabbia.

Sto saltando dalla felicità, solo apprezzando la sua paura!

Non riesco a toglierle gli occhi di dosso, voglio punirla, in diversi modi..... sollevo la mano nelle sue mutandine, lei emette un gemitoCOPY01

In tono sarcastico chiedo.

---- Quanti?

---- Voglio sapere!

ANA: Sono sbalordita dalla sua stupida domanda, rispondo con rabbia.

-----Non sono affari tuoi, la sua domanda è adatta e inopportuna.

-----Sei ridicolo, sembri un uomo delle caverne, per me sei un essere bizzarro, un malato mentale.

Le mie parole non avevano alcun valore, ma avevo un gran bisogno di discutere,

È un predatore feroce ....

Indossavo un vestito dal tessuto morbido, lui cominciò a muovere la sua mano lungo le mie gambe, tirandomi intorno alla vita e accarezzandomi la pancia... Presto cominciò a muovere la sua mano sulle mie mutandine, non potevo sopportare quella sensazione che mi era sconosciuta, nessuno mi aveva mai toccato in quel posto, e così cominciai a gemere dolcemente.

Mi ha chiamata cattiva e ha cominciato a parlare diverse troie..... fino a che non ha tirato le mie mutandine di lato.

Ho iniziato a gemere più forte, mentre lui mi guardava negli occhi, la mia figa era tutta bagnata, il diavolo muoveva il suo dito molto velocemente nel mio clitoride.

Ero già pazzo di lussuria, ma avevo paura, sì, non lo nego.

Ho pensato che stavo per esplodere in diversi pezzi, chiudo gli occhi, con un'espressione di puro piacere, e praticamente mi contorco, come posso sentire così tanto desiderio per uno sconosciuto.

Gemo.

Finché non si ferma e si lecca le dita, aaa che ha ucciso la mia erezione e lui lo sapeva!

CADU: Ora dovrai essere molto silenziosa, mia piccola puttana birichina.

ANA: Ha fatto una faccia cattiva e ha introdotto un dito con la saliva nella mia figa, ho gridato di dolore e di piacere, ha iniziato a strizzare i miei seni e ha continuato ad andare sempre più veloce, fino a quando si è fermato e ha detto.

DACU: Ti piace, vero, sporco stronzo?

 

---- Quanti uomini ti hanno toccato?

ANA: Non ho potuto rispondere.

Ha fatto una faccia cattiva, che mi ha fatto bagnare di più, e non potevo che essere d'accordo con lui, mentre i miei occhi rotolavano, mi sentivo rossa, ansimavo, gemevo molto mentre lui mi guardava con quel modo da predatore, pazzo di divorare la sua preda.

Dopo qualche minuto venni sul suo dito, ... mi sentivo così eccitata e fu allora che venni per la prima volta, e gemevo così forte, come una cagna in calore, lui si leccò il dito e disse che non era niente in confronto a quello che avrebbe fatto quando mi avrebbe scopato!

Mi ha baciato il collo e si è spostato fino alla mia bocca, ho risposto, Cadu ha aperto le gambe e ha strofinato il suo cazzo contro la mia vagina.

Volevo solo andarmene da lì.

Ho cercato di allontanarmi e lui mi ha trattenuto e mi ha baciato di nuovo.

CADU: Quella puttana mi ha fatto impazzire, questo mi ha reso ancora più arrapato,

Ho sentito i peli delle sue braccia iniziare a tremare e ho iniziato a strofinare il mio cazzo contro la sua figa.

La sua figa era già intrisa di tanta lussuria, e che figa calda che ha, sentivo il buon odore che veniva da lei, e morivo dalla voglia di entrarci, la figa della puttana mi ha sciolto il cazzo dappertutto e non potevo sopportare altro......

ANA: Sono totalmente abbandonata a lui, il diavolo mi ha tolto il vestito, il suo bacio è ostinato, la sua lingua e le sue labbra adorano le mie, gemo, e la mia lingua incontra la sua timidamente, mi avvolge nelle sue braccia e mi trascina a sé, stringendomi.

Mi diede un brivido, e mi resi conto che la mia paura si stava trasformando in un'erezione.

Tiene una mano tra i miei capelli, mentre l'altra scende lungo la mia schiena, fino alla vita e poi al culo, e lì mi stringe delicatamente le natiche, tenendomi incollata a lui e sento la sua erezione, che preme languidamente nel mio corpo.

E poi mi fece sedere sul bordo del letto, mi mise le gambe in alto, mi aprì le ginocchia e mise il suo naso nella mia vagina respirando profondamente.....questa volta sentii la mia figa bagnarsi tutta,

Ma ero ancora un po' impaurito e spaventato.

Mi vergognavo in quel momento, nessuno mi aveva mai visto così e poi lui ha detto la frase che mi ha incendiato:

CADU: Sei così fottutamente sexy!

ANA: Non ho mai provato una sensazione così deliziosa, quel calore che usciva dal suo naso mi ha fatto venire la pelle d'oca, quando improvvisamente mi ha leccato, la mia figa, che delizia, volevo solo che mi leccasse sempre di più.

Mi ha succhiato con volontà, e mi ha succhiato la figa, stavo delirando in quella lingua, stavo godendo, gemevo, e lui ha iniziato a chiamarmi una piccola puttana calda.

E mi ha rapidamente leccato il clitoride.

Sono impazzita e ho iniziato a rotolarmi in quella bocca e lui ha capito che stavo venendo, ha colto l'occasione per essere molto cattivo e mordermi il pinguelinho e ho urlato di dolore e piacere.

Succhiava come se fosse la cosa più deliziosa del mondo, sapeva come farlo, leccava, metteva la lingua dentro, giocava con il mio clitoride, ero in delirio da tanto piacere.

Mi consideravo forte e ora mi vergogno.

CADU: Come ti piace, ragazzaccia!

Mi ha guardato perplesso, questo ha aumentato il mio ego.

---- Sei molto puzzolente e bella.

---- Non vedo l'ora di scoparti.

ANA: Porca puttana, quest'uomo mi sta facendo impazzire!

CADU : Non ho intenzione di scoparlo ora perché ho un appuntamento, c'è una puttana molto calda che mi aspetta, la scoperò stasera, tutta la notte.

---- Prima devo portarti da un medico di cui mi fido, è mio fratello.

---- Non pensare di scappare, puttana, ti mangerò in modi che non hai mai immaginato.

Lei tacque, io mi alzai e mi diressi verso la porta.

Esco dalla stanza lasciandola senza alcuna reazione, la cagna è rimasta statica e pallida, il che mi ha lasciato ancora più stupito.

ANA : Le sue parole sono arrivate come un secchio d'acqua fredda.

Un viaggio tranquillo verso il paradiso e la discesa vertiginosa verso l'inferno !!!

Non ho avuto il coraggio di affrontarlo, su quello che mi aveva fatto e su qualsiasi altra cosa dal momento che.... ero stupida, provavo piacere per quest'uomo disgustoso.

.......Le sue parole erano schiaffi in faccia, ora non so più cosa sto provando, tutto è mescolato, paura, rabbia, arrapamento folle per quest'uomo terribile.

Sapevo di dovermi liberare di quella situazione, ero disgustato da me stesso, da quanto ero debole.

Mi brucia lo stomaco, sono diventato nervoso, tremante e mezzo perso.

La mia bocca si storce, al sorriso triste, lui semplicemente gira le spalle e se ne va, lasciandomi a cavarmela da solo, come se fossi uno qualunque.

Le sue parole mi frullavano in testa, c'è una fottuta troia calda che mi aspetta, stanotte me la scoperò tutta la notte.

Ho lasciato che le lacrime cadessero liberamente, non riuscivo più a trattenermi, poi, sono crollata ..... La giornata è stata molto intensa, ci sono stati tanti eventi, dalla gioia al dolore.

Il mio mondo è crollato, mi sentivo fragile!

Anche se frastornato andai in bagno, accesi la doccia e il getto d'acqua calda mi aiutò ad alleviare la tensione nel mio corpo.

Mi sento, sento un odio non comune, di me stesso, per essere così debole, le sue parole maledette riecheggiano e la mia testa mi fa venire il voltastomaco.

Non riuscivo a smettere di piangere, ho pianto lì, sotto la doccia, per molto tempo, non ero così forte.

Mi sento uno schifo, è iper-super-deludente quello che sto provando.

Come ho permesso che si arrivasse a questo punto, me ne pento davvero, quanto sono stato stupido.

La mia vita è diventata un caos...e molto complicata, mi vengono in mente immagini di lui che si prende gioco di me e provo un orribile disgusto, sento un male che mi attraversa il corpo, un terribile malessere.

Mi sveglio sorridendo, vado a dormire piangendo, questi episodi che si sono verificati mi hanno portato tristezza e insoddisfazione.

Sono entrato nella disperazione.

Non so per quanto tempo ho pianto, steso nella scatola del bagno.

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