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LA RAGAZZA DEL LAGO

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Cinzia Maria
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Riepilogo

Peter e Bianca due ragazzi che si incontrano per caso e col passare del tempo si scoprono innamorati, hanno le stesse passioni. Anche se l'ex di lei e la seconda moglie del padre di lui fanno di tutto per allontanarli.

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Sulla riva del Lago di Ceresole, un paesino ai piedi del Parco Nazionale del Gran Paradiso sul versante piemontese, si trova l'albergo Locanda del Lago. È un hotel tre stelle di proprietà della famiglia Olivetti, composta da Luigi Marta e i loro tre figli: Alex di 29 anni, che lavora come barista in hotel, Bianca di 26 anni, maestra elementare nel paese, e Paolo di 22 anni, che studia per diventare dottore a Torino.

In albergo lavora anche Simona, la ragazza di Alex, come cameriera. Il venerdì è una giornata di arrivi e partenze e c'è sempre molta confusione in albergo. Quel venerdì, tutti sono agitati per l'arrivo di un turista straniero che ha prenotato la loro miglior camera.

"Simona, per favore vai a controllare che la suite azzurra sia pronta. Il cliente dovrebbe arrivare presto" chiede la signora Olivetti.

"Certo, signora Olivetti, vado subito" risponde Simona e si dirige verso la suite al terzo piano della struttura.

Nel frattempo, lungo la strada che porta al lago, sul rettilineo delle betulle, un uomo vicino a una Jeep Renegade grigia sta aspettando il carro attrezzi. Proprio in quel momento, Bianca sta passando in scooter.

"Buongiorno, ha bisogno di aiuto?" chiede lei.

"No, grazie" risponde Peter irritato. "Ho chiamato i soccorsi, se solo arrivassero."

Allora Bianca gli suggerisce: "Deve avere pazienza, il paese più vicino con un meccanico è a trenta km di distanza, giù a valle. Ma se vuole, posso darle un passaggio fino all'albergo."

"Non bastava la macchina, ora ho anche problemi con il telefono. Non c'è connessione in queste parti?" chiede Peter alla ragazza.

"Qui la ricezione è scarsa, ma in paese c'è il Wi-Fi e ogni struttura alberghiera ha la sua connessione. Comunque, se non ha bisogno, vado. Mi aspettano a scuola. Arrivederci!"

Fa per andarsene, ma lui la blocca. "Devo scusarmi, sono stato maleducato con lei. Lei invece è così gentile. Mi chiamo Peter Gordon e sono arrivato da Londra stamattina alle nove. Ho sbagliato strada diverse volte a causa del navigatore muto, ma alla fine penso di essere arrivato a destinazione. Inoltre, non ho dormito per due giorni interi, quindi sono nervoso" racconta Peter.

"Non si preoccupi, a tutti può capitare un momento difficile! Sono Bianca Olivetti, maestra elementare nella scuola del paese. Comunque, l'offerta

di passaggio è ancora valida se si fida di lasciare la macchina qui. Potrà sempre tornare più tardi a prendere i bagagli. Posso accompagnarla in hotel, deve solo dirmi in quale hotel alloggia" risponde Bianca.

- Sicuramente, è davvero un bel ragazzo, se ne vedono pochi da queste parti - pensa Bianca mentre aspetta che Peter decida di salire sullo scooter.

"Allora, dove posso portarla?"- gli chiede Bianca, e alla fine Peter accetta il passaggio dicendo: "Alla Locanda del Lago."

Che coincidenza! È l'albergo della sua famiglia.

-"Ai suoi ordini, capo. Indossi solo il casco"- dice lei ridendo, e poi parte velocemente.