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Il misterioso demone(Gratis)

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SiddiquiY
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Riepilogo

Dominic è una ragazza con un'identità nascosta. Un combattente di strada, noto per essere un demone sul ring. Al di fuori di questo, però, è solo una ragazza che va a scuola quando incontra Nickolas e il resto della sua banda. Sono spietati e freddi ma hanno un obiettivo. Per ottenere Il misterioso demone. Senza sapere che è la ragazza che tormentano a scuola. Allora, cosa succederà quando lei dirà di no?

RagazzaRomanticoAmoreBaci

Capitolo 1 Primo incontro con lui

-POV di Dominic

Entro in un corridoio tranquillo.

La maggior parte dei miei giorni inizia così e non è tranquillo perché sono solo, né è tranquillo perché lo ordino io. Invece, è tranquillo perché la folla di persone che sono qui si fermano tutte a fissare. Non sono popolare qui, ma si può dire che sembro spiccare come un pollice dolente nonostante il mio abbigliamento sia scuro e semplice. Forse è perché non mi adatto a nessun altro posto che tutti sembrano notare.

Ma se fossi onesto, non me ne potrebbe importare di meno.

Continuo a camminare con la mia collana che mi rimbalza delicatamente sul petto mentre la campanella suona per segnalare la mia prima lezione: scienze. Mentirei se fossi una studentessa da 10 e lode, la scienza stessa era una delle mie materie meno preferite, ma era una delle mie prime tre lezioni, quindi sono entrata.

Arrivai al posto, che era stato lasciato vuoto appositamente per me, e mi sedetti. Era lontano da tutti gli altri e c'erano posti vuoti anche intorno a me. Di nuovo, non ho necessariamente scelto questo posto, ma è dove io e il resto della classe abbiamo raggiunto un accordo silenzioso durante la prima settimana in cui ho reso ovvio che non volevo parlare o essere parlato da nessuno. Era la mia natura essere solo qui.

Quando mi sedetti e cominciai a disegnare abitualmente sul mio libro, le voci nella classe si abbassarono in mormorii. Non avevo persone intorno a me, quindi non potevo sentire cosa stava succedendo, a meno che non lo scoprissi io stesso, così alzai lo sguardo verso la parte anteriore della classe e la prima cosa che vidi fu un paio di occhi grigi che mi fissavano. Ci siamo stretti negli occhi l'uno dell'altro prima di staccarci nello stesso momento. Mentre lui guardava alla sua destra io mi specchiai e guardai alla sua sinistra, osservando altri quattro ragazzi che seguivano il primo.

Un pezzo di carta fu dato all'insegnante che, dopo averlo letto, sorrise annuendo: "Voi cinque dovete essere i nuovi studenti di cui mi hanno parlato!" Esclamò più eccitata del necessario.

Ho sospirato una volta sentendo questo. Era inevitabile che dovessero sedersi accanto o vicino a me ora, dato che quelli erano gli unici posti disponibili, ma prima che potessero venire a sedersi la supplente li fece presentare, il che mi fece quasi roteare gli occhi.

L'ultimo che entrò iniziò: "Bene, comincio io! Mi chiamo Zack Winsky, ho 17 anni e mi piace il colore blu! Zack sembrava un personaggio allegro ed entusiasta con i suoi capelli biondi sporchi e gli occhi azzurri brillanti. Il suo abbigliamento era casual, senza alcuno sforzo enfatizzato. Sorrise alla fine della sua introduzione e la classe sembrò entrare in sintonia con lui.

Il prossimo era un ragazzo con occhi verdi spenti e un sorriso che mancava di sforzo. "Ehi, sono Jason Telix e ho anche 17 anni". Jason aveva i capelli neri come il getto e il suo stile di abbigliamento era simile a quello di Zack, tranne che la gamma di colori era più scura, ma il suo fisico poteva ancora essere visto da sotto. Era forte.

Altri due ragazzi lo seguirono e si presentarono come Blake e Jake Lucifer. Gemelli con personalità opposte. Blake sembrava simile a me, rilassato e calmo ma con una leggera aura omicida. Jake, invece, sembrava più simile a Zack. Energico. Ma una cosa che avevano in comune era lo sguardo sporco nei loro occhi, che mi faceva venire voglia di alzare di nuovo gli occhi al cielo. Le altre ragazze della classe non sembravano pensare a quello che avevo fatto e si innamoravano subito di loro.

Mentre la mia mente si interrogava, sentii qualcuno che mi guardava, così mi voltai verso l'ultima persona che doveva ancora presentarsi. Sembrava che si preoccupasse di più del suo aspetto, più moderno e con una sensazione di controllo. Dall'angolo della sua camicia, notai anche un tatuaggio che strisciava dal colletto del suo collo, ma ero troppo lontano per identificare qualsiasi cosa dicesse. Ciò che mi incuriosiva di più erano i suoi occhi, identici ai miei. Grigi come il cielo di un giorno di pioggia. "Sono Nickolas Sector".

C'erano ragazze in classe che si sono subito messe a fan-girarsi per il suo forte accento britannico, ma i suoi occhi non hanno lasciato i miei né i miei si sono staccati dai suoi. Si trasformò quasi in una gara, ma dopo un momento ci separammo di nuovo.

Dopo di che, ai ragazzi è stato detto di prendere posto, così si sono diretti tutti verso di me, ma prima che potessero raggiungere i loro posti una persona a caso ha deciso di portarmi nella spiacevole luce. "Demoniaca si siede lì da sola però, vero?" chiese e tutti si voltarono verso di me ma prima che fosse detto altro l'insegnante iniziò la sua lezione.

Ho cercato di ignorare le tre persone dietro di me e le due nella mia fila, ma non è servito a niente. Zack, che era seduto accanto a me, si voltò e iniziò a parlare, "Demonic è davvero il tuo nome?" chiese così mi girai leggermente verso di lui per affrontarlo e abbassai rispettosamente il cappuccio. "Dietro di me ho sentito uno dei ragazzi sussurrare a Nickolas: "Ehi, Nick, ha il tuo stesso accento", ma l'ho ignorato.

Zack mi fece un sorrisetto e rispose: "Voglio dire, a me sembri angelica, quindi perché sei demoniaca? Immagino che avrei dovuto commuovermi, ma invece non ho potuto fare a meno di sorridere di rimando. "Non è il mio nome ma non mi chiamerebbero demoniaca se non avessi fatto qualcosa per meritare il titolo", dissi e lasciai che il mio viso tornasse monotono prima di tornare al mio disegno che stava cominciando a sembrare un bouquet di fiori appassiti con uno di plastica che spiccava nel mezzo. Non c'era niente di significativo e probabilmente avrei buttato via la pagina una volta che la lezione fosse finita, ma prima che la lezione potesse finire il disegno fu strappato dal mio tavolo e Zack lo tenne in mano sussurrando, "woah" prima di dare un colpetto a Blake che era dall'altra parte e farglielo guardare. Mi sarebbe importato di più se mi fosse importato in primo luogo.

Il tempo passò, la lezione finì e l'insegnante se ne andò, dando alla classe l'opportunità che stavano aspettando per venire a sciamare i nuovi ragazzi. Ho approfittato di questo tempo per andarmene. Fortunatamente, fui ignorato mentre facevo i bagagli e fui in grado di lasciare l'aula con poca difficoltà. Mentre camminavo ho ricevuto un messaggio da Xavier che mi ha riportato alla realtà. Ho letto il testo che mi informava del programma del combattimento di stasera e ho risposto con un "Ci sarò" prima di spegnere il telefono e prepararmi ad andare, ma prima di potermi muovere ulteriormente, qualcuno si è piazzato davanti a me, bloccandomi.

"Dove pensi di andare?" Alzai lo sguardo sul suo viso per vedere che era lo stesso paio di occhi grigi che era seduto dietro di me in classe. "Lontano da dove sono i tuoi affari" risposi con un sorrisetto prima di passargli accanto e uscire dalla porta.

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