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Il miliardario TYCOON riluttante babysitter

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Riepilogo

Avery non è orgogliosa del suo passato come spogliatrice né del fatto che abbia dormito con un uomo che la trattava come una prostituta sbattendo un assegno in mano ringraziandola per i suoi servizi... Ferita e umiliata andò a casa solo per scoprire settimane dopo che era incinta... decidendo di mantenere i suoi bambini, cambiò il suo stile di vita e divenne una tata per una coppia ricca... Ma tutto questo è cambiato quando un rigurgito del passato è tornato e vuole la donna che ha incontrato nel Palomino Club, ma Alex imparerà presto che Avery non è la donna che pensava di essere... E cosa farà il miliardario quando scoprirà che gli ha tenuto un segreto?

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UNO

Avery ha guardato i suoi adorabili bambini, i suoi più grandi tesori non passa giorno che non ringrazi il cielo per averle dato, Alexis, Alexa e Alex. A un certo punto della sua vita aveva pensato che non avrebbe mai sperimentato la maternità ma a volte la fede ha altri piani per noi. Dando loro un ultimo bacio ha preso il baby monitor e si è diretta verso la cucina dove ha iniziato il processo di pulizia e sterilizzazione delle loro bottiglie, per i bambini di otto mesi bevono e mangiano molto non che lei si lamentava le dimostra che sono sani. A metà strada ha sentito bussare forte alla sua porta, si chiedeva chi potesse essere così tardi.

Nel momento in cui ha aperto la porta, avrebbe voluto non averlo fatto, sua sorella la stava fissando, era l'ultima persona che Avery si aspettava da quando aveva rubato la sua collana di diamanti. Avery stava per sbatterle la porta in faccia quando l'ha spinta oltre. La droga di Nicole la dipendenza le ha causato seri problemi che le hanno quasi portato a perdere i tre gemelli. E a peggiorare le cose sua sorella si rifiuta di farsi aiutare per la sua dipendenza. "Esci dal mio appartamento Nicole." Ha detto. Ma invece di risponderle Nicole è andata in giro ad aprire gli armadietti della cucina e il frigorifero. "Nicole."

"Piacere di vederti anche tu sorellina." Rispose bevendo il succo con la bocca invece di usare un bicchiere come fanno le persone normali.

"Cosa vuoi?" Avery sa che è stata una cosa stupida da chiedere perché cos'altro può volere sua sorella se non soldi per nutrire le sue abitudini incontrollabili." Se sono soldi dimenticatene. Non ti darò un altro centesimo non dopo di te mi ha rubato".

"Dovevo ad Avery, dovevo dei soldi ad alcuni ragazzi e se non avessi pagato ciò avrebbe portato a gravi conseguenze." Avery fissò sua sorella maggiore, Nicole è così bella con i suoi lunghi capelli castani, gli occhi nocciola e la pelle bianco crema Avery non è mai riuscita a capire perché sua sorella abbia scelto di seguire le orme della madre e ci sono giorni in cui teme che Nicole finirà come la loro madre. Morire di overdose ed essere scaricata in un vicolo. Avery non riesce a contare quante volte ha parlato a sua sorella, ma il risultato rimane sempre lo stesso con Nicole che rifiuta qualsiasi tipo di aiuto. parlò. "Per favore, Avery. So che non avrei dovuto derubarti e mi dispiace. Grazie per non avermi denunciato."

"Non ti ho denunciato perché sei mia sorella Nicole, ma devi smetterla con questo comportamento. E se fossi stato qualcun altro non avrebbero avuto alcuna empatia per le tue azioni." Avery si avvicinò a lei. non è troppo tardi per chiedere aiuto. Puoi avere una vita migliore Nikki."

"Non tutti siamo tagliati per il cambiamento, sorella." Si diresse verso il soggiorno e si tolse le scarpe con un calcio prima di crollare sul divano.

Avery poteva vedere che questa è un'altra conversazione che non porterà a nulla, ogni volta che vuole aiutare Nicole, sua sorella rievoca il suo passato, una vita che aveva dimenticato e lasciato alle spalle. Una vita di cui non era orgogliosa ma grazie ai tre gemelli le cose sono cambiate, hanno dato un senso alla sua vita, l'hanno salvata. Un fatto per cui è grata, ora è una madre e anche una tata per una famosa modella e suo marito che è un produttore. È facile cadere preda e vittima del duro stile di vita qui a Las Vegas, specialmente se non hai niente, nessuna famiglia, nessuna casa e niente soldi, è solo contenta di essere uscita quando l'ha fatto. La maternità l'ha cambiata ed è più felice di quanto non sia mai stata quando era una spogliarellista.

Stava per aprire la bocca per parlare ma Nicole era già profondamente addormentata Avery andò a prendere una coperta e la coprì con essa. Se solo potesse aiutare sua sorella, se solo Nicole potesse accettare la sua mano amica. Se solo avesse fatto scelte migliori, se solo non avesse avuto un'infanzia incasinata, chissà come sarebbero andate a finire le cose per lei o per sua sorella. Anche Avery si trascinò a letto. Domani è un'altra lunga giornata di lavoro alla villa degli Armstrong, Avery adora le loro gemelle di un anno e sono ragazzini così tranquilli di cui prendersi cura. Il mese prossimo saranno sei mesi da quando ha iniziato a lavorare per loro. Catalina Armstrong è spagnola ma un giorno durante un tour incontrò e si innamorò di suo marito Kent Armstrong. La invidio moltissimo per la bellissima vita che ha, una vita che una donna come lei non avrà mai.

Un uomo che ti adora e ti ama, un uomo che farebbe qualsiasi cosa per te. Ha accettato che non troverà mai un uomo simile e dopo il comportamento freddo e aspro del padre dei tre gemelli si è detta che non lascerà mai più entrare nessun uomo. lei non era diversa da una prostituta e l'assegno che le aveva sbattuto sul palmo della mano l'aveva fatta sentire più degradante. Come se non fosse niente. Fino ad oggi non aveva mai incassato l'assegno perché se lo avesse fatto non sarebbe stata diversa da una prostituta e non era quello che era stata. Nonostante il modo in cui si erano conosciuti e dove ancora non gli dava il diritto di presumere che fosse una lavoratrice quando in realtà era stata solo una spogliarellista, niente di più. Nessun uomo l'ha mai fatta sentire inutile, ma l'ha fatto e fino ad oggi fa ancora male perché eccola qui, era rimasta incinta e aveva avuto i suoi bambini. Dei bambini di cui non ha idea. Una piccola parte di lei lo odia per il modo in cui aveva agito e si era comportato ma cosa ci si può aspettare dai ricchi, pensano sempre di essere al di sopra di te e tu al di sotto di loro. Un errore che non ripeterà mai. Sospirando profondamente, fece chiudere gli occhi...

Lo sguardo di Alexandro scruta il locale, è qui dentro da un'ora ha ordinato il suo terzo scotch e ancora l'unica donna che cerca non c'è. Due anni fa in questo club aveva incontrato la sua Amber Storm, ed era stato attratto da lei come una falena da una fiamma solo guardandola aveva il suo sangue ribollire di fuoco e adrenalina. I suoi amici lo avevano portato qui per la sua festa di addio al celibato e l'uomo gli ha regalato una notte da ricordare o dovrebbe dire fine settimana. La morbidezza della sua pelle chiara, la levigatezza dei suoi lisci capelli rosso dorato e il modo in cui lo stuzzicava con la sua bocca sensuale. Ha un corpo da dea, una vera tentatrice, una seduttrice e una donna molto passionale.

Una donna che fino ad oggi ricorda molto bene, ne ha avute molte prima e dopo di lei ma è una donna che gli è rimasta impressa nella mente e nei pensieri. Le spogliarelliste non sono mai state la sua passione, ma lei gli aveva dimostrato il contrario e stanotte ecco che lui la stava cercando di nuovo ma non riesce a vederla. Il suo corpo è irrequieto, la sua mente lavora nel tempo, gli incubi sono tornati e più forti di prima. Normalmente qualche ora in palestra aiuta ma non ultimamente e quando lui è così non c'è niente che un corpo caloroso e volenteroso non risolva e lei è una donna che vuole. Ora. Con lei dimentica. Ha dimenticato chi era. Da dove viene . E tutti i ricordi dolorosi che ha seppellito nel profondo. Può dimenticare il playboy e il donnaiolo che è. Ha visto una mora farsi strada verso di lui, quei tacchi di cinque pollici che le facevano sembrare le gambe infinite, non aveva niente addosso tranne un rosso perizoma e reggiseno abbinato i suoi capelli ricci erano sciolti e rimbalzavano a ogni passo che faceva. In qualsiasi altra notte sarebbe stato interessato, ma non stasera stasera è venuto qui cercando e desiderando solo una donna. Amber Storm. Lei gli appoggiò la mano sulla coscia ,lentamente si alza di un centimetro, poi lei gli tira la cravatta costringendolo ad alzarsi. "Che ne dici di andare in un posto privato?" Gli sussurrò all'orecchio. più scuro, rosso velluto le luci sono più fioche musica soft suonata in sottofondo.

Non troppo gentilmente lo spinse su una sedia e lentamente si avvicinò al palo che è al centro della stanza. Si è esibita per lui e lui deve dire che è piuttosto brava, sono passati alcuni minuti prima che lei si avvicinasse a lui ballava sopra di lui. Era lì ma non proprio lì, certi occhi grigi e tempestosi lo perseguitano. La voleva e vuole sapere dove si trova. Percependo i suoi modi distaccati e distanti, smise di ballare. "Sei una donna molto bella, ma non sono venuta qui per divertirmi. Ho bisogno di informazioni su qualcuno." Sembrava esitante, diffidente. "Non sono un poliziotto". se mi aiuti con quello che voglio, ne varrà la pena."

"Cosa vuoi sapere?" Un sorriso si allargò sul suo viso, non c'è niente che i soldi non possano fare.

"Sto cercando Amber Storm. Dov'è?" Chiese. "Stasera lavora". Lei scosse la testa. "Quando verrà?"

"Non lavora più qui. Amber si è licenziata due anni fa e da allora nessuno l'ha più vista o sentita." Rispose.

"Dove posso trovarla. Hai forse il suo numero di telefono?"

Ha sostenuto il suo sguardo per un po'. "Non lo so. Ha cambiato numero." Alex poteva vedere che gli stava mentendo finora, è stata onesta, ma la sua risposta ora non era la verità. Tirò fuori il portafoglio e diede lei poche centinaia di dollari.

"Grazie per il tuo tempo..." Aspettò un nome.

"Venere." Rispose lei.

"Grazie per il tuo tempo, Venus." Detto questo, uscì dalla stanza scendendo le scale e uscì dal Palomino Club. Tirando fuori il cellulare chiamò Pablo. "Ho un lavoro per te." Disse, salendo sul sedile posteriore della la sua Mercedes classe c in attesa.

"Avery." Si voltò verso la signora Armstrong, ha appena messo giù Bella e Rosa per i loro sonnellini pomeridiani.

"Sì, signora Armstrong."

"Abbiamo passato tutto questo Avery." Le ricordò. "Sono Catalina, per favore."

"Mi dispiace, signora Catalina." Il suo tono era di scusa.

"Molto meglio." disse Catalina con un sorriso caloroso. "Lascia fuori la signora se puoi." Avery annuì con la testa. "Ho bisogno di parlarti del mio prossimo tour, vediamoci di sotto in cucina."

"Arrivo subito." Avery sa che ha un tour di due mesi imminente, ma cosa ha a che fare con lei si chiede. Dopo essersi assicurata che i gemelli stiano bene, è scesa al piano di sotto. Questa casa è enorme, ha sette camere da letto e otto bagni completi la splendida vista sull'oceano è magnifica. Avery ne rimane sempre sbalordito quando viene a lavorare ogni giorno. Doversi svegliare con un tale lusso deve essere paradisiaco. La cucina tutta bianca è un vero capolavoro ed è in forma per uno chef, la loro governante Margaret si prende cura del posto.

"Siediti." Avery fece come aveva detto, le fu fatta scivolare una tazza di caffè dall'altra parte dell'isola della cucina. "I gemelli non avrebbero potuto chiedere una tata migliore di te." Ha iniziato. buon lavoro nel prendersi cura di loro anche mio marito concorda sul fatto che abbiamo avuto diverse tate che andavano e venivano, ma nessuna di loro ha fatto un ottimo lavoro. tata per le nostre ragazze. Kent e io abbiamo deciso che sarebbe meglio se iniziassi a lavorare a tempo pieno come nostra tata."

Avery era onorata e felice che l'avessero scelta, ma per quanto le piacerebbe l'idea. Non può. Ha un altro lavoro come bambinaia e se vuole che sopravvivano deve avere due lavori per provvedere per lei e per i tre gemelli, sono in un'età in cui sono molto esigenti. Il suo lavoro di bambinaia non rende tanto quanto lavorare come spogliarellista, ma è un lavoro dignitoso soprattutto perché è una madre. "Catalina, io Sono onorato che tu abbia scelto me, ma sfortunatamente dovrò rifiutare." Avery odia deludere l'unica donna che le aveva dato una possibilità quando nessuno voleva.

"Perchè cosa c'è che non va."

"Per prima cosa lavoro anche per la signora Williams, non solo che se lavoro qui a tempo pieno significa che dovrò trasferirmi e non posso."

"A causa dei tuoi bambini." Disse Catalina, si limitò ad annuire con la testa. "Capisco. Farebbe differenza se ti dicessi che va bene se ti trasferisci da loro. Ti pagherò il doppio di te cosa ti sta offrendo la signora Williams. "Avery si è letteralmente soffocata con il suo caffè che ha appena sorseggiato. Era seria le sue parole successive lo hanno detto." Non vogliamo perderti Avery e con il mio tour di due mesi a sole tre settimane di distanza sarebbe metti la mia mente a mio agio sapendo che sono con qualcuno di cui mi fido".

"Posso pensarci?" chiese Avery.

"Certo. Gradirei una risposta al più presto però. Anche Kent partirà presto per Miami e prima che lo faccia vorrei che finalizzassimo tutto." Il suo cellulare ha suonato "Devo andare. Il lavoro sta chiamando. i tuoi bambini, mi piacerebbe conoscerli. "Se n'è andata lasciando Avery per chiedersi se lo intendeva davvero. Se rifiutasse questa buona offerta sarebbe la sua perdita d'altra parte come può restare qui quando ha una sorella come Nicole, una volta che sua sorella vede dove sta lavorando, Nicole non si tratterrà dall'aiutarsi a qualche costosa opera d'arte. Non può perdere questo lavoro, altrimenti sarà una senzatetto e vivrà per strada con i tre gemelli che ha non può permetterselo. I servizi di protezione dell'infanzia non esiteranno a portarle via i bambini, soprattutto dopo che le hanno dato un avvertimento. Non affiderà mai più a Nicole i suoi bambini, un errore che le era quasi costato caro.

Più tardi quel giorno chiamò Claire, la babysitter dei tre gemelli, si fermò alla finestra della stanza dei giochi dei gemelli e guardò come stavano giocando. "Ehi Claire. Sto solo controllando." Ha detto.

"Trovano assolutamente Avery. Possiamo aspettarti presto?" chiese.

"Ecco perché ho chiamato. Farò tardi stasera. La signora Armstrong sta partecipando a una funzione e mi ha chiesto di restare fino a tardi. Ti andrà bene con loro?"

"Sì. Non preoccuparti."

Come può non farlo, soprattutto con Nicole in giro. "Per favore, non aprire la porta a Nicole oa chiunque altro."

"Capito. A presto." Avery non vede l'ora che arrivi il suo giorno libero domani, non può passare molto tempo con i suoi bambini. Domani trarrà il massimo dal loro tempo insieme. Una Ferrari rossa si è avvicinata Avery sapeva che era il fratello minore di Catalina. Julio. Viene sempre a trovare la sorella maggiore, lei ha sentito che hanno anche un fratello maggiore, ma è soprattutto in Spagna per via dei suoi affari. Non una volta Avery l'ha incontrato, ma ieri pomeriggio ha sentito Catalina dice a Margaret che è qui per pochi giorni due settimane al massimo. Si chiede perché mette il naso dove non le conviene allontanandosi dalla finestra si è unita a Bella e Rosa sul pavimento.

"Grazie Pablo." Disse dopo aver passato in rassegna il fascicolo che gli aveva dato. Il tuo duro lavoro sarà ben ricompensato. L'anziano signore si scusò silenziosamente in modo che il suo capo potesse finire di leggere il fascicolo. Finalmente ha un nome. Avery Ross alias Amber Storm. E' passata un'intera settimana dalla serata al club. Una settimana intera a cercarla, lei sta a Carson City lui ha il suo indirizzo ma non il numero. È insolito per lui correre dietro a una donna, ma lei lo perseguita e non si fermerà finché non troverà la risposta perché. Il fatto che non riesca a trovare nulla di concreto su di lei lo incuriosisce solo di più, cosa sta cercando di nascondere o da chi si nasconde. Vuole scoprirlo e comincia facendole una piccola visita.

Avery era rimasta sorpresa quando aveva ricevuto una telefonata da Natalie quella mattina che le diceva che aveva bisogno di vederla. Nat era stata la sua compagna di ballo al Palomino Club, i due si erano trovati d'accordo come amici, ma da quando se n'era andata da lì non aveva più chiamato o l'ha vista di nuovo. Era sincera quando ha giurato di lasciarsi alle spalle la vecchia vita e di iniziarne una nuova con i suoi bambini. Nat sta venendo qui Avery le aveva dato il suo indirizzo, i tre gemelli stanno dormendo ma lei sa che non succederà Non rimarrò così a lungo. Quando suonò il campanello, andò ad aprirle la porta. Questa volta non si è cambiata. "Ehi, Stormy".

"Per favore, non chiamarmi così." Rispose Avery, non è più quella donna. Lei è Avery Ross. "Posso offrirti qualcosa?"

"No. Non posso restare a lungo. Sono venuta solo per lasciare un messaggio." Disse.

"Sono stato sorpreso che tu abbia chiamato." Ammise Avery.

"Un tizio ricco è venuto a cercarti al club." Avery si irrigidisce alle sue parole.