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Capitolo 2

Fabiana – Pronto, Elaine?

Elaine – Sì, sei Fabiana? Scusate la sorpresa, non ci sentiamo da mesi da quando è successo tutto.

Fabiana – Esatto, sono appena uscita dal negozio dove lavora Katy. Sta giocando con il fuoco e sai benissimo perché.

Elaine – Non ho niente a che fare con questo, mia figlia è una donna creata che è responsabile di quello che fa.

Fabiana – Quello che è successo in passato tra noi due non giustifica quello che sta facendo, sta cercando di nuovo mio marito e se non si allontana non so nemmeno di cosa sono capace.

Elaine – Sono stata lontana da questa storia per il bene di tutti, compreso il tuo, ma non accetto che faccia male a mia figlia... anche lei è stata una vittima in passato.

Fabiana – Quindi se non sei dalla mia parte... stai arrivando, proprio come lei.

Elaine – Fabiana ascolta...

Fabiana riattacca la sorella e alla fine della giornata Katy torna a casa gettando la borsa sul tavolino e sedendosi sul divano.

Elaine – Com'è andato il lavoro oggi?

Katy – Era... era tutto come madre, come sempre...

Elaine – Non mentire! È andata lì, vero? Dimmi che non hai più visto Andrew e che non inizieremo di nuovo questa guerra.

Katy – È andato a trovarmi al lavoro e non so come sia andata la tua strega... Fabiana l'ha saputo ed è andata a minacciarmi, ma lo sai che non mi piegherò per lei.

Elaine – Parlerò con Andrew, deve scappare o prevedo sfortuna.

Katy – Un'altra madre?

Elaine – Ti ho parlato tanto, ho pensato che in quegli otto anni tutto fosse cambiato e me ne fossi dimenticato. È stato un grosso errore mandarti a prenderti cura di lei, ma non potevo immaginare!

Katy – Che andrei a letto con suo marito per vendicarmi della cosa cattiva che ha fatto a te e mio padre?

Elaine – Questa è figlia passata, eri una bambina e il tempo è passato. Negli ultimi anni ti eri avvicinato a lei, pensavo l'avessi perdonata.

Katy – Piangi ancora per lui e per il suo tradimento, pensi che non soffra anche io fino ad oggi? Quando ho visto mio padre uscire di casa per raggiungere mia zia? Sarebbero passati mille anni... non dimenticherei di caricare.

Elaine – Non hai dimostrato di essere migliore di Fabiana con me in passato, volevo avvicinarmi a lei in modo che la perdonasse davvero e ora tutto ciò che sei riuscito a fare è stato causare tempesta e disunione nella nostra famiglia .

Katy – Sai cosa mi consola? Che mio padre non sopportasse di stare con lei nemmeno per un anno, per alcuni istanti provai rimorso e senso di colpa per essere stato con Andrew a casa sua, ma passò. Non mi pento di aver dormito con il marito di quella vipera!

Elaine – Per favore, dimentica Andrew e dimentica Fabiana.

Katy – Se mi allontano da lui è per la signora che ha sofferto troppo e anche per lui, che non merita quello che sta succedendo.

Elaine – Non dirmi che ti piace molto?

Katy – È un bravo ragazzo, mamma, ed è per questo che lo lascerò in pace.

Elaine – Quindi non lasciatelo avvicinare, avete mai pensato a cosa potrebbe provare quando ha saputo di essere usato per vendetta?

Katy – Non saprà niente, Fabiana non si toglierebbe la maschera da brava donna davanti a lui.

I due si abbracciarono.

...

Fabiana era a casa ancora cercando di ingoiare tutto quello che aveva sentito da sua nipote in quel negozio. Girò per tutta la casa, si versò un bicchiere di vino e andò in soggiorno, prendendo il cellulare.

Fabiana – Per favore, passa la mia chiamata ad Andrew.

sec. – Non è nel suo ufficio, è appena uscito dal negozio per andare a controllare un problema con un fornitore.

Fabiana ha riattaccato alla segretaria e ha minacciato di gettare il proprio cellulare, finché non ha riflettuto meglio sul da farsi e ha agito con ragione.

fabian

Fottuto fornitore*! Se è andato a cercare quella puttana non so nemmeno cosa fare.

...

Elaine era fuori casa e faceva il turno di notte come infermiera. Katy si era fatta una doccia e si era lavata i capelli, si era messa un vestito attillato e semplice e con i capelli ancora legati all'asciugamano, era andata ad aprire la porta dopo aver sentito suonare il campanello.

Katy – André?

Cercò di chiudergli la porta in faccia, ma lui la fermò ed entrò.

Andrew – Per favore, non mandarmi via senza prima avermi sentito...

Katy – Mia madre sarà qui, ti prego ti ho chiesto di non cercarmi, tanto meno qui.

Andrew – Stai mentendo, ho visto quando ha lasciato l'uniforme proprio ora, voglio sentire dalla sua bocca che non mi vuole più. Mandando messaggi di testo è facile giocare duro, guardarmi e parlare.

Andrew l'afferrò per la vita, si appoggiò al muro, baciandola. Levigandosi la pelle come se volesse davvero entrare nel suo corpo in ogni modo possibile. Katy ha risposto, ma in un errore di giudizio, lo ha improvvisamente respinto.

Katy – Esci di qui o urlo e comincio uno scandalo.

Andrew – Fallo, così viene la polizia e tutti scoprono che ci stiamo ancora vedendo.

Katy – La peggior merda che avrei potuto fare in questa vita è stata restare con te.

Sorrise e la baciò di nuovo sollevandole il vestito e accarezzandole le mutande, lei emise un gemito di desiderio.

Andrew – Mi ami tanto o più di quanto io amo te, non puoi chiedermi di dimenticare le notti che abbiamo passato.

Katy – Per tutto ciò che è più sacro, lasciami andare.

La lasciò andare, respirando ancora pesantemente e mostrando quanto fosse eccitato.

Andrew – Domani alle 20:00 vengo a prenderti...

Katy – Puoi dimenticarti di questa follia, torna dalla tua piccola donna... ormai ti sta chiamando.

Andrew – Stai morendo di gelosia, perché non accetti di amarmi?

Katy – Non so se mi dispiace per te per essere stata con lei o per essere così pretenziosa. Non sono più libero... Ho qualcuno e questo cambia tutto, perché non sono una puttana come te.

Andrew – Non giocare con me Katy.

Katy – Non sto scherzando e ora torna da tua moglie, o dove diavolo vuoi!

Andrew – Avevano tutti ragione quando dicevano che era tutta colpa tua, gioca con i sentimenti delle persone come se non fossero niente.

Katy – Non so se te lo ricordi, ma con me ha tradito sua moglie. Cosa voleva? Fedeltà e rispetto di un'amante? Si sbagliano e quello che inizia male non finisce bene... per il bene di tutti tornate a casa.

Andrew non ha detto una parola, ha appena lasciato quella casa sbattendo la porta.

Katy corse al suo laptop e fece una videochiamata a Ludmilla, che non rispose. Rimase a letto piangendo per un po' e pensando a quello che era successo, finché la sua amica non rispose alla chiamata.

Katy – Lud , grazie a Dio. Ho bisogno di sfogarmi e posso solo con te.

Ludmilla – Ancora Andrew?

Katy – Sì, è venuto qui e abbiamo litigato. Inoltre, io e mia madre ne abbiamo parlato di nuovo dopo così tanti anni, che alla fine ha ammesso a se stessa che ho fatto sesso con il marito di mia zia per vendetta.

Ludmilla – Te l'avevo detto che avrei dovuto lasciar perdere.

Katy – Ho sempre voluto vendicarmi di lei e quando sono arrivata in quella casa e ho incontrato quel bell'uomo non ho resistito alla tentazione di stare con lui e vendicarmi per di più. È venuto qui e ci siamo baciati, abbiamo quasi fatto sesso contro il muro... non possiamo più toccarci!

Ludmilla – Gli hai chiesto di scomparire?

Katy – Certo, e ho anche detto che ho una relazione, che dovrebbe andare a casa e stare con la strega.

Ludmilla – Ti piace, vero?

Katy – Non posso mentirti.

Ludmilla – Allora digli di separarsi da lei subito!

Katy – Mia madre mi uccide e per di più sono sicura che se fossi rimasta con lui Fabiana ci renderebbe la vita un inferno. E c'è mio padre che non si sogna nemmeno tutto questo casino, mi ucciderebbe.

Ludmilla – Non sembra nemmeno quella che ha avuto il coraggio di portare a casa il marito di sua zia e per di più farle catturare la scena! Smettila con la codardia e soppesa bene le cose, se vale la pena rinunciare a quest'uomo che sembra averti davvero conquistato e regalalo alla tua zia cattiva e ladra di mariti!

Katy – Sei più matta di me, proprio ieri mi hai detto di lasciarlo andare.

Ludmilla – Non sapevo fossi davvero coinvolta in quel modo, conosco la storia della tua amica e come si suol dire il ladro ruba il ladro...

Katy – Cento anni di perdono!

Ludmilla – Esatto.

Katy – E se lui non volesse separarsi da lei per stare con me?

Ludmilla – Allora è lui l'idiota, parla e non aver paura di essere onesto.

Katy – Mi odierà se scopre che l'ho usato.

Ludmilla – Ecco perché devi dirlo presto.

I due riattaccano, Andrew stava tornando a casa ricordando tutto ciò che aveva sentito.

Andrew

Come potrei essere un tale idiota? Stavo per lasciare un matrimonio per qualcuno che non sa cosa significa la parola sentimento, non ne vale la pena... Soffocherò quello che provo per lei finché non rimarrà più niente.

Katy – Se dico che ho cambiato idea sembrerò pazza, ma se non lo faccio... lo butto di nuovo sul suo letto e questa volta per sempre.

Messaggio su whatsapp :

Andrew, perdonami per il modo stupido in cui ti ho parlato, ho detto le cose d'impulso e so di averti ferito.

Andrew che scrive...

Non mi hai fatto del male, mi hai solo detto la verità e apprezzo che tu sia onesto.

Katy scrive...

Possiamo parlare ancora domani?

Andrew che scrive...

Pensavo mi avessi chiesto di uscire dalla tua vita, hai cambiato idea?

Katy scrive...

Non sono stato del tutto onesto con te, a causa di mia madre...

Andrew che scrive...

Dammi una ragione per ingoiare il mio orgoglio e vieni a trovarti domani.

Katy scrive...

Forse ti bacerò .

Andrew che scrive...

È una buona ragione.

Katy scrive...

Non qui a casa, vieni a prendermi per la strada di sopra... è buio quindi i vicini non lo vedranno.

Andrew che scrive...

Allora è sistemato.

Katy scrive...

Buona Notte.

Andrew che scrive...

Buona Notte.

Fabiana si era addormentata in casa ad aspettarlo, appena arrivato Andrew si è svegliata.

Fabiana – Dov'eri intorno alle 17:00? Ho chiamato il negozio e tu non c'eri.

Andrew – Inizi con un sermone? Sono andato a parlare con un fornitore.

Fabiana – E poi? Ora sono le 21:30!

Andrew – Ho guidato senza meta per posticipare il mio arrivo qui e ascoltare tutte le tue follie.

Fabiana – Non giocare con me Andrew.

Lui è andato a farsi una doccia e lei ha colto l'occasione per prendere il cellulare, annusare i suoi vestiti e cercare delle prove. Il suo cellulare aveva una password e di certo non gliela avrebbe data, si è ricordato di accedervi tramite il suo taccuino, l'ha appena aperto e c'erano diverse conversazioni su whatsapp web e un contatto senza foto e con il nome di Eduardo beccato la sua attenzione, ovviamente quella conversazione era con Katy.

Fabiana – È la troia, il mio cuore non mente, lei vuole portarmelo via come ho portato suo padre fuori di casa.

Andrew – Chi è uscito di casa?

Fabiana – Niente, sto solo ricercando un argomento al lavoro... vai già a letto?

Andrew – Sì, sono stanco.

Fabiana

Non rinuncerà a stare con lei, Andrew continua a rincorrerla come un cagnolino, devo mettere fine a questa stupida vendetta e non posso più aspettare.

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