Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 2 Pulizia

All'interno del locale c'era un'area per ballare, con un palco e dei tubi. Alcune ragazze ballavano lì. Ma una in particolare attirò la sua attenzione. Si trattava di una ragazza di circa vent'anni, con i capelli scuri e gli occhi azzurri che sembravano ultraterreni, come quelli di un Husky. Anche da lontano poteva vederla, solo che era dietro il palco e cercava di passare inosservata, anche se aveva attirato la sua attenzione senza volerlo. Si era appena affacciata, ma lui poteva comunque vederla da lontano. La giovane donna indossava un'uniforme da cameriera. I capelli erano tirati indietro in una coda di cavallo e le sue curve erano sottili e non esagerate. Da quello che riuscì a capire, era fisicamente piccola come una bambina, non pensava che fosse più alta di un metro e mezzo. Dall'abbigliamento intuì che era una delle ragazze del servizio di pulizia. Indossava la classica uniforme. La sua pelle era di un color caramello chiaro e intatto, anche se non sembrava che fosse stata al sole di recente. Il suo viso mostrava la fatica accumulata, anche se i suoi lineamenti erano belli, il naso all'insù, gli occhi grandi. Poteva tranquillamente far parte del consiglio di amministrazione, pensò, e questo stuzzicò ancora di più la sua curiosità.

A un certo punto lei dovette percepire il suo sguardo, perché i loro occhi si incontrarono e per un istante lei si bloccò sul posto, come un cerbiatto quando viene scoperto da un cacciatore. Le sue labbra si indurirono in un ghigno e Niko poté vedere che erano piene. I suoi occhi azzurri da gatto lo osservarono e lei coprì lo sguardo sbattendo le lunghe ciglia. Poi distolse gli occhi e continuò a strofinare con più impeto.

Per qualche motivo quel gesto dei suoi occhi apparentemente semplici eccitò terribilmente Niko.

Era al bar a bere un drink da solo, invece che nella sala vip che occupava sempre. Bill, il barista che già lo conosceva e si fidava di lui, seguì il suo sguardo e rise apertamente.

"Questo è uno degli addetti alle pulizie Nikolai, per l'amor di Dio, puoi avere chiunque. Penso persino che alcuni di loro sarebbero disposti a pagarti per una scopata...", pensò.

Niko sollevò il bicchiere con il liquido ambrato alle labbra, era il whisky più pregiato, e sorseggiò.

Voleva che lei pulisse la sua eccitazione, la immaginava nel suo letto e si eccitava. La ragazza era già scomparsa.

"Come ti chiami?", chiese incuriosito.

"È una brava ragazza... scegliete voi, forza...".

Nikolai strinse gli occhi minacciosamente.

"Ok... si chiama Kayla. Kayla Scott".

"È il tuo vero nome?

Bill scrollò le spalle.

"Per quanto ne so io è...".

Niko continuò a bere e un impulso lo spinse ad andare in bagno, pensando che forse la ragazza stesse ancora pulendo lì.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.