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Il compagno dell'Alfa

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Philipa__
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Riepilogo

Katherine Summer dovrebbe avere tutto. Suo padre è l'alfa del suo branco. Frequenta la migliore scuola dello statoMa no. Non è così. Sua madre è morta anni fa ed è tutta colpa sua. Da dove viene, è un abominio per un alfa dare alla luce una bambina. Viene costantemente vittima di bullismo a casa ea scuola. Presume anche che il suo compagno la rifiuterebbe. Cioè, finché non si incontrano. Cosa accadrà?

LicantropiSangueRomanticoAmore

Capitolo 1

Sono stato svegliato da un'enorme ondata di brividi. Mi misi a sedere tremando e starnutendo. C'erano due donne del branco in piedi davanti a me

Una di loro aveva un secchio vuoto in mano. Fu allora che mi resi conto che i miei vestiti erano bagnati, il che significa che il contenuto era stato svuotato su di me

"Finalmente si è alzata" ha detto una di loro "cagna pigra".

"Alzati e prepara da mangiare ai capi!" L'altro ha gridato

Oh mio Dio, non posso credere di aver dormito troppo. Ecco, sono morto

Mi alzai velocemente e mi precipitai fuori dalla stanza fino al piano di sotto senza preoccuparmi di quanto fossi bagnato o freddo

Lasciate che mi presenti. Vi renderà la storia più facile da capire.

Il mio nome è Kathy Summer. Mio padre è l'alfa del branco della Luna Rossa. Mia madre è morta e da allora la mia vita è cambiata in peggio perché la sua morte è stata in parte colpa mia

L'unico ricordo che ho di lei è un vecchio libro di fiabe che mi leggeva da bambina. Lo leggo ogni sera prima di andare a letto.

Ho un fratellino che si chiama Mason. Ha cinque anni.

So che ti stai chiedendo perché vengo trattata come una schiava visto che sono la figlia dell'Alfa. Lascia che ti spieghi una cosa, è un tabù per un alfa dare alla luce un figlio femmina. Siamo considerate inutili.

Alcuni Alfa arrivano addirittura a uccidere le loro figlie il giorno stesso della loro nascita, ma mia madre non ha permesso a mio padre di farlo. Le figlie sono inutili, non possiamo guidare o prendere il controllo del branco.

Mia madre era quella che mi avrebbe protetto dall'ira di mio padre, ma ora non c'è più. Sono sola in questo grande mondo.

Non ho amici o conoscenti. Ho 17 anni e non ho ancora trovato il mio compagno. Quanto potrei essere patetico?

La mia vita è miserabile e triste. Vengo picchiata ogni giorno. L'unica cosa che mi fa andare avanti è il mio fratellino. Devo essere forte per lui.

"Sei in ritardo" disse Noah, mio fratello maggiore, quando entrai in cucina

"Di nuovo" aggiunse mio padre

Erano entrambi seduti dietro il bancone. Ho sussultato per la paura

"Mi dispiace signori" mi inchinai

Senza perdere altro tempo, riuscii a preparare gli spaghetti per tutti i sette capi branco in meno di venti minuti

Li ho serviti quando ho finito. Non sono riuscito a mangiarne nessuno ovviamente

Dovevo anche stare in piedi e aspettare che finissero di mangiare per poter lavare i piatti. Quando ebbero finito, mi affrettai ad impacchettare i piatti e mi lavai in tempo.

Sono andata di sopra nella mia stanza per prepararmi per la scuola.

Non mi interessa davvero la moda. Mi interessa solo ciò che copre i miei lividi. Non è che io abbia vestiti eleganti, comunque. Tutto quello che ho sono abiti usati dai membri del branco che si sentono abbastanza gentili da darmi dei vestiti.

Ho indossato una camicia bianca a maniche lunghe con un paio di jeans neri poco lusinghieri e sandali neri.

Mi fissai nello specchio a figura intera rotto. Ho quasi vomitato alla vista. Come sto? Disgustoso

I miei occhi erano troppo grandi per il mio viso come tutti quei personaggi degli anime che si vedono in tv. Sono così magra che sembra che mi manchino almeno due costole.

I miei capelli biondi erano tagliati in tutti i punti sbagliati. Ho sospirato al ricordo

*flashback*

"Mi dispiace" gridai. Mi ha dato un altro pugno in faccia. Potevo già sentire il sapore del sangue

Sono così maldestro e stupido. Ho urtato una delle guerriere del branco e le si è rotto il bicchiere in mano. Per peggiorare la situazione, inciampò e cadde sui pezzi rotti e si ferì nel processo.

Afferrò uno dei pezzi rotti dal pavimento e mi tirò i capelli con forza

"Per favore, no" la supplicai, ma era troppo tardi.

Ha usato il pezzo di vetro per tagliarmi i capelli. Quando fu soddisfatta, mi gettò a terra.

"Questo ti insegnerà" ha sputato

*fine del flashback*