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Capitolo 2

Ho allungato la mano per spegnere il mio fastidioso telefono che ha suonato ogni cinque minuti negli ultimi trenta minuti. Ho controllato l'ora, che era alle sei, e lentamente sono rotolata fuori dal letto per usare il bagno ed ero quasi alla porta quando l'evento della scorsa notte mi è tornato in mente.

Mi sono immediatamente voltato verso il letto, ma il ragazzo senza nome se n'era già andato.

"Esattamente quello che mi aspettavo da te" ho detto prima di andare in bagno.

Mi sono vestita e ho chiamato un taxi. Ho acceso il mio telefono quando ero quasi a casa e ho aspettato i molteplici messaggi che ero sicura mi avrebbero aspettato

'dove sei?' da mia sorella @ 9:02pm

'Sto per andare, dovrei ancora aspettarti' da mia sorella @ 21:31

'Ho chiamato Peter e ha detto che non sei con lui' da sis @ 9:45pm

'Judith ha chiamato, dove sei?' da love @ 9:47pm

'Peter ha chiamato, dove diavolo sei? Gli ho detto che sei con me. Call me asap" da Cyn @ 9:54pm

'Peter ha detto che sei con Cynthia. Mi hai quasi fatto venire un infarto. Ci vediamo domani" da sis @ 9:58pm

Ho chiamato immediatamente Cynthia, che ha risposto al quinto squillo

"Hey"

"Ciao Cynthia buongiorno"

"Dov'eri ieri sera?"

"Ero con un ragazzo"

"Eri con cosa?...oh aspetta, vuoi dire che finalmente l'hai fatto"

"Sì, l'ho fatto. E Peter? Era arrabbiato con me?

"Puoi spiegarmi meglio cosa è successo veramente la scorsa notte" disse Cynthia avidamente, schivando la mia domanda.

"Forse quando ci vedremo questa sera. Ci sarai?"

"Assolutamente sì. Non vedo l'ora".

"Certo che puoi e lo farai. Peter era arrabbiato con me ieri sera?"

"No, non lo era. Era preoccupato, invece, ma so che si arrabbierà molto con te se saprà cosa è successo ieri sera. Com'è stato?

"E' stato estremamente bello. E' stato troppo bello, ho quasi perso la testa e lui..." il tassista mi ha lanciato uno sguardo che mi ha zittito all'istante e mi ha fatto cambiare quello che stavo per dire.

"E lui cosa?" Chiese Cynthia

"Non preoccuparti, parleremo questa sera. Io devo andare".

"Ok allora. Ci vediamo in serata".

"Va bene. Ciao"

Andai subito in camera mia per schivare le domande pronte di mia sorella che sapevo che avrei comunque incontrato, che mi piacesse o no.

"Wow, la scorsa notte è stata bellissima" pensai mentre mi sedevo sul mio letto con uno specchio a mano.

Aprii ampiamente le gambe e misi lo specchio davanti alla mia figa ancora rossa. Ho usato l'altra mano per divaricare il mio labbro della figa e vi ho inserito un dito.

Ho iniziato il movimento dentro e fuori ma non stavo ottenendo abbastanza attrito, così ho aggiunto un altro dito. Continuai il movimento dentro e fuori e guardai la mia bella figa mentre le mie due dita scorrevano dentro e fuori nello specchio della mano che stavo ancora tenendo con l'altra mano.

Più tardi ho tirato le mie dita fuori e ho leccato il mio succo di figa che stava gocciolando giù le mie dita prima di concentrare la mia attenzione sul mio clitoride duro che stava aspettando il mio tocco.

Ho usato le mie dita per strofinare dolcemente il mio clitoride con movimenti circolari ed ero sulla mia strada verso il paradiso quando qualcuno ha chiamato il mio nome

"Alexi!" Judith ha chiamato

"Cazzo" ho mormorato e immediatamente ho tirato la coperta sul mio corpo nudo

"Lexi! Lexi!" Ha chiamato di nuovo mentre apriva la porta "Non dirmi che stai ancora dormendo".

"Judith, dovresti bussare" dissi assonnata

"Non dirmi cosa dovrei fare quando tu non potevi dirmi che non saremmo andati a casa insieme ieri sera".

"Pensavo di averlo fatto, Judith, ma mi dispiace se non l'ho fatto. Sapevi che ti avevo detto che non sentivo molto la festa"

"Non è quello che mi hai detto. Quello che mi hai detto è che volevi andare a bere qualcosa".

Questo era esattamente quello che le avevo detto e quello per cui ero andata ma fortunatamente incontrai il ragazzo senza nome al bar, chiacchierai per un'ora con lui e atterrai sul suo letto non molto tempo dopo.

"Quello che ho detto è stato che 'non ho voglia di questa festa. Penso che andrò a prendere un drink" Preferirei che si sentisse stupida piuttosto che dirle la verità

"E tu hai cambiato strada e invece sei andato a bere qualcosa a casa di Cynthia" disse lei con uno sguardo intenso

"Non ho preso da bere. Mi annoiavo e me ne sono andato"

"Mi hai quasi fatto venire un infarto"

"Mi dispiace. Non volevo"

"Non fa niente. Presto partirò per il lavoro, quindi, assicurati di pulire la casa e non dimenticare di dare da mangiare alla mamma"

Questo è quello che si ottiene quando si è senza lavoro. Pulitore, cuoco, mangiatore di cani.

Odio i cani. Mama era il nostro cane. Judith sapeva che odio i cani e si assicurava comunque di farmelo mangiare ogni volta che ero a casa.

L'ho guardata mentre prendeva un taxi e poi è tornata al mio letto per chiamare Peter.

"Ciao"

"Ciao. Mi hai spaventato ieri sera" disse Peter

"Mi dispiace, non volevo"

"Non fa niente. Com'è stata la tua notte?"

"Surperb"

"Wow. Sembri strano. Cosa c'è laggiù?"

"Niente. Penso di essere solo felice oggi"

"Ok. Devo andare. Ci vediamo più tardi in giornata"

"Non ci vedremo più tardi in giornata"

"Perché?"

"Perché ho promesso a Cynthia che avrei passato la serata con lei"

"Non sei stato con lei tutta la scorsa notte?"

"No. Voglio dire, sì, lo ero, ma dobbiamo rivederci oggi per qualche motivo".

"Ok, ma sembra che ci sia qualcosa sotto"

"No. Niente".

"Va bene allora parleremo più tardi. Ti amo"

"Va bene"

Questa è stata la prima volta che ho riattaccato a Peter, il mio ragazzo, senza dirgli che lo amavo perché non credo che meritasse il mio amore dopo quello che ho vissuto ieri sera.

Ho acceso i miei dati per i messaggi di Gmail e ho usato il periodo di caricamento per pregare.

Dio fa' che sia una buona notizia. Dio fa' che siano buone notizie.

Ho fatto colloqui di lavoro da due mesi dopo la mia laurea e la maggior parte di loro ha rifiutato. Mi hanno raccontato la stessa storia in diverse dichiarazioni e le mie ultime speranze erano le due ultime aziende di cui non ho saputo nulla.

Ho aperto con impazienza il mio Gmail quando il nome di una di queste aziende è apparso sullo schermo e l'ho aperto con la speranza che fosse una buona notizia.

Cara signorina Tyler

Questa lettera è per farle sapere che lei non è stata selezionata per tornare a questo blah blah blah' Ho spento il mio telefono prima che potessi continuare a leggere la triste notizia e con rabbia sono scesa dal mio letto per preparare una ciotola piena di cereali.

"Alexi, non dovresti morire di fame perché sei disoccupato" mormorai tra me e me prima di prendere il primo cucchiaio.

Sono andato in giardino a dare da mangiare a mamma e poi mi sono messo comodo davanti alla televisione per guardare l'ultimo film di Adam Lee.

Ding dong! Ding dong!

Misi in pausa il film e aspettai ancora una volta la conferma.

Ding dong!

Judith non sarebbe tornata prima delle cinque e mezza. Controllai l'ora che era sulle 15:30 e presi il vaso di fiori al centro del tavolo, nel caso avessi dovuto proteggermi.

Andai in punta di piedi fino alla porta e sbirciai attraverso il buco della porta. Mi rilassai quando vidi la persona che era dall'altra parte della porta e feci un respiro profondo prima di aprirla.

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