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Il Prezzo dell’Amore Proibito

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Riepilogo

Sara Chirinos, figlia di uno dei boss mafiosi più potenti d'Inghilterra, ha imparato a vivere in un mondo in cui amore e potere si intrecciano con pericoli imminenti. Forte, indipendente e determinata, non ha bisogno che nessuno la salvi. Ma tutto cambia quando incontra Daniel Martínez, un uomo che, come lei, porta i segni del crimine, ma con una natura spietata che lo rende uno degli uomini più temuti della malavita. Una notte di passione a un ballo, tra le luci scintillanti e la musica, i loro destini si incrociano. Quella che inizia come un'avventura senza impegno, si trasforma rapidamente in una pericolosa attrazione che minaccia di consumarli entrambi. Mentre Sara lotta per mantenere la sua indipendenza e la sua lealtà verso la famiglia, Daniel, intrappolato dal proprio retaggio, è costretto a prendere decisioni che potrebbero distruggere tutto ciò che conosce. Tra segreti, tradimenti e il pericolo costante della vita che entrambi conducono, il prezzo dell'amore che hanno trovato insieme diventa sempre più alto. In un mondo in cui il tradimento si paga con il sangue e la lealtà è più preziosa dell'oro, Sara e Daniel devono decidere fino a dove sono disposti a spingersi per un amore che sembra destinato al fallimento. Fino a che punto saranno disposti a rischiare per stare insieme? Il prezzo dell'amore proibito non è mai stato così alto.

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Capitolo 1

Una notte.

Una notte piena di passione e desiderio.

È finalmente arrivato il ballo annuale, una notte che Sara Chirinos sognava da anni.

Finalmente può andare a realizzare i suoi sogni.

Quando i suoi occhi incontrano quelli di Daniel Martinez, non può fare a meno di arrendersi a lui.

Una notte.

Trascorrono una notte di passione, con l'intenzione di non rivedersi mai più.

Ma non tutto va secondo i piani.

Sara Chirinos.

È forte, affascinante, sexy, intelligente e ha carattere: è tutto ciò che potresti desiderare.

Tuttavia, Sara non si era mai aperta all'amore, finché non lo incontrò.

È la figlia di uno dei boss mafiosi più potenti d'Inghilterra.

Può portare il nome di una stella, ma è pericolosa e feroce come la figlia del diavolo.

—Non sono una principessa, non ho bisogno di essere salvata.

Sono una regina, mi occupo di tutto.

*** Daniele Martinez.

È grande come un carro armato, il suo corpo è ricoperto di tatuaggi, ma cosa nasconde sotto tutto quell'inchiostro nero? Mai amato, addestrato fin dalla nascita per essere un mostro, è esattamente ciò che fa.

È spietato con tutti e non permette a nessuno di avvicinarsi a lui.

Finché non la incontra.

È impavido, pericoloso, irascibile e l'uomo più temuto da molti.

Essere figlio di un potente boss mafioso ha portato a Daniel un dolore che si porta sempre dietro.

Nessuno si lascia influenzare dalle storie che ha sentito.

—Non ti sto dando della puttana, ma hai avuto più palle in bocca di ippopotami affamati.

Sara, indosso l'abito e sento il tessuto pregiato accarezzarmi la pelle morbida.

Il nero opaco mette in risalto la mia abbronzatura.

Il lungo spacco che mi scende lungo la gamba destra mi fa sentire sexy, così come i tacchi neri.

La collana di diamanti in argento brilla alla luce mentre mi muovo e gli orecchini a goccia abbinati mi pendono perfettamente dalle orecchie.

Con i capelli raccolti in una coda di cavallo alta, il trucco esalta il vestito, con ombretto sfumato e labbra rosse che risaltano sul nero.

"Sara! Sei pronta?" Sento la voce di mio padre echeggiare in tutta la casa.

"Arrivo subito!" urlo di rimando.

Tirando leggermente l'apertura, faccio scivolare la fondina e inserisco la piccola arma.

Il freddo del metallo mi fa venire i brividi.

Mi assicuro che non si veda attraverso il vestito, ironicamente, dato che tutti dovrebbero portare una pistola.

Do un'ultima occhiata e, una volta soddisfatto, scendo le scale di marmo verso l'ingresso dove mi aspetta il resto della mia famiglia.

—Ah, bene, andiamo.

—Mia madre mi sorride mentre mi avvicino a lei.

-Sei bellissima.

—Mi guarda dalla testa ai piedi con un piccolo sorriso.

- Grazie comunque.

—Non potrei mentire nemmeno se volessi.

Mentre osservo lo splendido vestito rosso di mia madre, lo stile corsetto accentua le sue bellissime curve e poi si allarga in vita, dandomi un'immagine da principessa; i suoi capelli neri come la pece risaltano tra i riccioli rossi, con ciocche ricce che le scendono a cascata lungo la schiena.

—Forza, prepariamo le macchine.

—Mio padre mette un braccio intorno alla vita di mia madre mentre tutti noi iniziamo a uscire di casa.

Il suono dei nostri passi riecheggia mentre scendiamo i gradini di pietra e i ciottoli scricchiolano mentre ci dirigiamo verso l'elegante auto nera parcheggiata all'ingresso, con la portiera posteriore aperta, pronta per farci salire.

—Grazie, Ben.

—Sorrido al nostro autista da tanti anni.

—Certamente, signorina.

—Annuisce educatamente.

Salimmo tutti in macchina e subito partimmo in un piacevole silenzio.

Ma ovviamente mio padre, essendo fatto così, interrompe il momento di pace per prendere in giro me e mio fratello Jake.

—Ascolta, è la prima volta che tua sorella viene qui, quindi ho bisogno che tu ti prenda cura di lei.

"Non bere troppo e fai sempre attenzione a ciò che ti circonda", dice a mio fratello, che annuisce obbediente.

—Certamente, padre.

"Non è mai successo niente prima e farò in modo che non accada questa volta", promette al padre.

Alzo gli occhi al cielo per il suo atteggiamento iperprotettivo.

Capisco che questa è la prima volta che partecipo al ballo, ora che ho finalmente compiuto diciotto anni, ma sono pronto a tutto.

"So badare a me stesso", ricordo a entrambi.

—Ci preoccupiamo solo di te.

—Mio fratello mi guarda preoccupato.

Siamo sempre stati molto uniti e posso contare su di lui per qualsiasi cosa, proprio come lui può contare su di me.

La famiglia viene prima di tutto.

—Lo so, ricorda che posso lanciarne uno se necessario.

—Ridono di me.

"Come abbiamo potuto dimenticare quel periodo?" Mio padre mi guarda con orgoglio.

"È successo solo una volta!" sbuffai mentre tutti ridevano al ricordo.

Non me lo perdonerò mai.

Scuoto la testa mentre la mia famiglia inizia a ridere al ricordo, ma non posso fare a meno di sorridere.

Per la prima volta parteciperemo tutti a questo evento annuale.

Per partecipare bisogna avere diciotto anni e ho sempre desiderato unirmi a loro quando se ne andavano nei loro abiti eleganti.

Ma non questa volta.

Questa volta tocca a me vestirmi elegante e uscire di casa per andare al ballo, con tutta la famiglia.

Arrivammo presto a un enorme edificio che sembrava un museo.

Ben ci apre la portiera e usciamo.

La notte è perfetta, la luna illumina tutti, conferendo loro un'aria elegante e misteriosa.

L'aria è fresca e pura e quando la respiro mi rinfresca come un bicchiere d'acqua fredda.

Mentre ci avviciniamo alla porta d'ingresso, sento la dolce melodia risuonare nell'atrio e il chiacchiericcio di molte persone.

Le porte si aprono davanti a noi, enormi porte di legno che devono pesare una tonnellata, e presto le luci, la musica e le chiacchiere diventano molto più chiare.

Camminavamo tutti insieme, io, mio padre, mia madre e Jake, dritti e senza paura; è necessario quando ti circondi di persone che uccidono, persone che uccidono per divertimento.

Molti credevano che avere amore e figli nel mondo della mafia rendesse una preda facile e debole.

Tuttavia, se vieni cresciuto dalle persone giuste, diventi il tuo peggior incubo.

Per le persone, questa famiglia è il peggior incubo.

Siamo forti, potenti e impavidi e possiamo uccidere se qualcuno ci fa del male.

Come ho detto, la famiglia viene prima di tutto.

—Non andare da nessuna parte con degli sconosciuti e cerca di non provocare un massacro.

—Mio padre guarda ora Jake ora me.

—Questo vestito è nuovo.

—Guarda i pantaloni e la giacca neri.

-Ovviamente.

—Jake gli rivolge un sorriso rassicurante.

—Non prometto nulla.

—Gli sorrido.

"Il conto uscirà dalla tua tasca", sospira.

Scendemmo le scale di marmo e i miei tacchi risuonavano a ogni passo.

Mi guardo intorno,