Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 6

Stella Dubois

— Allora, cosa pensi di fare adesso, Sara?

Mentre mi trucco, canticchio.

Tra qualche ora vedrò Kevin a casa sua.

Vuole evitarmi, eh? Vedremo...

— Andrò a trovarlo — rispondo a Cassie con un grande sorriso.

— Ma ti rendi conto di quello che dici? Parli come se non avessi paura di niente!

Guardo la mia migliore amica con divertimento.

Certo che non ho paura.

Dopotutto sono Stella, la modella più famosa di Francia… anche se non famosa quanto Kevin.

Ah, Kevin...

Mi sono innamorata di lui a 18 anni.

Le nostre famiglie sono molto amiche, ma non mi ha mai degnata di uno sguardo. E non capisco il perché.

Sono alta, con lunghi capelli, un corpo da sogno e una silhouette snella — normale, visto che sono una top model.

Poso per tante marche e riviste.

Odio chi non appartiene alla mia stessa classe sociale.

Sono una diva, con una bellezza unica.

Non mi mescolo con chiunque.

Tutti gli uomini mi stanno ai piedi e io ne approfitto, soprattutto se hanno un fisico da sogno e un volto come il mio Kevin.

Finiscono direttamente nel mio letto.

Questa è la mia vita. Ho 23 anni, sono ricca, perché mai dovrei privarmi di vivere come voglio?

— Oh, Cassie, come sei noiosa… rilassati, su!

— Rilassarmi? Ma lo sai che se Kevin si arrabbia, la terra trema!

Su questo ha ragione.

Da quando è tornato, non ha voluto vedermi.

Mi ha perfino mandato un messaggio per dirmi che non vuole vedermi in faccia.

Ma sono sicura che oggi sarà diverso.

— Cassie, sono passati quattro anni.

Quando mi vedrà oggi… si innamorerà all’istante, ne sono certa!

Appena finisco la frase, Cassie si alza prendendomi in giro.

Giuro, se non fossimo cresciute insieme, l’avrei già costretta a ingoiare la saliva!

— Per l’amor di Dio, Stella, tutto il paese sa che sei una ragazza facile.

Credi davvero che Kevin vorrebbe una come te?

Quella frase mi colpisce come una sberla.

Ma mi ricompongo subito, come se non mi avesse ferita.

— Una volta che si innamorerà, si dimenticherà tutto.

E poi anche lui non è proprio un santo, no?

Senza perdere altro tempo, mi infilo una tutina scollata che esalta il mio seno sexy.

Poi metto i miei tacchi alti.

— Non potrò venire con te, ma mi raccomando… raccontami tutto dopo! — dice Cassie.

La guardo di traverso, lei ride.

Usciamo insieme, ognuna sale sulla propria macchina.

---

Più tardi, davanti alla villa dei Monténégro…

Ogni volta che vedo questa casa gigantesca, simile a un duplex di lusso, mi immagino già il giorno in cui comanderò io qui dentro.

Non vedo l’ora.

Il guardiano mi apre il cancello e entro sorridendo di sollievo: la Range Rover del mio amore è parcheggiata!

Vuol dire che è a casa. Che fortuna!

Nel salotto trovo l’intera famiglia Monténégro che fa colazione.

Appena vedo lui, il mio cuore si mette a battere come un tamburo.

È da svenire.

Come può un uomo essere così bello?

Indossa una camicia aperta nei primi bottoni, che mostra parte del suo petto scolpito, e i suoi capelli sono ancora bagnati.

Kevin Monténégro è il sogno proibito di ogni donna.

Mi avvicino prima a sua madre, Lucresse, che mi adora e spera tanto che io diventi sua nuora.

— Lucresse, come stai? — dico baciandola sulla guancia.

Si alza con un sorriso per accogliermi.

— Oh, piccola mia, come stai? Sei bellissima!

— Sto bene, e tu? Anche tu non scherzi oggi!

Saluto con freddezza Ingrid, che mi ignora volontariamente.

Quella ragazza non la sopporto. E il sentimento è reciproco.

Saluto anche Fred Monténégro, poi mi avvicino a Kevin, pronta ad abbracciarlo…

Ma lui si scosta e mi guarda con odio.

— Non toccarmi, prostituta.

---

Lucresse Latouche

— Kevin! — urlo, piena di vergogna.

Malgrado tutto, questo ragazzo mi farà impazzire.

Come può insultare in quel modo quella che sarà sua moglie?

Vedo Stella con le lacrime agli occhi.

Corre subito tra le mie braccia.

Io sono Lucresse Latouche, francese, sposata con Fred Monténégro da 26 anni.

Abbiamo due figli magnifici che però mi danno spesso emicranie.

Sono l’opposto di me, non condividiamo mai le stesse idee.

Eppure li amo tanto.

Sono i gioielli della mia vita.

Sì, sono intransigente e autoritaria.

Amo il lusso, l'opulenza e lavoro nel mondo della moda.

Gestisco tre case di moda: una a Parigi, una negli Stati Uniti e una in Messico.

Per questo viaggio sempre.

Odio la povertà e disprezzo tutto ciò che ha difetti fisici.

— Fred, di’ qualcosa, per favore! — dico lanciando un’occhiata a mio marito.

Ah, Fred...

Ho ascendente su di lui, ma quando si tratta dei suoi figli, si trasforma.

È calmo, permissivo, e per questo sono più legati a lui che a me.

— Kevin, scusati — dice serio.

Kevin si alza, il volto duro.

— Scusa papà, ma è fuori discussione.

È quello che è.

E che non si azzardi a toccarmi, cazzo.

Senza dire altro, si gira ed esce insieme a sua sorella.

Sono senza parole.

Povera Stella.

Io la considero come una figlia.

Fred si alza e si avvicina a noi.

— Stella, ti chiedo scusa al posto di mio figlio.

Si è svegliato male stamattina.

Per favore, perdonalo.

— Non vi preoccupate, Fred.

Sapete quanto amo vostro figlio.

Non posso essere arrabbiata con lui.

Ah, questa ragazza è un dono del cielo.

Così comprensiva.

Fred la abbraccia e le dà un bacio sulla guancia prima di andarsene.

Ci sediamo sul divano.

Le asciugo le lacrime.

— Tesoro mio, parlerò con lui. Non preoccuparti.

Stella scoppia di nuovo a piangere.

Sta soffrendo davvero, e mi si stringe il cuore.

— Lucresse… non mi amerà mai.

Faccio di tutto per piacergli… ma niente.

Cos’altro posso fare?

Non so cosa rispondere.

Nemmeno io capisco più mio figlio.

Sembra che vivere negli Stati Uniti l’abbia cambiato.

Ma io sono sua madre.

E non mi arrenderò mai finché \\non lo vedrò con Stella.

— Andrà tutto bene, Stella. Mi occupo io di tutto.

Sii solo paziente, okay?

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.