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INNAMORATO DEI SUOI OCCHI

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Mary Álvarez
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Riepilogo

Zac Lombardi è un uomo affettuoso, romantico e premuroso. Gli piace aiutare le persone, ma odia il tradimento e le persone ipocrite. Non ha pietà per chi lo tradisce, ma non ha capito che tutte le cose che odia sono nella sua futura moglie, quella di cui dice di essere innamorato. Sara Wilson è una donna crudele e ingannevole. Bella fuori ma orrenda dentro. È interessata solo al denaro. Per questo ha fatto l'impossibile per conquistare Zac, comportandosi come se non lo fosse davvero. Alaia Diaz è una donna della classe media. Orfana da quando aveva 17 anni, da quando i suoi genitori sono morti in un incidente lasciandola a occuparsi del fratello di 7 anni. È dolce, amorevole, onesta e incredibilmente bella. Odia le ingiustizie e le bugie. Cosa succederà quando i destini di queste persone si incroceranno? Come può il vero amore emergere tra tante bugie e inganni?

CEOMiliardarioMatrimonioTriangolo AmorosoOdioSesso18+PassioneDominanteVero Amore

1. DISCUSSIONE

-Dannazione, com'è possibile?

-Puoi calmarti, figliolo? Lascia che tuo fratello indaghi, è il presidente di questa azienda.

-Cosa gli ho lasciato? È già successo 3 volte negli ultimi due mesi, e ricordati che lui è il presidente perché io mi sono dimesso per esserlo, gli ho ceduto la mia posizione per lasciare un po' di questa maledetta rivalità che non ci ha portato a nulla di buono, ma ascoltami bene padre, se un altro contratto viene annullato mi intrometterò e sai come, questa azienda è anche mia e non permetterò che per la negligenza delle persone, andiamo in bancarotta. - Si girò e uscì dall'ufficio del padre.

-Chase Lam, uno dei maggiori soci dell'azienda, voleva seguirlo, ma Demian Tremblay non glielo permise.

-Lascia perdere, Chase, sai che mio figlio non ragiona quando si arrabbia.

-Lo so", disse, guardando ancora verso la porta. - Ma credo che Andrew abbia ragione, stiamo perdendo clienti".

Demian si sfregò il viso per la disperazione, sapeva che avevano entrambi ragione.

-Lo so, parlerò con Declan, lui come presidente deve fare qualcosa, o io stesso insieme ad Andrew interferirò e taglierò le teste". - Chase lo guardò in faccia, il pover'uomo sembrava stanco e stressato, stare sempre in mezzo ai suoi due figli lo stava facendo invecchiare.

Demian Tremblay era il proprietario all'ingrosso della "TREMBLAY GOLD CORPORATION", una società quotata in borsa e produttrice di aeromobili, con sede in Canada, i cui prodotti erano tra i migliori del paese.

I suoi prodotti principali erano aerei, locomotive, vagoni ferroviari e tram.

Demian aveva lottato duramente per ottenere tutto ciò che aveva, a poco a poco stava incorporando soci nella sua azienda, aveva concesso il 40% a coloro che volevano far parte della sua società, poi arrivò Chase Lam, che acquistò il 20% delle azioni, e c'erano altri tre investitori, uno con il 10% e gli altri due con il 5% ciascuno. Tutti hanno lottato per mantenere l'azienda al suo massimo splendore, e tutto era perfetto, fino a due anni fa, quando Andrew Tremblay, il figlio di mezzo, ha ceduto il suo posto di presidente al fratello maggiore, Declan Tremblay, la rivalità che esisteva tra i due si poteva vedere a colpo d'occhio.

-Declan ha già una nuova segretaria? - Demian scosse la testa: nei due anni in cui Declan era stato presidente, aveva avuto 12 segretari, tutti durati due mesi o forse meno. - C'è da stupirsi se quelli che ottengono il posto se ne vanno?

Demian si alzò dalla sedia e si diresse verso il piccolo bar del suo ufficio.

-Sì, ma ho problemi più grandi di cui preoccuparmi, perché le segretarie di mio figlio lasciano il lavoro, molto probabilmente finiscono a letto con Declan e lui non vuole più avere a che fare con loro e se ne vanno, lasciando il lavoro. Ha qualcuno per il lavoro?

-Sì, volevo sapere se c'era la possibilità che Kaelyn ottenesse il lavoro.

-Sua figlia è tornata? - Demian era diventato buon amico del suo socio, era un grande uomo oltre che responsabile, sapeva che aveva tre figli, Zachary Lam, il più grande dei suoi figli, che lavorava anche lui in azienda, Kaelyn Lam, la figlia di mezzo, e Noah Lam, il più giovane dei suoi tesori.

-Sì, a quanto pare il suo ex capo voleva abusare di lei, pensava che Kaelyn, trovandosi in un paese straniero e da sola, avrebbe potuto approfittare di lei, ma non aveva considerato che la donna conosceva le arti marziali, e mandò l'uomo all'ospedale. - Demian rise all'ultimo commento dell'amico.

-Sono contento che sia così e che sappia difendersi da sola, non sai quanto avrei voluto che Alyssa imparasse un po' per potersi difendere da qualsiasi pericolo, ma mia figlia non vuole capire", disse con un sospiro. Comunque", disse con un sospiro, "cosa ha studiato sua figlia?

-Amministrazione aziendale, segreteria esecutiva, design pubblicitario, sa parlare spagnolo, portoghese e italiano". - Disse con grande ammirazione.

-Mi piace quando parla dei suoi figli, sembra molto orgoglioso di loro, spero che vadano d'accordo. - Con un pizzico di tristezza ha ricordato i suoi figli.

-Vanno d'amore e d'accordo e sì, sono molto orgoglioso di loro, non si scoraggi, i suoi figli sono ottimi uomini, il fatto che abbiano tanta rivalità non significa che non si vogliano bene, è il loro modo di essere, lei mi ha detto che sono sempre stati così.

-Si, hai ragione, di' a tua figlia che può iniziare domani, Declan deve essere in confusione con tutto quel lavoro in presidenza.

-Va bene, ora vado a parlare con Andrew. - Demian annuì senza dire altro, Chase lasciò l'ufficio alla ricerca di Andrew Tremblay, aveva imparato a conoscere il ragazzo, gli piaceva molto, sapeva che in questo periodo il suo umore era peggiore del solito.

Chase si recò a un piano inferiore alla presidenza, Andrew era ora il vicepresidente, ma per non vedere suo fratello Declan, aveva fatto allestire il suo ufficio in un piano dove non c'era suo fratello. Quando arrivò, Alba, la segretaria di Andrew, era al suo posto.

-Signor Lam, cosa posso fare per lei? - disse con un grande sorriso. Alba era una bella rossa, che a prima vista si capiva quanto fosse innamorata del suo capo.

-Sono qui per parlare con Andrew, è occupato?

-No, signore, ma è molto arrabbiato, vuole entrare lo stesso?

-Sì, non ho paura", disse ridendo della battutaccia. - Entrerò senza preavviso. - Alba si limitò ad annuire sorridendo.

Andrea alzò la testa infastidito quando vide che erano entrati senza il suo permesso, non voleva che nessuno entrasse, per questo si limitò a non rispondere, voleva che la persona che bussava si stancasse e se ne andasse, ma a quanto pareva non era così. "Smettila di guardarmi così, smettila di guardarmi così", disse.

-Smettila di guardarmi così, sai che non mi importa se mi dai il permesso o no, io entro.

-Voglio stare da solo.

-Andrew, figliolo, non mi stai prendendo in giro. - Andrew sospirò e si tolse la faccia cattiva. - Conosco l'appuntamento che abbiamo, conosco te, dovresti lasciar andare il passato.

-Non posso, non posso proprio. Ricordati che l'ho uccisa.