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Chapter 2

Alle nove eravamo alla porta del jet di zia Sophie per andare alla consegna del premio, noi quattro eravamo ansiosi, lo stabilimento di canna da zucchero nell'entroterra del Paraná ha avvantaggiato così tante persone in quella regione del paese, ha generato occupazione e finanziò ancora molti progetti come orfanotrofi, case di cura, programmi universitari per i bisognosi.

Anche io ero coinvolto in tutto questo, ma nessun altro a palazzo lo sapeva, ero davvero interessato ai progetti.

Potrebbe essere "una bella vita", come diceva mio padre, e non nego di esserlo, ma mi piace aiutare le persone bisognose e ho davvero aiutato e mi sono dedicato a quelle persone.

Abbiamo viaggiato a Brasilia, Nathi era bellissima con un vestito verde che apprezzava i suoi occhi e il suo corpo, che tra l'altro erano bellissimi, ma vedo Nathi come mia sorella così come Nádia l'avvocato del ghiaccio del deserto, tutti dicevano che il cuore di mia sorella era come un iceberg nessun uomo poteva penetrare, e io ero della stessa opinione.

E Nathi ha seguito lo stesso esempio, penso che entrambi abbiano fatto bene perché non ci si può fidare degli uomini.

E che sono un esperto, essendo un pollo nato.

La zia Sophie nel suo vestito azzurro acceso fece cadere ai suoi piedi deputati e senatori.

Lei e Nathi hanno sfilato magnificamente tra le persone politicamente più influenti del paese.

Il più giovane deputato della storia, Joao Gilberto Da Fonseca Militão, mentre si vantava del suo nome di grande influenza nel paese, guardò la mia bella cugina e zio Pedro ringhiò dietro di loro.

Eravamo lì solo per ritirare il premio e ho promesso che non mi sarei messo nei guai stasera.

L'elegante festa con tanto champagne e vini pregiati spuntava nella notte di Brasilia, la sala da ballo Palacuim, la più elegante e cara, aveva tanti tavoli per la cena che sarebbe stata presto servita, era impeccabile con i suoi piatti, le posate d'argento e il cristallo bicchieri in piedi in attesa dell'ospite che si sarebbe seduto lì, lampadari di cristallo scendevano con le loro luci per lasciare l'ambiente con la giusta luminosità.

Dal luogo della festa abbiamo potuto vedere lo splendore dell'immagine del Palácio do Planalto con le sue luci e la sua architettura nell'oscurità della notte che si fa imponente.

- Perso nei tuoi pensieri cugino?

– Fece un leggero sorriso – Non voglio nemmeno immaginare cosa stesse succedendo in quella testa.

"Stavo solo guardando", risposi.

- Guardando, lo so - sorrise - Guardando, quale sarà la tua prossima vittima.

- Non faccio vittime, ma rendo più felici le donne tristi e infelici con i loro mariti - e ho dato il mio miglior sorriso.

- Felice - rise con indignazione - Finché non li scarti e ti accorgi che era solo un altro nel tuo letto.

- Chiedi loro se al momento dell'atto non sono felici e sorridenti.

- Che disgusto Emhre - fece una smorfia - Non voglio nemmeno immaginare, cavolo - mi diede una pacca sulla spalla.

- Oh - mi lamentai, passando la mano dove aveva colpito - E il vice João Gilberto da Fonseca Militão - Ho cercato di imitarlo e annuii - Sta guardando molto la principessa dello zucchero.

- Non riesco a vedere niente – e mi ha lasciato solo – Cose nella tua testa.

- Lo zio Pedro ti tiene d'occhio - Ho puntato il dito - Attento, odierebbe un genero della politica, immagina che - ho imitato mio zio - ´´Dio non voglia un politico in famiglia, lo sceicco delle bufale è sufficiente``

- Vaffanculo, Emhre - e ho riso e penso che l'idea non le sia piaciuta molto.

Nathi se ne andò e andò a cercare sua madre, so che non voleva avere niente a che fare con quel vice è un gioco molto pericoloso farsi coinvolgere con persone che hanno il potere come lui, e che sta per diventare l'alto rango del presidente ministro della sicurezza e lei lo sa.

Cammino tra la gente, fermo per le noiose conversazioni di lavoro che odio, di cause sociali non si parla quasi mai se si parla solo delle grandiose feste organizzate per raccogliere fondi per un'istituzione del genere e di chi ha più potere e chi comanda di più .è l'argomento principale.

Essere il figlio di uno sceicco ha i suoi momenti belli ma anche brutti e dover sorridere e sopportare persone come queste lo rende noioso.

La cena e poi l'assegnazione dei premi sono state piuttosto rapide.

Io, mio ​​zio Pedro e zia Sophie, siamo stati onorati, abbiamo parlato finché non mi sono sentito un vero dirigente sul palco e sono stato applaudito da tutti lì.

Una ragazza bionda che batteva eccessivamente le mani per me si è congratulata con me per essere un grande dirigente, poverina non sa che non ero un dirigente.

Ho quasi riso del suo discorso, quindi mi ha accostato e ha presentato suo padre al senatore e delegato Fontes.

So che scherzare con questa ragazza sarebbe stato il mio infrangere la promessa con mia zia, e suo padre non era un fiore da annusare, per non parlare di lei.

- Abbi cura di quella ragazza - mi sussurrò all'orecchio Nathi - Suo padre è un ex delegato e non lasceremmo questa sala senza che ti mettesse un anello al dito e un matrimonio programmato tra 10 giorni.

- Tesoro, mia zia mi sta aspettando - Le ho detto addio le ho preso la mano e l'ho baciata - È stato un piacere conoscerti.

- Lo pensavi già...

- Devo andare, buona notte - e come dice mia nonna io capei il gatto, sono scappata dalla bionda.

E così ho cercato dov'erano tutti e sono corsa laggiù, ci sono alcune ragazze che sono cacciatrici di regali e alcune che finiscono per innamorarsi di noi e sono capaci di tutto e io non sono affatto dell'umore giusto per impazzire ragazza così nel mio armadio quando l'ho aperto lui per prendere dei vestiti.

- Mio nipote, stai attento con la figlia del senatore, oltre che una pazza, suo padre le taglierebbe il premio - indicò le mie parti intime - getterebbe i cani che ha nella sua magione.

- Oppure andremmo al tuo matrimonio figlio mio - lo zio Pedro mi prende in giro - Allora saresti nella famiglia del senatore ed ex delegato Fontes.

Il mio telefono squilla e guardo il display e vedo che è mia madre e mi toglie da tutte quelle chiacchiere, salvandomi, indico il telefono e mostro che sto andando in un posto più privato, come posso' Non capisco di cosa sta parlando a causa delle conversazioni lì, vado nel bagno degli uomini per parlarle, da quello che ho capito, vuole congratularsi con me per il mio discorso che Nathália le aveva registrato e inviato.

Poi vado in bagno e capisco cosa dice la mamma.

- Ciao mamma, ora ti sento che c'era un rumore - e ho le spalle alla porta.

- Oh figliolo, sono così orgoglioso di te, il tuo discorso è stato così bello, parlando di bambini e anziani – penso stesse piangendo – La mamma è orgogliosa di te piccola mia.

- La mamma ringrazia ma non sono più una bambina – Alzai gli occhi al cielo – Non devi parlarmi così.

- Figlio, sarai sempre il mio bambino e voglio che tu prenda la direzione nella tua vita...

Poi sono stato sorpreso dalle mani che mi hanno afferrato e spinto in una cabina vuota, mia madre parlava al telefono e ho visto solo un capello biondo che mi ha aperto i pantaloni molto velocemente, poche volte nella mia vita ho attraversato una situazione in cui non sapevo cosa fare, cosa dire o fare e questa era una delle volte.

Non sapevo se fermarla o lasciarla o cercare di capire cosa diceva mia madre al telefono.

La ragazza ha aperto la mia cerniera e ha messo fuori il mio membro.

- Che troia - come faccio a fermare questo, le sue mani accarezzavano bene in un punto in cui è difficile da contenere - Oh merda.

- Cos'è successo figlio mio?

Cos'è la troia?

- Mi sono ricordata di mia madre che stava ancora parlando al telefono - Ti è successo qualcosa figlio?

- Ho bisogno di riattaccare mamma - e quando la sua bocca ha preso il mio membro - Ti chiamo adesso - È uscito come un gemito.

Come potrei parlare con mia madre mentre fa sesso orale, è una mancanza di rispetto, e ho rispettato mia madre, quindi ho riattaccato.

Sulla sua povera faccia, più avevo bisogno di fare qualcosa.

La ragazza poteva essere pazza ma sapeva cosa stava facendo, quindi visto che siamo sotto la pioggia bagniamoci.

Le ho afferrato i capelli mentre era inginocchiata di fronte a me, la cabina era piccola e molto pulita, per fortuna, ho fatto sesso con alcune donne in tutto il mondo in ogni trambusto.

Ma oggi non è stato così.

I suoi occhi marroni mi fissavano mentre la sua bocca giocava con il mio grosso cazzo dentro la sua bocca.

- Vuoi fare il biondo?

– Sorrise con lui in bocca – Allora giochiamo.

Le raccolsi i capelli, le presi la testa e lanciai i miei fianchi per incontrare la bocca della bionda, e gemetti di piacere.

La sua bocca bagnata emetteva dei rumori che chiunque sarebbe pazzo a sentire.

Le ho tenuto i capelli e l'ho colpita con il mio membro duro e mi ha portato al piacere estremo di dominare quella bionda in quel bagno.

Ho giocato con il fuoco.

Con lei.

E spero di non bruciarmi.

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