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Ex moglie

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Rossella
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Riepilogo

Lei lo fissò con il vuoto che regnava nei suoi bellissimi occhi grigi. "Cosa ci fai qui?" Lei borbottò in tono vacuo, aspettando che lui sputasse fuori il motivo della sua presenza. "Amy, mi dispiace, è solo che...". La sua gola si contrasse in modo doloroso perché non riusciva a trovare le parole giuste per parlare oltre. "È Amelia. E ti ho già perdonato. Non l'ho fatto, allora perché sei qui?". Lui scosse la testa facendo un passo in avanti che la fece indietreggiare. "Ti prego Amy, ti rivoglio indietro. So che quello che ho fatto è sbagliato, ma è stato un errore e...". Le sue parole furono interrotte da una piccola risata che le sfuggì dalle labbra. Una risata vuota e dolorosa. "Sbagliato. Tu lo chiami sbagliato. Un errore. Distruggere la vita di qualcuno non è un errore, signor Stone. È un peccato. Un peccato imperdonabile. E il perdono di un peccato è un diritto di Dio, non mio. Questa è l'ultima volta che le do un avvertimento. Stia lontano da me o sarò costretto a contattare il mio avvocato". Un'accusa sbagliata ha sconvolto le loro vite. Un passo sbagliato gli ha strappato tutto. Una decisione sbagliata ha fatto sì che l'unica persona che lo amava puramente lo odiasse di più. Questa è la storia dell'ex moglie Amelia Kales. E dell'uomo distrutto Liam Stone.AVVERTENZA: SE STATE CERCANDO UNA TIPICA STORIA DRAMMATICA DI EX MOGLIE, ALLORA QUESTA STORIA NON FA PER VOI. INFINE, SE VOLETE UNA PROTAGONISTA FEMMINILE PATETICA, PER FAVORE USCITE. GRAZIE.

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Prologo

Pov dell'autore

Sorrise tristemente al fascicolo che aveva tra le mani. Voleva dirlo a suo marito, ma cosa doveva fare. Era già una settimana che lo sapeva, ma non riusciva a trovare la forza di dirglielo.

"Piccola." La voce del marito la fece trasalire prima di nascondere immediatamente la cartella sotto il cuscino. Si alzò in piedi sorridendo a lui che entrò e la abbracciò immediatamente.

Lui gemette leggermente sollevando la testa tra le sue braccia e sorridendo felice. "Cos'è successo, tesoro? Sembri stanco". Canticchiò prima di stringere la presa su di lei e di posarle baci su tutta la nuca.

"Oh, andiamo Liam, vai a rinfrescarti. Organizzerò la cena. Forza. Basta, amico mio, andiamo". Lei esclamò cercando di staccarsi dal maiale, ma lui si limitò a mugolare baciandole il collo.

Alla fine lei lo spinse via facendogli fare il broncio. Lei ridacchiò indicando il bagno. Lui si diresse verso il bagno tenendo il broncio. Lei sospirò, prendendo la cartella e nascondendola di nuovo nell'armadio. Qualunque cosa accada, deve dirglielo. È importante.

Preparò la tavola dopo aver riscaldato il cibo. Liam iniziò a mangiare mentre lei era impegnata nelle faccende domestiche. Il suo telefono cominciò a squillare e lui dovette rispondere.

"Ok. Ok, va bene, sto arrivando". Amelia lo guardò con le sopracciglia alzate.

"Devo andare. Rose e Luna hanno chiesto di me e hanno detto che è urgente. Ho anche sentito Rose piangere. Devo andare lì". Amelia annuì con la testa e Liam corse fuori dopo averle dato un bacio sulla fronte.

Si accigliò sbattendo la fronte, ricordando che oggi doveva incontrare suo fratello. Stava per prendere la borsa, ma poi ricevette un messaggio dalla fidanzata del fratello che le chiedeva di recarsi nel luogo in cui le aveva mandato un messaggio.

Amelia voleva sapere perché, ma dopo aver letto che era urgente si è recata sul posto. Sapeva che Kelly non le avrebbe mai mandato un messaggio del genere. La questione sembra seria.

Si reca sul posto e rimane impietrita nel vedere Rose. Luna. Suo fratello. Kelly e persino Liam. Corse verso il fratello dopo aver visto i gravi lividi che aveva sul viso.

"Mio Dio. Che cosa è successo alla tua faccia. Chi diavolo è stato?". Disse toccando il viso del fratello che la fissava con occhi tristi.

"Non toccare questo pezzo di merda Amy, le tue mani si sporcheranno". La donna ansimò sentendo le parole del marito. Kelly stava per scattare, ma Amelia scosse la testa verso di lei.

"Cosa c'è che non va in te, Liam. Come osi insultare mio fratello in questo modo?". Disse fissandolo con un'occhiata, che si scagliò contro di lui. Rose piangeva abbracciando Liam, mentre Luna era lì a guardare Amelia e suo fratello Harry.

"QUESTO BASTARDO HA CERCATO DI VIOLENTARE MIA SORELLA AMY. HA CERCATO DI IMPORSI A ROSE". Amelia sussultò di orrore sentendo le sue parole.

Guardò il fratello per avere conferma e Harry scosse immediatamente la testa. "Giuro sui nostri defunti genitori Amy che non ho fatto niente del genere. Sta mentendo. Lo giuro. Non sono così Amy, lo giuro".

Liam stava per scattare contro di lui, ma si fermò quando Amelia disse: "Lo so, fratello, lo so che non potresti mai fare una cosa del genere. Lo so". Annuì con la testa. Anche se all'inizio si sentiva estremamente disgustata al pensiero che Rose stesse per essere violentata, ma ancora una volta.

Si fidava più di suo fratello che di se stessa. Harry ama Kelly più di ogni altra cosa. Non aveva mai guardato un'altra donna, nemmeno in stato di ubriachezza, se non per toccarla. Per loro era impossibile da credere.

"Amy, sei seria? COME SI PUÒ PRENDERE LE SUE DIFESE? GUARDA QUESTO. I SEGNI SONO SU TUTTO IL CORPO, COME PUOI DIRE QUESTO ANCHE DOPO ESSERE STATA UNA DONNA. STAI DICENDO CHE ROSE STA MENTENDO, COME HAI POTUTO?".

Liam urlò spingendo Kate tra le braccia della madre e avvicinandosi ad Amelia che scosse la testa "Non sto dicendo che sta mentendo. Ma non accuserei mio fratello alla cieca. Essere una donna non significa credere ciecamente alle accuse di altre donne. Abbiamo bisogno di prove. Dobbiamo esaminare la questione con attenzione. Stupratore e vittima di stupro non sono titoli semplici, Liam".

"Dobbiamo contattare la polizia. Mio fratello gestirà la questione in modo equo. La polizia indagherà e se mio fratello è il colpevole sarà punito, ma se non lo è allora...".

"Allora cosa? Allora cosa? Mia figlia sarà considerata una bugiarda. Una vergogna. No. No, non possiamo farlo. Liam chiede a quest'uomo. Sposerà mia figlia. Siamo persone religiose, Amelia. Non posso permettere che mia figlia venga definita una disgrazia".

Esclamò la madre di Luna Rose, facendo agitare Harry all'istante. "No, non sposerei mai questa furbacchiona. Perché non mi credete? Non l'ho nemmeno sfiorata un po'. Giuro su Dio che sta mentendo. Vi prego, io amo Kelly, nessun'altra".

Liam gli diede un altro pugno, facendo sì che Amelia spingesse via Liam dal fratello che gridava. "Amy non la sposerei mai. Non l'ho toccata, lo giuro. Mi sta incastrando. Ti giuro Kelly che amo solo te". Kelly annuì e abbracciò Harry.

"Basta Liam. Non tollererei altra violenza contro mio fratello. È innocente fino a prova contraria, quindi ingoia la rabbia". Liam le lanciò un'occhiata prima di abbracciare la sorella che stava piangendo.

"Bene, allora. Andremo in tribunale e poi tutto questo sarà deciso. Ti giuro che ti pentirai di aver preso le sue parti". Liam disse abbracciando la sorella che guardava la madre con occhi spaventati.

"Liam, non credo che la decisione di andare in tribunale sia giusta, mi riferisco alle persone". Liam la fulminò con lo sguardo.

"Non me ne frega un cazzo di quello che la gente pensa di mia sorella. Ho bisogno di giustizia. Metterò questo bastardo in prigione e lo farò soffrire. Pagherà per quello che ha fatto a mia sorella. Non voglio che tocchi mai più mia sorella. Quindi niente matrimonio. Non credo che Rose, essendo una vittima di molestie, voglia sposare colui che l'ha molestata".

Liam esclamò mettendo in tensione Rose e Luna che si guardarono con occhi spaventati. Liam guardò Amelia che lo guardava con occhi tristi.

"Scegli Amelia. Lui o me. Se scegli tuo fratello, preparati al divorzio. Ma se scegli me, allora devi chiudere la relazione con tuo fratello".

I suoi occhi stavano praticamente implorando il suo unico e solo amore di venire da lui. Di scegliere lui, ma no. Suo fratello era sempre stato più di ogni altra cosa per lei.

"Non abbandonerò mai mio fratello quando ha più bisogno di me. Che razza di sorella sarei se non fossi al suo fianco in queste condizioni?". Liam ridacchiò tristemente annuendo con la testa.

"Bene, allora domani. Il mio avvocato ti contatterà. Per il divorzio e anche per le accuse di attentato a tuo fratello".

"No Liam aspetta..." Harry cercò di fermare Liam ma Amelia gli afferrò il polso scuotendo la testa.

"Va bene. Se le accuse di tua sorella contano più dei nostri 5 anni di relazione e 3 di matrimonio, allora va bene, divorzia da me. Firmerò i documenti. Ma..."

Si avvicinò a Liam con gli occhi pieni di lacrime. Anche Liam la fissò, quasi implorandola con gli occhi di non farlo.

"Una volta che avrò firmato quei documenti. Non saremo mai più una cosa sola. Mai". Liam annuì con la testa prima di trascinare con sé Kate, seguita da Luna che evitava il contatto visivo con il fratello e la sorella.

Harry abbracciò la sorella che sorrise massaggiandogli la schiena. Si stava dando la colpa. Ma Amelia sapeva che non era lui. Era l'ego di Liam. La sua fiducia cieca nella sorellastra e la sua mancanza di rispetto per lei e suo fratello.

Anche se quella volta tutto si è sgretolato. Ma l'uomo che l'ha distrutto non ha mai pensato che un giorno avrebbe pianto cercando di afferrare quei pezzi frantumati solo per non avere nulla in cambio. Nulla

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Sono tranquillamente pigro quindi gli aggiornamenti saranno lenti. Grazie.