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Capitolo 7

Il punto di vista di Daniel

La mia curiosità mi ha portato a cercare ogni informazione su Bella Portillo e finora non sono riuscito a capire se sia davvero la mia ex moglie o qualcun altro.

Ha avviato Eagles Home online tre anni fa, mentre era all'università, senza altri dipendenti oltre a lei, e ora ha diversi dipendenti e due diverse filiali a Londra e in Norvegia.

La nuova filiale di Città del Messico sarebbe la terza.

- Signor Portillo? - Il ragazzo accanto a lei si volta verso di lei confuso, mentre la sua rabbia iniziale si dissolve lentamente.

Si sposta a disagio prima di stringere le mani e sfoderare uno dei suoi sorrisi senza gioia.

- Buona giornata anche a lei, Sig.

Giodano.

- La guardo con un sorriso, colpito dal suo talento recitativo.

Ogni volta che mi è vicina, sono completamente convinto che sia Mariana.

Il suo lato maldestro è ancora presente.

Il modo in cui evita il contatto visivo con me e il modo in cui sembra arrabbiata per un secondo e buona per un altro lo rendono ancora più plausibile.

A parte questo, è evidente che a questo ragazzo non piace recitare.

Probabilmente non ha idea della sua decisione di spacciarsi per me a causa di ciò che abbiamo avuto in passato.

Non avrei problemi a riconoscere la donna che ho sposato per convenienza.

Può avere un aspetto totalmente diverso, più sofisticato ed elegante, ma il suo sguardo da gatto rimane lo stesso.

La fa sembrare più sexy, soprattutto quando sbatte più volte le palpebre nel tentativo di evitare il mio sguardo.

Come posso dimenticare il corpo della donna con cui ho trascorso una notte poche settimane prima del nostro divorzio? Quella notte si è rifiutata di lasciare la mia mente anche in sua assenza.

Il tradimento di Eva è stato come una rivelazione.

Mi ha fatto capire la mia perdita.

Aveva l'oro ma cercava i diamanti.

Ho perso l'oro e non ho ottenuto nemmeno il diamante.

La sua assenza mi ha fatto stringere il cuore per lei.

Mi ha fatto tenere a cuore lei, i nostri momenti insieme e il piccolo momento di felicità che abbiamo condiviso prima dell'arrivo di Eva.

Volevo fare di tutto per riconquistarla, per chiederle perdono e ricominciare, ma senza successo.

Si è dissolto nel nulla ed è scomparso dal radar.

E ora era tornata.

Non come moglie, ma come compagna.

Stringo la mascella quando li vedo sorridere entrambi per qualcosa che non capisco.

Quando le tocca il braccio, decido che è ora di andarmene.

- Ci vediamo tra poco", borbotto e mi dirigo verso l'ingresso senza aspettare risposta.

Non posso negare di non provare la minima gelosia e mi sento di rimproverarmi per questa emozione.

Se è sposata, dovrei dimenticare tutto quello che è successo tra noi in passato.

Ma so che non posso.

Il fatto che sia tornata, molto vicina a me, mi fa venire voglia di fare tutto il possibile per riaverla.

È molto triste che lei sia sposata e che perseguire una donna sposata sia totalmente immorale, a meno che non siano innamorati.

Pensandoci, mi fermo.

Sono innamorati? Ovviamente sì.

Quest'uomo è giovane e attraente.

Sembra un ragazzo che fa il modello come carriera o che fa promozioni pubblicitarie.

Se le mie prime ipotesi sul fatto che fosse sposata con un uomo vecchio e ricco fossero state vere, forse l'idea che non fosse innamorata sarebbe stata possibile.

Ma ora non lo so nemmeno.

Se lei non lo ama, lui farebbe di tutto per conquistare il suo cuore, e la Mariana che conosco ha un cuore flessibile.

Un sospiro lascia la mia bocca.

Senza guardarmi indietro per vedere se mi stanno seguendo, visto che è quasi ora della riunione, continuo a camminare verso l'ascensore che mi porterà nel mio ufficio.

È un incontro tra lei, Ashley e me.

Non sarebbe professionale averlo lì, quindi credo che dovrei passare un po' di tempo con lui, abbracciarlo e baciargli le guance prima di andare di sopra.

Stringo i denti per la frustrazione.

Non sono più me stesso da quando l'ho vista ieri.

La mia testa ha girato con molte domande senza risposta su chi sia ora e su cosa sia cambiato in lei.

Mariana può fingere quanto vuole, sono sicuro al 100% che sia quella giusta.

Non ho più bisogno di dubitare che si tratti di qualcun altro.

Forse è ora di smettere di fingere di non conoscerci.

Può continuare quanto vuole, ma farò in modo che si confessi con la bocca.

Ho smesso di fingere di non sapere chi sia.

Incontro Ashley a metà strada.

- Buongiorno, capo", saluta gentilmente, fermandosi dietro di me.

- Buongiorno, Ashley - rispondo senza fermarmi.

So che oggi devo smettere di pensare a Mariana per concentrarmi sul mio lavoro, ma non potrò farlo senza dirle cosa mi passa per la testa.

Quando avrò finito, potremo continuare a lavorare.

Non posso averla al mio fianco e fingere.

- Il contratto è pronto e avete un altro incontro: - mi ha informato.

Si assicura sempre di informarmi di ogni incontro con trenta minuti di anticipo.

Mi ha chiamato prima per ricordarmi dell'incontro con Mariana, anche se lo sapeva già e non vedeva l'ora.

Le ho fatto cancellare tutti i miei appuntamenti di oggi solo per potermi preparare mentalmente a incontrare di nuovo la mia ex moglie.

Arriviamo alla porta e lei mi apre.

Quando entro, giro il polso per controllare l'ora e sono le 18:00 esatte.

Prima che possa sedermi, la porta si riapre ed entra Mariana da sola.

Fa un bel sorriso ad Ashley e Ashley fa lo stesso, salutandola, il che mi fa pensare a cosa stia succedendo tra loro due.

Mariana indossa una bella gonna di pelle con una giacca nera lucida.

I capelli sono raccolti in uno chignon e il trucco è spettacolare.

L'aspetto è abbagliante.

Non mi rendo conto che la sto guardando finché non si schiarisce la gola e Ashley non chiude la porta.

Riprendendo vita, abbasso lo sguardo per nascondere l'imbarazzo di essere stato sorpreso con la bocca aperta.

Mariana si siede in silenzio e Ashley si avvicina a me con i contratti.

Tendo la mano per riceverli e lei alza le sopracciglia confusa.

-Lasciatemeli e scusatemi un attimo", ordinò con calma, facendo attenzione a non sembrare troppo autoritario.

Non solo per far piacere a Mariana, ma anche per dimostrarle quanto sono cambiato nei quattro anni trascorsi dalla sua partenza.

Non sono più l'uomo freddo che lei odia per averla buttata in strada con un divorzio quando meno se lo aspettava.

La sua mossa mi ha cambiato.

La mia mentalità.

Le mie abitudini.

Il mio mondo.

Insieme al tradimento di Eve, ero un uomo distrutto che aveva bisogno di essere riparato.

Ho fatto di tutto per evitare la depressione, ma niente ha funzionato.

Il mio lavoro ne risentiva e mia madre continuava a rimproverarmi per aver lasciato andare Mariana.

È stata malata per due mesi e io ero molto triste pensando che stesse per morire.

Non mi sarei perdonato se fossi morto.

Mi chiedo come si sentirebbe ora se sapesse che Mariana è tornata in Messico.

Sarebbe felice.

Ashley guarda Mariana prima di annuire e lasciare cadere i contratti.

Mariana si morde il labbro inferiore a testa bassa.

Non appena Ashley esce dalla stanza, prendo il contratto, estraggo entrambe le copie e lascio la mia copia sul tavolo prima di porgerle la sua.

Lo prende senza guardarmi dritto negli occhi.

Ieri ero così sicuro che avrei continuato a fingere.

Perché è così difficile per te oggi? Prima di firmare il contratto, dobbiamo affrontare alcune discussioni rudimentali che riguardano la presenza di Ashley come mia segretaria.

Poi decido che è il momento di parlare.

Faccio la prima domanda che mi viene in mente prima che Ashley torni a firmare il contratto.

- Non è ora di smettere di fingere, Mariana? - Chiedo rapidamente, felice che la voce si sia già sparsa, mentre la fisso in attesa di una risposta.

Lentamente, alza la testa e mi guarda.

I nostri sguardi si incontrano e vedo un lampo di dolore e di rabbia, che però scompare rapidamente così come è apparso.

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