Capitolo 8: Cosa ne pensi di lei?
Dopo la presentazione, ognuno si è occupato dei propri affari. Il re, la regina Karla e la sua guardia personale si ritrovarono soli nella sala del trono.
King Mikhan: Karla perché hai fatto una tale promessa. Non hai paura di distruggere l'ultima speranza di questa ragazza? Conta su di te per cancellare questo matrimonio, lo sai almeno? Se l'indagine dimostrasse che il contadino era il ladro, sai che il contadino reclamerebbe sua moglie?
Karla: Non è lui il colpevole.
Re Mikhan: Come fai a saperlo?
Karla: Un uomo che non ha niente da nascondere non avrebbe chiesto una moglie in cambio di cinque sacchi di grano. Si è opposto alla sua regina di fronte al suo re solo perché voleva questa ragazza. Ciò potrebbe implicare che ha rischiato troppo per perdere tutto. E ciò che ha confermato i miei dubbi è che ha voluto lasciare tutto nonostante la ricompensa promessa quando ha saputo dell'indagine.
Re Mikhan: Capisco.
Karla: Mio re, ho bisogno di un piccolo aiuto.
Re Mikhan: Cosa vuoi?
Karla: Quest'uomo è abbastanza ricco da portare delle persone a testimoniare contro il suo avversario, motivo per cui vorrei che tu mi affidassi i tuoi uomini di fiducia per le indagini.
Re Mikhan: Raham!
Raham: Sì mio re!
Re Mikhan: La regina ha bisogno di uomini fidati per il caso del contadino e del ricco agricoltore. Sei la persona di cui mi fido di più, quindi ti metto in gioco.
Raham: Lo farò mio re.
Re Mikhan: Hai bisogno di qualcos'altro Karla?
Karla: Quello sarà tutto il mio re. Con il tuo permesso vorrei ritirarmi.
Il re annuì per dargli il permesso di andare. Lui la guardò senza andare con grazia, la schiena dritta, il petto in avanti, le spalle dritte come la principessa che era.
Re Mikhan: Raham
Raham: Sì mio re?
Re Mikhan: Cosa ne pensi di lei? Della Regina.
Raham: La regina è certamente giovane ma è molto saggia. Poche persone nella sua situazione avrebbero preso quella decisione. Le voci affermano che il re Akhan lo avrebbe addestrato come principe e non come principessa. Sembra addirittura che sia dotata di armi. Credo che qui troverà un posto per sé, anche se non sarà facile.
Re Mikhan: Come mai sono l'unico a non conoscere mia moglie?
"Forse perché eri troppo impegnato a odiarla," pensò Raham, non osando ripeterlo ad alta voce.
King Mikhan: Cosa ne pensi del comportamento di mia sorella e di mio cugino. Rispondimi in tutta sincerità senza paura.
Re Mikhan: la principessa Manish si oppone a tutto ciò che dice il principe Ahran perché quest'ultimo mostra chiaramente che non ti ha nel suo cuore. Sa che se non dai un figlio al popolo allora saresti obbligato a restituire la corona a tuo fratello e siccome non ne hai uno diventa direttamente l'erede.
Re Mikhan: Un anno non è abbastanza. E perché questa condizione mi viene imposta adesso?
Raham: Perché ora hai una regina al tuo fianco.
King Mikhan: Pensi che a Manish piaccia Karla?
Raham: No mio re. Alla principessa Lady Misha non piace molto, ma se le ha dato la parola prima, significa che odia ancora di più la regina. Ma mio re la visita all'indovino è tra tre giorni. Ti ha chiesto di tornare la settimana dopo l'arrivo della regina.
Re Mikhan: Cosa farei senza di te?
Intanto nel giardino delle concubine le donne chiacchieravano tra loro. Mishan ha cercato di compiacere la principessa Manish raccontandole storie inventate sulla regina Karl.
La principessa guardò la regina farsi avanti mentre Misha continuava a riempirsi la testa di voci infondate.
Misha: Si dice che sia andata a letto con tutti gli uomini del palazzo, non solo con i nobili. Anche le guardie di questo regno conoscono ogni centimetro del suo corpo. Ma mia principessa ti prego non dire al re che sono stato io a parlarti di questa voce altrimenti mi attaccherà.
Princess Manish: Ascoltami bene Misha io non ti amo e non te l'ho mai nascosto. Forse mio fratello non lo vede, ma so che sei una donna cattiva e manipolatrice. Penso che il re meriti di meglio di te o di quella dannata Vaniar. Non pensare nemmeno di usarmi per raggiungere i tuoi obiettivi malvagi. Mi prenderò cura di lei ma a modo mio e se ti infastidisce così tanto, affrontala ma non lasciarti coinvolgere dalla tua puerilità. Poiché sono di buon umore, non lo dirò al re ma abbi cura di te.
Con vergogna tacque, ringraziando anche la principessa per averne parlato così. Karla andò a sedersi nel posto che Shina le aveva riservato. Erano accompagnati da Sira e Jora. Le giovani donne chiacchieravano mangiando frutta. All'improvviso un'ombra impedì ai raggi del sole di raggiungerli. Quando girarono la testa verso l'ombra, videro la principessa Manish e il suo servitore in piedi che li fissavano.
Shina, Jora, Sira: La mia principessa
Stava ancora fissando la regina senza battere ciglio, senza preoccuparsi di rispondere ai saluti degli altri.
Princess Manish: Regina Karla, immagino tu sappia chi sono.
Karla: Stai dando per scontato che la principessa Manish abbia ragione.
Princess Manish: Sei una bambina così borderline.
Karla: Grazie per il complimento ho appena compiuto dieci anni.
Princess Manish: Molte delle voci su di te che circolano nei reami sono tutte vere?
Karla: Non le sento quindi non posso sapere se sono vere o no. A dirti la verità, principessa Manish, ho molte cose da fare oltre ad ascoltare voci e pettegolezzi. Sei una persona molto intelligente per vedere te stesso, quindi dovresti sapere che ogni buon adulatore vive a spese dell'ascoltatore.
Karla non era stupida. Aveva visto la principessa e Misha parlare quando era arrivata. Quindi non è un caso che la principessa sia venuta a prendergli delle storie. La principessa era sbalordita da ciò che aveva appena sentito. Questa ragazza da qualche altra parte è stata così scortese con lei. Mai, mai nessuno gli aveva parlato in quel modo. Non c'è da stupirsi che Misha stesse cercando in tutti i modi di metterlo nei guai. Lei la principessa Manish era rispettata da tutti. Tutti stavano cercando di ingraziarsi il suo favore e quell'idiota era appena stato chiamato una persona stupida?
Principessa Manish: Come punizione per avermi tenuto testa, oggi sei incaricato di preparare la cena per l'intero palazzo e io riferirò al re.
Karla: Lo farò, ma nel caso volessi saperlo, non ho paura delle tue minacce.
Shina: Oh, per l'amor del cielo, sei la regina Karla. Non lascerai comunque che una principessa ti punisca.
Princess Manish: Per aver osato immischiarsi in ciò che non ti riguarda, lo aiuterai nel suo compito.
Shina: Se lo faccio è perché lo farà la regina e non perché l'hai ordinato tu. Sono una principessa come te e ospite del re e non uno dei tuoi sudditi.
Princess Manish: Ma tu sei qui come concubina quindi ho il diritto di dirti quello che voglio.
