bacio
Pov Cler
Come sarà baciare Isabella Contreras? - Non dirmelo! - Ho sentito che me l'ha detto Isa, l'ho ricaricata! Pensavo di averci pensato ma a quanto pare il mio subconscio mi ha tradito e Isa mi ha sentito e mi ha preso il mento con entrambe le mani mentre vedeva le mie labbra e univa le sue labbra alle mie, ho chiuso gli occhi e mi sono lasciata trasportare dal sapore di le sue labbra, erano così morbide, così avvincenti che ci baciavamo al ritmo di una ballata immaginaria, ci siamo separati per mancanza d'aria e quando ho aperto gli occhi si stava alzando dal divano, - Scusa Cler! - L'ho sentita dimmi mentre prendeva la borsa per andarsene, - Isa, per favore non andare! Non hai fatto qualcosa che non volevo anche io- le ho detto andando dov'era e lei mi ha guardato negli occhi, - Perdi bella, è stato il bacio più bello che mi sia stato dato in vita mia, ma.. .Non può succedere di nuovo!- disse dandomi un bacio sulla fronte e aprendomi la porta per uscire. Rimasi sulla soglia a guardare come se ne andasse e non potei evitare le lacrime che mi uscivano dalle guance Perché sei così, Isa? Perché non vuoi sapere niente sull'amore? dissi bussando alla porta, aveva risposto alla mia domanda sfiorandomi le labbra con la punta delle dita e sentivo ancora le sue labbra contro le mie, non rimarrei così TI FARÒ CREDERE NUOVAMENTE ISA! gridai sorridendo come un pazzo.
Sono andato al piano di sopra per andare in camera mia e mi sono buttato sul letto pensando al bacio che mi aveva dato con Isa.Chi poteva averlo ferito così tanto da fargli smettere di credere nell'amore? Ho pensato e sospirato pesantemente pensando a quanto era stato brutto, mi sono alzata dal letto e mi sono messa il pigiama e poi sono andata in bagno per lavarmi i denti. Mi sono vista allo specchio e ho sorriso Cler! Ti ricordi che sei etero? Mi sono chiesto, beh, al diavolo! D'ora in poi, non più, Isa aveva rubato la mia eterosessualità con quel bacio e l'ho ringraziata perché con lei ho toccato il cielo con un solo bacio. Uscii dal bagno e mi buttai di nuovo nel letto e mi misi le cuffie per ascoltare musica e addormentarmi.
isabella
Stavo tornando a casa e non riuscivo a credere a quello che era successo qualche tempo fa, cosa mi stai facendo, María José? Pensavo che mi avesse fatto sentire di nuovo vivo! Sorrisi stupidamente pensando al bacio che le avevo dato e mi sfiorai le labbra con la punta delle dita. Mi sono spaventato quando ho sentito che le macchine dietro di me suonavano il clacson e ho accelerato, non riuscivo a togliermi dalla testa María José! Scossi la testa e ricordai che non potevo provare questo, non posso innamorarmi di nuovo, non voglio essere ferito di nuovo!
Sono tornato a casa e Juli dormiva nel mio letto, ho emesso un sospiro quando l'ho vista e le ho dato un bacio sulla fronte, non potevamo più andare a cena al ristorante perché le era impossibile non iniziare a litigare a modo mio, ho visto che aveva le lacrime agli occhi, non meritava una come me! Nessuno merita di amarmi e io non sono disposto ad amare, so che né lei né nessun altro è responsabile del fatto che mi hanno ferito in passato, ma ero molto segnato, mi sono messo il pigiama e mi sono sdraiato a letto pensando a Cler, sta ottenendo di cambiare i miei pensieri negativi d'amore, emetto un sospiro pesante e mi metto la mano sulla fronte, sono troppo confusa! Ho pensato e le mie palpebre hanno iniziato a sentirsi pesanti e mi sono addormentato.
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Oggi ha avuto un incontro molto importante, verrebbe un investitore importante che è interessato a distribuire i cioccolatini a Bogotá.
Ho salutato Kim ed sono entrata nel mio ufficio e sono rimasta sbalordita nel vedere un cioccolatino sulla mia scrivania con un biglietto che diceva DAMMI CIOCCOLATO Ho sorriso vedendo il dettaglio carino e ho visto che Cler è entrata nell'ufficio e mi ha sorriso, - Ti è piaciuto vero?Il mio piccolo dettaglio?- mi chiese sorridendomi e avvicinandosi a me, - L'ho adorato! Grazie mille!- dissi dandole un bacio sulla guancia e vidi come arrossiva e risi vedendola così, - Vedo che stavi indagando- dissi sedendomi alla mia scrivania e lei prese l'agenda che era in esso, - ¡ Ecco com'è! Volevo ringraziarvi con questo piccolo dettaglio per avermi difeso ieri- mi ha detto andando alla sua scrivania, mi era stato fatto un bel gesto che aveva indagato sul marchio
donne moi du chocolat che era scritto in francese e che in spagnolo significava Dammi cioccolato la storia di quel marchio è che io sono un amante del cioccolato e i miei genitori mi dicono che vivevo solo chiedendo cioccolato ecco perché ho deciso di dedicarmi a quello che amavo di più il cioccolato, - Non è affatto carino- dissi avvicinandomi alla sua scrivania per essere quello a darle un bacio sulla guancia ora e ho visto come tutto il suo viso diventava rosso cremisi, stavo per separarmi da lei ma lei mi ha impedito di afferrarmi il braccio.
- Isha! - Disse alzandosi senza lasciare il mio braccio e avvicinandosi a me.
- Dimmi? - Gliel'ho detto molto nervoso per via della sua vicinanza.
- Sul cartoncino metto anche Dammi il cioccolato perché per me è come dire Lascia che ti dia il mio amore! - Ho sentito quello che mi ha detto e ho sentito una corrente elettrica attraversarmi il corpo e il mio cuore ha iniziato a correre e mi sono sentito come un milione di farfalle svolazzanti dentro il mio stomaco.
E non ho più resistito e l'ho baciata di nuovo...
