4
Lei rise divertita e lo abbracciò con grande sorpresa di Emilio.
-Emma, hai un bel profumo", disse avvicinandosi al suo collo.
-Io... l'ho preso in prestito da mia cugina, stravagante e costosa, io metto l'acqua di colonia per bambini e lei mi ha rimproverato perché la indosso.
-Colonia per bambini? - chiese divertita.
-Qualcosa del genere, è solo che la mia pelle è atopica, qualsiasi cosa indossi mi provoca allergie.
-Non ho mai sentito parlare di una donna che indossa acqua di colonia per bambini.
-Beh, eccone una", disse lei e allungò il collo per guardarlo.
-Sei fantastico", disse lui un po' imbambolato, perché non aveva mai riso così tanto con una donna.
-Lo so", mormorò lei ridendo e appoggiando di nuovo la testa sulla sua spalla, anche se era un po' difficile da raggiungere, dato che i tacchi facevano il loro lavoro.
Sentì che lui le metteva le mani sulla vita. Chiuse gli occhi, lasciandosi trasportare e insieme ballarono lentamente, anche se il tema era in movimento.
Erano incollati l'uno all'altra.
-Guardalo già con una bionda sgargiante.
Cominciò a sentire alcune voci femminili.
-A quanto pare hai già ricevuto un soprannome dal suo orecchio.
-Sì, una bionda sgargiante, anche se credo che alcuni mi abbiano chiamato con la parola "f".
-Potrebbero sbagliarsi di grosso, tu saresti tutt'altro.
Olivia arrossì sensibilmente, si allontanò di un centimetro da lui e lo guardò.
-Vado a cercare mia cugina. Prometto che torno subito", disse Olivia a Emilio.
E si allontanò dalla pista da ballo, attenta alla musica che si sentiva ancora, anche da lontano. Il suo corpo vibra ancora per il ballo, ma inizia a sospettare che suo cugino non sia nei paraggi.
-! Emma! -chiamò Emilio, la cui voce copriva il suono della musica e degli altri ballerini.
-Eccomi, Emilio! -rispose lei. Emilio si rilassò alla sua vista.
-Sono contento che ti stia divertendo", disse.
Lei ricambiò il sorriso.
-Grazie mille per l'idea!
-Non c'è di che, è la verità. Nessuna donna mi ha mai affascinato quanto te.
Nel trovarla. Le accarezzò delicatamente la guancia e, con grande sorpresa di Olivia, premette le labbra sulle sue.
Si baciarono teneramente, con un bacio più lento, più piacevole e pieno di bisogni, che entrambi scoprirono mentre si baciavano.
Poi iniziarono ad allontanarsi lentamente dalla folla. Raggiunsero il corridoio di uscita, baciandosi senza fermarsi un secondo.
Lui voleva toglierle la maschera, ma lei lo fermò.
-No", mormorò lei, completamente sazia, e lui annuì.
-Vuoi andare in un hotel? - le chiese e lei annuì nervosamente.
Aveva un segreto che non gli aveva rivelato. Si staccarono per mancanza d'aria e risero.
-Vediamo chi vince nel raggiungere la macchina", commentò Olivia divertita e lui annuì.
Emilio si dirige verso l'auto e apre la portiera a Olivia, che si sta ancora riprendendo dal ballo. Le chiede:
- Ti sei divertita, Olivia?
-È stato molto divertente! Non avevo mai ballato così prima d'ora.
-Beh, ora sai come ballare e voglio che ti sia divertita.
-Grazie, Emilio! Mi sento molto a mio agio con te.
Entrambi ancora con la maschera, salirono su un veicolo di lusso.
-Come ti sentiresti se ti portassi in un posto speciale?
-Oh, sembra eccitante! Che posto hai in mente?
-Ops, sembra fantastico, sono sempre più eccitato. Ma dimmi, dove stiamo andando?
-È un segreto, ma so che ti piacerà!
-Grazie, Emilio", disse sorridendo timidamente.
Emilio le sorrise a sua volta.
-Non c'è di che, Olivia. Anche per me è stato divertente ballare con te.
Olivia arrossì alle parole di Emilio.
-Allora, sei sicura? - chiese lui.
-Sì", rispose lei e si mise la cintura.
-Grazie per esserti fidato di me, non sono molte le donne che lo fanno.
-Sì, penso di essere pazza a farlo, ma voglio assaggiare le tue labbra ancora una volta.
Insieme avanzarono e il SUV accelerò.
Arrivarono all'hotel ed era ancora più impressionante di quanto avesse immaginato. Era una specie di palazzo, con colonne bianche, grandi finestre con tende e una hall con un'imponente scalinata.
