Capitolo Cinque: A piede libero
Fisso il mio riflesso nel torrente vicino e sospiro; non sembro la ragazza che ero nemmeno una settimana fa. I miei capelli, una volta neri, sono ricoperti di fango, rendendoli di un brutto colore marrone che li fa sembrare spenti e senza vita. I miei occhi verdi, che una volta assomigliavano al verde della foresta, ora sono di un verde lime spento e senza vita. Alzo gli occhi e mi butto nel torrente, completamente vestito. Sono di nuovo nella terra di nessuno, e se qualcuno esce pronto a uccidermi, non voglio essere nudo come il giorno in cui sono nato. Mi passo una mano tra i capelli, facendo sparire il fango. La mia gamba, una volta ferita, sta molto meglio grazie alla velocità dei licantropi e all'essere in presenza dei miei stupidi compagni.
"Ehi, tu, cosa stai facendo?" Sento una voce burbera che mi fa assumere uno sguardo freddo e duro.
"Faccio il bagno, hai qualche problema?" Domando sapendo già la risposta, ma tanto vale giocarci un po' prima di morire.
"Quella è la nostra unica fonte d'acqua, e non abbiamo bisogno di bere il vostro fango e il vostro sudore" ringhia, guardo mentre un altro gruppo di rouges esce dagli alberi e dai cespugli, alcuni li riconosco come il gruppo che ha cercato di mangiare la sorella di Bens.
"Ehi, quella è la ragazza dall'odore strano" mi chiama uno di loro.
"Non sapevo di puzzare così tanto, sono contenta di fare un bagno" sorrido.
"Ti ucciderò" ulula il primo lupo prima di affondare su di me; tendo le mani come in Titanic solo per trovare la sua testa nella mia mano.
Mi dispiace umana, non posso lasciarci morire" sento la voce di Summer nella mia testa che mi fa ringhiare contro di lei.
"Volevi morire, Summer?", chiedo.
'L'ho fatto ma Matthew si è svegliato, il suo lupo mi chiama' ringhia nella mia testa.
'Non è più il nostro compagno' ringhio di nuovo facendole roteare gli occhi.
'Sì, ma non voglio più morire' afferma
Sei bipolare" dico prima di chiudere il nostro collegamento.
"ops, scusa" sorrido sfacciatamente facendo correre tutti di nuovo al riparo, guardo giù e noto che l'acqua fangosa una volta è ora coperta di sangue facendomi gemere di fastidio. Mi stava piacendo lavare la mia pelle pulita, ma non più stupido lupo.
Salto fuori dall'acqua e inizio a scuotere il mio corpo, decidendo di andare a correre. Lascio cadere la testa e mi spoglio prima di legarla alla gamba. Salto in aria e mi trasformo nel mio lupo.
L'estate urla nella mia testa prima di prendere il controllo e correre in libertà nella terra di nessuno, sento il nostro corpo teso quando l'odore di Bens inizia a dirigersi verso di noi, che diavolo, perché è tornato nella terra di nessuno? Corro verso la sua linea di branco e noto che il suo odore è più forte sul suo lato. Noto che un lupo che odora come lui salta fuori. Lui si sposta immediatamente indietro e mi fissa.
"Erika vieni dall'altra parte, resta con noi. Per favore, non pensiamo che sia una buona idea che tu vada in giro a piede libero. puoi avere tutta la libertà che vuoi, solo, per favore vieni dall'altra parte" Ben implora facendo sì che Summer scuota la testa e corra nell'altra direzione
"Aspetta, per favore" lo sento iniziare la distanza.
"Possiamo riposare?" chiedo a Summer sentendosi prosciugata.
"certo che possiamo umano" risponde l'estate prima di trovare un cespuglio in cui rannicchiarsi
"notte umana" è l'ultima cosa che penso prima di addormentarmi.
*sogno*
Cammino attraverso le porte di una piccola capanna di legno e sospiro di sollievo
"Cosa state facendo ragazze, vi avevo detto di non scappare così" sorrido prima di avvolgerle tra le mie braccia
"Papà ci ha chiamate per un pasto" ridacchiano prima di precipitarsi in cucina dove vedo Matthew in piedi davanti ai fornelli che prepara il tè.
"Cosa ci hai preparato, caro amico?" Chiedo con incredulità. Matthew si gira e mi trafigge lo stomaco.
"Lupo morto".
