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Catturata dal CEO italiano

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Isa González
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Riepilogo

Valentina è costretta dai genitori di lui a sposare André Borcheretti, un milionario in coma, per poterne conservare l'eredità. Ma quando André si sveglia, crede che la colpa sia solo sua. E sebbene si innamori di lei, il suo orgoglio rende la sua vita un inferno. Riuscirà Valentina a perdonarlo quando scoprirà la verità?

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Capitolo 1: Intrappolati dall'ambizione.

"Cosa faremo, Lino?", chiede Carlota Borcheretti mentre guarda il suo unico figlio in un letto d'ospedale respirare con un respiratore.

La sua pelle era pallida e le sue labbra bianche come la carta. Si chiamava André Borcheretti; un incidente avvenuto mesi prima lo aveva lasciato come una roccia, completamente inerte.

"Mio padre è stato molto chiaro nel suo testamento: possiamo avere accesso alla sua fortuna solo se André si sposa", dice Lino Borcheretti, in piedi accanto alla moglie mentre fissa André. Dice Lino Borcheretti, in piedi accanto alla moglie mentre fissa André.

Carlota sospira lentamente mentre accarezza la collana di diamanti che porta al collo: sono in un terribile dilemma. Il loro unico figlio e quindi unico erede della grande fortuna è stato condannato a un letto a causa di questo terribile incidente.

Stavano per perdere l'unica cosa che contava per loro, il patrimonio di Lino Borcheretti (padre) che aveva stabilito che solo André sarebbe stato l'erede, ma per questo doveva soddisfare una clausola obbligatoria, doveva essere un uomo sposato, altrimenti tutto sarebbe andato in beneficenza, Lino Borcheretti (padre) aveva odiato a morte Carlota, per questo suo figlio non era mai stato contemplato come erede.

Ma... Dove avrebbero trovato una donna disposta a sposare un uomo in coma? era la domanda a cui Lino e Carlota non erano riusciti a rispondere e il tempo stava per scadere.

Ma non erano gli unici ad avere problemi da risolvere.

** Confine tra Messico e Stati Uniti**.

A chilometri di distanza, nel mezzo del deserto, una giovane e bella donna stava lottando per raggiungere viva l'altro lato del confine.

Il suo corpo non ne poteva più, le labbra erano screpolate dalla sete, la gola era secca e aveva un dolore in corpo che non le permetteva di muovere un passo; ma il suo cuore era pieno di sogni da realizzare. Valentina era come il suo nome, coraggiosa, e non aveva intenzione di arrendersi. Così proseguì nonostante il dolore, la sete e il sole intenso che le bruciava la pelle, lasciandola ancora più abbronzata di quanto non fosse già.

Senza forze nel corpo ma, sì, nello spirito, arrivò sul suolo americano con la speranza di avere una vita migliore. I suoi occhi castani si illuminarono quando vide il Paese che sarebbe stato la sua nuova casa, la brezza la accolse e giocò con i suoi lunghi capelli neri, mentre le nuvole sembravano congratularsi con lei: finalmente ce l'aveva fatta, era negli Stati Uniti.

Non aveva idea di quanto la sua vita sarebbe cambiata in questa terra lontana da casa, lontana da sua madre e dai suoi fratelli che aveva lasciato con le lacrime agli occhi alla sua partenza.

***Nel frattempo...

Disperati e con il tempo che stringe, Carlota e Lino Borcheretti cercano una soluzione per conservare la fortuna, le provano tutte, ma gli avvocati sono disposti a rispettare il testamento, accettando solo la firma di André o della moglie.

Cosa potevano fare? Non potevano perdere la grande fortuna e finire in rovina solo perché il figlio aveva avuto quell'incidente.

Ma per sua fortuna, Valentina era arrivata nella grande dimora per essere una delle tante serve dell'elegante casa, era riuscita a entrare grazie al cugino, che le aveva anche dato un posto in casa sua dopo il lungo viaggio.

Tanti lussi la lasciarono a bocca aperta, mai in vita sua aveva visto tante belle cose in un solo posto, era stupita, non riusciva a credere che ci fossero persone con così tanti soldi.

Un giorno di pulizie al primo piano della villa. Valentina scopre la stanza di André.

Quando lo vide si sentì molto dispiaciuta, era lì che dormiva, con tutti quei tubi sul corpo, si avvicinò lentamente e poté notare quanto fosse bello nonostante il suo pallore, i suoi capelli castani e i suoi lineamenti fini erano un segno della sua bellezza, inoltre la sua pelle era molto morbida, tanto che non riuscì a resistere all'impulso di toccarlo, così allungò la mano per sentire la sua pelle, ma quando stava per farlo, un urlo la fermò.

"Cosa stai facendo?" Era Carlota che la guardava con sospetto.

"Mi dispiace molto signora". Valentina risponde abbassando lo sguardo.

"Chi sei?", chiede Carlota mentre la osserva dalla testa ai piedi.

"Sono la nuova cameriera". Risponde molto nervosamente. Sembrava che il cuore le stesse per scoppiare dal petto.

Carlota la porta subito fuori dalla stanza e Valentina esce con le lacrime agli occhi.

"Sicuramente questo sarà il mio ultimo giorno qui", pensò mentre usciva di corsa, ma stranamente non era così.

Gli occhi di Carlota si posarono sulla bella giovane, si era resa conto che non era affatto brutta e che, con qualche modifica, avrebbe potuto tranquillamente passare per un membro della sua distinta società, così si recò dal marito per comunicargli i suoi progetti.

"Come possiamo far sposare il nostro unico figlio con una serva?", chiede, terrorizzato da un'idea così assurda.

"Quindi preferisci perdere l'immensa fortuna di tuo padre?" È perfetta, non è affatto brutta, non è sboccata e la cosa migliore.... È una persona che possiamo gestire a nostro piacimento.

Il pensiero di perdere la sua immensa fortuna gli fa contemplare il piano machiavellico della moglie, così incuriosito chiede.

"E pensi che accetterà?".

"Se non lo fa con le buone, lo farà con le cattive, è illegale Lino, non ha voce in capitolo e ancor meno diritti". Risponde accarezzandogli il colletto.

Portando Valentina in studio, Carlota e Lino le propongono un affare folle in cambio di una grossa somma di denaro. Quando Valentina li sente, rimane paralizzata, non riesce a credere a quello che le stanno offrendo, è senza parole, le parole non le escono dalla bocca.

Carlota, impaziente, dice:

"Ti stiamo offrendo una somma di denaro che non otterrai mai nei tuoi sogni, perché non accetti?

"Perché è disonesto, signora, le stanno imponendo una moglie e questo non è giusto". Dice sforzandosi di parlare, non è stato facile dirglielo.

"È molto lungo!" Carlota risponde con rabbia.

Valentina si precipita fuori dallo studio mentre lo sguardo perplesso di Lino la segue.

"Cosa stai facendo?", chiede incuriosito.

"Ora vedrai". Dice, accarezzando la sua collana, come se fosse il centro del suo potere.

La mattina dopo Valentina arrivò al lavoro come ogni giorno, ma quella mattina non era come le altre, c'erano poliziotti dappertutto nella casa che sussurravano quando la vedevano.

"Eccola!" grida Carlota, indicando Valentina.

Improvvisamente uno dei poliziotti le mise delle manette strette ai polsi.

"Cosa c'è?", chiede lei, perplessa e nervosa.

Valentina era stata accusata di rapina e, a causa della sua situazione legale, rischiava di passare il resto dei suoi giorni in carcere, a meno che non accettasse l'accordo che Lino e Carlota le avevano proposto. Non avendo altra scelta, Valentina non può che accettare. Diventa così la moglie di André Borcheretti, anche se lui non ha idea di quello che le succede intorno.