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Capitolo uno

Rosalyn pov

"Rosalyn, inutile e patetica scusa di una bambina, non posso credere che tu sia uscita dal mio grembo, perché non riesci a fare niente di giusto? Ti ho detto di assicurarti che la cena sia pronta per quando avrò fatto il bagno e sarò tornata giù dalle scale"......*fine del flashback*

Lasciate che mi presenti, il mio nome è Rosalyn Parker, sono una lupa mannara e la madre di un bellissimo e incredibile ragazzo di 17 anni. La mia vita non è mai stata la migliore......che sto scherzando era orribile, mia madre mi maltrattava verbalmente e mio fratello e mio padre si comportavano come se non esistessi. Mi sono sempre chiesto perché mia madre mi odiasse fin dal giorno in cui sono nato, mi ha sempre trattato come un estraneo al punto che ho pensato che fossi stato adottato e che lei fosse stanca di prendersi cura del figlio di qualcun altro. Questo spiegherebbe perché mi ha trattato in quel modo, ma la mia teoria è stata testata e dimostrata sbagliata e sono rimasto a chiedermelo. Comunque decisi di non lasciare mai e poi mai che mio figlio si sentisse come mia madre mi faceva sentire quando ero più giovane.

Fui strappata dai miei pensieri da un bacio sulla guancia del mio bene più prezioso al mondo, mio figlio.

"Buongiorno mamma" disse mio figlio Alessandro dopo avermi baciato sulla guancia

"Buongiorno bambino mio" ho risposto con un sorriso.

"Mamma non sono più un bambino sai, non puoi trovare un altro soprannome per me ho 17 anni" ha piagnucolato

Io risi mentre lui arricciava il naso al nome che gli avevo dato.

"Bene... Ho tirato fuori, non importa quanti anni avrai, sarai sempre il mio bambino piccolo".

"Va bene mamma hai vinto tu, ma sappi che puoi chiamarmi così solo tra queste mura"

"Come vuoi tu mi bambino ora vai a prendere il cappotto e raggiungimi alla macchina che facciamo colazione con l'alfa e la luna in più, devo pulire il magazzino per i nuovi arrivati prima di aprire il caffè".

Alpha Xander e luna Gabriella sono stati come i miei secondi genitori da quando sono arrivato in Italia 17 anni fa, li ho incontrati dopo la mia prima settimana qui ero senza soldi e non avevo mangiato per un giorno, sono stati così gentili da offrirmi qualcosa da mangiare. Fu allora che raccontai loro tutto quello che era successo, da mia madre che mi maltrattava verbalmente al mio compagno che mi rifiutava e poi scoprii che ero incinta. Dopo essere stata molto convinta, mi hanno riportato alla casa del branco e sono diventata ufficialmente un membro del branco di Blood Moon.

Da quando sono arrivata, tutti nel branco non hanno fatto altro che accettarmi e essere gentili con me e anche con Alessandro. Tuttavia, anche se avremo sempre una casa nella casa del branco, non potevo vivere lì, volevo essere in grado di badare a me stessa, così un anno dopo la nascita di Alessandro mi sono trasferita nella nostra casa attuale non troppo lontano dal branco e ho trovato un lavoro dove ho risparmiato fino a quando sono stata in grado di aprire il mio caffè, ora è un business vivace e il luogo locale per i membri del branco, così come per gli umani e alcuni altri super naturali. Sono scattato fuori dai miei pensieri quando mi sono accorto che Alessandro mi stava urlando dicendo che eravamo arrivati, l'alfa e Luna erano fuori ad aspettarci per aprire il caffè in modo da poter fare colazione.

La colazione passò molto velocemente perché l'alfa e la luna avevano fretta, si erano fermati per darci l'eccitante notizia che stavano per avere un bambino e volevano che passassimo alla casa del branco per i festeggiamenti. Dopo che se ne andarono, Alessandro andò a scuola e io ripulii il magazzino e preparai il caffè per l'intensa giornata che ci aspettava.

Oggi è stata una giornata estremamente impegnativa, anche più del previsto, e dopo l'orario di chiusura tutto quello a cui riuscivo a pensare era fare un bel bagno caldo e sdraiarmi nel mio soffice letto per riposare. Quando ho aperto la porta del mio appartamento con tre camere da letto ho sentito il mio telefono ronzare, ho visto che avevo una chiamata persa da mio fratello e ho deciso di richiamarlo prima di fare il bagno. Alessandro era in camera sua, così gli dissi di riscaldare gli avanzi in frigo se aveva fame, visto che ero troppo stanca per cucinare la cena stasera. Ho composto il numero di mio fratello e ho messo il telefono all'orecchio, dopo il secondo squillo ha risposto.

"Hey sorellina come è stata la tua giornata?"

"E' stata buona sono un po' stanca ma me la caverò" risposi.

"Ok assicurati di non sforzarti troppo però, a proposito ho delle notizie eccitanti".

"Cosa c'è" chiesi

"Beh, è passato un anno da quando io e il mio amico ci siamo trovati".

"E"

Chiedo dove stava andando con questo, il compagno è un argomento delicato per me e Micheal lo sa, quindi deve essere importante se l'ha tirato fuori. Ho avuto modo di conoscere abbastanza bene la sua compagna anche se non ci siamo mai incontrati. Genevieve è una donna così dolce.

"Bene... ci sposiamo!!!" Ha urlato

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